Ill.mo Fil. della Girella
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| Venusia Makiba (o Hikaru Makiba: Hikaru, se ricordo bene, in giapponese significa "luce", un termine appropriato, credo, per lei), figlia di Rigel e sorella maggiore di Mizar, ha perso sua madre quando era piccola e da allora fa un pò da madre a Mizar e gestisce quasi da sola la fattoria anche se giovane, visto che il padre perde tempo a guardare gli UFO nel cielo.
Donna concreta e pratica, gestisce i problemi del ranch e sa come allevare i cavalli e le mucche. Nello stesso tempo è sognatrice e romantica, cosa sottolineata anche dall'ampio cappello che porta spesso nella prima parte della serie.
Attratta da Actarus e dal suo fare misterioso, alla fine scopre la sua identità e la realtà delle cose: la Terra è in guerra contro Vega, anche se non è una cosa apertamente dichiarata e per ora solo a livello "locale". Sulle prime, assiste Actarus ed Alcor, ma vedendo la pericolosità dei veghiani, vuole intervenire di persona, soprattutto quando Hydargos conquista il Centro di Ricerche e imprigiona Procton. In punto di morte, grazie al sangue di Actarus riesce a salvarsi e diventa più determinata: non solo inganna Hydargos, ma, alla fine, nonostante le proteste dello stesso Actarus, guida con perizia il Delfino Spaziale diventando più volte necessaria per il buon esito degli scontri.
L'attrazione per Actarus rimane, però è sempre nascosta, mai dichiarata: nel vedere Naida e soprattutto Rubina, con la scoperta del pianeta Fleed che torna in vita e quindi il necessario ritorno di Actarus laggiù, comprende che il cuore di Actarus è rivolto ad altre cose.
Si rassegna a combattere a fianco di Actarus e a vederlo andare via senza una vera e propria promessa di ritorno, e la questione Actarus-Venusia rimane aperta. Nella serie, l'attrazione di Actarus per Venusia appare saltuariamente senza mai svilupparsi del tutto, a causa delle circostanze già dette.
Nella ragazza, all'inizio allegra e spensierata, compare alla fine una certa tristezza e un passaggio dall'età di adolescente a quella adulta. Venusia nel corso della storia è maturata: forse un giorno Actarus e lei torneranno insieme definitivamente - tipo Rossella di Via col Vento - oppure si farà una nuova vita senza di lui.
Concludendo, è una donna tenera e fragile e nello stesso tempo forte e coraggiosa: definizioni contrastanti che si combinano perfettamente in Venusia.
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