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Formula 1 - Season 2009, La stagione

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view post Posted on 21/4/2009, 06:06     +1   -1
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Pignolo "dorei shonin" di MusashiMiyamoto

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Saprà già di essere all'ultimo anno in rosso...
 
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Icarius
view post Posted on 21/4/2009, 12:47     +1   -1




Peccato, perchè insieme ad Alonso e Hamilton resta il miglior pilota tra quelli in attività.
 
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view post Posted on 21/4/2009, 18:18     +1   -1
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Pignolo "dorei shonin" di MusashiMiyamoto

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Oddio... non sarei propriamente d'accordo...
 
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Marin Raigan
view post Posted on 21/4/2009, 19:30     +1   -1




CITAZIONE (Icarius @ 21/4/2009, 00:40)
Il finlandese invece sembra demotivato e senza mordente.

Concordo. Sono sempre stato un suo tifoso si dai tempi in cui correva in Mc Laren, ma dopo la vittoria del titolo nel 2007
non è più stato lo stesso pilota. Sembra bollito. Molto peggio di Massa che secondo me non ha metà del suo talento.
Ma il problema piloti è solo uno dei problemi della Ferrari 09...

Concordo anche sui due super-campioni citati, ma adesso sembra essercene anche un altro... Vettel.
 
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Icarius
view post Posted on 21/4/2009, 23:47     +1   -1




Io su Vettel aspetterei ancora.
In Italia si fa presto a far diventare campione un pilota.
Specie se poi è al centro degli interessi della Ferrari...
 
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view post Posted on 22/4/2009, 07:52     +1   -1
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Pignolo "dorei shonin" di MusashiMiyamoto

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Vettel, la Germania sogna
E adesso lo vogliono tutti

Il pilota della Red Bull vincitore a Shanghai è il nuovo idolo dei tifosi tedeschi, che ora sperano di vederlo correre con un team di casa. Haug (Mercedes): "Eravamo a un passo da lui, in futuro chissà". Ma Schumi lo sponsorizza alla Ferrari. E intanto spunta la fidanzatina di Sebastian: "Sono orgogliosa di lui"

SHANGHAI, 21 aprile 2009 - E' il nuovo idolo sportivo dei tedeschi, Sebastian Vettel, che si augurano di aver trovato in lui un secondo Michael Schumacher. Ma in Germana gli appassionati di F.1 sperano soprattutto che un giorno possa correre con un team di casa. Era stato vicino a riuscirci con la BMW: nel 2007 era test driver nel team di Monaco ed aveva avuto l'opportunità di debuttare in Formula 1 ad Indianapolis, in sostituzione di Kubica, infortunato. Già nel successivo GP dell'Ungheria, però, era tornato sotto l'egida Red Bull, che ne aveva sponsorizzato la carriera e l'aveva girato alla Toro Rosso. Ma anche un altro team tedesco, sia pure solo al 40 per cento, lo voleva: la McLaren-Mercedes. Come ha confermato al quotidiano Bild il responsabile del Motorsport della casa di Stoccarda, Norbert Haug: "Due anni fa abbiamo discusso di un possibile accordo per lavorare insieme. Ma era sotto contratto con la Red Bull, che ha investito molto in Sebastian e legittimamente ora vuole raccogliere i frutti".
ALLA CARICA - Il contratto tra la Red Bull ed il vincitore del GP della Cina scade però nel 2010 e Haug già fa capire che torneranno alla carica: "Vedremo: ha classe e forse un giorno correrà con noi su una Freccia d'argento". La caccia è aperta. Lo sanno anche alla Ferrari, alla quale Michael Schumacher ha da tempo esaltato le qualità del giovane epigono. E lui ha più volte dichiarato che è anche il suo sogno quello di correre con le rosse di Maranello. Intanto Vettel si prepara al GP del Bahrain. Ancora solo con quelli del suo team. E' probabile che stavolta verranno a vederlo i genitori, Norbert e Heike.
LA FIDANZATA - Certamente non ci sarà Hanna, la sua fidanzata dai tempi della scuola, che non è mai apparsa accanto a lui su un circuito. La bionda studentessa di design del tessuto in un'accademia a livello universitario presso Stoccarda, con la mamma inglese, per la prima volta ha confermato, sul settimanale Sport Bild, la sua love-story con il pilota: "Ci siamo conosciuti al ginnasio di Heppenheim, la nostra città d'origine: io ero una classe sotto di lui. Oggi sono semplicemente orgogliosa di Sebastian". I due non vivono insieme. "Ci separano 400 km, ma ci vediamo lo spesso lo stesso", ha precisato Vettel che abitualmente risiede in Svizzera.

