Votes taken by GOTAN X

Si un po' si ma più che altro mi fa strano che il trauma di Tetsuya con gli uccelli salti fuori solo ora dopo tanti mostri dell'armata di Birdler comparsi nella serie.
Mi ricorda la fobia di Musashi in Getter per i rettili però quella appariva ed era risolta nel secondo episodio

Don Zauker contro Daitarn in Super Robot Wars

sarebbe carino sapere cosa si dicono se le stesse parole dell'anime o altro

Trovo più probabile una serie italiana prodotta dalla Mondo, magari non proprio Goldrake ma fortemente ispirata.
Se si da un'occhiata al Tom Sawyer (carino molto) in onda su Rai Gulp si vede subito l'ispirazione grafica alla vecchia serie giapponese degli anni 70

Di indizi in realtà ce ne sarebbero anche se purtroppo non sono molto piacevoli : il fatto che abbandoni Maria per portare in salvo Goldrake fa capire bene come Duke Fleed non sia un vigliacco ma agisca per obbedire al dovere preponendolo ai sentimenti.
Il fatto che Duke ne soffra ancora fa capire che per lui è stata una scelta sofferta ma non inconsapevole

Tutto sta a vedere che interesse avrebbe la Rai oggi a mandare in onda un Goldrake.
Certo loro sono stati i primi a importarlo ma le necessità mutano, basti pensare che la serie originale di Sailor Moon l'ha comprata Mediaset mentre il Crystal lo ha fatto proprio la Rai con un adattamento del tutto differente.
C'è da dire che di anime in tv oggi se ne vedono pochi

In senso lato si : ha superato i limiti dell'etica per la propria ambizione scientifica.
Però noi non sappiamo esattamente come fosse Sozo. Può essere che questi limiti morali non li abbia mai avuti, oppure che li abbia ma Banjo lo vede amorale perchè non gli perdona gli esperimenti su madre e fratello (che magari ci si erano sottoposti volontariamente).
Mancandoci una caratterizzazione di Sozo non sappiamo se abbia venduto la sua anima alla scienza o no

Visivamente la voce riecheggia nella testa di Banjo, ma lui si volta guardando l'estremità opposta del corridoio che ha appena percorso, come a simboleggiare che è la che è rimasta la madre.
Anche tutta la fuga sembra accompagnare un senso di aver abbandonato la madre così come la promessa che fa di vendicarsi.
Tutt'oggi Banjo considera Mother un accessorio e nient'altro cosa che non la presenta al pubblico come un computer cosciente, ma un'intelligenza artificiale funzionale.
Mother mi ricorda i computer di buoni e cattivi di Gotriniton (Mother e Father proprio) che pur parlando non hanno nessuna proiezione olografica umana ne hanno una coscienza vera e propria.
Anche il fatto che non si veda mai l'"anima" tridimensionale della persona serve a rafforzare l'idea che siano solo macchine

Riguardo all'associazione Don Zauker=Yomi di Babil Junior possiamo vedere

Sia la palandrana rossa quanto la posa e il potere di lanciare scariche elettriche dalle mani sono presocchè gli stessi.
Don Zauker è un mix tra un robottino vintage e Yomi di Babil.
Anche l'idea della telepatia rimanda a Babil

Anche in Cyborg 009 il primo capo della Black Gost era comandato da tre cervelli sottovetro e il suo braccio destro (un fantaman nero praticamente) ricorda lo stile minimalista di Don Zauker

e nel remake animato la fusione dei tre gemelli ricorda parecchio il cattivo di Daitarn

Consideriamo che Cyborg 009 è di Ishonomori lo stesso autore di Kamen Rider che è un miliardario con un maggiordono.
Direi che di richiami ce ne siano abbastanza.
Se a questo aggiungiamo che Don Zauker possa essere il padre di Banjo direi che c'è un famoso antecedente di padre rivale del figlio : Arthur Youg di Tommy la stella dei Giants

Direi che chè parecchia mitologia anime/manga giapponese a cui Daitarn può essersi ispirato

Se il Generale Nero avesse avuto intenzione di uccidersi per espiare i propri fallimenti si sarebbe lanciato in un attacco kamikaze. Invece da come si svolgono le vicende sembra che voglia solo affrontare Mazinga di persona per recuperare l'onore perduto e che poi durante la battaglia subisca un danno mortale o comunque capisca che può morire ma nonostante questo voglia portar l'avversario con se.
Forse la perdita della testa del manga e il danneggiamento dei cervelli con il doppio fulmine avevano seriamente compromesso le sue capacità vitali

