| Penso che, ad un certo punto,le idee finiscano, o che, anche avendone di nuove, si è già raschiato il fondo del barile. Ormai, già gli ultimi robot arrivati da noi, incominciavano a presentare sempre, le stesse trame e caratteristiche di base,senza portare molto di innovativo,salvo arrampicandosi sugli specchi nel partorire cose spesso troppo contorte e mecha improbabili (con le dovute eccezioni). Se fossero arrivati allora anche tutti gli altri, penso che probabilmente ci saremmo accorti che non ci piacevano in realtà più come i primi, e avrebbero subito un calo di attenzione che li avrebbe portati in fretta alla fine della trasmissione/importazione. Alla fine, è ciò che è realmente accaduto,quindi è andata quasi come sarebbe andata se avessero proseguito, ci siamo fermati solo poco prima di questo punto. Oggi c'è tutto questo revival dei robot anni 70 e 80 ma quelli degli anni 80 già sono meno considerati, notate il minore interesse attorno a Daimos, God Sigma, Combattler,Vultus V,Daltanious, rispetto al quartetto Goldrake/Mazinger Z,Great Mazinger,Jeeg, ma anche i Tatsunoko Kyashan, Tekkaman,Polymar!!!! Poi secondo me c'è che è la "nostra" generazione lo zoccolo duro degli aficionados, degli irriducibili (come i loro eroi di celluloide), mentre tutte quelle successive hanno subito un'educazione e cultura sociale già diverse e si sono meno appassionati agli anime rispetto a noi, sono meno entrati a far parte del loro immaginario. Oggi si cerca di speculare sulla ancora forte richiesta per il motivo che molti non sono ancora mai stati pubblicati o lo sono da pochissimo o non in edizioni soddisfacenti al 100%. Ancora, si cerca di dare nuova vita ai classici, con opere nuove che però stravolgono troppo l'originale, sempre a parer mio. Certo, potrebbero catturare adepti nelle nuove generazioni, ma non certo molti in quella nata nei '70.
Edited by Gettinger - 11/10/2018, 15:23
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