Marco Degl'Innocenti - gazzetta.it

 
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Marin Raigan
view post Posted on 22/4/2009, 11:08     +1   -1




Si, chiaro che ha ancora tanto da dimostrare...
Molti sono arrivati in F1 che sembravano chi sa chi, magari osannati per qualche buona prestazione e poi si sono plafonati (o scomparsi del tutto vedi Montoja)
Tuttavia la mia personalissima opinione è che il ragazzino abbia le qualità del fuoriclasse. Sbaglia poco (nonostante la scarsa esperienza), ottiene sempre il meglio dal mezzo che ha, massacra costantemente il compagno di scuadra...
Vedremo...
 
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view post Posted on 22/4/2009, 18:33     +1   -1
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Pignolo "dorei shonin" di MusashiMiyamoto

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credo che il Raikkonen degli ultimi tempi abbia pochi sostenitori in Ferrari...
 
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view post Posted on 23/4/2009, 05:38     +1   -1
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Pignolo "dorei shonin" di MusashiMiyamoto

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Kimi: "Vincere in Bahrain?
Impossibile, punto al podio"

Il finlandese fissa gli obiettivi della Ferrari nel prossimo GP: "Se riusciremo a fare un weekend senza problemi allora potrò andare a punti e magari entrare nei primi tre. Ma una svolta è possibile soltanto da Barcellona in poi"

SAKHIR (Bahrain), 22 aprile 2009 - "Negli ultimi due anni la Ferrari ha sempre vinto sul circuito di Sakhir ma, onestamente, non credo che ciò sará possibile questa volta". Kimi Raikkonen non si illude. In Bahrain, dove domenica è in programma il quarto appuntamento del Mondiale 2009, la Ferrari non potrá recitare un ruolo di primissimo piano. Le rosse hanno girato sul tracciato di Sakhir durante i test invernali. "Le temperature dovrebbero essere molto più elevate rispetto ai test. Se riusciremo finalmente a fare tutto un weekend senza problemi allora potremo cercare di portare a casa dei punti e, magari, un podio", dice il pilota finlandese.
ZERO DA CANCELLARE - Il Cavallino è ancora a quota zero nelle classifiche iridate. "Siamo senza punti e ciò non ci rende la vita facile ma abbiamo giá vissuto situazioni molto complicate. La squadra deve rimanere concentrata e dare il massimo: ci saranno tante novitá a Barcellona e, dopo quella gara, dovremo capire dove saremo rispetto agli altri", dice Raikkonen, che dal sito ufficiale della scuderia annuncia progressi per il GP di Spagna, in programma il 10 maggio.
WEEKEND NEGATIVO - La Ferrari è reduce dalla negativa avventura di Shanghai. "Purtroppo è stato ancora un weekend difficile per noi. Siamo rimasti a secco anche in Cina, dove abbiamo avuto ancora dei problemi di affidabilitá. Il venerdì è stato molto difficile. Il bilanciamento della macchina non era male ma, semplicemente, mancavamo di carico aerodinamico rispetto agli altri. Il sabato sono state montate anche sulla mia vettura degli aggiornamenti aerodinamici che il giorno prima aveva soltanto Felipe e ci sono stati dei miglioramenti, tanto che le qualifiche sono andate un po' meglio di quanto ci aspettassimo. Avevamo deciso di non montare il Kers per ragioni di sicurezza e abbiamo perso qualche decimo. In gara si è visto chiaramente: sono rimasto alcune volte alle spalle di macchine più lente".
BRAVO SEBASTIAN - A Shanghai ha trionfato il tedesco Sebastian Vettel, al volante della Red Bull e Kimi gli fa i complimenti. "Vorrei dire che sono contento che abbia vinto lui. È un ragazzo simpatico, ha fatto un'ottima gara e ha meritato il successo".

gasport - gazzetta.it

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Schumi e il futuro in Rosso
"Dopo l'estate deciderò"

