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Piloti Nagaiani e abnegazione di se...

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view post Posted on 25/2/2006, 01:04     +1   -1
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In questi giorni la nostra casa danguard ace mi ha regalato un interessantissimo libro (CUORE E ACCIAIO) sugli anime giapponesi in cui vengono snocciolate le tematiche principali degli anime giapponesi e esplicate le trame facendo leva sulla cultura giapponese.
Il mio interesse si e' soffermato in particolare sul capitolo 4 di questo libro , l'abnegazione di se onnipresente nelle serie giapponesi , e in particolare quelle robotiche , per perseguire un fine ultimo che e' il bene di tutti che a sua volta porta ad appagamento e felicita'
Infatti cio' che , almeno per quanto mi riguarda , colpisce tantissimo di molte delle serie , in particolare inerente i robottoni , e' proprio l'animo forte e propenso al sacrificio di se per la salvaguardia dei propri simili.
Questi piloti facendosi carico di tutti i problemi che affliggono chi li circonda , conoscenti o meno , compari terrestri o ospitanti alieni , si gettano a capofitto nelle lotte e guerre piu disparate , dove sempre rischiano la propria vita per difendere e proteggere.
Ebbene questo gesto viene identificato proprio come abnegazione di se per la salvaguardia degli altri , che per i giappi sembra essere motivo di grande orgoglio per se e rispetto da parte degli altri.

Il mio pensiero si rivolge particolarmente ai piloti nagaiani che piu di tutti a mio avviso interpretano questo "scenario" :
prendiamo per esempio koji kabuto ; koji si fa carico del peso dell impegno del nonno di contrastare le maleffatte del dottor hell per la distruzione del nonno e nonostante i suoi impegni scolastici si getta a capofitto nelle battaglie che sempre piu lo pressano.
Nonostante il suo animo ribelle e scapestrato vediamo questo giovane ragazzetto coinvolto in lotte e conflitti ben piu grandi di lui.
Tetsuya Tsurugi invece e' una vera e propria macchina da guerra , quasi come se fosse stato creato apposta per la lotta e la difesa dell umanita' , un essere votato solo per quell unico e solo fine .
Hiroshi Shiba invece e' forse quello che piu mi attira di tutti per il suo profilo psicologico : eterno ribelle nei confronti del padre , non solo si piega al desiderio di quest' ultimo di salvaguardare l'umanita' , ma inoltre , da come abbiamo visto dalla serie animata , e' proprio vittima e succube dell imposizione del padre stesso dal momento in cui costui gli impianta la campana di bronzo nel petto ! Sottoponendolo ai piu atroci combattimenti lo prepara e lo costringe nel vero senso della parola ad abbandonare le proprie passioni e la propria spensieratezza per contrastare i nemici.
il trio getter invece sembra essere un canto fuori dal coro , dove l'unico personaggio a rispettare la regola della abnegazione di se sembra essere il duo musashi / benkei , mentre invece i 2 copiloti hayato e ryoma presentano delle peculiarita' del tutto nuove rispetto agli anime del periodo e che al contempo credo non siano mai stati eguagliati in alcuna altra serie : RYOMA un vero e proprio FOLLE che si dedica anima e corpo a seguire l'ancor piu egocentrico dottor saotome e il fantomatico HAYATO sempre avvolto dal mistero..
il pilota che infine piu di tutti personifica questo particolare aspetto delle serie jappe e' e rimane sicuramente DAISUKE/ACTARUS !
Un uomo venuto da un altro pianeta che autovotatosi al sacrificio per una razza a lui aliena si batte contro i nemici cercando contemporaneamente di allontanare chi gli e' piu caro dalla battaglia , nonostante le loro evidenti capacita' nel conflitto.
Ovviamente questo aspetto e' presente anche in serie come DALTANIOUS , arricchito anche da retroscena ben piu vasti , e non mancano situazione ben piu drammatiche come in ZAMBOT o carismatiche e emblematiche come in DAITARN 3 , ma forse queste ultime sono un po troppo infarcite e alcune volte rese troppo intricate o mielose per sucitare il mio interesse ;
d'alltronde...........esiste solo nagai.............
 
