Joe: sono felicissima che ci siamo capiti. ^^
Capisco perfettamente il tuo punto di vista (basta effusioni, tranquillo) il mio e' semplicemente quello di descrivere un amore nato tra persone diversissime per nascita, sensibilità, educazione. Non è un argomento semplice, convengo, e Può risultare indigesto.
Grazie per quel che dici della prosa...
Venusia ha imparato molto, e lo sta dimostrando.
Vero, Rossella capisce che ama suo marito solo quando lui se ne va; però lui mi da l'impressione di andarsene non per farsi seguire, ma perché lei l'aveva effettivamente esaurito. Tu hai un'altra impressione?
Woobinda: ciao! Che piacere ritrovarti qui!!!
Capisco quel che intendi col pugno nello stomaco, e li considero un gran complimento: le storie che citi nascono in effetti da pugni nello stomaco che ricevo io (basta vedere quel che succede in giro, non ci vuol molto) e che poi rielaboro e metto su carta. Mi spiace urtare la sensibilità di qualcuno, cerco di non descrivere ma di suggerire quel che succede; ma questo mio lato diciamo dark è il compagno della parte umoristica. Non potrei scrivere umorismo se non scrivessi anche drammatico, e viceversa. Considera poi che tendo a scrivere umoristico quando le cose non sono rosee e a scrivere dark quando sono più rilassata, e hai un quadro completo del mio, chiamiamolo così, equilibrio. ^^
veniamo a Duke, che come dici giustamente appare strano, persino antipatico; il problema e' che il ragazzo e' a un bivio, forse il più importante della sua vita: deve scegliere tra Naida, la ragazza che ha amato e che non ha mai dimenticato, e Venusia, la donna che non e' ancora sicuro di amare. Passato e futuro, insomma; quel che non gli garba e' fatto di non poter scegliere, perché a un certo punto è Naida a vedere chiaro e a decidere togliendogli la possibilità di stabilire lui cosa vuole. In più gli preferisce Hydargos, una scelta per lui inconcepibile.
Ciò che covunque spiazza Actarus, che gli impedisce di guardarla persino negli occhi, è il fatto che lei vuole che lui decida, e lo mette alle strette; e lui non sa ancora cosa vuole veramente. Non e' un verme: e' solo insicuro. L'uomo che ha vinto la guerra con Vega, che ha stipulato un'alleanza interplanetaria, appare perso davanti a una scelta personalissima e fondamentale: in fondo, Duke è dovuto maturare molto in fretta, e sotto certi aspetti è rimasto un ragazzo, con le sue incertezze.
Così almeno è l'interpretazione che do io; poi, si capisce, ognuno ha lasua idea personale, come è giusto che sia. ^^
I messaggi lunghi, ma che come il tuo danno spunti per riflettere e parlare sono una vera gioia, grazie!
Edited by H. Aster - 9/6/2012, 23:48