Il sette volte campione del mondo, al momento consulente Ferrari, rinvia a dopo l'estate una decisione sul prosieguo della collaborazione con Maranello: "Vedremo che cosa ha senso e cosa non lo ha. Avrei potuto prendere il posto di Todt, ma non faceva per me"

MILANO, 22 aprile 2009 - Mentre a Maranello arrivano offerte di "aiuto" e collaborazione per uscire da questo brutto avvio di stagione (è di questi giorni l'autocandidatura dell'ex direttore tecnico di Jordan, Benetton, Toyota e Force India, Mika Gascoyne, ndr), il 7 volte iridato Michael Schumacher lascia in sospeso il suo futuro. "Parleremo dopo l'estate. Vedremo cosa ha senso e cosa non lo ha". Michael Schumacher e la Ferrari si incontreranno tra qualche mese e decideranno se proseguire la collaborazione. Lo dice l'ex pilota tedesco, che è legato al Cavallino come consulente da un contratto in scadenza alla fine dell'anno. "Non c'è stato ancora nessun colloquio e non ce ne saranno nemmeno nell'immediato futuro", dice Schumi in un'intervista alla Dpa. Il fuoriclasse tedesco si è ritirato alla fine del 2006. Schumi avrebbe potuto diventare il responsabile del team del Cavallino: "Potevo assumere il ruolo di Jean Todt, ma non era una situazione adatta a me. E sarebbe stato il momento sbagliato. Soprattutto, penso che Stefano Domenicali (team principal di Maranello, ndr) sia in grado di svolgere quel lavoro in maniera decisamente migliore", aggiunge Schumacher.

gasport - gazzetta.it

 
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Icarius
view post Posted on 23/4/2009, 12:05     +1   -1




CITAZIONE (char70 @ 22/4/2009, 19:33)
credo che il Raikkonen degli ultimi tempi abbia pochi sostenitori in Ferrari...

Quoto.
Ultimamente mi sta deludendo parecchio.
 
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view post Posted on 27/4/2009, 13:41     +1   -1
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Pignolo "dorei shonin" di MusashiMiyamoto

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view post Posted on 3/5/2009, 09:30     +1   -1
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Pignolo "dorei shonin" di MusashiMiyamoto

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Mosley: "La F.1 può vivere
anche senza la Ferrari"

Ieri lettera del presidente Fia a Montezemolo in cui si ribadisce l'esigenza del taglio dei costi. Replica del Cavallino fermo sulle sue posizioni. Oggi nuova intervista con relativa sparata al Financial Times: "Sarebbe triste, ma il nostro sport potrebbe sopravvivere senza la Ferrari"

