isotta72 |
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| Ottimo articolo, Joe, come sempre!
Il tratto di Araki ha subito una vistosa evoluzione negli anni e personalmente, amo di più lo stile delle prime serie da lui seguite rispetto agli ultimi cavalieri, nei quali l'anatomia viene un pò troppo "stressata" in figure , a mio gusto, fin troppo longilinee, tanto da risultare irreali.
In Sourire il suo stile invece è a malapena riconoscibile: difficile dire se sia la malattia o il liberarsi da clichè imposti dall'animazione, ma a me quelle tavolozze coloratissime comunque piacciono e mi hanno colpito immediatamente. Speriamo che il figlio di Araki possa mostrarci altro materiale rimasto inedito, così come ha promesso nel saluto pubblicato sul web.
Grazie Joe per l'articolo e a Chibi per il prezioso aiuto ^__^
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