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Ill.mo Fil. della Girella
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| Tetsuya Tsurugi: orfano e cresciuto in un orfanotrofio, adottato dal Dottor Kabuto con continui ed estenuanti allenamenti per diventare una macchina da combattimento e guidare il Grande Mazinga.
Ovviamente abile nel combattimento corpo a corpo (per un certo periodo ha partecipato ad allenamenti militari coi berretti verdi) e conoscitore di armi da fuoco, bombe a mano e simili; abile nella guida di un robot talmente pieno di armi da essere un arsenale gigante.
Capace anche di usare la moto (anzi, forse è il suo unico passatempo), la sua vita è solo quella di essere nella Fortezza della Scienza e combattere i Mikenes, nella segreta speranza di non batterli mai del tutto: se no, non saprebbe più cosa fare della sua vita.
E' un uomo profondamente ferito dentro, che cerca disperatamente di essere accettato dal Dottor Kabuto, che vede come un padre o un essere superiore, e crede che il modo migliore di farlo sia il combattimento.
E' inadatto completamente a vivere una vita normale, tanto da non capire uno che possa guidare un robot gigante e vivere normalmente, come Koji.
Prova un forte senso di solitudine che nemmeno Jun riesce a riempire del tutto: prova attrazione per lei, anche se spesso questo finisce in conflitti continui: spesso è irritante con lei, ma è l'unico modo che conosce per attirare l'attenzione. Non comprende il romanticismo e la sensibilità, viste da lui come delle pagliacciate.
Il suo modo di comportarsi spesso è arrogante e presuntuoso, segno di una profonda insicurezza di sè: ha una paura continua di vedere gli altri che diventano più bravi di lui. Per questo spesso è stato in conflitto con la squadra Getter o con Koji e il Mazinga Z: ma lo stesso si potrebbe dire di Jun-Venus A e Boss.
Con la morte del Dottor Kabuto, Tetsuya è messo di fronte alla realtà e ad un diverso modo di impostare la sua vita: è anche questo, non solo la morte di Kabuto, che lo mette in crisi. Non solo il rimorso, ma anche il senso di vuoto che prova davanti alla domanda: e adesso cosa faccio?
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