GOLDRAKE: SCHEDA TECNICA (Articolo di Joe7; contributo di Onion75)
DATI DI BASE:Goldrake è un robot alieno costruito sul lontano pianeta Fleed, anche se ha delle caratteristiche fisiche che lo rendono somigliante ai due Mazinga. Può essere pilotato soltanto da Actarus (mentre i due Mazinga, invece, possono essere pilotati anche da altre persone). Sul libretto in italiano dell'edizione in DVD della D/Visual, si possono avere delle informazioni più precise: innanzitutto, Goldrake fu costruito dagli scienziati di Fleed nell'arco di 15 anni, utilizzando tutte le tecnologie più avanzate del pianeta. In origine, era destinato a scopi pacifici e molti fleediani lo consideravano quasi come una divinità protettrice. Però, quando Re Vega, temendo il potere di Goldrake, decise di invadere Fleed, costrinse gli scienziati locali a trasformarlo in una macchina da combattimento. Duke Fleed riuscì a scappare dal suo pianeta natale immediatamente dopo il completamento delle modifiche, evitando così che Re Vega si impossessasse di un'arma tanto micidiale. Infatti, nel manga di Ota si fa cenno di Goldrake come "orgoglio della tecnologia di Fleed":
Inoltre, c'è un fotogramma dell'anime che fa vedere Re Vega nel cantiere di Goldrake (ringrazio
Isotta per le immagini):
Anche sul manga di Nagai, quando Actarus racconta la sua storia ad Alcor e Procton, dice:
"Lasciai la mia patria a bordo di Goldrake, la più avanzata astronave da guerra che i migliori scienziati di Fleed avessero mai realizzato e progettato" (traduzione della Dynamic Italia);
"Io, principe di quel pianeta, sono fuggito a bordo di Ufo Robot Goldrake, il robot frutto di tutte le più evolute conoscenze scientifiche di Fleed" (traduzione della D/Visual). Inoltre, sul blog di
Ryo,
Isotta ha letto:
"Il grande re Vega, facendo propria la grande tecnologia di Fleed, ha permesso (o "ha causato") la costruzione di una macchina da guerra senza paura, da usare liberamente per la conquista dell'interno universo".
Riguardo all'aspetto di Goldrake, sembra che Go Nagai si sia ispirato agli elmi dei Vichinghi: infatti, in un'intervista, ha detto che "Duke Fleed" ("Diukufurido" nell'originale) deriva da "Sigfrido", l'eroe del canto dei Nibelunghi. Gian Lorenzo Barollo, nel suo libro "Goldrake Generation" aveva anche sottolineato la simbologia delle corna come "doppia via": cioè, usare quella potenza per il male o per il bene. Questa tematica è più presente in Mazinga Z, ma come principio è presente nei robot nagaiani. Ringrazio
Isotta per queste precisazioni.
Goldrake è costruito in Gren, un metallo misterioso presente solo su Fleed, che è cinque volte più duro dell'acciaio.
Goldrake si muove per mezzo dell'energia fotonica, che assorbe grazie ai sensori posti sulle corna. L'energia accumulata viene distruibuita nel corpo attraverso delle dinamo che si trovano sul busto (dinamo principali). Inoltre, delle altre dinamo sulle braccia forniscono l'energia per le armi (il Maglio Perforante, per esempio). Anche alle gambe ci sono delle dinamo, con scopo ausiliario, che permettono il movimento delle stesse.
Nel petto di Goldrake si trovano il generatore principale e il computer principale. Il generatore, in particolare, permette l'uso del raggio antigravità.
L'abitacolo di Actarus si trova all'altezza della bocca del robot, ed è protetto da un vetro praticamente indistruttibile: probabilmente, una forma particolare di Gren.
Actarus, quando è sul disco spaziale, accede a Goldrake attraverso un condotto di collegamento tra l'astronave e il robot stesso. Quando Duke Fleed tira la leva di comando, la sedia mobile si trasferisce, attraverso la misteriosa rotazione a 360°, nell'abitacolo nel capo del robot, che si sgancia automaticamente dal disco.
Nel caso in cui non usi armi, Goldrake può raggiungere un'autonomia di tre mesi.
