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Venusia Rubina e Naida chat mort o grandi eroine?

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venusia71
view post Posted on 20/6/2010, 13:13     +1   -1




ok! getto la spugna.... :29784128hj5.gif:

Io resto della mia idea. Probabilmente sbagliata per tanti. Ma io ce lo vedo quel comportamento da gatta morta... :diavolo.gif:
e ce lo vedo soprattutto nei momenti iniziali o di ricordo in cui Naida o Rubina sono sole con Actarus. In lui inevitabilmente scatta quel meccanismo di dover dare protezione forse a prescindere che è generato da come loro si presentano a lui.
insomma, io ci vedo questo.... :face8.gif:
 
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isotta72
view post Posted on 20/6/2010, 13:46     +1   -1




CITAZIONE (venusia71 @ 20/6/2010, 14:13)
ok! getto la spugna.... :29784128hj5.gif:

Io resto della mia idea. Probabilmente sbagliata per tanti. Ma io ce lo vedo quel comportamento da gatta morta... :diavolo.gif:

Non si tratta di voler far cambiare idea e non c'è bisogno di gettare la spugna. Questo è il posto per discutere, per definizione.. e l'unico dove dei quarantenni che chiacchierano di Goldrake e dintorni non rischiano di esser presi per fessi... :rotfl: :rotfl: :rotfl:


CITAZIONE (venusia71 @ 20/6/2010, 14:13)
In lui inevitabilmente scatta quel meccanismo di dover dare protezione forse a prescindere che è generato da come loro si presentano a lui.
insomma, io ci vedo questo.... :face8.gif:

Io trovo che l'istinto di protezione di Duke sia geneticamente insito nel personaggio, lo manifesta nei confronti di uomini e donne, di animali, di qualunque cosa lo necessiti..e a prescindere da come questi si presentano a lui: si getta in un torrente per salvare Gauss che aveva appena appeso Venusia come un salame a strapiombo sul precipizio, che aveva cercato di accoltellarlo e che gli dava il tormento dal giorno prima..una persona normale lo avrebbe lasciato al suo destino.. ma in lui l'istinto di protezione è una cosa ancestrale.. non c'è bisogno di elementi scatenanti, IMHO..
 
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view post Posted on 20/6/2010, 14:24     +1   -1
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Secondo me va considerato un elemento importante quando si cerca di analizzare i personaggi femminili di Goldrake
Come li si vuole considerare.
Parto da una considerazione , per me , essenziale.
La visione adulta di questi personaggi è un sottofondo presente e costante in tutto l’anime di Goldrake. Bastano pochi elementi per capire che c’è si una semplificazione delle vicende e dei personaggi, per darlo in pasto ad un pubblico di bambini, ma l’insieme della storia è frutto di un punto di vista adulto che non risparmia la crudezza delle vicende al massimo le tace o le fa intuire, ma non le omette.
I cattivi non sono cattivi fini a se stessi, ma lo sono per necessità, mentre i buoni non portano avanti una guerra, convinti sempre che siano nel giusto, ma riescono a provare pietà per il nemico o addirittura cercano un accordo per cessare le ostilità.
Fatta questa premesse credo che un personaggio come Rubina non possa essere liquidata come una semplice gatta morta, al contrario ha una dimensione molto umana da un punto di vista personale, perché sinceramente innamorata di Duke Fleed, ma conscia anche del suo ruolo sociale, lei è e rimane un personaggio soprattutto politico. Dovendo bilanciare i due aspetti della sua esistenza sa che l’unico modo per uscire da quella situazione di guerra è prendere il controllo, lei in prima persona, degli eventi, scavalcando le direttive del padre con una azione concreta in cui si gioca tutto: la sua vita, il suo regno, affetti familiari (è lecito pensare che la ragazza nutrisse almeno un po’ di amore verso il genitore). Non va poi sottovalutato il fatto che si espone alla durezza di un Actarus che per quanto si contenga,non risparmia il suo rancore, anche lui memore del suo ruolo sociale ormai perso.
Naida: gatta morta?Naida appare immediatamente come una rara bellezza femminile l’unica capace di suscitare in Actarus una reazione di totale stordimento da innamoramento, ma il suo ruolo all’interno delle vicende ha un peso diverso rispetto a quello di Rubina e Actarus.
Lei è rappresentativa del punto di vista del popolo fleediano di tutte quelle persone che la guerra l’hanno subita senza avere la possibilità di opporsi agli eventi. Grazie a Naida Actarus per un momento diventa parte integrante del suo popolo ed è annientato dal dolore in parte lo stesso di Naida che arriva ad essere estranea a se stessa per le atrocità che ha subito. Per me Naida è una estremizzazione della femme fatal
Venusia ovviamente ,messa a confronto con le due donne ne esce con un vantaggio, è in crescita ed è questo il suo punto di forza rispetto a Naida e Rubina. Venusia vive e si evolve, la altre due sono ormai fisse nel passato.Sono la conclusione definitiva del passato, mentre Venusia da adolescente capricciosa diventa una donna, che deve limitarsi a guardare vicende di cui sa poco o nulla o deve solo rassegnarsi a vivere in silenzio quello che prova per Actarus. La comparsa delle due donne da una chiara idea che la vita che ha vissuto Actarus nulla ha in comune con la sua e forse non solo per le vicende di guerra ma anche per il tipo di relazioni e la loro intensità. Sua maestà ha un comportamento molto libero con Naida ed era promesso sposo di Rubina figlia del suo nemico….Venusia è una realtà altra da Actarus

