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Cosa state leggendo? Libri che avete sopra il comodino.

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view post Posted on 3/7/2022, 18:49     +1   -1
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

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Il dio fumoso. W.G.Emerson. 1908.

Un marinaio norvegese, ormai giunto alla fine della sua esistenza, racconta del suo viaggio compiuto insieme al figlio all'interno della Terra dove esisterebbe un mondo chiamato Agarthi, una sorta di Paradiso terrestre dove l'uomo un domani puo' pensare di rifugiarsi.
La teoria sull'esistenza di terre sotterranee era gia' nota ai tempi di Platone(la mitica e perduta Atlantide).
Questo rimanzo e' il racconto avventuroso che padre e figlio hanno intrapreso alla ricerca di un mondo sotterraneo dove l'uomo un domani potesse andare a vivere.
Il risultato e' un racconto affascinante a meta' strada tra "le avventure di Gordon Pym" e "viaggio al centro della Terra" di Jules Verne, un po' tedioso in alcune sue descrizioni ma sicuramente intrigante per chi e' appassionato di civilta' sotterranee e soprattutto per chi crede nella loro esistenza.
 
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.Luce.
view post Posted on 5/7/2022, 07:37     +1   -1




La casa delle farfalle
di Silvia Montemuro


Si torna sempre dove i ricordi più belli somigliano al volo di mille farfalle bianche. Anita ha trent'anni e insegna biologia all'Università di Colonia. Non ama gli aerei e soffre di vertigini, ma non saprebbe spiegarne il motivo. Quando la sua vita viene sconvolta da un tragico evento, in crisi lascia Hans, il suo compagno, per tornare nei luoghi dov'è cresciuta.
Lì, sul lago di Como, è decisa a ritrovare se stessa. Mentre passeggia cullata dallo sciabordio delle onde, incontra una bambina dai tratti giapponesi e dalla voce meravigliosa. Si chiama Yoko e, proprio come lei, è segnata da una ferita difficile da rimarginare.
Presto Anita, leggendo il diario della nonna Lucrezia, scoprirà di essere legata a Yoko da una storia rimasta sepolta per anni, che unisce le loro famiglie.
 
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view post Posted on 7/7/2022, 18:33     +1   -1
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L'isola del tesoro. Robert Louis Stevenson. 1881.



Al giorno d’oggi le famiglie allargate sono comuni, ai tempi di Stevenson erano invece molto rare e lui, per mostrare l’affetto che nutriva nei confronti dei due figli della sua compagna, scrisse per loro questo bellissimo romanzo d’avventura con protagonista un ragazzo come loro, Jim Hawkins, che si ritrova ad affrontare crudeli pirati e un minaccioso mare in tempesta per trovare un tesoro nascosto su un’isola sperduta nell’oceano.
L’isola del tesoro rappresenta qualcosa che cerchiamo da sempre nelle nostre esistenze, l’aspirazione a un qualcosa di migliore rispetto a ciò che abbiamo ma soprattutto rappresenta la crescita evolutiva di un uomo che per maturare deve saper osare e affrontare le sue paure.
Uno di quei classici che non mi stancherò mai di rileggere, che letto a qualsiasi età riesce sempre a incantarti.
Per me uno dei capolavori della letteratura mondiale.
 
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view post Posted on 8/7/2022, 10:54     +1   +1   -1
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CITAZIONE (Minerva X @ 7/7/2022, 19:33) 
L'isola del tesoro. Robert Louis Stevenson. 1881.



Al giorno d’oggi le famiglie allargate sono comuni, ai tempi di Stevenson erano invece molto rare e lui, per mostrare l’affetto che nutriva nei confronti dei due figli della sua compagna, scrisse per loro questo bellissimo romanzo d’avventura con protagonista un ragazzo come loro, Jim Hawkins, che si ritrova ad affrontare crudeli pirati e un minaccioso mare in tempesta per trovare un tesoro nascosto su un’isola sperduta nell’oceano.
L’isola del tesoro rappresenta qualcosa che cerchiamo da sempre nelle nostre esistenze, l’aspirazione a un qualcosa di migliore rispetto a ciò che abbiamo ma soprattutto rappresenta la crescita evolutiva di un uomo che per maturare deve saper osare e affrontare le sue paure.
Uno di quei classici che non mi stancherò mai di rileggere, che letto a qualsiasi età riesce sempre a incantarti.
Per me uno dei capolavori della letteratura mondiale.