Passiamo alle caratteristiche salienti del robot:
Altezza: 30 metri. Tra i robot nagaiani più famosi, Goldrake è il più alto. Jeeg, che è il più basso, è alto 11 metri, mentre il Mazinga Z raggiunge i 18 metri e il Grande Mazinga 20 metri di altezza. Il Getter (che in Italia è meno famoso degli altri), però, lo batte con 38 metri di altezza, mentre il Getter G raggiunge addirittura i 50 metri. (è chiaro che questi sono, però, valori arbitrari: quando compaiono insieme, infatti, tutti questi robot mostrano la stessa altezza!
)
Potenza: 1.800.000 CV La "potenza" qui è misurata in CV, cioè "cavallo vapore", detto anche HP ("horse power"). E' l'unità di misura più usata per esprimere la potenza, per esempio, del motore di un'automobile. Per capirci, il motore di una buona Ferrari ha una potenza che viaggia tra 500 e 600 CV. Goldrake ha una potenza di un milione e ottocentomila cavalli-vapore: quasi due milioni, quindi. Gli altri robot "classici" non arrivano a tanto: Mazinga Z raggiunge i 65.000 CV, mentre il grande Mazinga arriva a 90.000 CV. Su Jeeg non ci sono dati precisi. Il Getter ha 600.000 CV, mentre sul Getter G non ci sono dati precisi. Una quantità così elevata di potenza si può spiegare solo con la provenienza "aliena" di Goldrake.
Salto in elevazione: da 950 a 1.000 metri. Goldrake ha la capacità di saltare tipica di Hulk, o di un canguro, rispetto ai suoi colleghi: Mazinga Z può saltare solo fino a 20 metri, mentre il Grande Mazinga poco più: 30 metri. Su Jeeg e i vari Getter non si sa. Il fatto che Goldrake possa saltare così tanto in alto si può spiegare con la necessità di collegarsi con la sua astronave, che per la sua grandezza deve per forza essere ad una certa quota d'altezza.
Peso: 280 tonnellate. Il Gren, il materiale di cui è fatto Goldrake, deve essere un materiale incredibilmente pesante, non solo resistente agli urti (infatti, Goldrake, tra tutti i personaggi robotici, è il robot che è stato danneggiato di meno). Comunque, Goldrake è il più "pesante" tra tutti i robot: nonostante la differenza di altezza non molto grande tra lui e i due Mazinga, Mazinga Z risulta pesare solo 20 tonnellate (meno di un decimo di Goldrake) e il Grande Mazinga 32 tonnellate. Il nostro Jeeg è il più "leggero" di tutti; 12,5 tonnellate. Il Getter, anche se è più alto di Goldrake, pesa meno: 220 tonnellate. Solo il Getter G, che è un colosso, pesa di più: 330 tonnellate. Ma in proporzione, Goldrake risulta più pesante. Eppure è molto agile nei movimenti: anche questa dev'essere tecnologia aliena...
Velocità in corsa: 700 km/h. Nonostante la sua "pesantezza", Goldrake è velocissimo. Mazinga Z raggiunge i 360 km/h, mentre il Grande Mazinga raggiunge i 450 km/h. Non si conoscono i valori degli altri robot. Comunque è sorprendente che 280 tonnellate di gren possano correre più veloci di una Ferrari!
(il massimo della Ferrari è intorno ai 370 km/h).
Velocità in volo: 9 Mach. Anche nell'aria Goldrake è velocissimo. Il Mach indica la velocità del suono: 1 Mach significa poco più di 1.000 Km all'ora, quindi Goldrake, a bordo dell'astronave, può raggiungere i 9.000 Km all'ora: una velocità che i suoi colleghi non raggiungono. Mazinga Z con l'aliante slittante raggiunge i 3 Mach, mentre il Grande Mazinga vola fino a 4 Mach, 5 se usa il Great Booster. Il Getter, nonostante la sua stazza, sembra il più lento: 2 Mach. Non si conoscono i dati sul Getter G e su Jeeg. Per avere un'idea della velocità di Goldrake in volo, un aereo da caccia va fino a 2-2,5 Mach.