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m0ntella_9
view post Posted on 25/2/2006, 01:12     +1   -1




Oddio le vicende di kappey, pilota dello Zambot III, tutto sono tranne che mielose... rolleyes.gif
E cmq questo tema dell'abnegazione è presente più o meno in tutte le serie robotiche classiche...non vedo grandi differenze. smile.gif
Certo se poi si và oltre le serie robotiche classiche e si passano in rassegna manga o produzioni più recenti....c'è poco da dire...il numero 1 dei piloti robotici è RYOMA NAGARE.Punto.
 
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view post Posted on 25/2/2006, 01:29     +1   -1
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zambot e' mieloso......mi fa ****** le *****
troppe forzature , troppa voglia di STUPIRE e ANGOSCIARE in poche battute
e poi in 26 episodi non si snocciolano bene gli animi dei personaggi.
da buttare nel cesso
e poi e' TOMINO quindi tranquillamente da buttare nella cartastraccia
 
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Roger76
view post Posted on 25/2/2006, 05:51     +1   -1




zambot non è assolutamente mieloso.
l' ultimo episodio è di una tragicità ed umanità che puoi provare così tanti sentimenti che ti stupisci proprio per quelli. inoltre l' impostazione visiva ha qualcosa di artistico ed innovativo (viene sottolineato il dramma, anche con un' onda che spezza due pensieri vicini).
in realtà tutta la serie è un contiguo narrativo non episodistico, ed è speciale.
nagai è solo quello dei manga, non quello animato... tomino ha fatto grandi lavori, c' è poco da fare. animati, certo.
ognuno dei due ha avuto un talento... diverso.
 
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Kakyoin
view post Posted on 25/2/2006, 07:11     +1   -1




QUOTE (Roger76 @ 25/2/2006, 05:51)
nagai è solo quello dei manga, non quello animato... tomino ha fatto grandi lavori, c' è poco da fare. animati, certo.
ognuno dei due ha avuto un talento... diverso.

Quest'uomo ne sa.
 
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GrendizeR
view post Posted on 25/2/2006, 10:09     +1   -1




La cultura nipponica mi affascina troppo. Gli Yamato sono famosi oltre che per la loro pazienza anche per lo spirito del gruppo. I protagonisti delle serie robotiche sono dei moderni samurai, che combattono seguendo il bushido, per il bene di tutta l'umanità e non solo per la propria sopravvivenza e arrivano a sacrificare la propria vita pur di salvare le persone care; vedi ad esempio musashi; non a caso la sua tuta da pilota è un abbigliamento da samurai.
Mi colpisce, poi, il tema del rispetto e della pietà per l'avversario che è presente in molte serie, Daitarn III primo fra tutti. In tanti finali Haran Banjo compiange la tragica sorte del megaborg di turno che ha dovuto sconfiggere a malincuore e rinnova il suo odio per i meganoidi.
 
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view post Posted on 25/2/2006, 12:03     +1   -1
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CITAZIONE (Roger76 @ 25/2/2006, 05:51)
zambot non è assolutamente mieloso.
l' ultimo episodio è di una tragicità ed umanità che puoi provare così tanti sentimenti che ti stupisci proprio per quelli. inoltre l' impostazione visiva ha qualcosa di artistico ed innovativo (viene sottolineato il dramma, anche con un' onda che spezza due pensieri vicini).
in realtà tutta la serie è un contiguo narrativo non episodistico, ed è speciale.
nagai è solo quello dei manga, non quello animato... tomino ha fatto grandi lavori, c' è poco da fare. animati, certo.
ognuno dei due ha avuto un talento... diverso.


ti stavo aspettando biggrin.gif

allora :

Tomino ha rovinato tutto! anni e anni a creare una certa mitologia intorno agli anime robotici , arriva lui e da un colpo di spugna.
niente piu eroi che si rispecchiano nel sole
niente piu cattivi che sono cattivi fino all osso e vogliono fare la pupu' sui nostri prati
solo guerra , guerra e ancora guerra.

