Nagata |
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| CITAZIONE (Dr. Zoidberg @ 14/1/2018, 16:56) Anche perché, diciamocelo chiaramente una buona volta, la maggior parte di queste serie hanno il loro valore nella componente "nostalgia canaglia", quando ai tempi si divorava tutto senza andare troppo per il sottile. Riviste oggi sono (quasi sempre) tecnicamente imbarazzanti e narrativamente ripetitive fino alla noia.
Recentemente ho avuto la possibilità di vedere (non dico rivedere perché, pur se all'epoca sicuramente la seguivo, non ricordavo praticamente nulla) Zambot 3, una serie su cui avevo sempre letto commenti positivi, a volte entusiatici: mollata dopo pochi episodi e ripresa e finita solo per puntiglio, ma senza interesse alcuno. Sono parzialmente d'accordo nel senso che bisognerebbe dividere le serie robotiche e non, in quelle in cui il robot è il protagonista la ripetitività è palese sopratutto nelle serie lunghe, l'esempio più eclatante è quella di Goldrake che per me resta un mito ma rivedendola d'adulto ne ho apprezzato le prime puntate fino alla morte di Hydargos poi nel mezzo una noia mortale per riprendersi negli ultimi episodi e così tante altre almeno di quelle che ho rivisto, da queste escluderei Daitarn per la sua particolarità, Jeeg a parte l'ultima puntata troppo sbrigativa e Baldios dove trovo la storia molto matura e con colpo di scena finale peccato che la serie sia stata interrotta sul più bello, invece gli altri cartoni dell'epoca rivedendoli li ho trovati tutti o quasi abbastanza godibili ancora oggi, Lupin prima serie su tutte. |
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