Tra l'altro, nello spazio, Goldrake e l'astronave devono andare ad una velocità di molto superiore (Velocità della luce), visto che in un tempo relativamente breve sono riusciti a colmare la distanza tra Fleed e la Terra e viceversa.
Velocità in acqua: 35 nodi. Un nodo è un'unità di misura della velocità delle navi, equivalente a circa meno di due chilometri all'ora sull'acqua. Quindi, 35 nodi significa che Goldrake nuota sull'acqua alla velocità di circa 65 chilometri all'ora. Circa poco più di una nave veloce, che in genere raggiunge e supera i 30 nodi. Non sembra molto, viste le altre prestazioni di Goldrake, ma bisogna tenere da conto che l'acqua è un punto debole per Goldrake, attrezzato per le battaglie terrestri o spaziali. In ogni caso, anche qui lui supera i suoi due "fratelli": Mazinga Z va sull'acqua al massimo a 20 nodi, mentre il Grande Mazinga va a 25 nodi. Sugli altri robot non ci sono dati.
Grazie ad
Isotta, posso postare qui un divertente disegno di Ota, che mette a confronto i tre robottoni più famosi: Mazinga Z, il Grande Mazinga e Goldrake.
Ora passiamo alle sue misure interne:
Circonferenza collo: 7,5 metri. Un collo "taurino", a confronto con la circonferenza collo di Mazinga Z (5,6 metri) e del Grande Mazinga (6,2 metri). Non ci sono dati sul Getta e su Jeeg.
Circonferenza petto: 21 metri. Pancia in dentro e petto in fuori: il torace di Goldrake è più ampio di quello dello Zetto (13,6 metri) e del Great (18,5 metri).
Circonferenza braccia: 7,2 metri. Goldrake ha dei bicipiti sviluppati (comunque, è tutto in proporzione alle sue dimensioni!
): Mazinga Z ha una circoferenza di braccia di 5,3 metri e il Grande Mazinga di 6,5 metri).
Circonferenza gambe: 8,8 metri. Anche le gambe sono sviluppate, contro i 6,2 metri dello Zetto e i 7 metri del Great.
Lunghezza braccia: 10,5 metri. Ovviamente, viste le proporzioni, Goldrake ha le braccia più lunghe: 7 metri lo Zetto e 9,8 metri il Great.
Lunghezza gambe: 16,3 metri. Stesso discorso: 6,2 metri lo Zetto e 13 metri il Great. (mi pare, però, che qui il Mazinga Z abbia le gambe TROPPO corte...questa misura mi sembra un pò forzata...
)
Lunghezza del piede: 5 metri circa. "Piedone lo sbirro" ha anche i piedi più grossi: non si sa quanto siano lunghi i piedi di Mazinga Z, comunque il Great ha come lunghezza di piedi circa 4 metri.
Composizione: Gren E' un materiale alieno prodotto soltanto su Fleed. La sua composizione e come lavorarlo, vista la sua estrema durezza, è ancora un mistero: non è chiaro, al proposito, come siano riusciti a ricomporre il braccio di gren di Goldrake, dopo che fu strappato via da King-Goli.
ARMIALABARDA SPAZIALE(Originale: Double Harken)
Dimensioni: 28 metri, 18 tonnellate di peso. Può tagliare dell'acciaio spesso fino a 8 metri. Tempo di estrazione: 0,8 secondi.
E' l'arma più famosa di Goldrake: Nagai dice che l'idea gli venne in mente osservando le piccozze degli scalatori. Il termine "Harken" non significa "alabarda" (halberd, in inglese), ma è, probabilmente, un richiamo a "hark back", cioè "tornare indietro", giocando sul fatto che l'arma di Goldrake può tornare indietro. Si potrebbe tradurre letteralmente come "Doppi ritornanti". Il verbo "harken" in inglese non ha un significato attinente all'arma: significa, infatti, "ascoltare". L'Alabarda Spaziale è costituita da due lame a mezzaluna unite da un’asta. E' l’arma bianca più gettonata dal nostro eroe. Di solito, è utilizzata per finire l’avversario, tagliandolo in due o attraversandolo da parte a parte. All'occorrenza, queste lame agiscono da sole, formando i
Boomerang Elettronici. (Originale: Shoulder Boomerang)
A volte, l'Alabarda Spaziale viene usata anche in due parti separate, formando l'
Uncino Spaziale (originale: Single Harken).