Edited by runkirya - 20/6/2010, 16:44
 
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venusia71
view post Posted on 20/6/2010, 17:01     +1   -1




ok! mi vado a rivedere gli episodi.... :huh.gif:
sicuramente le vostre analisi sono approfondite e ben mirate. Chapeau! :dio:
Io però continuo a vedere nei confronti del principe un atteggiamento da gatta morta in entrambe. Nonostante le vostre analisi siano stra-giuste, c'è qualcosa che me lo fa dire istintivamente. E pensare che nonostante io pensi ciò, sono comunque dell'idea che stiamo parlando di due personaggi che non hanno avuto il loro giusto spazio. Sicuramente meritavano di più, per quello che hanno rappresentato per la loro gente e per il peso politico (Rubina) e sociale (Naida) che avevano.

besos

P.S. Isotta, nel mio "gettare la spugna", intendevo: bandiera bianca!!! mi hai steso con la tua analisi... :29784128hj5.gif:
Certo che io resto della mia idea anche perchè sono d'accordo con voi per molti aspetti, ma chat mort!
Scherzi a parte! complimenti a te e Runky, sono senza parole per l'approfondimento. Io però....
 
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view post Posted on 20/6/2010, 18:16     +1   -1

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CITAZIONE (venusia71 @ 20/6/2010, 13:50)
Secondo me, è anche proprio perchè Venusia ha più carattere che il principe tiene tutto frenato. :dito:

besos

Cosa intendi esattamente per "carattere"? :huh.gif:
 
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venusia71
view post Posted on 20/6/2010, 19:51     +1   -1




intendo che nel corso della serie cresce e la sua presenza la senti anche quando non c'è.
Quando Actarus non vuole che combatta, lei fa di tutto per riuscirvi.
Venusia era un personaggio che all'inizio della serie non mi piaceva molto, mi sembrava molto moscio e capriccioso, non ne capivo tanto il ruolo; poi durante le varie puntate è cresciuta, è diventata un punto di riferimento.
Pensa a quando scopre che Actarus è Goldrake, per esempio.
Venusia da un certo momento in poi è la persona umanissima che lotta per ciò in cui crede.
Mi viene in mente anche l'episodio 47 "l'insidia sotto al lago", quando lei svenuta viene soccorsa da Alcor e mezza svenuta dice che avrebbe dato la vita per Actarus, avrebbe dato la vita per tutti.

A volte penso che sia questa sua tenacia "interiore" a tenere lontano Actarus.

non trovi?

Ritronando a Naida e Rubina, nonostante tutto, nei rapporti con Actarus non ci vedo del chiaro. Non riesco a vederci l'amore per l'eroe, ci vedo un amore un po' forzato, che fa scaturire nel principe quasi un senso di compassione, di dovere. Già lui ha un senso del dovere che va oltre ogni misura, ce l'ha nel DNA; loro lo esaltano all'ennesima potenza.
Poi, ok loro hanno un forza sociale e politica di tutto rispetto, ma nel rapporto con Actarus non ci riesco a vedere nervo.
Per contro Venusia, con il suo carattere (non si direbbe, ma ha un bel caratterino) ogni volta che si avvicina, lo allontana.
Va beh, che il principe non vuole fare soffrire nessuno, ma non credo che sia indifferente ... non so se la ama, ma di sicuro non è indifferente.

besos
 
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Rubina71
view post Posted on 20/6/2010, 19:59     +1   -1




Beh, anche secondo me Actarus provava qualcosa per lei, ma il timore di farla soffrire se fosse morto in battaglia prima, e il suo dovere di tornare su Fleed dopo non gli hanno permettere i suoi sentimenti verso Venusia!
 