Zambot e' secondo me l'anime robotico piu brutto del periodo d'oro dei robottoni , brutto perche' non e' ne carne ne pesce.
Na serie di 26 episoidi finita in fretta e furia e nata solo per rimpinzarla di luoghi comuni e buone intenzioni , dove l'ascoltatore poco attento ci casca come un pesce e ne resta affascinato.......
lasciate che vi narri le vicende :

Kappey , uno ragazzino scapestrato che nel giro di mezza puntata diventa forte e coraggioso e grazie alle cassette del nonno riesce a pilotare magistralmente il robot che si oppone al cattivo che arriva sul mondo per il solo gusto di spazzolare via tutte le forme di vita
esistenti.........ops un attimo solo che a meta' serie ci si rende conto che il cattivo non e' lui ma un altro da cui sto ciccione prende ordini.........MAH........andiamo avanti........
guarda caso kappey e compagnia cantata sono anche degli alieni che sono arrivati sulla terra con tutto l'ambaradan.
cominciano guerre , conflitti , kappey litiga con l'amico (che manco mi ricordo se schiatta o no) finche' dopo insulsi episodi si arriva al tragico finale: e guarda caso qui il nonno con la nonnina si vanno a buttare con la loro nave contro il nemico (
) e spatash spatash kappey e i suoi 2 compari si gettano ancora nel conflitto dove nel finale vediamo sti 2 deficienti sacrificarsi ( prure loro
i compari che con lui guidano ) per farsi' che sto deficiente di kappey se ne torni bello che tranquillo a casa;
e guarda caso quando lui torna a casa tutti quelli che lo volevano spuitare in faccia mo lo vogliono bene
ah dimenticavo poi tutti i vari ragazzini comprimari che schiattano qua e la nella serie

ecco quello che non va in questa serie........troppi morti ; io voglio capire che schiatti qualcuno qua e la , ma si tocca troppo il fondo quando nel finale gente che si va a schiantare , gli altri 2 piloti che si immolano in un modo cosi' deficiente ; queste al paese mio si chiamano FORZATURE , sfruttamento di luoghi comuni che devono PER FORZA portare l'ascoltatore a fare "OOOOOOH! BELLOOOOO ! QUI SI MUORE! ALLORA E' REALISTICO!!!!"

MA PER PIACERE !!!!!!!!!!!!!!!!

dove sta L'EROE? DOVE STA LA SUA CRISI? DOVE STA IL SUO CORAGGIO? I SUOI SFORZI??? LE SUE DIFFICOLTA' NEL PILOTARE???
E POI ANCORA
DOVE STA IL CATTIVO CHE VUOLE CONQUISTARE IL PIANETA? DOVE STA IL SUO DESIDERIO DI CONQUISTA???

niente di tutto cio'.........sta serie fa CAGARE

come fa cagare GUNDAM ,,,,,,,,,,guerra , guerra , guerra..
E BASTA !!!!!!!!!
tomino ha rotto i coglioni lui e la guerra! e poi cosi' sinceramente il robottone non viene piu visto come ETERNO ARALDO DEL PIANETA (parlando di GUNDAM) ma come tremenda macchina strumento di conflitto e che ne so io...............

si nagai non e' quello degli anime , ma quello dei manga , ma ti ricordo anche che sebbene le vicende si discostino , gli anime seguono le grandi linee gettate dai suoi manga stessi.

NAGAI 1 : TOMINO 0

@grendizer = nagai per quanto ne so io , non ha mai amato molto il personaggio di musashi , forse il motivo c'e' scritto proprio nei getter saga della dynamic , ma comunque resta di fatto che la citazione da te evidenziata e' uno dei tanti richiami che nagai fa molto molto spesso alla loro cultura.

Edited by GODZILLA - GranMasterZilla - 25/2/2006, 12:04
 
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onirepap
view post Posted on 25/2/2006, 13:31     +1   -1




Scusa godz, ma tu hai elencato tutti i pregi dei real robot alla gundam e li hai rivoltati, le serie real come gundam e simila sonmo seriem per definizione realistiche dove come hai fatto notare tu qunado c'e' la guerra la gente muore ed anche in modo non molto eroico perche' la morte e' sempre schifosa, ci sono profughi ed incertezza nel futuro, non esistono cattivi per i semplici motivi che in una vera guerra si e' vittime e carnefici le serie di tomino mostrano persone fosse non sobrone ma che cercano semplicemte di salvarsi il culo da entrambe le parti .
Il nemico e' cattivo come lo siamo noi con lui, per zambot 3 la faccenda e' un tantino complessa all' inizio la serie era stata creata per un pubblico infantile, ma gli ascolti erano bassi cosi'ì si decise di alzare il target e devo dire che ha mostrato cose che oggi sono perfino di attualita' e che mettono i brividi come le bombe umane, e poi scusa se te lo chiedo ma secondo te i cattivi di Nagai sono cattivi e basta?e comunque in una vera guerra non mandano un rrobot alla volta che viene distrutto puntualmente dallo sborone di turno ma bombardano faccendo tabula rasa di tutto quello che c'e'
 