Quindi l'Alabarda Spaziale è un’arma multiuso e con una funzionalità diversa da quella della Spada Diabolica del Grande Mazinga: l'alabarda, infatti, è un'arma che serve, in genere, a combattere a distanza, vista la sua lunghezza, mentre la spada è usata per un confronto ravvicinato. Inoltre, l'alabarda è un'arma caratteristica del guardiano davanti alla porta di una reggia, mentre la spada è l'arma caratteristica del soldato combattente. Infatti, Goldrake, più che combattente, è un guardiano, mentre il Grande Mazinga, più che guardiano, è un combattente. E' da notare che Mazinga Z non ha nessun'arma bianca all'inizio (a parte, forse, i pugni a razzo): è una macchina da guerra futuristica, quindi non può usare delle armi "del passato". Successivamente, comunque, avrà anche lui armi bianche, come il Drill Missile e gli Iron Cutter. Jeeg, invece, non ha quasi armi bianche, se si esclude la lancia che porta quando è con il cavallo Antares: infatti, Jeeg stesso è un'"arma bianca".
TUONO SPAZIALE (Space Thunder)
Può mandare fino a 600.000 volt di energia per più di 10 ore consecutive. A differenza del Doppio Fulmine del Grande Mazinga, ha una potenza più elevata: infatti, il Doppio Fulmine manda una scarica di 40.000 volt, meno di un decimo del Tuono Spaziale.
Il Tuono Spaziale è una delle armi più potenti di Goldrake: spesso è risolutivo per la distruzione finale del nemico. A differenza del Grande Mazinga, Goldrake non alza il dito per raccogliere i fulmini e scagliarli, ma le sue corna si accumulano di energia che viene poi scaricata sotto forma di scarica elettrica. Se il Grande Mazinga accumula la sua energia dal cielo, Goldrake invece la accumula dentro di sè, come se avesse tutta la potenza del tuono all'interno. Mazinga Z, Jeeg Robot e il Getter, invece, sono totalmente privi di quest'arma: Mazinga Z, in particolare, usa le sue corna solo per emettere un raggio congelante.
MAGLIO PERFORANTE (Screw Crusher Punch)
Il Maglio Perforante va alla velocità di 5 Mach e fa 4.000 rotazioni al minuto.
Anche questa è una delle armi più famose di Goldrake. Il nome originale, "Screw Crusher Punch" significa letteralmente: "Pugno distruttore a vite". Col Maglio Perforante, il pugno e l’avambraccio sono lanciati con grande potenza: l'avambraccio, che è coperto di lame rosse, prima di essere sparato, ha le lame che si piegano in avanti, coprendo tutto il pugno. Ci sono altre variazioni del Maglio Perforante: per esempio, vengono mandati entrambi (
Doppio Maglio Perforante), oppure si aprono a "stella", roteando (
Screw Punch). Da notare che il Doppio Maglio Perforante, senza essere lanciato, è stato usato da Goldrake per andare sottoterra, prima che fosse stata costruita la Trivella Spaziale, più veloce e maneggevole.
Oppure, in un'altra variazione, le lame si ribaltano in avanti ricoprendo il pugno, senza avere un movimento rotatorio, agendo come una pallottola (
Crusher Punch). Infine, può essere mandato come un normale pugno, senza le lame rivolte in avanti (
Dizer Punch).
Mazinga Z ha un'arma simile (Pugno a Razzo), sprovvista però delle lame rosse e senza rotazione. Solo verso la fine della serie, Mazinga Z ha dei pugni a rotazione, che però riesce ad ottenere dopo aver fatto doverse rotazioni con le braccia. Non si sa la velocità e la rotazione del Pugno a Razzo. Il Grande Mazinga ha il Pugno Atomico, che ha un moto rotatorio e viaggia ad una velocità inferiore a quella del Maglio Perforante: 4 Mach. Non ha le lame rosse di Goldrake; tuttavia, il Pugno Rotante si può potenziare con delle lame che spuntano ai lati, diventando il Pugno Atomico Rotante. Non se ne conosce la velocità di rotazione. Jeeg usa il Maglio Perforante, senza nessuna rotazione, lanciando a volte solo il pugno o altre volte sia il pugno che l'avambraccio. Curiosamente, il Getter Robot è l'unico tra i robot classici che non ha nessun pugno rotante.
