Go Nagai Net

Transformers G1: recensione DVD

« Older   Newer »
  Share  
Rodan75
view post Posted on 5/11/2008, 13:24 by: Rodan75     +1   -1




A Lucca ho preso il primo DVD dei Transformers e in questi giorni me lo sto vedendo, quindi ho pensato di postare una recensione, per chi eventualmente fosse interessato.

Premetto che è la prima volta che compro una serie che non abbia il doppiaggio storico, si tratta di una scelta personale che non vuole prendere le distanze dalle battaglie fatte per la completezza delle edizioni e che non intende contraddire chi, legittimamente, non comprerà nemmeno questa. Semplicemente da anni sognavo di avere i DVD dei Transformers per potermeli vedere in inglese con i sottotitoli, anche se poi, visto che ormai ce li ho, me li sto vedendo con il ridoppiaggio per rendermi conto di come hanno lavorato (così posso fare anche una recensione più completa).

Procediamo (anzi, Roll Out!):


Punto 1: la confezione

Il DVD si presenta molto bene, è un amaray slipcase, quindi c’è la sovracopertina in cartoncino (come lo Speciale Natale dei Masters nell’edizione che uscì in edicola) da cui si sfila il DVD vero e proprio. Aperto l’amaray ci sono i due dischi serigrafati in modo uniforme al disegno di copertina, sul disco 1 c’è Optimus Prime [Commander], sul secondo Bumblebee [Maggiolino]. In tutto ci sono 8 episodi, divisi in modo uniforme, 4 a disco.
Com’è noto la cover è stata realizzata da Emiliano Santalucia che a Lucca realizzava anche i disegni per i fans (io mi sono fatto fare Optimus Prime [Commander], magari più in là ve lo posto) e il disegno è molto bello, vi riposto le immagini prese dal sito di autorobot.it.

image image

In origine la cover doveva essere un’altra con il logo dai colori sballati e disegni semplicistici che faceva veramente pietà, questa invece è curata e riprende anche il motivo del reticolato presente sulle vecchie scatole dei giocattoli e nelle sigle delle varie stagioni. Quindi da questo punto di vista soddisfazione piena.


Punto 2: il booklet

Dentro l’amaray c’è un booklet di 8 pagine. Qui i colori del logo fanno purtroppo riferimento a quella che doveva essere la prima cover del DVD. All’interno c’è una sintetica storia sulle origini del marchio “Transformers” (2 pagine), un riassunto generale dei primi 8 episodi presenti nei due DVD (altre 2 pagine) e le schede di 12 personaggi (le ultime 2 pagine) che però si limitano solo ai dati (nome, motto, fazione, funzione, modalità alternativa).
Francamente come booklet ritengo si potesse fare di più, quantomeno i riassunti degli episodi potevano essere singoli invece che generici. Comunque è già tanto averlo un booklet.


Punto 3: i menu

Purtroppo anche in questo caso la grafica fa riferimento alla prima cover e quindi i colori del logo sono sballati. Per il resto sono menu molto semplici (non animati) con quattro schermate: principale con avvio, episodi, lingue, extra (quest’ultimo si divide in due sottomenu). BGM (o meglio pezzi di BGM in rotazione) in sottofondo. Alla fin fine si poteva fare di più, ma perlomeno sono funzionali.
Eccovi due schermate, ovviamente non si intende infrangere copyright, sono solo a scopo dimostrativo:

image imageimage


Punto 4: il video

Entriamo finalmente nel vivo. Per questa edizione sono stati forniti i master dalla Rhino, sui quali sono stati realizzati anche i DVD esteri. Quindi dovrebbe essere la migliore fonte possibile. Avevo letto che a causa di problemi sui materiali originali erano presenti dei difetti assenti nella prima versione tv e in quella in vhs (tipo salti nell’animazione), ma francamente non mi è sembrato e comunque non ho controllato in modo maniacale, quindi non saprei dire se sono realmente presenti o se nel frattempo sono stati corretti.
Il video è ovviamente rimasterizzato, a mio parere il contrasto in alcuni punti non è ben riuscito e in alcuni casi si accusa il peso degli anni e si notano ogni tanto i bordi seghettati tipici dei prodotti convertiti da NTSC a PAL (soprattutto nelle scene iniziali del primo episodio, ambientate su Cybertron).
Nel complesso mi sembra comunque fruibile, ma ovviamente rimando a chi li vedrà su fonti più potenti del mio CRT 32’’ :)