Uno dei miei libri preferiti (insieme all'anime).
 
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view post Posted on 14/7/2022, 18:17     +1   -1
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

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Appartamento 401. Yoshida Shuichi. 2002.

Ryosuke, Kotomi, Mirai, Naoki e Satoru sono quattro ragazzi che condividono un appartamento.
La loro esistenza scorre tranquilla fino al giorno in cui alcune misteriose aggressioni a giovani donne cominciano a sussegursi nel loro quartiere e il sospetto che uno di loro sia coinvolto si insinua sempre piu' nella mente dei ragazzi.
Questo e' uno di quei casi dove la quarta di copertina trae in inganno il lettore, di cio' che promette, ovvero di essere un thriller, non c'e' traccia, tutta la storia si basa sulla vita e i loro relativi problemi di questi ragazzi, con il risultato di essere frammentaria, lenta, senza un filo logico e inconcludente.
Alla fine si tratta non di un thriller ma di una descrizione caustica della societa' giapponese e in particolar modo della sua gioventu', interessante per carita' ma io mi aspettavo tutt'altro.
 
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view post Posted on 17/7/2022, 18:29     +1   -1
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Le sorelle Donguri. Banana Yoshimoto. 2010.

Guriko e Donko sono due sorelle molto legate tra lori. Donko e' estroversa e dinamica, Guriko invece e' il suo opposto, introversa, solitaria e da anni ha deciso di non uscire piu' di casa.
Entrambe gestiscono un sito di posta per persone con difficolta' e la lettera disperata di una donna che ha da poco perso il grande amore della sua vita fa tornare alla mente di Guriko il ricordo del suo primo e unico amore, Mugi, facendola finalmente scuotere dal suo torpore e decidere di andarlo a cercare.
Non c'e' nulla da fare, a me Banana Yoshimoto non piace, questo suo romanzo e' simile ad altri suoi che ho letto, velato da una struggente malinconia, trama lenta e superficiale senza scossoni o colpi di scena, una lettura che pur contando soltanto un centinaio di pagine ho fatto fatica a portare a termine, un libro in sospeso, vuoto.
Penso di chiudere qui con questa scrittrice, non ci capiamo proprio.
 
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view post Posted on 24/7/2022, 22:43     +1   -1
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Il faro in capo al mondo. Jules e Michael Verne. 1905.

Il guardiano del faro di un"isola del sud America riesce per miracolo a scampare a un agguato di una banda di pericolosi pirati e nascosto nell"alta vegetazione di quel luogo spia giorno dopo giorno le loro mosse.
Quando la banda prende di mira dei poveri malcapitati, l'uomo decide di uscire per vendicarsi.
Romanzo di Jules Verne pubblicato postumo dal figlio Michael che l'ha scritto per buona parte e si nota (lo stile è simile a quello del padre ma come enfasi narrativa siamo al di sotto), un romanzo avventuroso e godibile, che tiene sempre viva l'attenzione del lettore e una scrittura fluida, semplice e coinvolgente.
L'unico appunto riguarda i personaggi, decisamente scarni (lontani anni luce dal fascino di un capitano Nemo).
Comunque sia una buona lettura da cui é stato tratto anche un film con protagonista Kirk Douglas.
 
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view post Posted on 25/7/2022, 08:43     +1   -1
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Filologo della Girella

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Ehmmm... niente libro in questo momento, sto rileggendo il fumetto di gosaku Ota Grande Mazinger in quattro volumetti....
 
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view post Posted on 28/7/2022, 18:34     +1   -1
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Il mistero delle Amazzoni. Hannah Lynn. 2022.


