JOE7's FICTION GALLERY-racconti brevi, Commenti

Sei stata molto acuta a notare questo particolare...sì, in effetti, è stato un modo per diminuire la tensione...complimenti, Isotta! ^^


Soprattutto, spero di essere riuscito a renderlo credibile, con le spiegazioni che ho messo in bocca a Shion...


Anche a me spiace, ma adesso siamo ad un punto di svolta nella storia...da adesso le cose non saranno più come prima. Shion ha introdotto Mineo nella società di Vega, ed ora che è morto, Mineo è completamente sola, senza nemmeno Arianna...sì, le cose da ora in poi saranno più difficili...

Lady Cabaner ha i suoi piani, che pian piano saranno svelati...

Ti ringrazio per il commento!

Mi spiace, Lela...ma era necessario per lo sviluppo della storia e per sottolineare la crudeltà di Lady Cabaner...

Come narratore, a volte sono costretto a fare dei passaggi spiacevoli...


Questo è il punto. Tutti sanno la storia di Mineo, quindi tutti possono indovinare cosa accadrà, a grandi linee: Mineo alla fine sarà mandata alla sua missione contro Actarus e morirà lì...e questo è il problema! Come raccontare questa storia senza che qualcuno pensi: "Sì, vabbè, tanto lo so già cosa succederà...lo so già che sopravvive..."? Come raccontare questa storia senza far annoiare il lettore che ha già visto l'episodio di Mineo?

Per questo sto cercando di rendere la storia, per quanto posso, interessante e non facilmente prevedibile...non lo so se ci riesco, ma l'intenzione è quella...

Comunque, il giudizio finale è del lettore, cioè vostro...


Di tutto...


Tu dici? In effetti...


No, niente di tutto questo, il motivo per cui ha fatto quella previsione è un altro...ma lo scoprirai dopo...


Sei una lettrice attenta...ti sei ricordata che Lady Cabaner aveva preso di mira proprio Arianna...da qui potresti immaginare qualcosa su quello che è successo...comunque lo saprai nel prossimo post...


Tutto sarà rivelato e tutto sarà risolto...un pò di pazienza...

Grazie per i commenti, Lela!


Runky, hai ragione su questo, ma sin dalla prima volta che vidi Mineo in TV, mi aveva colpito il suo sguardo serio e sofferente. Mi aveva dato l'idea di una che ha sofferto e combattuto per una vita, davanti a chi comunque è più forte di te...e rimpiangendo dei momenti felici come quelli che ha avuto quando era sul suo pianeta. Per me, Mineo è una che ha sofferto molto... Nella mia fanfic ho cercato di immaginare cosa possa aver passato...


Mineo è un personaggio in continua evoluzione: prima una ragazzina esperta nei boschi, poi una ragazza in mezzo al mondo esterno, poi il momento dell'innamoramento...ora arriva il momento della tragedia. Sì, Mineo sarà fortificata, ma col fuoco...


Non sai quanto...


Proprio così...adesso Mineo è completamente sola, in un mondo ostile e nemico che solo poche ore fa la acclamava come vincitrice del duello. Come si soleva dire una volta, dall'Osanna al Crucifige il passo è breve...


Un pò di pazienza e lo scoprirai...

Grazie dei commenti!

E' stato un momento di follia...volevo divertirmi un pò, scusami!

Comunque ti prometto che da adesso in avanti starò buono...

Sono d'accordo con te...adesso elimino Stanlio e Ollio. Era una parentesi che avevo messo, ma in fondo non era per nulla necessaria...

Grazie dell'osservazione!

Ecco, ho sistemato tutto: ho modificato anche l'allegato. La vostra opinione per me è importante: mi aiuta a migliorare.

D'altra parte, non la si imbrocca sempre...

Incredibile...non riesco a crederci!

La parte di Stanlio e Ollio l'avevo solo inserita di sfuggita all'inizio, in un momento di follia in cui volevo rendere omaggio ad una coppia che avevo sempre amato...non mi sarei mai aspettato che quella parentesi avrebbe provocato tanto sconquasso!