Punto 5: L’audio

Questo è ovviamente l’aspetto più controverso perché manca il Doppiaggio Storico e sono presenti solo due tracce, quella italiana con il nuovo doppiaggio e quella originale americana, entrambe in Dolby Digital 2.0. Presenti anche i sottotitoli in italiano.
La selezione dell’audio avviene attraverso menu e non si può cambiare durante la visione perché, per vincoli contrattuali, la visione in lingua originale può avvenire soltanto con i sottotitoli.


Punto 6: I doppiaggi

Ed eccoci al punto più complesso, perché abituarsi a un doppiaggio nuovo è SEMPRE la cosa più difficile (almeno per me).

C’è molto da dire quindi divido in sub-argomenti:

6.1: il Doppiaggio Storico

Cominciamo quindi con una premessa: quella dei Transformers è una serie per cui il ridoppiaggio è utile, dal momento che il DS era confuso come pochi, a causa di continui cambi di voce anche all’interno delle stesse puntate con personaggi che da una scena all’altra si scambiavano i doppiatori. Inoltre, a partire dalla seconda metà della seconda serie, il cast cambiava quasi completamente calando drasticamente di qualità (intervenivano inflessioni dialettali e improbabili parlate con accenti di varie lingue). Restano quindi come punti di merito di quella traccia alcune singole interpretazioni della prima stagione e mezzo, come quella di Diego Reggente su Commander, degli sconosciuti doppiatori di Astrum e Memor e, soprattutto, quella di un titanico Gino Donato che su Megatron strappava semplicemente l’applauso!
Ovviamente, ce lo ripetiamo sempre, la cattiva qualità di un DS non rende giusta la sua esclusione quindi che l’edizione sia incompleta è un dato di fatto. A questo proposito il problema NON è, come si è scritto altrove, che non si trovavano le piste audio o che si trovavano solo quelle della versione G2 (incomplete e arricchite – o meglio, peggiorate – da nuovi effetti sonori): le piste materialmente c’erano, ma non si è riusciti a risalire ai proprietari e quindi non si potevano usare. Una beffa! Tenetevi care le versioni amatoriali.

6.2: il nuovo adattamento

Il doppiaggio nuovo opta per una scelta che personalmente ritengo molto giusta, ovvero ripristinare i nomi originali americani dei personaggi. Alcuni fans hanno storto il naso di fronte a questa scelta, ma è bene ricordare che i Transformers non sono Goldrake che è sempre rimasto quello per trent’anni (ovviamente mi riferisco al pubblico generico). Chiaramente per molti i TF sono solo la Generation 1, ma il franchise nel tempo è proseguito arrivando fino ai giorni nostri con serie come Robots in Disguise, Armada, Cybertron, Animated e il film Live. E per tutte queste serie si erano già ripristinati i nomi originali, c’è un’intera generazione che non usa i nomi Commander, Astrum,Tigre, ma Optimus Prime, Starscream, Jazz. L’ho sperimentato personalmente con mio cugino di 12 anni al quale avevo fatto vedere delle puntate con il DS ed era rimasto spiazzato. Chiaramente il target sono i nostalgici, quindi sarebbe stato meglio realizzare due tracce come con Goldrake, ma dovendo scegliere una hanno optato per i nomi originali e mi sembra una scelta corretta.
Va da sé che quindi anche i titoli degli episodi sono stati ritradotti (e meno male perché nella versione storica c’erano certi svarioni…).

6.3: la resa qualitativa del nuovo doppiaggio

Allora, senza mezzi termini: il nuovo doppiaggio non è un grande doppiaggio e porta con sé tutti i difetti dei doppiaggi fatti oggi con un cast non altisonante. Voci molto simili tra loro, recitazioni poco grintose e piatte, e quel senso di artificioso tipico dei missaggi odierni. Inoltre le voci dei robot hanno un po’ troppo riverbero e c’è almeno un caso in cui la voce è completamente sbagliata, ovvero quella di Soundwave [Memor]. Se non vi ricordate chi è vi posto un’immagine presa dalla rete:

image

Sia nella versione originale che nel DS, infatti, la voce di questo personaggio è fortemente distorta, per dare l’impressione che parli come una specie di elaboratore (visto che di fatto è il tecnico delle comunicazioni dei Decepticons), nella versione italiana invece parla con una voce normalissima. Molto male!

