AMON 114'S FICTION GALLERY - Commenti, Solo Commenti

Ciao Amon,
come Shooting, ho letto tutta la storia dall'inizio prima di cimentarmi in un commento.

Il racconto mi piace molto: come ti hanno già scritto altri, anche io sento l'istintività nel modo di scrivere (ogni tanto la tastiera si mangia le parole, vero?) e forse una rilettura ammorbidirebbe alcuni aspetti che riguardano solo il modo di scrivere, ma lo schema narrativo è avvincente, brusco (come si addice al grande Tez!) e ti spinge ad andare avanti nella lettura.
Anzi mi sembra quasi una sceneggiatura, da tanto che è veloce e scorrevole.

Mi è piaciuto molto questo richiamo a flash back, in cui presente e passato si intrecciano e si inseguono.

I toni sono scuri e cupi: mi sembra di vedere le scene, come se il racconto fosse un film di Christopher Nolan.

Sono proprio curiosa però di conoscere il resto della storia!
Bravo!

PS: forse te l'hanno già chiesto altri utenti, per cui scusami se sono ripetitiva: Lori e Loru derivano da Mazinkaiser? Ma erano svedesi anche nell'anime? (l'ho visto un pò di tempo fa e non me lo ricordo più).

Tu continua a scrivere, noi continueremo a leggere; la storia si preannuncia sempre più emozionante...la forma passa in secondo piano.
Aspettiamo!

Li ho già letti, e mi erano piaciuti, ma è stato tempo fa. Quello che mi ricordo meglio dei due è "Vegatron". Appena ho un attimo provvedo ad un commento puntuale!
E... tu oltre a scrivere leggi anche? Perché se dai un'occhiata ai nostri racconti (miei e di Calatea, credo di poter parlare anche a suo nome ) ci farebbe davvero piacere!

Anche io ho già letto: ripasso e provvedo al commento!
Shooting hai detto giusto!

Bene, attendo fiduciosa!

Ho appena finito di rileggere Ufo Robot Grendizer contro il Generale Nero: ricordo che mi aveva colpito molto, e che è uno dei motivi per cui non so se scriverò il seguito del mio racconto "Terra"... una parte delle cose che dovrei metterci le avete già scritte tu ed Isotta.
Il racconto spiega in modo logico il motivo per cui Grendizer non ha partecipato alla lotta contro Hell a fianco di Mazinger Z e si inserisce in modo credibile nella cronologia delle tre serie, oltre a rientrare nella storyline di "Vegatron". La personalità di Duke/ Daisuke, traumatizzato dall'esperienza della guerra e divorato dai sensi di colpa, è resa perfettamente, così come sono tratteggiati con rapidità e precisione i personaggi dei due anime; Goro che considera Duke un fratello maggiore, Venusia che canticchia serena (bello il collegamento tra il Centro Ricerche e l'Istituto di Yumi per mezzo del motivetto popolare, e l'immagine dei ragazzi che ballano sulla terrazza - gli eroi delle due serie sono, appunto, ragazzi...). E si delinea anche il rapporto conflittuale, almeno all'inizio, che Daisuke avrà con Koji.
Isotta mi aveva detto che tu eri il creatore vulcanico e lei quella che metteva ordine scrivendo e riscrivendo: quando la forma riflette le idee la storia guadagna certo in efficacia. Ma da "scrittrice" (abbondare con le virgolette) che a volte attende a lungo l'ispirazione provo sempre una certa invidia per chi ha facilità d'invenzione... complimenti ad entrambi!

Vegatron
Hai fatto percepire, in maniera perfetta, cosa voglia dire essere un capo. Diplomazia, pazienza, strategia, e tanti, tanti compromessi. Essere un capo non è affatto facile.
Le tre figure a confronto: i re di Fleed ed Altair, e il re Vega. Tre figure diverse, ma unite nell'uso della strategia.
Il vero protagonista di questo racconto è, a mio parere, Alcaesar: compito duro il suo, reso ancora più difficile dal momento che sta vivendo, con un re Vega in piena ascesa. Prendere decisioni per il suo popolo, "usare" suo figlio sia come pilota, sia come merce di scambio, lo deve aver fatto stare male; di certo lo ha messo in contrasto con la sua regina. Duke è un comprimario, le sue azioni sono "ordinate" dal padre, anche la sua situazione non è facile. Mi è piaciuto molto come sei riuscito a caratterizzare i nuovi personaggi che hai usato: i due sovrani, amici ma diversi caratterialmente; la regina di Fleed e Marcus.