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view post Posted on 25/2/2006, 13:38     +1   -1
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CITAZIONE (onirepap @ 25/2/2006, 13:31)
Scusa godz, ma tu hai elencato tutti i pregi dei real robot alla gundam e li hai rivoltati

ed e' proprio questo il problema.........vedi.........parlando con baccio si chiacchierava del dilemma tominiani vs nagaiani
personalmente detesto questi anime simil-reali in cui etc etc etc etc
io sono per il robottone eroico che spacca il culo al monstronzo di turno e tutti gli dicono BENE! BRAVO ! BIS!

tutto qui

io odio tomino
 
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Taro
view post Posted on 25/2/2006, 14:08     +1   -1




Kappey sa subito pilotare bene lo Zambot quanto tanti altri piloti di super robot sanno pilotare fin dalla prima puntata il loro robottone d'ordinanza. qui almeno è giustificato dal training mentale operato a sua insaputa e che lo rende in grado di azionare i giusti comandi.
l'obiettivo dei gaizok si rivela alla fine, ed è tragicamente beffardo, proprio perchè non c'è nessuna conquista, nessun obiettivo vero, solo un programma scritto da chi sa chi e sfuggito al controllo del suo creatore chissa quando. una strage inutile ed insensata tutto per un errore commesso chissa quanti secoli prima dal creatore del supercomputer,ed è questo computer il vero capo dietro a killer the buchter come i veri capi in tante altre serie vengono allo scoperto successivamente.
kappey è alieno e si ritrova a combattere con i nemici che gli hanno spazzato via il pianeta dei suoi avi, mi ricorda molto un'altra situazione rolleyes.gif
i sacrifici estremi della serie seguono proprio quello spirito di abnegazione per il bene comune che in precedenza hai giustamente sottileato come elemento tipico di certe serie animate, quindi perchè qui inorizzarci sopra? io quando Keiko e Uchuta, consci della situazione dello Zambot, decidono di lasciar libero Kappey e tentare il tutto per tutto per permettere almeno all'amico di salvarsi, beh, ho provato i brividi lungo la schiena tanto quella scena mi ha emozionato e colpito.

Zambot rientra tra i super robot, però dietro c'è Tomino a cui gia stava stretta quella categoria, visto che lui voleva raccontare altro, affrontare altre tematiche, sempre con storie di fantascienza robotica però. e infatti Zambot è atipico rispetto a tanti predecessori e successori e chi l'ha visto anche solo una volta, anche qualora fosse stato un moccioso di 4 anni, se lo ricorda bene proprio per certe situazioni inconsuete.

non dico che una serie di super robot non possa affrontare tematiche profonde, però è anche vero che in quelle situazioni i protagonisti non sono uomini, ma ideali di uomini, modelli, pur col loro carico di sofferenza rimangono irragiungibili e anche nei momenti di maggior difficoltà le loro azioni si riveleranno spesso infallibili.
al contrario i personaggi dei real robot tominiani rimangono uomini, coi loro pregi e difetti, e lo stesso protagonista agisce umanamente nel vero senso della parola, giusto l'altro giorno ho visto un ep. di Ideon (fin qui ancora nella fase real) in cui Cosmo Yuki si ritrova isolato a bordo del suo mezzo, senza luce, sotto l'attacco nemico, e che fa? da di matto! ha paura! agisce come una persona normale agirebbe in quell stato. chiede, invoca aiuto, ma tutto è inutile, i compagni sono ancora lontani e lui vede la morte avvicinarsi, e si salva solo grazie all'aiuto dei suoi amici, giunti in extremis.
adesso il punto è che Tomino non voleva, in quel caso, raccontare come l'ideale umano, il pilota infallibile, riuscisse a cavarsela in quella situazione grazie alla sua forza interiore, voleva raccontare la reazione di un essere umano in quelle circostanze, e ci è riuscito benissimo, visto che tutta la scena ha una tragicità enorme. certo se la si guarda con l'occhio dello spettatore che aspetta il momento del riscatto del pilota e del suo mezzo è una delusione, ma perchè ci si atende qualcosa che non si dovrebbe.
dai super robot ci si aspetta determinate cose, dai real robot altre, ma per me i due modelli nno sono in conflitto, anzi si completano a vicenda, ognuno indagando tematiche che all'altro sono precluse.