Di buono c’è il ritorno di Diego Reggente su Optimus Prime: la sua voce non è cambiata quasi per niente e ci sta ancora da dio sul personaggio. Altro doppiatore storico che torna è quello di Sparkplug (il padre di Spike, uno dei tre comprimari umani fissi), di cui però non conosco il nome e anche lui sta sempre molto bene sul personaggio.

Il caso secondo me è esattamente opposto a quello di Goldrake: lì ci sono dei comprimari dignitosi e un protagonista su cui la voce storica non ci sta più (ovviamente OPINIONE PERSONALE, così evitiamo polemiche). Qui invece comprimari mosci e doppiatori storici in formissima!

Ora, devo dire che sono dovuto arrivare alla puntata numero 6 per iniziare ad abituarmi alle nuove voci. Ovviamente c’è poi la tranquillità di un adattamento coerente, anche se qualche piccolo errore spunta qua e là (è inevitabile).

In definitiva? Che vi devo dire, più o meno è ciò che mi aspettavo. Come ho già scritto su Autorobot.it preferisco non dire se sia “bello” o “brutto”, è “utile”, più utile di tanti altri ridoppiaggi che ci sono stati negli ultimi anni (così come erano utili i ridoppiaggi di Zambot 3 e Gundam). E alla fine se si decide di comprare i DVD tanto deve bastare, altrimenti non si compra e amen.

6.4: il doppiaggio americano

Beh, questo in fondo è il motivo per cui ho comprato l’edizione, quindi due paroline le devo spendere :D
Il doppiaggio americano è un’altra storia! Anche qui c’è un difetto, ovvero che i doppiatori vengono utilizzati su più personaggi (ad esempio Frank Welker doppia Megatron, Soundwave, tutte le cassette robot e Shockwave [Brutal]), ma ci sono delle caratterizzazioni fantastiche. Primo fra tutti ovviamente il Sommo Peter Cullen, la Voce di Optimus Prime, che è stato richiamato anche per il film del 2007: una voce profonda e autorevole che mette davvero i brividi!
E poi il viscido Chris Latta su Starscream e l’inconfondibile voce “raschiata” di Megatron. Insomma, almeno una volta ogni TF-fan dovrebbe vedersi la serie con queste mitiche voci e meno male che nel DVD hanno messo la traccia!


Punto 7: gli extra

Poca cosa, utile per i collezionisti: sono infatti presenti i Commercial Bumpers e le schede dei personaggi.
I primi sono in pratica gli “eyecatch”, quelli che annunciano la pubblicità durante gli episodi. Invece di lasciarsi nelle puntate li hanno messi a parte.

Ne potere vedere uno su YouTube, cliccando QUI

Ce ne sono di 4 tipi diversi con altrettanti personaggi (Jazz, Starscream, Optimus Prime, Laserbeak), ripetuti anche sul disco 2.

Le schede dei personaggi invece sono diverse a seconda del disco, sono 6 sul primo e 6 sul secondo e sono più approfondite di quelle presenti sul booklet, in quanto oltre ai dati ci sono anche delle note che “pescano” da tutta la mitologia dei Transformers (quindi ci sono rimandi anche a cose che si apprendono leggendo i fumetti o vedendo le serie successive). Queste dovrebbero essere curate dall’admin di Autorobot.it, Franco Villa aka MeGrimlock e quindi sono fatte bene e sono utili anche per capire la gerarchia interna alle due fazioni.


Siamo arrivati alla fine, quindi, se vi siete letti questo poema e siete arrivati fino in fondo siete degli eroi :D

Per il resto, che altro aggiungere? Preferisco lasciare a voi considerazioni e conclusioni, mi sembra che di materiale per riflettere ce ne sia.

Mi limito quindi a chiudere con: Autobots, trasformatevi!
 
Top
9 replies since 5/11/2008, 13:24   982 views
  Share