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Violence Jack Riassunti, analisi e note

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Xed
view post Posted on 11/5/2010, 15:03     -1   +1   -1




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le note mai narrate...



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PREFAZIONE



Data l'assenza dai volumi d/v di qualsivoglia tipo di note e l'abbondanza nelle storie di Jack di riferimenti ad altre opere nagaiane (che molte volte sfociano in dei veri e propri "remake" di quelle storie nel contesto di VJ) ho deciso di sopperire io con questo topic.
Ho intenzione di scrivere un riassunto e un'analisi di tutti gli archi narrativi man mano che la D/V li pubblica, ma se qualcuno vuole contrinuire o aggiungere qualcosa è il benvenuto.
Qualcuna delle informazioni
(quelle sulle citazioni che non conoscevo) e gran parte delle immagini sono prese da questo blog:
awesome-engine
Le altre immagini sono prese da scansioni dei volumetti giapponesi non fatte da me. L'articolo è scritto interamente da me.
XED



...quando Xed mi ha proposto di dedicarci alla stesura di note esplicative per VIOLENCE JACK mi sono detto "chist e' pazz!!!!"
Ma come possiamo NOI UMILI MORTALI solo pensare di poter stilare
le note di uno dei piu' assurdi , controversi , violenti , introspettivi ,
ossessivi , metafisici manga della produzione NAGAIANA ?
Ebbene .
La voglia di Xed di comunicare a tutti la grande emotivita' che esprime questo manga mi ha spronato affinche' ci inoltrassimo in un cammino
lungo e tortuoso che sebbene vada molto oltre le nostre capacita' , e'
un atto DOVUTO da parte di questo forum che porta il nome
di uno degli autori piu' importanti del nostro tempo.
Con queste "note esplicative" non vogliamo assolutamente sostituirci
allo staff della dvisual ma bensi' vogliamo spronare l'editore a rendere
ancora piu' singolare la pubblicazione di questo titolo nella speranza
che delle VERE NOTE , e non il surrogato del fai-da-te , un giorno
vengano pubbilcate da parte di Dv.
Noi ALMENMO ci proviamo.....!

Godzilla




CITAZIONE
VIOLENCE JACK : tutto il pubblicato


PRIMA PARTE
: the DYNAMIC era.

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Era il 1999
ed un affermato editore aveva cominciato gia' da tempo a pubblicare materiale dedicato ad uno dei piu' grandi autori giapponesi di tutta la storia . La defunta DYNAMIC ITALIA infatti in quel periodo stava dando alla luce a diversi manga e vhs dedicate a GO NAGAI cercando di accontentare gli appassionati piu' pretenziosi.

Nel 2001 Fra le sue pubblicazioni cartacee spicca VIOLENCE JACK , una delle opere piu' importanti dell autore.
L'editore si propone di produrre tutta la saga di JACK suddividendola in cicli di storie . Purtroppo vedono la luce solo 4 volumi pubblicati in un lasso di tempo veramente lungo che da un lato stizzivano non poco gli acquirenti ma dall altro li ammaliavano con questo titolo di tutto rispetto corredato da una serie di note che ne permettevano una ottima degustazione.


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Un veloce commento
: la pubblicazione di questo manga FU UN VERO PARTO! Ricordo ancora come mi recavo affannosamente in edicola sperando di trovare nuovi numeri della collana , ma ogni volta
era uno smadonnare per i ritardi.
Sinceramente non ho mai capito le vere motivazioni di questi ritardi , ma cio' che avvenne dopo qualche tempo mi fece capire forse dove fosse il problema.
Dopo appena un anno e mezzo dalla pubblicazione di Jack la DYNAMIC ITALIA CHIUSE I BATTENTI !
Ho sempre additato a quella chiusura le motivazioni dei ritardi , ma poi
facendomi quattro conti in tasca e vedendo come si sono poi mossi gli editori nati da questa casa editrice ho capito le vere motivazioni ....
motivazioni che comunque rimangono considerazioni personali che preferirei tenermi per me.


Due
sono le annotazioni che vorrei fare su questa pubblicazione:

Prima di tutto lo squallore della qualita' della carta e della stampa.
Sinceramente non so come li producessero sti volumetti , ma la carta giallastra e l'inchiostro puzzolente mi hano deluso non poco e veder trattata cosi'un opera di tale rilevanza mi ha fatto storcere il naso non poco .

Pero' devo dire che una delle cose che rendevano questa edizione molto particolare erano le NOTE ESPLICATIVE che seppur non essendo alla pari delle note apparse in pubblicazioni come GETTER ROBOT o MAINZ-SAGA , ti permettevano comunque di avere un idea abbastanza COMPLETA dell opera.

Mi sono permesso di fare alcune scansioni di queste particolari pagine , che spero gradirete :

INTRODUZIONE / PREFAZIONE / POSTFAZIONE dell opera

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NOTE di BAMBINI RANDAGI

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Breve BIOGRAFIA DI GO NAGAI

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NB
Fra i redattori delle note di V JACK spicca un nome : SILVIO GRECO , ovvero colui che con piu' dedizione e piu' precisione da sempre gestisce le note esplicative dei manga del maestro.
Purtroppo e' diverso tempo che non sento questo ragazzo , ma vi posso dire che provo per lui un grandissimo sentimento di stima e rispetto perche' proprio grazie alle sue note ho avuto modo di amare sempre
di piu' i manga del maestro!