Edited by Taro - 25/2/2006, 14:10
 
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Roger76
view post Posted on 25/2/2006, 16:09     +1   -1




gozzilla... non so che zambot hai visto, ma non è proprio quello che esiste.
cioè... mi ironizzi una serie tragica, che tra l' altro non è real (tomino è partito con i super robot, non con i real), e me la descrivi come frettolosa.
26 episodi sono pochi? mah, in realtà sono ancora meno; sono 23 e mi sono sembrati i giusti per raccontare quello che si doveva dire senza allungare il brodo (tipico delle vecchie serie nagaiane).
sai perchè in zambot la gente muore come niente fosse? per due motivi: uno è quello che muove tutta la serie (la razza umana deve essere sterminata perchè ha fallito umanamente e ciò viene compiuo con efferatezza); l' altro è lo spirito di sacrificio umano, che messo lì tanto per fare non è. se ci pensi, i due motivi nascono entrambi da ideali estremi; vediamoli un pò nel dettaglio...
caso uno, il punto di vista alieno.
le persone muoiono schiavizzate, e c' è una vena di sadismo nelle uccisioni che è più che una tortura. lo spettatore vede questi atti di cattiveria e dice "brutti bastardi alieni"... arrivano addirittura ad installare bombe a tempo nei bambini; è così che si fanno le stragi di massa. addirittura la gente viene raccolta nei lager, dai quali viene poi rilasciata inconsapevole di avere una bomba nel proprio corpo. qui kappey perderà moltissimi suoi cari amici.
perchè ciò è estremizzato? non lo è... la guerra è spietata ed in realtà gli alieni fanno semplicemente quello gli umani farebbero. perchè non esiste l' equazione di goldrake "umani quasi tutti buoni in una guerra dove arrivano gli alieni uguale i cattivi sono cattivi che attaccano col mostrone di turno per 2000 puntate".
caso due, il sacrificio.
anche il sacrificio è abnegazione di sè... e forse se si guarda meglio a questo termine, trattasi del bushido (codice d' onore). in zambot le persone si sacrificano perchè devono invalidare il caso uno, cioè devono dimostrare che la rinuncia di sè è qualcosa che porterà ad un domani migliore. perchè è questo quello che viene richiesto in quel momento e perchè è il momento giusto (non vi sono altre possibilità). paradossalmente, si parla di morte in ogni caso in cambio di una presunta vita, ma ciò che conta è "il sacrificio di uno, la vita di molti". un piccolo prezzo per un grande risultato positivo (la razza umana, o forse ciò che ne resta), in un certo senso...
un pilota nagaiano non è MAI arrivato a tanto, semmai succede con i comprimari o personaggi di passaggio di una puntata X e questo passaggio è sistematicamente ripetuto in ogni serie. qui, con tomino, è diverso... non puoi perdere un personaggio principale senza pathos. ed è pure logico... non stiamo parlando di noccioline, ma di PERSONE.

il punto è, secondo me, che si stanno facendo dei paragoni assurdi, immotivati. a cosa serve confrontare nagai con tomino e perchè? a cosa si vuole arrivare? si vuole dire "w nagai"? mah, trattasi di due persone diverse con due stili diversi e raramente argomenti simili... un confronto che non porta a nulla... specie se si confrontano solo gli anime (che ha fatto nagai, in animazione? ha forse diretto qualcosa? tomino ha per caso sceneggiato e disegnato un manga?).

per dire... adesso arriva un tominiano e si mette a ridicolizzare koji perchè è una pippa, tetusya perchè è un invasato, duke perchè porta sfiga alla terra, ryoma perchè è un pazzo in libertà (nella serie tv invece lo si ricorda come persona solare......... sì insomma di che si parla, quindi?), hayato è un genio romantico (ma non doveva essere un ribelle? mah), musashi è un puzzone vestito alla meglio... e pure gli altri, se ci si vuole scherzare su, si fa presto... e non ci sarebbe abnegazione di sè.

che poi "cuore e acciaio" ha in copertina un gundam... suppongo che si dica molto in merito a tomino, altrimenti ci mettevano un goldrake...
 