Fatto. Se c'è altro da modificare fatemi sapere

Lo staff è concorde nelle decisioni da prendere e il problema è stato posto. L'autore, che è un moderatore del forum, sicuramente in buona fede, provvederà a rimuovere le parti segnalate, ma per correttezza stiamo aspettando il suo intervento

Non credo alla presenza di uno spirito extraterreno. Se la voce di Sozo interviene per incoraggiare Banjo è o perchè è Banjo ad immaginarla oppure perchè proviene da qualche luogo dove la coscienza di Sozo è ancora viva.
A mio parere si tratta del cervello di Don Zauker il cui risveglio è rimasto incompleto a causa della compromissione delle sue facoltà mentali. Don Zauker aveva riconosciuto Banjo e si era reso conto che era passato molto tempo, ma quando aveva capito che era stato Banjo a far soffrire Koros si è fatto sopraffare dalla rabbia interrompendo la propria ripresa di coscienza.
Tale coscienza che non era riuscita ad emergere riesce comunque a comunicare con il figlio incoraggiandolo a distruggerlo.
Forse quando allude ad un risveglio incompleto di Don Zauker non si riferisce ad un risveglio che durerà poco tempo, ma ad un mancato recupero totale della ragione. In Golion c'è una situazione simile in cui il re di Althea compare alla figlia una sola volta durante lo scontro finale per suggerirle come vincere la battaglia. In quel caso compare sullo schermo e sembra più un sistema di sicurezza, mentre in Daitarn sembra proprio qualcosa che risuona nella mente di Banjo ed è al corrente dei fatti (il risveglio temporaneo di Don Zauker, le onde cerebrali di Koros ecc..), quindi sembra più un qualcosa di vivo.
Se fosse stato in Daitarn mi sarebbe sembrato strano che non si fosse mai fatto vivo.
Più coerente che fosse in Don Zauker : una volta risvegliato uno si risveglia anche l'altro
Riguardo al computer Mother, penso che questo sia stato modellato sulla madre di Banjo e ne possieda la voce, oltre a mostrare caricaturalmente uno spirito materno facendosi raggirare da Toppy, ma non mi sembra che contenga la coscienza della madre (un po' come il professor Shiba di Jeeg), altrimenti Banjo ci interloquirebbe in tutt'altro modo.
Inoltre il computer Mother parte con Banjo, mentre la madre (morente?) resta su Marte guidando il figlio nella fuga. Quando sarebbe potuto avvenire il transfert di coscienza?

Edited by GOTAN X - 18/4/2024, 10:51

La soluzione è che muoia per rigetto. Per questo Banjo odia tanto il padre

Banjo parla espressamente della madre e del fratello sacrificati dal padre nei suoi disumani esperimenti sui cyborg, quindi dovrebbero essere considerate delle cavie. In realtà non viene mai detto se all'odio di Banjo corrisponda una contrarietà di madre e fratello agli esperimenti. Forse il fratello no, ma la madre, visto che voleva divorziare e poi aiuta il figlio a scappare, penso di si.
In cosa siano sfociati questi esperimenti non si sa, ma personalmente non credo che il fratello sia diventato Daitarn, definito un semplice prototipo e un robot pilotabile al contrario dei megaborg, ma nemmeno in Don Zauker per i motivi di cui ho già parlato (l'avere un sogno da trasmettere a Koros, l'essere stato un umano con un certo carisma).
Propenderei per una semplice morte per rigetto.
Più difficile la madre che per diventare Koros deve aver subito un radicale cambio di personalità, però potrebbe anche essere

La questione del doppiaggio è un po' complessa perchè se è vero che qualsiasi cambio non potrà mai sostituirsi al senso originario dell'opera è anche vero che le lingue sono diverse e un autore o un produttore potrebbero benissimo essere soddisfatti dal lessico utilizzato o dalle costruzioni delle frasi in italiano qual'ora queste non distorcano il senso dell'originale ma lo rendano più fruibile dal pubblico di riferimento anche aggiungendo alcune parole o omettendone altre rispetto all'originale.
La funzionalità del doppiaggio veicolo è proprio questa che non deve essere ne inventarsi una storia diversa ne fare un calco letterale dell'originale che magari è faticoso da seguire per un italiano.
Nel caso di Daitarn credo troppi stravolgimenti non ci siano stati e l'interpretazione di Banjo, Koros e Don Zauker nel finale sia perfettamente funzionale a rendere l'atmosfera costruita dagli autori.
L'unico neo è il "che cosa ho fatto" che chiude una frase che dovrebbe rimanere ambigua, per il resto credo che non bisogna confondere la quantità con la qualità e la costruzione della frase con eventuali significati reconditi che gli vengono attribuiti da chi la ascolta