Superman (1978), di Richard Donner, con Christopher Reeve, Margot Kidder, Gene Hackman, Marlon Brando, Ned Beatty, Jackie Cooper, Glenn Ford.
Il pianeta Krypton sta per esplodere, e Jor-El mette in guardia la comunità scientifica dell'imminente catastrofe. Non creduto, mette in salvo il figlio, il piccolo Kal-El, spedendolo sul pianeta Terra a bordo di una navicella appena prima dell'esplosione.
Il piccolo verrà adottato dai coniugi Kent, i quali lo cresceranno insegnandogli nobili valori e a non esporsi troppo: egli infatti ha capacità fisiche sovrumane, conseguenza del sole terrestre, diverso da quello Kryptoniano.
Lasciata la cittadina di campagna Smallville, Clark Kent, troverà lavoro come giornalista nella città di Metropolis, e non ci vorrà molto prima che il mondo faccia la conoscenza di Superman.
Film divenuto ormai un classico, girato con mezzi enormi all'epoca, esso rappresenta un punto di inizio circa la cinematografia super-eroistica.
È passato parecchio dall'ultima volta che lo vidi, e temevo di trovarmi davanti a un film invecchiato male, invece no. Certo, qualche ingenuità non manca, così come la caratterizzazione dei personaggi a volte sopra le righe, ma in compenso funziona sempre.
Tra gli attori vi sono nomi grandissimi: l'indimenticabile Jor-El di Brando, il Jonathan Kent di Glenn Ford, il Lex Luthor di Gene Hackman, il Perry White di Jackie Cooper... di cosa parliamo?
Meravigliosa la fotografia, soprattuto quella della realtà rurale di Smallville, calda e accesa, ma notevole anche quella del freddo Krypton.
Reeve è un Klark Kent PERFETTO. Senza essere eccessivamente fisicato, è riuscito a calarsi perfettamente nel doppio ruolo.
Peccato che è stato colpito da due tragedie: la prima, artistica, perché non è mai riuscito a scrollarsi di dosso il peso enorme del personaggio che lo ha reso celebre; la seconda, personale, causata da quella maledetta caduta da cavallo.
Un grande Attore, e un grande Uomo.
R.I.P.
Edited by Caron-Dimonio - 25/4/2024, 17:26
|