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view post Posted on 25/2/2006, 16:13     +1   -1
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ma il libro con quello che ho detto io c'entra poco ........... giusto le prime 2 righe
e' proprio l'aria realistica che aleggia in quell anime che mi costringe a discostarmene.........................
guarda.........come dire..............in tutti sti EONI mi sono sorbido i piu orridi ed efferati horror della storia del cinema,..........ma non riesco a guardare films come
che ne so.........milano palermo sola andata o FALCONE o che ne so............

capito?
 
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Roger76
view post Posted on 25/2/2006, 16:49     +1   -1




no, non ho capito.
cioè gli anime di nagai valgono quanto i più efferati horror della storia del cinema, mentre quelli di tomino quanto i film italiani sulla mala?
boh... se è una questione di gusti, non capisco perchè denigrare un autore che ha qualcosa di innovativo ed importante da dire.
 
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view post Posted on 25/2/2006, 17:55     +1   -1
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CITAZIONE (Roger76 @ 25/2/2006, 16:49)
no, non ho capito.
cioè gli anime di nagai valgono quanto i più efferati horror della storia del cinema, mentre quelli di tomino quanto i film italiani sulla mala?
boh... se è una questione di gusti, non capisco perchè denigrare un autore che ha qualcosa di innovativo ed importante da dire.

infatti non hai capito..................
intendo .....o meglio .............quello che sto dicendo da quando ho aperto il thread , gli anime "nagaiani" diciamo (e successori) sono resi particolari proprio da quell area surreale che li permea* , e al contempo le figure di questi indomiti samurai che si gettano a capofitto nei conflitti mettendo a repentaglio la propria incolumita' per la salvaguardia di tutti ( motivo di grande stima e rispetto etc etc etc)
uno zambot invece con i suoi vari risvolti reali e la vicinanza alla realta' (vedi proprio la storia dei lager e degli uomini bomba) sinceramente non mi permettono di accedere a tali titoli e al contempo proprio il fatto che i ROBOTS passano in secondo piano esaltandone poi la carica bellica invece di andare a creare la figura di un robottone simbolo di pace e giustizia.
tra l'altro il "tominismo" e' una "cultura animesca" che e' andata prendendo sempre piu piede sconvolgendo l'asse dei robotici classici portando un vento di innovazione che ha poi influenzato vari successori .................. cosa a mio avviso stomachevole............
gaizok e' un pericolo costante che concretamente influenza le vite dei terresti portandoli alla morte andando a toccare anche chi e' vicino ai protagonisti............... i micenei si concentrato sul loro obiettivo che e' la loro nemesi robotica e i vari comprimari.......

sentite.........DATEMI UN ROBOTTONE , DATEMI UN EROE TRISTE SCONSOLATO E UNA CHITARRA e io sono contento.
fanculo i rifle e i mobile suit.
 
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Roger76
view post Posted on 25/2/2006, 18:20     +1   -1




cioè tu ancora identifichi il pilota di goldrake con goldrake stesso? con un robottone di smisurata forza bellica (esattamente quanto uno zambot)? arriva lui, spacca tutto, tutti felici (illusione) e volemose bene. wow!

a parte ciò, starà scritto sicuramente anche in quel libro, TUTTA la produzione di anime robotici degli anni 70 (nagai compreso) è piena di riferimenti alla storia del giappone. più real di così...
quindi non capisco che c' entrino:
1) il paragone che hai fatto prima, perchè stavi parlando di categorie di film diversi e quindi più o meno interessanti a seconda di chi li guarda
2) il fatto che se si parla di tomino, certe caratteristiche facciano pietà o siano stomachevoli, ma se proposte da nagai sono oro colato

ti piace di più "nagai"? va bene. non ti piace qualcosa di tomino? va bene lo stesso. se sai già cosa vuoi, non guardare quel che non ti piace...
non ci sono più i robottoni di una volta? per te sarà stomachevole, per me no... anche perchè la ripetitività degli anime nagaiani è un punto debole e non se ne sente la mancanza.
 
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35 replies since 25/2/2006, 01:04   960 views
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