CITAZIONE (GOTAN X @ 17/8/2015, 10:41)
Il manga di Ota è molto differente dalla serie tv ma in definitiva le versioni alternative di Duke e Umon, non mi dispiacciono, inoltre va considerato che è stato proprio Ota a concepire l'episodio di Naida successivamente trasposto in animazione (nel manga di Ota la faccenda dei cervelli impiantati nei mostri viene ripresa in seguito anche se con esiti "altalenanti").
Credo che a soffire di più sia il personaggio di Maria che per via della presenza di Sayaka risulta un pò defilato (anche se è divertente la sua entrata in scena)-
Apprezzo molto le idee originali di Ota come la fine dell'imperatore di Mikene e Raaga, quello che invece penalizza il manga secondo me è quello di "tirare via" su molti punti (l'introduzione degli spacer) sostanziali della serie tv, è come se l'autore se ne va distaccando mano mano concentrandosi sulle invezioni proprie. E' una cosa che avviene anche nella fine del Great Mazinger.
Il risultato è quindi un pò traballante perchè le idee nuove sono troppo poche per sorreggere l'andamento della serie e quelle classiche sono troppo tirate via-
Era meglio con i due Mazinger, dove pur inserendo elementi nuovi o diversi (come l'episodio delle origini di Hell e quello dei Mazinger prodotti in serie) e introducendo la comicità Ota aderiva maggiormente al canone televisivo dando il giusto risalto alle varie tappe (l'entrata in scena del Jet Scrander, di Gorgon, il passaggio dall'Hoover al Jet Pilder ecc..) riuscendo a mantenere il "collante", la "spina dorsale" della storia e non facendola debordare troppo
Quoto tutto.
Effettivamente il difetto principale del manga di Ota è la sua brevità e il conseguente bruciare molte idee interessanti : vedi Raga, che non fa in tempo ad apparire che già siamo al finale della storia,o Maria pochissimo utilizzata ( se non c'era non se ne accorgeva nessuno) e anche Jion Cartal e compagni usati poco e male.
Peccato, perché il manga parte bene , con idee interessantissime ( l'alleanza con l'Imperatore delle Tenebre) e personaggi ottimamente caratterizzati ( la sequenza con Umon che cerca di fare il lavaggio del cervello a Daisuke e questo una volta scoperta la cosa lo ripudia, è da antologia).
Ma il problema è al mancanza di spazio: ci sono troppi personaggi inutili che Ota è costretto a mettere, come al famiglia di Hikaru che non trovano il loro giusto spazio ( al contrario di quanto succede con i mazinga).
Inoltre, nel finale apocalittico, non fanno manco vedere che fine fanno i poveri Boss, Yumi, Shiro e compagni ( e Koji non gli dedica neppure un pensiero) che pure saranno stati coinvolti dai cataclismi che hanno compito la Terra.
Un prodotto riuscito a metà, con ottimi spunti e idee ma mal sfruttate.
I disegni poi, sempre più tirati via e realizzati frettolosamente non aiutano la lettura.