Le Amazzoni sono un popolo di guerriere conosciute e temute in ogni angolo dell'antico mondo.
Indomite e tenaci sia nel corpo che nello spirito sono abili in ogni disciplina e soprattutto sono del tutto indipendenti dall'uomo che usano soltanto per procreare altre donne guerriere come loro.
Su di loro governa la regina Ippolita, una donna che ha promesso di difendere il suo regno e le sue ragazze da qualsiasi pericolo ma nessuno riesce a difendere lei da un sentimento che da sempre cercano di ripudiare: l'amore.
Travolta da una folle e incontenibile passione per un principe ateniese, Teseo, Ippolita è costretta a fare una scelta che avrà su di lei e sulle sue donne conseguenze infausta.
Sarà sua sorella Pentesilea, salita al trono al suo posto, cercare di rimediare all'onta lasciata da sua sorella.
Dopo "il segreto di Medusa" Hannah Lynn riscrive il mito tutto al femminile, incentrandosi questa volta sulle figure delle Amazzoni, le leggendarie donne guerriero, un romanzo avventuroso, coinvolgente e scorrevole che ancora una volta esalta la figura femminile, questa volta di due donne, Ippolita, che in nome dell'amore rinuncerà a tutta quella che era stata la sua vita fino ad allora e Pentesilea che con grande forza d'animo dovrà, oltre a vendicare il grave torto che sua sorella ha subito e ha fatto subire al suo popolo, aiutare le sue donne, rimaste orfane della loro regina, a rialzarsi, due donne forti, unite da un profondo senso del dovere e di lealtà, due personaggi vividi che saranno travolte dalla tragedia che si abbatterà inesorabilmente sulle loro vite.
Hannah Lynn è ancora una volta abile a catturare il lettore e a trasportarlo in epoche lontane e a far vivere storie di amore, tradimento, lealtà e coraggio.
 
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view post Posted on 4/8/2022, 18:34     +1   +1   -1
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All'ombra dell'arcobaleno. Robert Franklin Leslie. 1990.

Nella regione dei laghi della Columbia britannica un gruppo di cacciatori senza scrupoli si mettono sulle tracce di una bellissima esemplare di lupa dal manto color argento di nome Nahani, regina incontrastata di quei boschi.
Qualcosa in lei cambia quando incontra un giovane indiano, Gregory, tra i due nasce un forte legame di amicizia che coinvolgerà quest'ultimo in un'avventura tra le impervie montagne pur di salvaguardare la vita della sua cara amica.
Meraviglioso romanzo di avventura che racconta la profonda amicizia tra un lupo e un essere umano, un romanzo che, per chi come me ama questo intelligente ed estremamente sensibile animale, mostra come comunicano tra loro e come convivono con il branco e con la natura che li circonda.
Un libro che mette in risalto il vero senso della lealtà e della fedeltà, aspetti che, per quanto mi riguarda, conoscono più gli animali che gli uomini.
 
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view post Posted on 7/8/2022, 15:44     +2   +1   -1
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Il miglio verde. Stephen King. 1996.

1936.
Un'assolata e tranquilla cittadina del sud degli Stati Uniti viene sconvolta da un terribile fatto: due gemelline vengono ritrovate in un bosco brutalmente uccise e violentate.
Dell'omicidio viene accusato un ragazzo di colore di nome John Coffey che viene processato e condannato alla pena capitale.
Durante la sua permanenza nel braccio della morte, il ragazzo instaura un profondo rapporto d'amicizia con i suoi carcerieri, in particolar modo con il capo delle guardie carcerarie Paul Edgecombe che si rende conto fin da subito che il ragazzone come lui lo definisce affettuosamente possiede un dono speciale: liberare il corpo di uomini e animali da ogni tipo di malattia.
Può un simile miracolo vivente essere allo stesso tempo un brutale assassino e violentatore di bambine? I dubbi iniziano a insinuarsi nel cuore di Edgecombe ma nell'America degli anni'30 è difficile combattere contro i più biechi pregiudizi.
Devo ringraziare chi ha deciso di mettere online l'audiolibro di questo romanzo, data la mia difficoltà con il suo autore lo avrei sicuramente abbandonato e sarebbe stato un peccato perché il romanzo merita tanto, lo reputo insieme a "Pet Sematary" il più bel romanzo che King abbia mai scritto, una storia lontana dai suoi standard horrorifici, struggente e delicata, una critica contro la brutalità e l'inutilità della pena di morte, contro i pregiudizi, una storia che fa riflettere sul dolore, sull'empatia, sul lutto, sulle perdite dolorose che purtroppo tutti quanti noi dobbiamo affrontare nel nostro percorso di vita.
John Coffey è uno dei personaggi più ingenui e buoni che mi sia mai capitato di incontrare ed è praticamente impossibile non angosciati per la sua ingiusta sorte.
King tra i suoi difetti per me ha quello di non saper scrivere i finali dei suoi romanzi (la maggior parte di quelli che ho letto non mi sono piaciuti), questa volta invece ne ha scritto uno di grandissima bellezza e poesia che mi ha commosso.
Ci sono le solite dispersioni ma è davvero un gran bel libro, se il film, che adoro, mi aveva turbato ed emozionato, la sua versione cartacea lo ha fatto ancora di più.
Questa volta devo fargli i complimenti e grazie anche a chi mi ha dato la possibilità di ascoltarlo.
 
