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GAIKING (recensione)

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view post Posted on 13/3/2023, 14:25     +2   +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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CITAZIONE (SACHA MARIANI @ 12/3/2023, 20:55) 
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Guardati questo capolavoro assoluto dell' animazione robotica
E se nn t piace ....
Eeeeeeeeh!!!!

Questa è una delle puntate più struggenti di tutta la serie e per certi versi mi ricorda Pinocchio (Mokku) della Tatsunoko, per l'accento posto sulla diversità tra bambino normale e non umano e il particolare che separa uno dall'altro.
Pinocchio che si era vestito da bambino con tanto di guanti per coprire le mani di legno e che alla fine della puntata dopo aver subito il bullismo dei compagni li picchia selvaggiamente, mi ricorda Pella e la sua trasformazione in androide con il pestaggio feroce dell'uomo uccello zelano.
Particolare anche l'interruttore che il bambino androide ha sul petto e che gli permette di non provare più paura e di trasformarsi in un cyborg da battaglia privo di emozioni e la scelta finale di non premerlo sacrificandosi.La scena con i resti di Pella che ne rivelano la natura robotica che vengono coperti da Midori con il lenzuolo con cui lo avvolge, è molto toccante, anche se non so se Midori si possa giudicare tanto positivamente in questo episodio poichè mostra di "discriminare" la natura robotica del bambino spingendolo così alla morte. Certo l'alter ego di Pella era disumano, però anche quello faceva parte della sua natura poichè così era stato costruito e spingerlo a rinnegarsi e a perdere la vita, coprendo i circuiti e quindi negando i suoi diritti se androide anche in punto da morto mi è sembrato abbastanza razzista
 
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view post Posted on 13/3/2023, 17:33     +1   -1
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Visto anch'io l'episodio.
Non so bene quando Nagai ha abbandonato questa serie, credo però che alla supervisione di questo episodio lui ci fosse ancora perché è una puntata tipicamente nel suo stile, struggente, malinconica e soprattutto che pone un interrogativo presente in altri episodi da lui creati: può un robot provare dei sentimenti umani?
Pella(che è un maschietto però gli è stato dato un nome più adatto a una bambina) è un androide creato con un meccanismo che riesce a fargli provare delle emozioni umane e che a me ha ricordato molto la Lorelai di Mazinga Z, creata dal suo "padre" per essere una potente arma da combattimento.
Il suo legame di amicizia con Midori somiglia a quello che s'instaura tra Lorelai e Shiro, con la differenza che difronte alla sua vera natura Midori lo ripudia scappando da lui, spaventatasi per la violenza di cui è capace quando è sottoforma di robot, spingendolo così, come ha scritto Gotan, al suo sacrificio supremo per salvare lei e tutta la base dai nemici.
Midori in questo episodio anche per me non ne esce benissimo ma devo dire che onestamente ho sempre trovato che il suo sia il personaggio più interessante della serie, trovo che abbia alcuni aspetti in comune con Actarus(aliena, soffre molto per la lontananza dal suo pianeta, suona uno strumento musicale proprio come il protagonista di Goldrake). Le splendide musiche anche mi ricordano quelle di Goldrake(mi sa che una è stata utilizzata in tutte è due le serie, mi sbaglio?).
 
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view post Posted on 13/3/2023, 19:56     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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CITAZIONE
Non so bene quando Nagai ha abbandonato questa serie, credo però che alla supervisione di questo episodio lui ci fosse ancora perché è una puntata tipicamente nel suo stile, struggente, malinconica e soprattutto che pone un interrogativo presente in altri episodi da lui creati: può un robot provare dei sentimenti umani?

Non lo so bene precisamente neanche io, ma questo è l'ultimo episodio trasmesso in Italia all'epoca e Gaiking aveva già ricevuto il power up, cambiando alcuni particolari del volto (niente grata mazinghesca) e acquistando il face open. Non so se però questi cambi fossero avvenuti in seguito all'uscita di Nagai.
Comunque più che di Nagai parlerei di Dynamic perchè non credo che l'autore infondesse molto del suo spirito in queste serie robotiche. Lo stile è quello classico delle serie Dynamic/Toei (atmosfera cupa, demici demoniaci, episodi autoconclusivi con il personaggio tragico ecc..), ma ci vedo poco di nagaiano caratterizzato da umorismo pecoreccio misto a critica della società, scene splatter , minore distinzione tra bene e male ecc..
Forse l'unica cosa veramente nagaiana erano i nemici dall'aspetto deforme e "sovversivo" (facce sul petto, bocche sulla fronte, occhi sparsi qua e la) che sembrano proprio frutto di una fusione come in Devilman
 
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view post Posted on 13/3/2023, 21:07     +1   -1
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Nagai creò solo il robot
 
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view post Posted on 13/3/2023, 21:31     +1   +1   -1
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Ho letto su Wikipedia che la serie è nata da un'idea di Nagai ma i dirigenti della Toei lo esclusero da tutto, da lì la disputa durata dieci anni.
Quindi lui non ha collaborato a nessun episodio?
 
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view post Posted on 14/3/2023, 16:15     +2   +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Qui c'è un video che spiega come e perchè Gaiking non sia un'opera di Go Nagai
 
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view post Posted on 18/3/2023, 16:54     +1   -1
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Il problema di GAIKING è che sia, rifacendoci al gergo americano, "FORMULAIC":

www.wordreference.com/enit/formulaic

A mio avviso, avrebbe potuto essere una serie che "osava" di più.

Ad ogni modo, è lo specchio del suo tempo, ed è una bella serie.
 