SECONDA PARTE
: the D/VISUAL ERA era
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Dopo appena 2 anni dalla dipartita della dynamic italia sul mercato spunta la ditta DVISUAL che si propone di pubblicare in italia tutto il materiale nagaiano.
Molti sono i manga dedicati al maestro che vengono proposti al pubblico , ma solo nel 2005 arriva VIOLENCE JACK.


Ad oggi (05/2010) sono stati prodotti circa 20 volumi , e purtroppo per via del fatto che sempre nuove tavole vengono aggiunte alla collana non si conosce il numero esatto dei volumetti che andranno a comporre l'opera.


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Due parole su questi volumetti

Come gia' accaduto con DYNAMIC ITALIA , Vjack anche in mano a dvisual sta assumendo le forme di un vero e proprio PARTO , ma essendo tanti i volumi e' anche comprensibile che ci voglia un po' per portare nel nostro paese quest'opera.
Certo la cosa che piu' mi fa storcere il naso e' che non ci sia nemmeno uno stralcio di nota in questi volumetti e trovo questa cosa a dir poco SCANDALOSA.
V Jack e' sicuramente una delle opere piu' importanti di Go Nagai e leggendo questi volumi si ha quasi l'impressione che sia trattata a mo' di giornaletto , e questa cosa non e' proprio tollerabile.
Questo e' il motivo che ha portato XED a propormi di inoltrarci in questo lunghissimo lavoro che spero sara' cosa gradita per chi segue il forum , ma soprattutto motivo in piu' per l'editore di pubblicare almeno a parte un qualche volume che ci spieghi le mille citazioni che sussistono in questo manga , ma soprattutto i perche' e i percome dell opera.
V Jack e' un opera piena di metafoe e parallelismi che purtroppo a molti lettori possono sfuggire , e noi "comuni mortali" certe cose
possiamo solo dedurle dalle poche informazioni che abbiamo o immaginarle dai pochi indizi che vengono dati in giro per la serie.

Pero' ovviamente tutto cio' non vuol dire che senza note questa serie
NON PUO' ESSERE SEGUITA ! V Jack resta comunque un gioiello che
se letto lascia il segno nel profondo dell anima del lettore.
UN manga che cerca di scandagliare l'animo umano e la sua capacita/incapacita' di adattarsi ad un mondo che improvvisamente gli diventa avverso e MORTALE.





Bene , detto questo , credo che non ci sia null'altro da aggiungere a questa prefazione se non
BUONA LETTURA!
GODZILLA

_________________________________________________________


SE DESIDERATE DARE IL VOSTRO CONTRIBUTO O COMMENTARE QUESTO THREAD ANDATE A QUESTO LINK
:
https://gonagai.forumfree.it/?t=48066935

_________________________________________________________




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PIANO DELL OPERA

LE NOSTRE NOTE


VOL 01-02-03 : SLUM TOWN clikka per leggere!
VOL 04 : HELL'S WIND clikka per leggere!
VOL 05 : MONDO SAOTOME clikka per leggere!
VOL 06 : LA FORTEZZA DEI DRAGON clikka per leggere!

Edited by Xed - 15/8/2010, 19:55
 
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view post Posted on 11/5/2010, 18:39     -1   +1   -1
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CITAZIONE
POST di XED

Ciclo 1: Slum Town (Volumi 1-3)