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isotta72
view post Posted on 20/6/2010, 20:03     +1   -1




Al di là delle analisi più o meno approfondite dei personaggi Naida e Rubina, qui tutti siamo affezionati a Venusia. E anche chi trent'anni fà non l'ha capita fino in fondo e le era rimasta indifferente ( io, ad esempio), ora la rivaluta, e le vuol rendere giustizia.

Se ci fai caso, tutti, ma dico proprio tutti, se la memoria non mi inganna, quelli che hanno scritto un "sequel" di Goldrake in fan section, l'hanno voluta finalmente accanto a Duke, chi qui sulla Terra e chi su Fleed, ma comunque con lui.

Sarà un modo per legare per sempre l'alieno alla Terra e non lasciarlo andar via? Credo di si.. a nessuno di noi è piaciuta la conclusione della serie..

 
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view post Posted on 20/6/2010, 20:43     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (venusia71 @ 20/6/2010, 20:51)
intendo che nel corso della serie cresce e la sua presenza la senti anche quando non c'è.
Quando Actarus non vuole che combatta, lei fa di tutto per riuscirvi.
Venusia era un personaggio che all'inizio della serie non mi piaceva molto, mi sembrava molto moscio e capriccioso, non ne capivo tanto il ruolo; poi durante le varie puntate è cresciuta, è diventata un punto di riferimento.
Pensa a quando scopre che Actarus è Goldrake, per esempio.
Venusia da un certo momento in poi è la persona umanissima che lotta per ciò in cui crede.
Mi viene in mente anche l'episodio 47 "l'insidia sotto al lago", quando lei svenuta viene soccorsa da Alcor e mezza svenuta dice che avrebbe dato la vita per Actarus, avrebbe dato la vita per tutti.

A volte penso che sia questa sua tenacia "interiore" a tenere lontano Actarus.

non trovi?

Il rapporto tra Actarus e Venusia è uno dei grandi punti interrogativi della serie. C'è interesse e attrazione da parte di lei, e spesso questo è esplicito e mostrato chiaramente. C'è interesse e attrazione anche da parte di lui, ma in un modo molto più nascosto, criptico, difficile da notare. Non la vuole solo proteggere, ne è anche attratto, anche se non sembra, come, per esempio, quando l'ha vista nella gara di ginnastica artistica. Ma non è Venusia, secondo me, col suo carattere che tiene lontana Actarus: è Actarus stesso, che vive in sostanza in un mondo tutto suo, coi suoi fantasmi del passato e il desiderio di vivere in una pace bucolica e irreale. Venusia è la realtà, la vita vera, mentre Actarus non è ancora capace di affrontare la vita reale. Ferito nel suo animo, riesce solo a guidare Goldrake e a proteggere la Terra. Quando lui se ne va, non è ancora in pace coi suoi fantasmi, tant'è vero che deve andare ad affrontarli: il suo pianeta Fleed che credeva morto, il suo passato da principe - re, i suoi fleediani...
Non è ancora pronto per Venusia, alla fine della storia: non è ancora un personaggio completamente maturo.
E' Actarus il problema, secondo me, non Venusia...

CITAZIONE (venusia71 @ 20/6/2010, 20:51)
Ritronando a Naida e Rubina, nonostante tutto, nei rapporti con Actarus non ci vedo del chiaro. Non riesco a vederci l'amore per l'eroe, ci vedo un amore un po' forzato, che fa scaturire nel principe quasi un senso di compassione, di dovere.

Amore "forzato" quello di Naida e Rubina? A me sembrava molto sincero... :huh.gif:

CITAZIONE (venusia71 @ 20/6/2010, 20:51)
Già lui ha un senso del dovere che va oltre ogni misura, ce l'ha nel DNA; loro lo esaltano all'ennesima potenza.

Senso del dovere, certo, ma non finzione di sentimenti. Quello che Actarus provava per Naida e Rubina non era finto, se no avrebbe preso in giro quelle donne, cosa non caratteristica del personaggio...

