Innanzitutto, grazie di cuore a tutte.
Tez: già me lo vedo, Gandal pensionato, appoggiato alle transenne di un cantiere, intento a illuminare gli operai con i suoi dotti consigli.
E sì, il veghiano medio è operoso, laborioso e preciso, ottimo costruttore e manutentore... ma noi sappiamo che Gandal è un veghiano fuori dagli schemi normali! Popser conosce il tipo, e per sua fortuna sa come cavarsela senza danni (propri).
Il Sire, che sopporta figlia, fidanzata, gatta, e gatto della fidanzata, e in più si fa carico di tutte le responsabilità dategli dal suo regno... non si meriterebbe il suo riposo? Ma porello... concediamoglielo, il suo bagno con idromassaggio e paperella gialla, ché poi lo pagherà caro. Letteralmente.
Luce: in effetti, quando ho descritto la base senza luce e acqua, avevo in mente proprio la Romagna (che in realtà, di cert'altra acqua ne aveva decisamente troppa). E sì, vero, ci si sente smarriti, perché non si sa come si farà, e soprattutto quanto durerà. l'incertezza credo sia la cosa peggiore.
Quanto a Gandal: indole parsimoniosa, voleva tanto far risparmiare qualche soldino al suo amato sire. Voleva farlo felice.
Gandal winner is? Certamente! E' entrato nel Guinnes Galattico dei Primati per aver stabilito un nuovo tempo record di velocità (di fuga).
Calatea: Gandal scappa, certo. Ma chi lo salverà dalle ire della signora, non appena le sarà diventato chiaro cosa sia successo? Fuga rapida, e senza aver potuto fare le valigie! Come farà, senza le sue creme, i tonici di bellezza, il kit per la manicure, la trousse da trucco?
Andrà a finire che il poverino, pur di sfuggire alla consorte, tornerà spontaneamente dall'irato sire, che per quanto irato appunto, non sarà mai peggiore della signora.
Pianetaazzurro: Ciao! Sono anch'io felicissima di rivederti! Vedere poi che, una volta tornata su questi lidi, hai letto la nostra ultima follia, mi ha fatto ancora più piacere. Grazie!
Immagino che sia un vero inferno, per i medici: tra lavoro arretrato e pazienti (e parenti) ancora più ansiosi del normale, dev'essere durissima.
A dispetto di tutto, o forse proprio per questo, Merlino ed io siamo rimasti i soliti fetenti. Il mondo è più triste e sembra si faccia di tutto per renderlo sempre più pesante. Nel nostro piccolissimo, continuiamo a credere nel potere terapeutico di una sana risata. Grazie a te!