Riassunto:
CITAZIONE
La storia si apre con una breve presentazione della figura di Violence Jack e dell'Apocalisse del Kanto.
L'Apocalisse del Kanto, che viene descritto nei minimi dettagli nelle prime pagine dell'albo, consiste in una serie di terremoti e cataclismi naturali che hanno finito per separare il Kanto dal resto del giappone, rendendolo effettivamente una terra di nessuno.
L'azione si sposta poi sul gruppo di Ryu Takuma, una banda di Orfani che collabora per sopravvivere in una terra popolata ormai da fuorilegge.
In un flashback, Ryu rivive la sua infanzia prima dell'apocalisse del Kanto. Ryu è un ragazzo intelligente ma svogliato, che viene coccolato e viziato dalla sua famiglia.
Durante il flashback Ryu assiste a bizzarre migrazioni di pesci e uccelli, che insieme alle varie scosse minori sono presagi del grande disastro che stà per accadere. Tuttavia non si mostra spaventato per via della fiducia assoluta che ripone in sua sorella, Yuri.
Quando il disastro avviene, Ryu si trova a scuola: Riuscito a salvarsi miracolosamente, Ryu fugge dalla scuola solo per scoprire che sia la sua casa che l'ufficio di una delle sue sorelle sono andati a fuoco, uccidendo gran parte della sua famiglia. Rimasto solo con la speranza di trovare sua sorella Yuri comincia a correre verso la sua scuola, e dopo aver assistito a varie atrocità e aver attraversato una lingua di fuoco usando un auto abbandonata riesce finalmente a ricongiungersi con lei.
I due si aggregano ad un gruppo, guidato da un professore di lei, che cerca di fuggire dal Kanto attraverso le montagne.
Per quanto vicino alla meta, il suo gruppo viene però sorpreso da un'eruzione e viene sterminato. Ryu riesce a salvarsi solo grazie al sacrificio di sua sorella, che gli fà da scudo contro i detriti e muore infine fra le fiamme.
Ryu, rimasto ormai solo, nel corso di un anno diventa il leader della banda di orfani ricollegandosi all'inizio della storia.
Nel presente, il gruppo di Ryu viene attaccato da alcuni teppisti che vogliono rubargli il cibo.
I ragazzi decidono di combatterli, ma
vengono rapidamente messi sotto. Mentre i teppisti stanno per mutilare Ryu, Violence Jack si presenta davanti a loro e con potenza animale uccide tutti i teppisti. Jack fà per andarsene, ma i ragazzi insistono perché venga a mangiare con loro.
Sulla strada per il loro campo, Jack intravede una città e Ryu gli spiega che è una città identica a quella del mondo civilizzato, ma popolata soltanto da delinquenti e mafiosi che se la contendono.
Una volta arrivato al campo e constatata la povertà in cui vivono i bambini, Jack decide di portarli nella città che aveva visto poco prima.
Jack decide di portare i ragazzi nel ristorante migliore della zona, il "KING". I camerieri, impauriti dalla stazza di Jack, servono i ragazzi fino a fargli riempire la pancia, ma proprio alla fine del pasto Jack confessa ai ragazzi che non ha denaro con sé, e che il conto del ristorante dovranno pagarlo con la forza.
Durante la battaglia che segue con i buttafuori, Jack riesce a metterli facilmente fuori gioco, ma spinge Ryu ad uccidere uno di loro per pagare la sua parte di conto.
Mentre fuggono verso il campo, Ryu spiega a Jack che uccidendo le sue guardie si sono messi contro lo Slum King, e che ora se la prenderà con tutti gli orfani della zona.
Jack, in tutta risposta, decide di tornare in città per testare la forza del loro nuovo nemico, e Ryu decide di seguirlo mentre gli altri allarmano gli orfani della zona e li riuniscono nella fortezza.
Ryu mostra a Jack un passaggio segreto da cui possono osservare l'arrivo di Slum King al ristorante:
King arriva in una Rolls Roice preceduta da due Mercedes.
Dalle mercedes scendono le Slum Queen, delle ragazze vestite da avanspettacolo che fanno da guardie del corpo a King, 20 assassine addestrate con poteri ESP.
Dalla Rolls Roice scende Slum King, portando al guinzaglio due uomini cane.
(Un ragazzo e una ragazza che, essendosi ribellati a King tentando di scappare insieme, sono stati mutilati all'altezza delle articolazioni e gli è stata mozzata la lingua, e vengono così portati in giro come cani.)
Slum King indossa un'armatura enorme che, come spiega Ryu, serve soprattutto a contenere la potenza smisurata dei suoi muscoli, che altrimenti finirebbero per stritolargli gli organi interni e le ossa.
Dopo aver giustiziato i buttafuori, le Slum Queen discutono col personale del locale su chi sia stato ad attaccarli: Dalla loro descrizione capiscono subito che si tratta di Violence Jack, una figura ormai leggendaria nel Kanto, che ha portato alla rovina qualsiasi città in cui si sia presentato.
L'esercito del Gedokai, i peggiori malfattori del Kanto, decide allora di occuparsi personalmente dell'esecuzione di Violence Jack.
Arrivati alla fortezza dell'apocalisse, una formazione geologica che fà da base ai vari orfani del Kanto, Jack e Ryu scoprono che i loro compagni sono stati presi in ostaggio dagli altri orfani, che li ritengono responsabili dell'attacco che stà per abbattersi su di loro. Una volta spiegato che il gigante che lo accompagna non è altri che Violence Jack, però, Ryu riesce a convincere gli altri ragazzi a liberare i suoi compagni e a combattere insieme a lui.
I giovani del Gedokai, nel frattempo, montano su dei camion e iniziano a dirigersi verso la fortezza, entusiasmati dall'idea di scrivere il loro nome nella storia uccidendo Violence Jack.
Arrivati alla fortezza, gli uomini del Gedokai decidono che è più sicuro provare a stanarli piuttosto che penetrare nella fortezza:
Per fare ciò prendono in ostaggio alcuni ragazzini e cominciano a giustiziarli uno dopo l'altro facendo pressione sui ragazzi perché escano allo scoperto.
Violence Jack decide di scendere ad affrontarli al loro posto. Malgrado abbia una mitragliatrice puntata su di sé, Jack riesce a uccidere facilmente gran parte dell'esercito, sorpreso proprio in quel momento da un terremoto.
Gli ultimi rimasti fuggono da Jack all'interno della fortezza, in cui vengono massacrati dagli orfani.
Dopo la battaglia, di fronte alle pire funebri dei caduti, Kurobe, il leader dei ragazzi che prima avevano preso in ostaggio gli amici di Ryu, lo riconosce come loro leader effettivo, e gli ricorda che la battaglia non è ancora finita, perché il prossimo a venire sarà Slum King.
Subito dopo però, uno dei ragazzi li informa che il terremoto di prima ha fatto crollare l'intera città di King: A quel punto, secondo Ryu, non ha alcun motivo di tornare ad attaccarli.
Jack decide però di andare a sfidare il redivivo Slum King: Dopo averlo raggiunto mentre fuggiva dalla sua città in rovina, Jack lo affronta in un lungo duello, in cui riesce a spezzargli la maschera ma da cui si sottrae senza ucciderlo.
King, salvatosi per miracolo dalla potenza dei suoi muscoli dopo che una delle sue Slum Queen ha provveduto a portargli una nuova maschera, decide di inviare i Dragon, le sue truppe di cavalleria private, contro il gruppo di Violence Jack.
Tornati al campo, Ryu e Kurobe scoprono che Violence Jack li ha abbandonati a combattere da soli contro i Dragon.
Nello sconforto generale, proprio mentre tutti pensano di suicidarsi, Ryu, ricordandosi della sua fuga in macchina durante l'apocalisse del Kanto, trova un idea per sconfiggere i dragon:
Il giorno successivo, ammassando le carcasse delle auto trovate in zona e scagliandogliele contro, il gruppo di Ryu riesce a gettare l'esercito in un burrone.
Informato di ciò, e del fatto che Violence Jack non ha partecipato all'azione in quanto avvistato a el dorado, Slum King decide di spargere ugualmente la notizia che a sconfiggere i Dragon è stato Violence Jack, per evitare di perdere la faccia.
Nella fortezza, durante i festeggiamenti, Ryu si interroga sulla vera natura di Jack e sul perché abbia deciso di renderli partecipi di quella guerra.
Jack, mentre cammina verso l'orizzonte, viene raggiunto da un aquila dorata che lo avverte che Ryu Takuma è riuscito a sopravvivere.