CITAZIONE (venusia71 @ 20/6/2010, 20:51)
Poi, ok loro hanno un forza sociale e politica di tutto rispetto, ma nel rapporto con Actarus non ci riesco a vedere nervo.

Non mi pare...se uno muore per te, significa che non era certo indifferente a te... :farofflook.gif:

CITAZIONE (venusia71 @ 20/6/2010, 20:51)
Per contro Venusia, con il suo carattere (non si direbbe, ma ha un bel caratterino) ogni volta che si avvicina, lo allontana.

Sembra che tu per "carattere" intenda un "brutto carattere". Ma Venusia non ha un brutto carattere: la sua dolcezza è caratteristica, e le sue sfuriate non sono mai eccessive, non sono mai state sopra le righe. :wub:

CITAZIONE (venusia71 @ 20/6/2010, 20:51)
Va beh, che il principe non vuole fare soffrire nessuno, ma non credo che sia indifferente ... non so se la ama, ma di sicuro non è indifferente.

besos

Un'ultima curiosità: che significa "besos"? :huh.gif:
 
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venusia71
view post Posted on 20/6/2010, 21:25     +1   -1




Besos in spagnolo significa: Baci

Per carattere indendo un carattere forte, non un brutto carattere (altrimenti io mi dovrei auto-eliminare)
Venusia è dolce ma risoluta, a me Rubina sembra invece melensa.
E' proprio questo il fatto: a me sembra fin troppo melensa con Actarus e nello stesso tempo così estrema nella decisone del suo sacrificio finale.
Non riesco a cogliere un passaggio, nonostante nell'episodio venga raccontata la sua storia: è questo che mi porta a sostenere la tesi della chat mort...

besos e buona notte


Isotta!!!! E' perchè tutti vogliamo l'happy end!!!!!
:dribble: :clap: :dribble: :clap:

buona notte e a domani
besos
 
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view post Posted on 20/6/2010, 23:41     +1   -1
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Venusia 71: intendiamoci però...non è detto che si debba essere per forza d'accordo con le opinioni espresse. Si è su un forum, ci si confronta è questo il bello :)
Personalmente ho iniziato vedendo Venusia con una totale indifferenza( nè apprezzavo Maria) e come già detto, per me, lei era inadeguata per uno come Actarus...era semplicemente una ragazzina che viveva in una fattoria, più o meno isolata ed aveva una tremenda cotta...poi ho letto discussioni (un pò come questa), ma soprattutto attraverso le fan fiction ho scoperto alcuni dettagli che mi erano sfuggiti, elementi che non avevo per niente preso in considerazione e......ora credo Venusia sia un gran bel personaggio, capace di reggere il confronto con sua maestà e tenergli testa, non negli stessi termini, ma sicuramente capace.
Naida però l'ho sempre trovata bellissima, per come è disegnata e per come si evolve brevissima e tragica la sua storia, analoga nel finale a quella di Rubina però.......forse non si possono capire pienamente questi personaggi se non si tiene conto del punto di vista giapponese Ricordo d'aver letto, da qualche parte, che per i giapponesi una storia d'amore espressa nei termini più alti è proprio una storia d'amore in cui uno dei due 'viene meno' ( o perchè non corrisponde o per la sua mancanza)..... una visione del tutto opposta rispetto al 'lieto fine' occidentale.

Joe: concordo con te, il vero problema delle tre ragazze è Actarus!
 
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venusia71
view post Posted on 21/6/2010, 07:59     +1   -1




ciao Runky!
Si hai ragione.
e mi scuso con tutti, per la frase "ok getto la spugna!" :inchino:
Sono stata un po' (tanto) impulsiva. Scusami anche tu Isotta!!! E lungi da me l'imporre un punto di vista personale!
Ma, veramente, pur considerando grandi i due personaggi di Naida e Rubina, non riesco a trovare un punto di collegamento tra la grandezza dei ruoli che esse hanno al di fuori della storia d'amore con Actarus e il rapporto che hanno con lui direttamente. E' lì che mi viene da dire gatte morte.
Probabilmente è vero e hai ragionissima quando dici che è necessario considerare il punto di vista giapponese.
Se non ricordo male, da una qualche parte ho letto che infatti Goldrake ebbe più successo in Europa che in Giappone. O sbaglio?
 