Visto che non era gradita, l'avevo tagliata...ma se proprio vuoi leggerla, te la metto qui (non aspettarti un capolavoro...).


Poche ore prima dello scontro tra Mineo e Wabisuke all’arena, un’astronave anonima, in mezzo alle tante dello spazioporto di Aquilonia, la capitale di Vega, atterrò senza alcun interesse da parte della torre di controllo. Era un banalissimo cargo merci che veniva dal lontano pianeta Rubi: nessuno avrebbe mai pensato che lì dentro ci fosse la principessa Rubina, la figlia di Vega, venuta in incognito.
I due piloti del cargo, piuttosto nervosi, vista l’importanza della loro passeggera, svolsero con cura tutte le formalità burocratiche, mentre si scaricava il materiale (manufatti, estratti di pozioni, medicine varie, ecc). Ad un certo punto, il primo pilota, piuttosto grasso e con un paio di baffetti corti e neri subito sotto il naso, disse all’altro, che sembrava il contrario di lui: magro, capelli scarmigliati, leggermente tonto:
“S’tan Low, avvisa la principessa che siamo arrivati”
“Sì, O’Low” rispose l’altro, baldanzoso e con un sorriso un po’ ebete.
Il pilota bussò con cura alla porta dello scompartimento riservato, dicendo sottovoce:
“Principessa Rubina? Principessa Rubina? Siamo arrivati!”
Nessuna risposta. Cosa faccio? Apro? pensò. Mosse piano la maniglia e aprì socchiudendo la porta.
“Principessa? Sta bene?” chiese lui. Poi i suoi occhi si spalancarono per lo stupore. Aprì del tutto la porta: la poltrona era vuota. Dove poteva essere andata? Lo scompartimento è più piccolo di una cameretta! Guardò ansiosamente sotto la poltrona, sotto il tavolo, nei bicchieri, nel frigorifero. Nulla. Si grattò i capelli, perplesso. Poi si accorse del biglietto. Era attaccato con uno spillo sullo schienale della poltrona. Lo lesse incuriosito. Diceva:
“Sono uscita per conto mio. Non mi cercate. Tornerò. Non preoccupatevi.”
S’tan Low fece l’esatto contrario. Agitatissimo e nervoso, corse come un fulmine dal suo collega e gli disse:
“O’Low! O’Low! Leggi qui!”
L’altro lesse il biglietto e alla fine il suo volto assunse un colorito leggermente verdastro.
“E’…è scappata via?” mormorò.
L’altro si mise a piagnucolare: “Siamo finiti, O’Low! La principessa di Vega! Ci taglieranno la testa! Ci faranno a fettine! Cosa facciamo, O’Low? Cosa facciamo?”
O’Low si torse le dita, tormentandosi le mani e sudando copiosamente. Alla fine, riacquistò la calma e sbottò:
“Piantala, stupìdo! Ha detto che torna, no? C’è scritto qui!”
“Ma…ma…se non torna?”
“Uhm…ecco..tu la principessa l’hai vista uscire?”
“No”
“Nemmeno io. Quindi, nessuno l’ha vista” concluse, stracciando il foglio in pezzettini minuscoli. “E’ atterrata qui, se n’è andata: noi abbiamo fatto la nostra parte. Poi, sono cavoli suoi. Noi non c’entriamo”
“Ma…non è successo questo, O’Low! Lei è scomparsa qui!”
“Prova solo a dirlo, stupìdo, e vedi cosa ti succede. Hai capito? Silenzio!”
“Sì, O’Low”
“Bene. Ed ora andiamo a berci un goccio alla facciaccia di tutti”

Ci penserò...comunque sono d'accordo con te: in quel contesto, proprio non ci stava. Sono contento anch'io di averlo eliminato: anche l'ultima frase non mi piaceva. Comunque, sbagliando s'impara...