Analisi: La storia impiega un bel pò a ingranare.
Il primo volume è occupato interamente dalla storia di Ryu Takuma, il cui personaggio però non viene sviluppato affatto: La sua evoluzione da ragazzino viziato a leader della sua piccola banda avviene nell'ultima tavola, rendendo tutto il volume se non inutile al massimo pretestuoso.
(Ryu Takuma, per di più, oltre ad un cameo in una storia successiva non avrà ruoli di rilievo per almeno altri 13 volumi.)
Una volta introdotto Violence Jack e arrivati alla Slum Town del titolo la storia inizia a decollare, con Jack che accoltella gente, Jack che accoltella gente, e Jack che spezza una katana con gli addominali prima di accoltellare gente.
In generale questi tre volumi fanno un buon lavoro nell'introdurre la situazione del Kanto, il conflitto fra Jack e lo Slum King e i vari misteri che pervadono la serie (La natura dei poteri metafisici di Jack, introdotti nell'ultima pagina dall'apparizione dell'uccello dorato, la sua vera identità e il suo vero obbiettivo.), ma anche quando l'azione decolla non intrattiene particolarmente, soprattutto per via delle scene con Ryu Takuma che personalmente ho trovato ridondanti e noiose.
(Se non altro per il contesto. Violence Jack non è di sicuro il manga che compro se voglio assistere alla crescita psicologica di un ragazzino, specie se questa crescita psicologica consiste nel cambiare carattere da una tavola all'altra.)
Questa storia è stata la prima e l'ultima di Violence Jack per ben tre anni, fino al suo ritorno nel 1977.

Osservazioni:
Dei due ragazzi che nel flashback minacciano Ryu sulla strada per la scuola, Goro e Tajima, Goro fà parte, dopo l'apocalisse, del gruppo di Ryu, mentre viene accennato che Tajima è morto.



Gli altri due membri di cui conosciato il nome sono la ragazza e il bambino più piccolo, rispettivamente Junko e Bunta.

I tre mendicanti che Jack incontra sulla strada per Slum Town provengono dal manga "Omorai-kun", sempre di Nagai.


Ho provato a cercare informazioni su questo manga, ma non ha nemmeno una pagina giapponese di wikipedia.
Per quello che ho capito è un manga satirico sulla situazione dei senzatetto, ma potrei anche sbagliarmi quindi non mi sbilancio più di tanto.
www.yesasia.com/global/omoraikun-ka...-0-en/info.html

Nelle due pagine con vignette che raffigurano varie parti della Slum Town, una è stata ridisegnata in seguito (Per l'edizione del 1998 o precedentemente) ed è in evidente contrasto col resto della pagina.


I due uomini cane di Slum King hanno le fattezze di Ryo Asuka e Miki Makimura di Devilman.

SPOILER (click to view)
La presenza di Ryo come schiavo di Slum King verrà in seguito spiegata nel finale, in cui Violence Jack si ricollega a Devilman, ma non c'è modo di sapere se quel finale fosse già previsto o se questo era solo uno dei tanti riferimenti a storie passate che Nagai stava inserendo in VJack.


L'uccello dorato che vediamo nel finale è il primo indizio che la forza di Violence Jack non è solo di natura fisica.

La natura dei poteri di Jack resterà un mistero fino al finale.




Per scrivere l'analisi della seconda parte impiegherò sicuramente meno tempo, visto che consiste di un solo volume ed è sicuramente più divertente.
In più ci sono Jun Honoo e Tetsuya Tsurugi, anche se Tetsuya appare per un pannello o poco più
:lol:
Xed
 
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view post Posted on 12/5/2010, 00:12     -1   +1   -1
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Xed
view post Posted on 17/6/2010, 17:47     +1   +1   -1




Ciclo 2: Hell's Wind (Volume 4)