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view post Posted on 21/6/2010, 09:27     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Premetto dicendo il mio personale concetto di gatta morta: persona apparentemente fragile e ingenua, un po' piagnucolosa, bisognosa di attenzioni e protezione; in realtà, una subdola ipocrita, che cela la sua forza dietro atteggiamenti da creatura indifesa. Una che tende a colpevolizzare gli altri fingendosi dolce e buona. Una che invece di farsi avanti si insinua.

Venusia, non volermene: probabilmente il nostro concetto di gatta morta è diverso, per cui io non riesco a definire così nè Rubina, nè Naida.
E' vero che entrambi i personaggi soffrono del fatto che "si giocano tutto" in una puntata di ventun minuti; però, almeno a me, l'impressione che le due ragazze danno è ben diversa.
Rubina si muove con destrezza tra padre e Zuril, mostrando una grinta formidabile. Con Actarus il suo rapporto è più impacciato, certo: ma non dobbiamo trascurare il minuscolo particolare che lei rivede il suo Duke dopo :
1-la distruzione di Fleed;
2-la perdita di famiglia, casa, popolo, etc. da parte di lui;
3-l'invasione della Terra.
Non dimentichiamo poi una minutaglia: la causa di tutto era stato Re Vega, il papà di Rubina.
Ora, per quanto buono avesse potuto essere il rapporto tra lei e Actarus, dopo otto anni e questo po' po' di avvenimenti, un minimo d'impaccio doveva pur esserci. Avrei considerato immatura Rubina se fosse saltata al collo di Actarus come niente fosse; invece, prova vergogna, ammette che le accuse di lui sono tutte vere. Per quanto innocente, lei si sente colpevole, e per tutta la puntata tenta una cosa sola: riguadagnarsi la sua stima, la sua fiducia. Ovviamente parla di matrimonio, ma la sua è una mossa in quel momento solo politica, un tentativo al tutto per tutto per chiudere quella guerra; e forse, o probabilmente, se Zuril avesse permesso loro dio parlare, Actarus avrebbe accettato, i veghiani avrebbero visto davanti a loro una nuova possibilità di salvezza, magari papà sarebbe stato esautorato, chissà? Ci sarebbe materia prima per un buon what if.
Comunque, a mio giudizio Rubina ama ancora Duke. Forse in modo adolescenziale, ma è un personaggio che sicuramente maturerebbe se solo gliene venisse lasciata la possibilità. La sua morte, e le ultime parole per Actarus, di cui vuole la fiducia, sono esse stesse un atto d'amore.

Naida è qualcosa di completamente diverso. Concordo, lei non dubita dei sentimenti di Actarus per lei; stiamo però parlando di una donna che ha subito ogni possibile violenza, non ultima, la più spaventosa, il condizionamento mentale. Amore vero o meno, un condizionamento è un condizionamento: sappiamo che droghe e sostanze varie possono spingere l'uomo a compiere azioni che normalmente non commetterebbe mai. Per Naida è stato così. La vedo come una donna che ha lottato per il suo amore, è stata sconfitta e spinta a distruggere proprio l'uomo che ama. Pensate cosa può aver provato una volta ripresasi: rendersi conto d'aver quasi ucciso Actarus l'ha spinta ad un suicidio disperato. Ha agito spinta dalla vergogna, certo: ma non si sarebbe vergognata tanto se non avesse amato Actarus.

Veniamo ora a lui: concordo in pieno con Joe, è lui il vero problema. Esperienze orribili e fantasmi incancellabili gli rendono impossibile il concentrarsi su altro che non sia sé stesso, almeno per il momento. Non parlo di bietolaggine: parlo di shock oltre ogni dire.
Venusia è matura e pronta per un rapporto adulto: lui no, lui deve ancora vedersela con sé stesso, e non è detto che una volta maturato – perché sicuramente maturerà, il ragazzo ha stoffa – Venusia sia la scelta più giusta. Molti hanno voluto così nelle loro FF; io non sono sicura che, una volta pronto lui, lei non sia maturata ulteriormente, preferendogli un altro uomo meno complicato.

Se proprio devo dirla tutta, pur bellissimo, lui per me è un uomo da champagne: da stapparsi dopo averlo perduto. Troppe complicazioni, troppo comandone, troppe mani alzate.

