| Infatti mi sa che non hai capito quindi tutto il ragionamento che hai fatto non sta in piedi. A me, che la gente comperi o no dei prodotti, non interessa minimamente. C' è però da dire una cosa. Il fatto che Goldrake non presenterà il doppiaggio classico ha messo definitivamente a nudo quelle che sono le debolezze di alcuni, e nel contempo ha innescato un meccanismo così perverso che si riflette comunque con Conan così come per altre opere. Lo dimostra proprio l' atteggiamento di alcuni, te compreso, in questo topic. Quel che penso è che si vogliano imporre dei pregiudizi, e che per fare ciò ci si vada ad arrampicare sulla questione della "memoria storica" alternata a un infantile "l' editore mi vuole imporre tutto"; adesso è tutto ancora più divertente perchè non solo si accusano di faziosità coloro i quali sono interessati a un certo tipo di prodotti così come verranno proposti, ma si cerca anche di zittirli dopo aver detto la propria e contrastante opinione lapidariamente. E' proprio perseguendo questo sistema, imponendo una visione soggettiva alla questione e limitando la giusta (perchè si attiene al regolamento) libertà altrui, che le discussioni assumono la dimensione che hanno e si aumentano le distanze tra utenti. Un comportamento tale è innegabilmente indice di un' altro tipo di faziosità, e ancora una volta non si ha il coraggio di ammetterlo. Per tornare al discorso in sè, c' è quindi il discorso dulla "memoria storica"; nessuno finora ha negato la sua importanza, ma si spacciano certi discorsi come verità assoluta. Nella fattispecie, un doppiaggio storico, in presenza di un doppiaggio nuovo, avrà importanza soggettiva e non oggettiva come si vuol far credere. E' una questione di tempo e affezione; più passa il tempo e più persone saranno interessate ad un doppiaggio nuovo, quindi quello storico avrà importanza solo per chi oggi combatte per esso. Un esempio di questa situazione viene proprio dall' anime Daitarn 3. Daitarn va in tv col doppiaggio nuovo (bello o brutto che sia non fa differenza); quindi sin dalla prima messa in onda col ridoppiaggio, la maggioranza conoscerà (finchè un' emittente lo trasmetterà) quest' opera con quel preciso nuovo doppiaggio e a tale sarà interessato dovesse comperare il prodotto. Chi ha conosciuto Daitarn col vecchio doppiaggio lo troverà lo stesso in dvd, ma sarà per sempre un numero limitato e non crescente. Avremo dunque DUE "memorie storiche": il vecchio doppiaggio e quello nuovo. Poichè viene sfruttato il secondo, la relativa memoria (grazie al mezzo di comunicazione di massa) sarà quella prevalente. Di qui il primo pregiudizio: la memoria storica è quella che si vorrebbe far prevalere, ossia mantenere ATTUALE. Se è attuale non è per niente memoria. Questo giochetto è collegato all' avversità nei confronti dei ridoppiaggi. Non vedo quindi sincerità nei discorsi di chi parla di "memoria" nei metodi sopra elencati; io stesso accetto i vecchi doppiaggi, provo una certa affezione, ma mi limito ad un "ok se ci sono nei dvd, altriementi restano nella MIA memoria" e vivo lo stesso in pace godendomi tal prodotto così come è se mi piace in quella fattezza. Da ciò è nato il talebano "gli editori mi impongono qualcosa" (comperare il prodotto come NON piace a me per le sue specifiche). Se da un lato è vero che un prodotto così com' è, ossia privo di una o più caratteristiche, può comprometterne l' acquisto, dall' altra non s' è mai visto un editore che fisicamente IMPONE l' acquisto. La scelta è del cliente finale, il quale potrà avere delle rimostranze se non soddisfatto, ma non è costretto a fare un bel niente. Qui il pregiudizio sta nel far credere che chi, editore, tende a dare il massimo qualitativamente, in realtà sia un vampiro dittatore. Gli avvenimenti recenti hanno dimostrato che questo vampiro aveva instaurato un dialogo diretto con quanti si lamentano. Più recentemente, nonostante quanto accaduto, s' è visto che il dialogo non è stato chiuso (vedi fastlane). Giusto per completezza, e spero che ciò non sia shockante, un dialogo in realtà c' è sempre stato ma è più facile alzare la voce scrivendo in un forum dove sai che non ti rispondono che mandare una mail a quella azienda ed avere risposte. Questo perchè "ho ragione io! Nulla mi farà mai cambiare idea! Nemmeno se mi spiegano il perchè di certe scelte! Il Mondo deve girare come voglio IO!". Chi invece "da questa parte" ha accettato quel dialogo ed ha compreso determinate scelte, è stato tacciato (da alcuni, e non serve che faccia nomi tanto è chiaro chi siano questi e chi no) di essersi venduto e cazzate di questo tipo. Non voglio tornare sulla questione, perchè questo vuole essere solo un esempio di come ragionano certi individui. Ogni tanto penso che un po' di responsabilità verbale non guasterebbe. Un conto è divertirsi e sentirsi (giustamente) liberi di rilassarsi a parole, il che significa sparare amenità per allegria; un altro conto è dimostrare, proprio a parole, che ciò di cui si parla è intenzionale dal più profondo di sè stessi. Saotome, col tuo discorso stai solo responsabilizzando chi ti comoda e ciò non è propriamente un atteggiamento da moderatore, perchè non ti dimostri oggettivo. Ti dico ciò in buona fede e non per provocare, quindi prendilo come suggerimento; poi fai come vuoi, è ovvio, ma un atteggiamento più equilibrato verso tutti, una volta palese a tutta l' utenza, evita il reiterarsi di moltissime discussioni che conducono al solito genocidio.
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