Riassunto:
CITAZIONE
La storia si apre con un flashback pre-terremoto:
Jun Hono stà passando la serata insieme al suo fidanzato Tetsuya Tsurugi sulla sua macchina da corsa, quando i due vengono provocati da una banda di motociclisti che si lancia all'inseguimento. Ne consegue un incidente in cui Tetsuya perde la vita.
Jun, salvatasi miracolosamente, tenta di affidarsi alla polizia, ma si trova di fronte un muro di indifferenza: decide allora di inseguire i malviventi per conto suo, a cavallo della sua moto.
Proprio mentre li stà cercando, però, viene sorpresa dal terremoto del kanto.
Un anno dopo, Jun è ancora in sella alla sua moto, in cerca degli Hell's Wind che si dice siano ancora nel kanto.
Passiamo poi ad un villaggio in cui, malgrado le terribili condizioni del Kanto, una professoressa cerca ancora di istruire alcuni ragazzi, fra cui notiamo un certo Saburo Tenma.
Improvvisamente il villaggio viene attaccato dagli Hell's Wind, guidati dal loro leader, Dante l'immortale.
(altri due membri che ci vengono presentati sono Guro il turbine, che sfoggia una cicatrice sulla fronte, e Gokumon, un energumeno pelato.)
I malviventi cominciano ad attaccare la casa di Sabu, in cui si erano rifugiati anche i suoi genitori e la sua maestra, e dopo vari tentativi riescono a sfondare l'entrata.
Nel frattempo, rifugiatasi in un parco pubblico, Jun assiste casualmente alla trasformazione di Jack nella sua forma di uccello dorato.
Nel frattempo, al villaggio, gli Hell's Wind continuano a saccheggiare e maltrattare la popolazione.
La sera, quando ormai tutti gli abitanti sopravvissuti sono legati, Jun Hono comincia il suo attacco agli Hell's Wind mettendoli in fuga.
Durante la fuga, Guro porta con sé la maestra che si stava preparando a violentare.
La loro fuga viene bloccata dall'improvvisa apparizione di Violence Jack:
Il gigante uccide facilmente molti degli uomini di Dante, finché questi non decide di sfidarlo ufficialmente a duello.
Il duello si conclude con il ferimento di Jack e la fuga dei malviventi, con la maestra come ostaggio. Jun incarica Sabu di cercare aiuto fra gli adulti del villaggio e corre all'inseguimento.
Jun finisce però vittima di un imboscata, e Sabu non trova alcun aiuto da parte degli adulti: decide quindi di radunare i bambini del villaggio e di andare a salvare la maestra per conto loro. Jack si offre di aiutarli, a patto che siano loro a trasportarlo fino al covo degli Hell's Wind, perché le sue ferite gli impediscono ancora di muoversi.
Alla fine anche gli adulti decidono di collaborare, e riescono a portare Jack di fronte alla foresta in cui i malviventi si erano nascosti, proprio mentre Jun viene torturata. Jack raggiunge il loro accampamento e li trucida con facilità, liberando sia Jun che la maestra.
La storia si chiude con Jack che lascia il villaggio, salutato dai ragazzini e dalle due donne che ha salvato, e ponderando sul futuro di Saburo Tenma, che secondo lui un giorno finirà per sfidare a duello Ryu Takuma.

Analisi:
Questa storia è, per certi versi, speculare alla prima.
Entrambe si aprono con un flashback (Anche se in questo caso è più breve e, di conseguenza, meno pesante sulla storia), entrambe vedono Jack correre in aiuto di un gruppo di ragazzini attaccati da forze a loro superiori, e in entrambe Jack scopre in uno dei ragazzi uno dei potenziali leader del Kanto del futuro.
Le differenza principale fra questo ciclo e il precedente è che, dove nel precedente venivano introdotti i personaggi principali della serie (Violence Jack e Slum King), qui vengono introdotti Jun e Sabu, che avranno soltanto un'altra apparizione a testa.
L'impatto di questo ciclo sulla storia generale è quindi minimo, ma è comunque una lettura divertente e poco pesante che arricchisce l'universo di Violence Jack.



Osservazioni:
Jun Hono, la protagonista di questa storia, è presa da "Il Grande Mazinger", assieme al sui fidanzato Tetsuya Tsurugi.

Possiamo notare che l'aspetto di Jun e Tetsuya in questo manga è ispirato al manga originale di Nagai piuttosto che all'adattamento animato o al manga di Ota. Infatti, la pelle di Jun è bianca, e i capelli di Tetsuya hanno la stessa pettinatura che avevano nel manga originale piuttosto che nelle versioni reimmaginate.
Jun e Tetsuya nel manga di Nagai:

Jun come appare nell'anime:

Anche nel manga di Ota era inizialmente rappresentata come una ragazza bianca, ma proprio in occasione della storia sui problemi del razzismo il colore della sua pelle cambia improvvisamente.
Questo cambiamento è stato vagamente spiegato come un trucco applicato da Jun, ma nessuno dei protagonisti ne fà mai menzione, facendomi pensare più ad una retcon frettolosa che ad altro.
Jun Prima:

Jun Dopo:

Quello di prima era tutto un trucco eh!
(unica vignetta in cui si fà riferimento al fatto che Jun cambia colore della pelle da un capitolo all'altro)

In ogni caso, tanto nel manga di Ota, quanto nell'anime, la vita di Jun è tormentata dai suoi problemi con sé stessa e con il colore della sua pelle, tormenti che nella sua rappresentazione da parte di Nagai sono per gran parte assenti, anche se nel manga originale cade preda del nemico e a volte si dispera per la possibile morte di Tetsuya.
In Violence Jack invece non si lascia scoraggiare neanche per un attimo dalla morte del suo ragazzo e parte immediatamente in cerca di vendetta, e anche se successivamente alla sua apparizione in Violence Jack anche Nagai comincerà a disegnarla con la pelle scura, Jun avrà comunque un carattere molto risoluto.
In Mazinsaga viene rappresentata come una militare che si eccita solo in combattimento e con una punta di sadismo:

E in Z Mazinger è un'istruttrice di lotta con vestiti provocanti che non si fà scrupoli a fare battute pesanti di natura sessuale assieme a ragazzi minorenni.