E adesso, sbranatemi.^^
 
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venusia71
view post Posted on 21/6/2010, 09:47     +1   -1




CITAZIONE (H. Aster @ 21/6/2010, 10:27)
Premetto dicendo il mio personale concetto di gatta morta: persona apparentemente fragile e ingenua, un po' piagnucolosa, bisognosa di attenzioni e protezione; in realtà, una subdola ipocrita, che cela la sua forza dietro atteggiamenti da creatura indifesa. Una che tende a colpevolizzare gli altri fingendosi dolce e buona. Una che invece di farsi avanti si insinua.

Venusia, non volermene: probabilmente il nostro concetto di gatta morta è diverso, per cui io non riesco a definire così nè Rubina, nè Naida.

Veniamo ora a lui: concordo in pieno con Joe, è lui il vero problema. Esperienze orribili e fantasmi incancellabili gli rendono impossibile il concentrarsi su altro che non sia sé stesso, almeno per il momento. Non parlo di bietolaggine: parlo di shock oltre ogni dire.
Venusia è matura e pronta per un rapporto adulto: lui no, lui deve ancora vedersela con sé stesso, e non è detto che una volta maturato – perché sicuramente maturerà, il ragazzo ha stoffa – Venusia sia la scelta più giusta. Molti hanno voluto così nelle loro FF; io non sono sicura che, una volta pronto lui, lei non sia maturata ulteriormente, preferendogli un altro uomo meno complicato.

Se proprio devo dirla tutta, pur bellissimo, lui per me è un uomo da champagne: da stapparsi dopo averlo perduto. Troppe complicazioni, troppo comandone, troppe mani alzate.

E adesso, sbranatemi.^^

CIAOOO!
Sono al lavoro e tra un po' sbaranano ME! Ma non restisto, devo rispondere!!!! :diavolo.gif:
sul concetto di gatta morta siamo mooolto vicine a ciò che intendo, io ci aggiungo anche l'inconsapevolezza di essere subdola ipocrita (quello a volte diventa l'effetto finale). Molte volte le gatte morte della vita reale, non si rendono neanche conto di quello che fanno con i loro modi di comportarsi. Purtroppo ne ho incontrate alcune e non è piacevole.
Ops! non vorrei aver somatizzato... :29784128hj5.gif:

Comunque è indubbio: è LUI il vero problema. Non riesce a fare quel passo in avanti. Non è certo facile superare quello che ha subito, ma non può neppure crogiolarsi su sè stesso all'infinito. Per fortuna o purtroppo la vita va avanti. Lui non si rende conto secondo me. Vive costantemente del ricordo e del passato. Lotta nel presente, ma non fa il salto nel futuro, nel domani!

o sbaglio?
 
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isotta72
view post Posted on 21/6/2010, 09:47     +1   -1




CITAZIONE (venusia71 @ 21/6/2010, 08:59)
ciao Runky!
Si hai ragione.
e mi scuso con tutti, per la frase "ok getto la spugna!" :inchino:
Sono stata un po' (tanto) impulsiva. Scusami anche tu Isotta!!! E lungi da me l'imporre un punto di vista personale!
Ma, veramente, pur considerando grandi i due personaggi di Naida e Rubina, non riesco a trovare un punto di collegamento tra la grandezza dei ruoli che esse hanno al di fuori della storia d'amore con Actarus e il rapporto che hanno con lui direttamente. E' lì che mi viene da dire gatte morte.
Probabilmente è vero e hai ragionissima quando dici che è necessario considerare il punto di vista giapponese.
Se non ricordo male, da una qualche parte ho letto che infatti Goldrake ebbe più successo in Europa che in Giappone. O sbaglio?

Nessun bisogno di scusarsi.. la discussione sta davvero diventando interessante e questo è cosa ottima! :diablo:

Si, il Gren non ebbe un gran tributo in madre patria: più affezionati ai Mazinghi, l'inserimento dell'eroe nazionale Koji Kabuto non ebbe l'effetto desiderato, forse perchè solo "spalla", ed il fatto che sia uno dei grandi assenti nelle varie produzioni degli Shin la dice lunga.
Forse troppo "occidentale" per tanti versi, dalla caratterizzazione "fisica" del protagonista, ai suoi tratti "romantici" , è la serie meno giappo di tutte : questo ed il fatto che sia stata la prima ad arrivare in occidente ne ha decretato l'enorme successo in Francia ed in Italia ( in Francia fece raggiungere il mitico 100% di share all'emittente che la trasmetteva..).

 
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118 replies since 19/6/2010, 19:51   2659 views
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