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view post Posted on 7/8/2022, 18:11     +1   +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Ho iniziato oggi "Robinson Crusoe"... in un'edizione estesa, adatta a tenermi compagnia durante le vacanze
 
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CITAZIONE (Minerva X @ 7/8/2022, 16:44) 
Il miglio verde. Stephen King. 1996.

1936.
Un'assolata e tranquilla cittadina del sud degli Stati Uniti viene sconvolta da un terribile fatto: due gemelline vengono ritrovate in un bosco brutalmente uccise e violentate.
Dell'omicidio viene accusato un ragazzo di colore di nome John Coffey che viene processato e condannato alla pena capitale.
Durante la sua permanenza nel braccio della morte, il ragazzo instaura un profondo rapporto d'amicizia con i suoi carcerieri, in particolar modo con il capo delle guardie carcerarie Paul Edgecombe che si rende conto fin da subito che il ragazzone come lui lo definisce affettuosamente possiede un dono speciale: liberare il corpo di uomini e animali da ogni tipo di malattia.
Può un simile miracolo vivente essere allo stesso tempo un brutale assassino e violentatore di bambine? I dubbi iniziano a insinuarsi nel cuore di Edgecombe ma nell'America degli anni'30 è difficile combattere contro i più biechi pregiudizi.
Devo ringraziare chi ha deciso di mettere online l'audiolibro di questo romanzo, data la mia difficoltà con il suo autore lo avrei sicuramente abbandonato e sarebbe stato un peccato perché il romanzo merita tanto, lo reputo insieme a "Pet Sematary" il più bel romanzo che King abbia mai scritto, una storia lontana dai suoi standard horrorifici, struggente e delicata, una critica contro la brutalità e l'inutilità della pena di morte, contro i pregiudizi, una storia che fa riflettere sul dolore, sull'empatia, sul lutto, sulle perdite dolorose che purtroppo tutti quanti noi dobbiamo affrontare nel nostro percorso di vita.
John Coffey è uno dei personaggi più ingenui e buoni che mi sia mai capitato di incontrare ed è praticamente impossibile non angosciati per la sua ingiusta sorte.
King tra i suoi difetti per me ha quello di non saper scrivere i finali dei suoi romanzi (la maggior parte di quelli che ho letto non mi sono piaciuti), questa volta invece ne ha scritto uno di grandissima bellezza e poesia che mi ha commosso.
Ci sono le solite dispersioni ma è davvero un gran bel libro, se il film, che adoro, mi aveva turbato ed emozionato, la sua versione cartacea lo ha fatto ancora di più.
Questa volta devo fargli i complimenti e grazie anche a chi mi ha dato la possibilità di ascoltarlo.

Adoro questo romanzo, e il film di Frank Darabont, con Tom Hanks nei panni di Edgecombe, che ne è stato tratto. Lessi prima il libro, che ho finito con i lacrimoni...
 
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view post Posted on 11/8/2022, 16:28     +1   -1
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Le indie nere. Jules Verne. 1877.

Nella contea di Stirling c'e' una miniera di carbone chiamata Aberfoyle dove una famiglia di minatori ormai affezionatisi al luogo decide di continuare a viverci nonostante non ci sia più nulla da estrarre dal sottosuolo ma al contrario di ciò che è il pensiero comune un giorno dietro una parete trovano un mondo sotterraneo dove però sembra nascondersi una pericolosa insidia.
Uno tra i romanzi meno conosciuti di Jules Verne, dal titolo dal sapore esotico ma ambientato nelle profondità delle miniere di carbone scozzesi, un romanzo che all'avventura tipica degli scritti di Verne unisce gli elementi tipici del genere horror.
Certo a me ha fatto rimanere perplessa tutto questo gruppo di persone felici di vivere un'intera esistenza sottoterra a respirarsi le polveri di ciò che estraggono però è un buon romanzo d'intrattenimento.
 
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view post Posted on 11/8/2022, 21:08     +2   +1   -1
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“Lo cunto de li cunti” di Giovan Battista Basile.. raccolta di fiabe in napoletano antico.. un po’ ostico anche per i madre lingua😅 e “L’aggressività, il cosiddetto male”, di Konrad Lorenz., alla ricerca di una giustificazione etologica per l’aggressività umana.. ho gli eBook ma non mi riesce di finirli🙄
 
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