Dante L'immortale è un riferimento al mostro del vecchio manga di Nagai, Mao Dante.

L'immagine sul casco di dante è appunto una versione stilizzata del suddetto mostro.

Volendo andare oltre il semplice riferimento, si può dire che l'arrivo degli Hell's Wind nella pacifica cittadina è paragonabile a un disastro naturale, così come lo è il passaggio di un mostro come Mao Dante (ispirato fortemente al genere Tokusatsu/Kaiju) in un centro abitato.
È notevole il fatto che Dante, ad esclusione delle bende che gli coprono il volto, non abbia alcuna caratteristica particolare o "mostruosa" che lo contraddistinga, rendendolo uno degli antagonisti di Violence Jack dalla forma più "normale": così umano, eppure pericoloso come un mostro (come Mao Dante, appunto), è la perfetta rappresentazione della ferocia nascosta in ogni uomo, che è il tema principale di Violence Jack.
 
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Xed
view post Posted on 19/6/2010, 01:26     +1   -1




Ciclo 3: Mondo Saotome (Volume 5)

Riassunto:
CITAZIONE

Il flashback che apre la storia vede protagonista Mondo Saotome, e la sua ascesa da leader delle rivolte studentesche a vero e proprio leader di un gruppo terroristico rivoluzionario, "Le Zanne di Dio", grazie all'aiuto dell'amico Tatsuma Mido.
Eventualmente la polizia finisce per scoprire il loro covo e stermina tutti i membri delle Zanne, mandando in fuga Mondo e Mido. I due finiscono però per essere arrestati, e proprio mentre vengono trasportati in carcere avviene, ormai distante da loro, il terremoto del Kanto.
Un anno dopo, Mido e Mondo, ormai nel braccio della morte in attesa della loro esecuzione, decidono di fuggire nel Kanto, ormai divenuto una terra di nessuno, l'unica in cui sarebbero in grado di vivere.
Tre mesi dopo mettono in pratica il loro piano di fuga, e dopo giorni e giorni di viaggio giungono finalmente alle coste del Kanto, la loro terra promessa.
Una volta raggiunta la costa a nuoto, i due vengono approcciati da alcuni membri dei Kanto Flesh Eaters che tentano di reclutarli, ma Saotome, irritandoli con la sua ironia, scatenerà un combattimento.
Il combattimento si protrarrà a lungo, ma malgrado l'inferiorità numerica Mondo e Mido ne usciranno vincitori, mettendo in fuga i pochi sopravvissuti della gang che li aveva attaccati.
I due decidono di concedersi un attimo di riposo, che viene però interrotto dall'improvvisa apparizione di Violence Jack, che era stato avvertito del loro arrivo dalla sua aquila d'oro.
Jack li libera entrambi dalle loro manette, e poi li confronta per scoprire il motivo del loro arrivo nel Kanto.
Una volta sentitolo paragonare il Kanto ad una "terra promessa", Jack decide di dimostrargli che in realtà non è nient'altro che un inferno e li attacca, rendendo entrambi privi di sensi in pochi secondi.
Mentre i due sono privi di sensi, Jack li sottopone a quella che chiama una "prova": li costringe, nel loro subconscio, a vivere in prima persona l'apocalisse del kanto più e più volte.
Proprio quando sono sul punto di fuggire da Tokyo prima del terremoto, i due vengono bloccati dall'enorme figura di Violence Jack che emerge dal suolo, e si ritrovano istantaneamente sopra una montagna di scheletri.
Jack rivelerà ai due che quegli scheletri sono in realtà le vittime del terremoto, che sono stati loro a mostrargli quelle terribili visioni e che, in base alle loro azioni, non li ritengono degni di vivere nel Kanto.
Improvvisamente gli scheletri prendono vita e assumono le sembianze degli ex-compagni di Mondo e Mido, che hanno perso la vita assieme agli altri durante il terremoto.
Una volta che i due si rendono conto che i loro amici sono morti assieme agli altri, però, anche questa illusione svanisce, e i due vengono risucchiati dal mare di scheletri che li spinge fin fuori il Kanto.
I due però decidono di non scoraggiarsi di fronte al giudizio degli spiriti, e scalano di nuovo la parete di roccia del Kanto.
Jack, che li osserva affiancato da una donna e un bambino con fattezze simili alle sue, si chiede verso quale direzione i due ragazzi faranno pendere l'ago della bilancia nella sua lotta con slum king.
Jack ordina al bambino di tenerli d'occhio, e questi si trasforma in un'aquila dorata e continua a seguirli mentre si avventurano per le lande desolate del Kanto.