Ufo robot Grendizer contro il Generale Nero
Concordo con Paola: hai trovato un modo del tutto logico per unire le tre serie e per spiegare il perché il robot cornuto non fosse presente insieme ai due Mazinga. Il panico di Daisuke si avverte reale, angosciante, ma non toglie suspance all'azione. E' piaciuta molto anche a me la doppia scena con la radio che suona la stessa musica nella cucina della fattoria e su una terrazza altrove, dove ci sono quattro ragazzi che vengono evocati ma non si vedono.

Complimenti!!!!

Finito anche di rileggere Vegatron (la prima parte: non avevo visto che ce n'era una seconda, provvederò a recuperare)
Anche la prima volta che lo avevo letto mi aveva colpito la sua ampiezza: pur non essendo particolarmente lungo, disegna un affresco della storia della Nebulosa e delinea la complessità della politica interplanetaria con chiarezza. Come nel nostro mondo, è la brama di potere, unita a quella per il possesso delle risorse energetiche, che dà il via alla guerra fleediana.
I protagonisti sono i padri, due re amici dal carattere diverso così come lo sono i principi loro figli. Come dice bene Calatea, essere un capo è difficile, e porta a fare scelte dolorose: per quello che crede sia il bene del suo pianeta e della Nebulosa, Alcaesar rinuncia pian piano a tutto ciò in cui credeva, fino a minare il suo rapporto con la moglie ed il figlio, e solo alla fine riesce, con un ultimo moto di orgoglio, a strappare Grendizer a Vega; anche se questo implica per Duke una umiliante fuga senza combattere.
Il racconto è molto ben scritto, ricco di spunti visivi che permettono di immaginarsi le scene: i rapporti tra i personaggi sono evocati con sensibilità, e si collegano bene con ciò che sappiamo o possiamo intuire di loro dall'anime.
Un racconto bellissimo.
Complimenti!

Siccome che sono cecata...anche io non avevo visto la seconda parte. Ho provveduto.
Bello come hai ideato il viaggio, lento, inesorabile e terribile. Logiche le soluzioni, la più geniale riporta alle leggi della robotica di Asimov: proteggere il pilota.
La progressione degli eventi di Duke sulla Terra, il lungo lavoro per diventare Daisuke, è ben descritto ed intenso, logico e ben innestato con l'anime.
Vega e Zuril: dialogo interessante. Hai pennellato due personalità a tutto tondo con poche frasi: il sovrano convinto di avere dei sottoposti incapaci, insofferente alle critiche dello scienziato, che capisce poco; lo scienziato che vede tutti i limiti di quella guerra scellerata e tenta in ogni modo di farsi ascoltrare, sapendo bene di essere considerato una nullità. Fantastico!
Ho preferito, però, la tua creazione della storia di Markus, il suo condizionamento e il suo incastro con gli altri personaggi. Traspare viva la ferocia di questi alieni, che non presentano neanche uno sprazzo di pietà.
Drammatico l'incontro con Naida e Sirius, ma non morboso. Bello il contrasto tra i frammentati ricordi di ragazzo, e la realtà orribile che ha davanti, coronata dal volgare commento del veghiano.

Complimenti a tutti, è stato un bel lavoro!!!

Non sono scomparsa!!Sto ancora leggendo, ma in questi giorni sono come si suol dire un pò incasinata con il lavoro e ho poco tempo!!
A presto i miei commenti!

@Amon:

Peccato, l'idea di partenza era molto buona! ormai immagino sia impossibile riprenderla, dopo tanto tempo e con le altre due autrici latitanti...
Dici niente...

E' una delle cose che mi piacciono delle fanfic: in Grendizer ci sono molte domande irrisolte, ed anche diverse incongruenze, cui tutti negli anni abbiamo cercato di dare spiegazione. Oltre a saziare la mia sete di nuove storie, le fanfic rendono possibile costruire una storyline coerente; anzi, molte storylines coerenti o quasi - ogni autore, a parte la cronologia, ha la sua. Un mondo fatto di universi paralleli, dove ognuno ha il suo Duke, il suo Koji, la sua Hikaru... e certo, anche il suo Vega ed il suo Zuril, Aster docet

@Daisuke: torna presto, questo forum aspetta te