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| Ho letto le vostre esperienze scolastiche e devo dire che in alcune cose mi ci sono ritrovata. Diciamo che tutto il mondo è paese.
Ve ne dico una che mi avete fatto ricordare: una volta alle superiori, quella di musica mi chiede di portarle la mia matita perchè doveva segnare qualcosa nel mio quaderno. Gliela porto e mi dice: "Con tutti i soldi che hai, puoi anche comprarti una matita nuova!" (era corta corta, infatti) Io: "Me l'hanno prestata". "Ancora peggio!!!!!" Frasi dette a voce altissima.
Spiegazione: non è che io non avessi matite o non me le comprassi, ma semplicemente, come è successo almeno una volta a tutti noi, l'avevo solo dimenticata a casa. Quante volte io ho prestato cose mie ai compagni. Infinite! Ma non è mai avvenuto un fatto increscioso come quello che ho scritto sopra. I miei pennarelli Carioca ad esempio, duravano pochissimo, perchè appena arrivavo con la scatola nuova, era tutto un: "me li presti, vero?" Sono generosa per natura e non so dire di no, così ero sempre a bussare cassa dai miei, perchè i colori finivano subito - e mi vergognavo anche a chiedere -
Una volta e in un'altra scuola, anche un'altra professoressa disse a mia sorella: con tutti i soldi che hai, te lo puoi anche comprare!" tono aggressivo e dispregiativo.
Anche in quel caso, c'era stata solo una piccola dimenticanza, è logico. Volete che non lo sapesse? Ma voleva infierire. Pazienza.
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