Analisi:
Il fulcro di questa storia è, senza dubbio, il rapporto paradossale fra Saotome Mondo e Tatsuma Mido.
I due ci vengono presentati immediatamente come due killer senza scrupoli e senza rimorsi, per cui la rivoluzione è soltanto un pretesto per scatenare quanta più violenza possibile.
Sono gli unici due personaggi nell'intera opera che si recano nel Kanto di propria spontanea iniziativa (escludendo una missione di salvataggio che avrà luogo fra molti volumi), e lo fanno perché vedono quella terra di violenza come la realizzazione di tutti i loro sogni di vita.
A rendere più grottesco questo circolo di violenza è il rapporto estremamente infantile tra i due:
La loro amicizia è assolutamente pura e innociente, e si scambiano spesso battute di livello assolutamente bambinesco. I loro comic relief, più che strappare una risata assolutamente fuori contesto, hanno lo scopo di rendere ancora più macabro il loro uccidere gioioso e spietato. L'unico momento in cui Tatsuma sembra avere dei ripensamenti, infatti, si scoprirà essere solamente un suo modo di prendere in giro l'amico.

Osservazioni:

Saotome Mondo e Tatsuma Mido, i protagonisti di questa storia, sono mutuati da "Guerrilla High".
Saotome e Tatsuma in Guerrilla High:

(Tatsuma Mido ha un aspetto molto femminile, il che lo porta più volte a travestirsi da donna malgrado sia un uomo.)
Saotome e Tatsuma in Violence Jack:

Guerrilla High era un manga satirico che trattava, in maniera talmente estremizzata da trasformarsi in un western, la tematica delle rivolte studentesche avvenute in giappone durante gli anni '60.
Quel manga, come Mao Dante, fu lasciato incompiuto per via delle vicende editoriali della rivista su cui veniva pubblicato. L'apparizione dei due personaggi sulle pagine di Violence Jack è, quindi, una sorta di seguito spirituale alle loro vicende, per quanto non sia possibile incastrare le due continuità.
(Le rivolte studentesche, in Violence Jack, sono rappresentate in modo realistico, al contrario della versione romanzata di Guerrilla High. Inoltre, Tsubasa Nishikiori, un altro personaggio di Guerrilla High, riapparirà più avanti in Violence Jack in vesti totalmente diverse.)
La caratterizzazione dei due personaggi varia significativamente fra i due manga, ma è possibile ricostruire un'evoluzione logica fra la loro apparizione in Guerrilla High e quella in Violence Jack:
In Guerrilla High, Saotome e Tatsuma entrano spesso in conflitto riguardo alla natura della loro rivoluzione:
Se Saotome ammette di agire puramente per sete di sangue, Tatsuma sostiene fermamente gli ideali della rivoluzione, opponendosi a uccisioni inutili.
Scopriamo però più avanti che quella di Tatsuma altro non è che una maschera, e basta una semplice provocazione di uno studente a farla crollare e a farlo scatenare in tutta la sua furia omicida, che lo spingerà a uccidere tutti gli studenti di una scuola che avevano appena liberato.
Quello che ci appare in Violence Jack è un Tatsuma Mido per certi versi più "adulto", e quindi più conscio della sua natura infantile: anche lui, come Saotome, vuole semplicemente uccidere quanto più possibile per divertimento, per gioco.
Il riconoscimento della loro affinità di spirito è ciò che li porta ad un amicizia così assoluta e indissolubile, come vedremo soprattutto nei prossimi volumi.

In questo volume abbiamo ulteriori indizi sui poteri metafisici di Violence Jack:
Non solo è fortemente implicato che sia stato lui a creare le allucinazioni di cui sono stati vittima Saotome e Tatsuma, ma nelle ultime pagine lo vediamo accompagnato da una versione femminile e una infantile di sé stesso:

Ci viene rivelato che l'aquila dorata che aiutava Jack a sorvegliare il Kanto altri non era che una trasformazione della sua versione infantile, e presumibilmente ciascuna di queste 3 forme ha il potere di trasformarsi nello stesso modo.
 
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Xed
view post Posted on 15/8/2010, 18:53     +1   -1




Ciclo 4: La fortezza dei Dragon (Volume 6)