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view post Posted on 27/3/2023, 17:55     +1   -1
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Go Nagai

La storia vi sembrerà familiare se avete dimestichezza col mondo dei robottoni giapponesi, a maggior ragione sapendo che l’ideatore di Gaiking è Go Nagai, reduce dal successo di Goldrake e pronto per una nuova avventura.

lo shop feltrinelli dove acquistare il modello del gaiking - nerdface

Parlavamo di guai giudiziari e, in effetti, la lunga battaglia legale sarà proprio col papà di Mazinga, espropriato della sua opera e per la quale non gli furono riconosciuti i diritti d’autore; fu estromesso pure il suo nome, slegandolo di fatto da un progetto suo fin nel profondo. Go Nagai, dal canto suo, non lavorò più per Toei Animation fino agli anni ’90, quando finalmente le due parti in causa trovarono un accordo.

 
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view post Posted on 27/3/2023, 17:58     +1   -1
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Il robot guerriero

Nel 1976 Toei Animation porta sugli schermi nipponici la strana storia di un robot guerriero, Gaiking, una decisione che si ripercuoterà per molti anni a seguire e che porterà la casa di produzione in tribunale contro un avversario molto noto. La trama dell’anime è molto intricata, pur conservando alcuni topos tipici dell’epoca.

Un po’ di trama

In breve: Zela è un pianeta morente, a causa della sua stella che sta diventando un famelico buco nero. Per ovviare alla situazione, gli Zeliani prima si rifugiano nel sottosuolo, poi creano un’intelligenza artificiale cui conferire pieni poteri, per affidarle le decisioni del periodo d’emergenza. Come anche il più stupido potrebbe capire, non è mai una buona idea conferire pieni poteri a chi li chiede e infatti Black Darius, questo il nome della IA, inizia ad abusare del suo ruolo.

Black Darius, il despota

Schiavizza gli Zeliani e li rende seguaci attraverso il lavaggio del cervello; alcuni li trasforma in cyborg, poi rivolge i suoi occhi da tiranno al cielo, verso un pianeta che gli Zeliani avevano visitato più volte, perché molto simile al loro: ovviamente, decide di conquistarlo con la forza.

i personaggi del gaiking davanti il robot e il drago meccanico - nerdface

Il pianeta in questione è la Terra, costretta ora a dover fronteggiare le forze d’invasione di Black Darius, capaci di coprire l’enorme distanza tra i due mondi grazie all’impiego di tunnel spazio-temporali. Non sarebbe un’invasione se non ci fosse una forza di resistenza terrestre: questa è rappresentata dal Drago Spaziale, un’enorme astronave da combattimento che ospita al suo interno i moduli per assemblare il Gaiking, temibile robot composto da tre parti e pilotato dall’eroe di turno, Sanshiro.

Go Nagai

La storia vi sembrerà familiare se avete dimestichezza col mondo dei robottoni giapponesi, a maggior ragione sapendo che l’ideatore di Gaiking è Go Nagai, reduce dal successo di Goldrake e pronto per una nuova avventura.

lo shop feltrinelli dove acquistare il modello del gaiking - nerdface

Parlavamo di guai giudiziari e, in effetti, la lunga battaglia legale sarà proprio col papà di Mazinga, espropriato della sua opera e per la quale non gli furono riconosciuti i diritti d’autore; fu estromesso pure il suo nome, slegandolo di fatto da un progetto suo fin nel profondo. Go Nagai, dal canto suo, non lavorò più per Toei Animation fino agli anni ’90, quando finalmente le due parti in causa trovarono un accordo.

L’arrivo in Italia

Gaiking ha diverse edizioni internazionali e arriva anche in Italia nel 1979, ma sono trasmessi 26 dei 44 episodi della serie: sparisce nel nulla, lasciando la trama tronca. Si dovrà aspettare l’acquisizione dei diritti da parte di Yamato, che negli anni 2000 pubblica la versione home video con un lavoro molto curato, che andò a cercare i doppiatori dei primi episodi, dove possibile, e li mise al lavoro sui restanti episodi non ancora doppiati.

un modello in metallo stupendo del drago del gaiking - nerdface

Forse è anche per questo se il ricordo di Gaiking è molto debole per alcuni di noi che, sì, non dimenticano la testa di drago sul suo busto, ma non sanno bene a chi associarla, poiché non ebbero avuto modo di vedere da bambini l’evolversi della trama e la sua degna conclusione. Nel 2005 è però arrivato un reboot. Si discosta dall’opera originale, perché preferisce rifarsi ai cliché degli anime del tempo. Piace poco ai vecchi fan e passa quasi inosservato agli occhi dei nuovi.

Un anime da recuperare

Gaiking non è un prodotto da dimenticare: segnò un buon punto nel percorso creativo di Go Nagai, il quale già con Goldrake aveva allargato le maglie del racconto, arricchendo i suoi anime di personaggi secondari importanti e d’aiuto all’eroe. Anche ora, rivedendolo, si notano le influenze evidenti di quanto c’era stato prima e e di quanto arriverà dopo.

lo shop feltrinelli dove acquistare il modello del gaiking - nerdface

Ma attenzione: Gaiking non fu uno spartiacque nella storia dell’animazione, fu solo un momento, forse non molto fortunato, di come stava evolvendo. A tratti ingenuo, a tratti politico, molto profondo e stratificato, Gaiking avrebbe meritato una più accorta gestione, sebbene siamo comunque convinti che debba essere considerato nel novero dei robottoni della nostra infanzia, nel posto che gli spetta: né al culmine, né in fondo, ma in mezzo alle altre orgogliose creazioni di Go Nagai.



www.nerdface.it/gaiking-lanime-dimenticato-di-go-nagai/
 
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38 replies since 21/12/2007, 14:42   1524 views
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