LONDRA (Inghilterra), 2 maggio 2009 - Max Mosley risponde a stretto giro di posta a Luca Montezemolo. Il presidente della Fia, che mercoledì ha introdotto il tetto di spesa per la F.1 del 2010 scontentando soprattutto la Ferrari, ha replicato al presidente del Cavallino che in una missiva ha pesantemente criticato il provvedimento che a suo dire produrrà come risultato un campionato "fondamentalmente ingiusto e forse anche parziale". "Io spero invece - ha scritto Mosley a Montezemolo - che la Ferrari sia capofila nell'accettare il meccanismo del tetto di spesa, consentendo così ai suoi ingegneri di mettersi al lavoro e ai suoi azionisti di conservare il loro denaro".
CRISI - Mosley in particolare ha voluto ricordare il contesto economico internazionale in cui è maturata questa scelta: "Siamo in una situazione senza precedenti - ha scritto citando anche dichiarazioni di Sergio Marchionne, ad Fiat - l'industria dell'auto e la finanza sono due delle principali risorse degli introiti della F.1. Entrambe sono ora in seria difficoltà. Non possiamo sederci e aspettare, sperando che non accada nulla di brutto. Un costruttore (la Honda; n.d.r.) lo abbiamo già perso e malgrado le mie ripetute richieste nessun costruttore ci ha fornito un impegno legalmente vincolante che sottindenda che continuerà in F.1".
SPESE - "L'attuale livello di spesa - ha proseguito Mosley - è insostenibile, potremmo perdere un altro costruttore in ogni momento. Per ridurre il rischio di un collasso della F.1 dobbiamo consentire ad altri di entrare in F.1 e ridurre i costi drasticamente. È una questione della massima urgenza". Il tetto di spesa consentirebbe a chi vi aderisse, diventando un Cost Regulated Team, V8 non solo illimitati ma con un regime di rotazione libero, kers da 120 kW (anziché 60) applicabile pure sulle ruote anteriori, possibilità di ricorrere alla trazione integrale, ali mobili (l’incidenza di quella anteriore sarà incrementata da 6° a 10° e i piloti potranno modificarla quando vorranno), nessuna restrizione chilometrica nei test invernali e nell’uso della galleria del vento. Montezemolo aveva espresso Mosley per iscritto riserve e lamentele spiegando di essere preoccupato dall'introduzione di un tetto dei costi "principalmente per le difficoltà tecniche a verificare che esso venga rispettato. E inoltre ogni controversia relativa al suo rispetto lederebbe l'immagine della F.1 e potrebbe seriamente danneggiare i team coinvolti".
NOTA FERRARI - Nella serata di ieri la Ferrari aveva ribadito dal proprio sito le sue posizioni sull'argomento: "In merito al futuro della F.1, la Ferrari ribadisce il suo forte impegno e senso di responsabilità per mantenere intatti i valori di questo sport - premette la casa di Maranello - unica squadra ad aver partecipato ininterrottamente a tutte le edizioni del campionato dal 1950 ad oggi, la Ferrari è convinta che questa disciplina debba conservare le sue caratteristiche di ricerca avanzata e di competizione tecnologica e sportiva fra i suoi concorrenti. Insieme a tutti team all'interno della Fota è stata da tempo condivisa la necessità di una sostanziale riduzione dei costi già da quest'anno, l'indispensabilità di una stabilità regolamentare e di un riequilibrio graduale fra costi e ricavi nell'arco dei prossimi due/tre anni. Tutto ciò al fine di permettere agli attuali protagonisti di restare in questa competizione e di favorire l'ingresso di nuove squadre".
SENZA LA FERRARI - In un'intervista al Financial Times di oggi Mosley ha poi rincarato sottolineando che "lo sport potrebbe sopravvivere senza la Ferrari anche se sarebbe molto triste. Se un team va dai suoi dirigenti e dice 'Voglio fare la guerra alla Fia perché voglio poter spendere 100 milioni di sterline in più di quanto la Fia vuole farmi spendere, credo e spero che i dirigenti dicano 'Perché non potete spendere 40 milioni di sterline se gli altri team possono farlo?'". "C'è poco margine per negoziare - ha ribadito Mosley - il tetto è qui per rimanere. C'è spazio per discutere: potrebbe salire o scendere nel 2011. Se l'economia si riprende, diciamo nel 2014, potrebbe aumentare. Ma abbiamo perso la Honda e il vero colpo arriverà quando bisognerá rinnovare gli attuali contratti di sponsorizzazione".

g.fer. - gazzetta.it

Mantezemolo risponde a Mosley che la F1 senza la Ferrari è come un'orgia senza frustini... ogni riferimento è PURAMENTE casuale... :rotfl: :rotfl: :rotfl:
 
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Marin Raigan
view post Posted on 3/5/2009, 18:55     +1   -1




Cavoli, Mosley e Ecclestone la vogliono proprio rovinare 'sta F1...
 
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view post Posted on 4/5/2009, 14:43     +1   -1
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Pignolo "dorei shonin" di MusashiMiyamoto

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Bernie richiama Mosley
"La Ferrari non si tocca"

Dopo lo scambio di polemiche tra Montezemolo e il presidente della Fia, che ha pure detto "Si può far a meno del Cavallino", il boss della F.1 interviene al in difesa di Maranello: "Si può trovare un accordo tra le parti"

