QUOTE (GOTAN X @ 22/3/2022, 14:43)
Secondo me la verità sta nel mezzo (ne un essere umano gigante, ne un'energia incorporea, ma un nuovo essere che si fonde con il robot anche a livello molecolare)
La scena dell'ingigantimento mostra, appunto, un'espansione muscolare concreta e fattuale, così come il dolore e la sopportazione del protagonista "innervato" dalle correnti energetiche del processo.
Verso la fine della serie, Takeshi tenta anche di ridurre le volte in cui deve subire il processo, da cui l'espediente di usare i tre Apolon Robots in maniera più consistente.
Onestamente, una "fusione" potrebbe avvenire solo a livello quantico, ma non mi risulta che Takeshi soffra ogni qualvolta che il Daiapolon venga colpito...
Ripeto (come in molti posts fa), il Finisher del robot è inequivocabilmente legato al concetto di miniaturizzazione ed ingigantimento, ed è lì che punta la fantascienza legata al Daiapolon.
Capisco che sia un peccato non poter considerare (più) il Daiapolon quale un robot... ma, in un certo senso, ci sono comunque al suo interno meccanismi complessi, appiattiti e miniaturizzati, che interagiscono con il Takeshi gigante.