Per quanto il finale sia "affrettato" con tanti temi che avrebbero meritato uno sviluppo più accurato, devo ammettere di essermi emozionata nel vederlo e di aver usato qualche fazzolettino ...Mi sono chiesta e richiesta del perché di questa scelta, che comunque è logica sebbene fantasiosa (ma tutto l'anime , per quanto realistico nei suoi accadimenti umani, di rapporti ecc, è fantasioso per tutto il resto: mostri, Vega, origini aliene di ogni sorta... caspita l'universo è inflazionato di abitanti, in realtà, finora possiamo continuare ad angosciarci sul fatto che comunque la vita non è molto frequente nell'universo... ok vado OT, ...). Ritorno alla domanda di fondo: perché se ne vanno e tornano su Fleed?
1) Per ragion di Stato : Actarus ha un senso del dovere ipertrofico, è fuggito con sensi di colpa enormi, credeva di essere il solo ad avercela fatta e invece scopre che qualcuno è sopravvissuto ma non se la è passata liscia, è oramai un Re (in esilio, ma se ritorna il suo ruolo potrebbe facilitarlo nei suoi nobili intenti di ricostruzione) che torna con il desiderio di rimboccarsi le maniche piuttosto che di regnare.
2) Ha bisogno di conferme: una pulzella figlia di carnefice e invaghita di lui gli racconta che il pianeta sta tornando miracolosamente in vita... il cuore gli dice di crederci ma la razionalità impone piuttosto una conferma no?... e dato che per Goldrake effettuare il viaggio sembra essere una bazzecola, tanto vale partire ...e poi che senso avrebbe avuto altrimenti la puntata di Rubina?
3) Da come sono state lasciate in sospeso le cose e gli affetti credo vivamente che si tratti solo di un arrivederci: Actarus è caparbio, sa quello che fa, pondera bene le sue azioni/decisioni, quindi se arrischia la partenza non credo lo faccia senza un progetto specifico, soprattutto nei confronti di coloro che ama e che lo amano : Venusia in primis (e qui concordo con l'analisi di Gerdha/Joe) che se non fosse più che tranquilla sulla possibilità di un "arrivederci" non si capirebbe il perché della sua serenità quasi serafica alla partenza dell'amato (su di lui , che raramente si è scomposto in questo senso si possono sollevare dubbi, ma su di lei no, ha anche ammesso di amarlo!!!ep.25 e altri). Poi Alcor: in fondo qualche puntata prima si erano parlati di ricongiungersi su Fleed grazie alla Cosmo Special, gli voleva addirittura affidare la sorella in caso di morte (quando ipotizzava l'attentato suicida alla base di Vega). Procton: anche lui, emozionato ma non disperato, segno che è d'accordo con le decisioni di suo figlio altrimenti quale é quel padre che accetterebbe senza controbattere un addio del genere? Maria: l'ha ritrovata, la protegge, le fa capire che anche lei ha dei doveri nei confronti di Fleed e lei accetta, ma sa che è innamorata di Alcor. Con il caratterino di Maria mi stupirei se lei avesse accettato l'idea di tornare su Fleed con suo fratello in maniera del tutto remissiva ... Lei avrebbe potuto benissimo controbatterlo dicendogli che essendo "solo" principessa di un popolo che non si sa come li accoglierà, avrebbe preferito di gran lunga starsene con il suo amato a trascorrere una vita sicuramente più serena sulla Terra piuttosto che rientrare su Fleed senza sapere che cosa li avrebbe attesi. Quindi penso che, Actarus cosciente e rispettoso dei sentimenti di lei e di Alcor, abbia trovato modo di rassicurarli riguardo un ritrovarsi in futuro.
4) Chiunque si ritrovi esiliato, emigrato, ecc, nutre il desiderio di ritornare almeno una volta dove è nato: di esempi ne è pieno il mondo, quindi non vedo perché Actarus, che da questo punto di vista è umanissimo, non debba provare questo stesso desiderio (e poi può farlo... può contare sul suo super robottone!).
5) Faccio fede al titolo francese dell'ultima puntata "ce n'est qu'un "au revoir""... non è che un arrivederci... quindi sono conclusioni logiche o fantasie non solo nostre ma anche di altri utenti di altre lingue!!!
6) I Giapponesi hanno sicuramente un diverso concetto dal nostro nel far finire una storia... se di "finire" si tratta: non entrano evidentemente in merito al "e vissero felici e contenti"! Del resto noi saremmo stati soddisfatti se il Principe, dopo tutti i tribolamenti d'animo mostrati durante l'anime, avesse voltato le spalle a Fleed (un altra volta?) e fosse tornato a curare cavalli? Forse avremmo gradito una storia sentimentale un po' più esplicita ma francamente lui è condannato al dovere, ci piace cosi, e un atteggiamento menefreghista nei confronti di Fleed non sarebbe piaciuto a nessuno, non l'avremmo riconosciuto, avrebbe perso la sua nobiltà d'animo che tanto ci porta ad amarlo.
7) Non sottovalutiamo la sua sofferenza nel prendere questa decisione: antepone i doveri sicuramente, ma il suo cuore batte per quanto lascia (la terra, una vita che sicuramente gli sarebbe piaciuto vivere), e per chi lascia (Vediamo Venusia e Mizar sorridenti profilarsi nei suoi pensieri: ossia la sua donna e quello che per lui era un figlio)... un uomo, per quanto tempo può continuare a non ascoltare i propri sentimenti? Abnegazione totale? Non credo, altrimenti avremmo visto scene di strazio al momento della partenza: lui sicuramente è riuscito a rassicurare tutti e anche sé stesso riguardo la possibilità di ritrovarsi, e le emozioni alla partenza sono vere (e ci mancherebbe, poi si dice che partire è un po' come morire, soprattutto se si tratta di un viaggio interstellare!) ma "contenute" dalla certezza del ritorno... IMHO naturalmente, ma sono le prime impressioni avute quando ho visto le ultime puntate!