LONDRA (Inghilterra), 4 maggio 2009 - Montezemolo contro Mosley, Mosley contro Montezemolo fino alla sparata: "Sarebbe triste ma la F.1 può andare avanti senzala Ferrari". Dopo una settimana di fuoco sul problema del tetto dei costi alla F.1 del futuro, che ha visto contrapposte le posizioni del presidente del Cavallino e di quello della Fia, oggi è toccato a Bernie Ecclestone intervenire sull'argomento. Per gettare acqua sul fuoco e difendere la rossa: "Mosley vuole distruggere la Ferrari? Non lascerò che accada" le parole del patron della F.1 rilasciate al Times.
PREOCCUPAZIONI - Come era facile prevedere, Ecclestone ritiene che sia possibile arrivare a un compromesso. Secondo Bernie, in linea di massima "sembra che tutti siano favorevole al budget fisso. Compresa la Ferrari, se riusciamo a trovare un accordo. E possiamo". "Tuttavia - aggiunge - ci sono preoccupazioni relative al limite del budget e al rischio di un campionato diviso in due categorie. Non sono problemi irrisolvibili" dice Ecclestone senza escludere l'ipotesi di alzare il tetto di spesa.
MICROFONO - Ecclestone si è anche lasciato andare a una valutazione personale dei due contendenti: "Il problema con Max è che non riesce, come in passato, a infiocchettare le cose con un nastro rosa. Mette le cose in una scatola di cartone e la chiude con uno spago" ha spiegato di Mosley con riferimento ai modi un po' troppo diretti del presidente della Fia. "Non dovresti consentire a Max di cominciare un dibattito o una discussione - ha concluso - è scaltro, non puoi vincere. E anche se vinci, ti ritrovi nel pubblico senza il microfono: tu puoi dire qualcosa di intelligente, ma io non ti do il microfono. È semplice".

gasport - gazzetta.it

 
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view post Posted on 10/5/2009, 06:54     +1   -1
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Spagna, pole di Button
Massa 4°, errore di Kimi

Nelle qualifiche del GP di Spagna l'inglese della BrawnGP batte Vettel, Barrichello e la rossa del brasiliano. Raikkonen 16° eliminato nella prima fase pensando di avere un tempo sufficiente

MONTMELO' (Spagna), 9 maggio 2009 - Macchine nuove ma comanda sempre la BrawnGP di Jenson Button. Almeno in qualifica. È il verdetto delle prove di Montmeló con l'inglese in pole position, la terza della stagione, in questo GP di Spagna che si corre domani. Il leader iridato ha preceduto il solito pericolosissimo Sebastian Vettel, il compagno di squadra Rubens Barrichello e la Ferrari di Felipe Massa. Dunque per la rossa un risultato notevole che va confermato assolutamente in gara domani. A seguire Webber, Glock, Trulli e Alonso. Male la McLaren con Hamilton 14° e Kovalainen 18°.
COME IN MALESIA — Per la Ferrari pesa comunque l'errore di valutazione compiuto in Q1 costato l'eliminazione immediata di Kimi Raikkonen. Il finlandese ha infatti completato solo 5 giri ottenendo un 1'21"291 ritenuto sufficiente per la qualificazione. Invece all'ultimo secondo la Toyota di Jarno Trulli ha relegato Kimi al 16° posto, posizione a dir poco pessima in vista del GP di domani. E purtroppo per questo 2009 non è una novità per il Cavallino: era stato commesso un errore analogo nelle qualifiche del GP della Malesia quando Massa fu escluso subito dopo la la prima fase. "Pensavo di farcela - ha detto Kimi - poi non sono voluto uscire e questa volta ci è andata male. È stato un errore che ci costerà tanto, ma ormai non possiamo farci nulla. Certo, non è bello ma l'auto va, è una buona macchina, vediamo in gara come va. Se la nuova auto può vincere? Sicuramente c'è stato un miglioramento rispetto all'ultima corsa, vedremo".
MINACCE TOYOTA — Oggi intanto da registrare anche l'uscita allo scoperto della Toyota che minaccia di non iscriversi al Mondiale 2010. "È molto probabile che non ci iscriveremo, almeno che qualcosa cambi in maniera significativa ha detto il presidente John Howett in un'intervista al magazine Autosport - con queste regole non possiamo garantire l'iscrizione, ci sono preoccupazioni relative al processo di governance in questo sport. Dalla nostra prospettiva ci sono una serie di preoccupanti questioni che necessitano di un chiarimento prima che la Toyota possa garantire l'impegno per il futuro. Noi vogliamo esserci ma ora dobbiamo riflettere a lungo e intensamente su cosa dobbiamo fare in futuro".

gasport - gazzetta.it

Più che errore di Kimi parlerei di vaccata del team... e NON è il primo...
 
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137 replies since 29/3/2009, 09:11   1080 views
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