Riassunto:
CITAZIONE
Questa storia breve si apre, dopo un ulteriore ricapitolazione del terremoto del Kanto, con l'immagine di una prostituta immersa nel suo lavoro e del suo sfruttatore che si fà pagare per osservarla o per partecipare all'azione.
La scena passa poi ad un trio di Killer professionisti, conosciuti come "Le iene del Kanto", che, dopo aver portato a termine un lavoro, notano l'enorme impronta di Violence Jack sul terreno.
Nella scena successiva vediamo che la prostituta e il suo sfruttatore sono in realtà una coppia, Makoto e Sakiko Murano, che racimola come può il denaro con la speranza di lasciarsi il Kanto alle spalle e vivere una vita onesta.
Proprio mentre stanno per copulare, però, vengono interrotti da Jack, che porta alla loro capanna una bambina che ha appena salvato da una banda di stupratori.
Jack incarica i due di trovare dei vestiti per la bambina, e i quattro si siedono nella capanna. I tre killer, però, alla caccia di Jack per la grossa taglia che Slum King ha messo sulla sua testa, tramite i cadaveri degli stupratori raggiungono la capanna.
I quattro discutono sull'identità della bambina, e una volta scoperto che si tratta di Mayumi Susa, figlia di Shingo "Susanoo" Susa, l'uomo che contende a Slum King il dominio del Kanto, la coppia decide di riaccompagnarla personalmente. La ragazza vorrebbe andare con Jack, ma questi, dopo aver messo in fuga i tre killer, le spiega che finché sarà con lui avrà sempre assassini alle calcagna.
La mattina successiva la coppia si allontana assieme alla bambina, mentre Jack rimane a riposarsi e a fare la guardia nella loro casa.
I due, però, piuttosto che riportare a casa la bambina hanno deciso di venderla a Slum King, e la portano quindi alla fortezza dei Dragon.
I due ricevono udienza da Slum King, e gli vendono la bambina e la locazione di Violence Jack in cambio dei soldi necessari a fuggire.
Realizzato che Slum King intende uccidere la bambina per evitare che sviluppi gli stessi poteri paranormali del padre, però, i due hanno dei ripensamenti e tentano di difenderla: Slum King allora li fà legare a dei pali e comincia a farli a pezzi per trasformarli in uomini cane. Makoto muore immediatamente per il trauma delle ferite, ma l'esecuzione della donna viene interrotta dall'arrivo di Violence Jack, in testa a tutti i cavalli del battaglione dei Dragon che Slum King gli aveva inviato contro.
Slum King e Jack cominciano uno scontro all'ultimo sangue, circondati dai cavalli imbizzarriti che impediscono a chiunque altro di intromettersi.
Con una digressione, scopriamo che fine hanno fatto i Dragon inviati contro Jack: una volta arrivati sul posto, Jack gli ha scatenato contro un terremoto, e una volta assicuratosi di averli eliminati tutti è tornato fino all'accampamento in testa ai cavalli imbizzarriti, che in qualche modo gli obbediscono.
I tre killer, individuato Jack, partono anche loro all'inseguimento, e arrivati al campo interrompono la battaglia prendendo in ostaggio Sakiko e Mayumi.
La tensione della situazione fà sviluppare a Mayumi i poteri sovrannaturali tipici della famiglia Susa, e li utilizza per far esplodere l'accampamento, uccidendo i killer e i Dragon.
Sakiko, shockata, non riesce a parlare e si piscia addosso. Nota di fronte a sé la testa di Violence Jack, ma viene immediatamente distratta dalla voce di Mayumi, che la accusa di averla venduta a Slum King. Lei tenta di difendersi, dicendole che per fuggire dal kanto ha dovuto sopportare umiliazioni terribili, ma la bambina la squarta coi suoi poteri mentali. Mentre Sakiko fatica a tenere dentro le sue interiora, però, la testa di Violence Jack comincia improvvisamente a parlare, e le rivela che è solo "Uno dei tanti futuri possibili", e che spetta a lei decidere se intraprendere questo cammino. Sakiko si rende conto di essere ancora di fronte alla sua capanna, la mattina, prima di partire per il forte dei Dragon. La ragazza decide quindi di lasciare che sia Jack ad accompagnare la bambina, e preso da parte suo marito, gli comunica la sua decisione di smettere di prostituirsi e di racimolare il restante denaro in modo pulito, per paura di non essere più in grado di condurre una vita normale una volta tornati nel mondo civile. Il marito, dopo qualche remora, si mostra entusiasta della decisione della moglie, ed entrambi decidono che il resto del denaro lo guadagneranno lavorando onestamente.

Analisi:
Questa storia tende a reintrodurre molti elementi già conosciuti come se fosse la prima volta (il terremoto del Kanto viene ricapitolato nelle prime pagine, i personaggi di Jack e Slum King vengono descritti di nuovo, così come l'esercito dei Dragon e i poteri delle Slum Queens).
Questo accade perché si tratta della prima storia di Violence Jack pubblicata sul settimanale "Weekly Manga Goraku", un settimanale indirizzato prettamente ad adulti più che ad adolescenti come i precedenti, nel 1983. Questo cambio di demografico è evidenziato anche dall'aumento della violenza, del macabro e della sessualità nella storia. Nei volumi precedenti, i nudi si limitavano a qualche topless, e in caso di nudità totale le pubenda erano quasi sempre coperte da fumo o da inquadrature apposite.
Questa storia si apre invece con una scena di sesso esplicita, e la protagonista femminile mostra più volte il suo nudo integrale. Viene addirittura mostrata urinare a terra dallo shock in una tavola.
Inoltre, anche se i precedenti volumi erano indubbiamente violenti, è la prima volta che gli smembramenti e le interiora vengono disegnati con un tale livello di dettaglio, anche dal punto di vista artistico (In questo volume, il livello di dettaglio degli sfondi è altissimo, al punto che è evidente la presenza della mano di diversi assistenti oltre a quella di Nagai.)

Osservazioni:
In questo episodio, essendo una reintroduzione del personaggio ad un nuovo pubblico, non sono presenti personaggi mutuati da altre opere di Nagai.
L'unica citazione riscontrabile è la menzione di Shingo Susa aka Susanoo, che a quanto dice la storia è uno dei dominatori del Kanto.
Shingo Susa è mutuato dal manga "Susa No Oh" o "Susanoo".
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Il personaggio apparirà fisicamente e verrà approfondito in uno dei cicli successivi.

Una delle "Iene del Kanto" riapparirà in uno dei cicli successivi.
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In questo arco vediamo nuovi poteri di Jack: A quanto pare è in grado di evocare terremoti a piacimento e di far sì che gli animali gli obbediscano.
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5 replies since 11/5/2010, 15:03   8603 views
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