RAGGIO ANTIGRAVITA' (Haniuryoku Storm)
Può sollevare 300 tonnellate fino a 150 metri di altezza.
L'originale sembra si chiami "Tempesta Haniuryoku", ma non ne conosco il significato. E’ un raggio dai colori simili a quelli dell'arcobaleno, emesso dalla piastra pettorale, che vince la forza di gravità e solleva il nemico allontanandolo da sé, oppure immobilizzandolo per poterlo attaccare con un’altra arma. Non è un'arma di attacco, ma di difesa, al contrario del Raggio Pettorale dei due Mazinga. Qui Goldrake differisce vistosamente dai suoi due "fratelli", visto che il Raggio Pettorale è forse l'arma più vistosa ed aggressiva dei due Mazinga. Sembra quasi che qui venga sottolineata in modo particolare l'indole pacifica di Actarus, combattente suo malgrado. E' da notare, comunque, che nei primi episodi della serie, oltre a sollevare il nemico, lo distruggeva (invece di Raggio Antigravità, veniva chiamato
Tornado Esplosivo).
Per la funzione che ha, il Raggio Antigravità potrebbe essere paragonato al Grande Tifone del Grande Mazinga, che appunto sollevava e respingeva il nemico. Il contrario invece dei Super Neutroni di Jeeg che, sì, sollevano il nemico, ma per attrarlo a sé e distruggerlo con il Jeeg Breaker. Il Getter non ha un'arma simile.
RAGGIO DISINTEGRATORE (Dizer Beam)
E' detto anche Raggio Esplosivo: sono raggi emessi dagli occhi, non molto potenti. Sono anche usati come raggi luminosi, per migliorare la visibilità nei luoghi bui. Questa è un'arma che ha avuto poco successo tra i robot nagaiani: solo Mazinga Z, all'inizio, mandava Raggi Fotonici piuttosto potenti dagli occhi. Il Grande Mazinga, invece, ne è privo, mentre la sua controparte femminile, Venus Alfa, ha i Raggi Fotonici che partono dagli occhi, ma meno forti di quelli di Mazinga Z. Anche Jeeg li ha, anche se li ha usati poco. Il Getter ne è privo.
DISINTEGRATORI PARALLELI (Hand beam)
Sono un'arma caratteristica di Goldrake: nessun altro robot li ha. Sono tre fasci di raggi color violetto sparati da tre fessure allocate sul dorso di ogni mano. Non sono molto potenti: in genere, sono usati contro i minidischi. Da notare la curiosa somiglianza con i tre artigli dorsali di Wolverine degli X-Men.
DISINTEGRATORE
E’ una variante del Tuono Spaziale: l’energia, invece di essere irradiata dalle corna, si accumula su una delle tre piccole punte che ha sul capo e viene sparata sottoforma di raggio. Anche questa è un'arma tipica di Goldrake: forse, solo il Raggio Getta sulla fronte del Getter G ci somiglia.
HAND MISSILES
Missili sparati dai dorsi delle mani, attraverso le stesse uscite dei Disintegratori Paralleli. Sono usati raramente.
SCARICA ELETTRICA
E' il sistema di protezione di Goldrake: se una persona diversa da Actarus si avvicina al robot, una potente scarica elettrica parte dalle piccole corna di Goldrake, uccidendolo subito o respingendolo. Questa è una caratteristica unica di Goldrake: nessun altro robot ha un "sistema di sicurezza" simile.
ASTRONAVE ATLAS DI GOLDRAKE: SCHEDA TECNICA (Spacer)
L'astronave di Goldrake non ha un nome proprio: è chiamato genericamente "Disco Spaziale", in originale "Spacer", che non vuol dire "Spaziale" in inglese (in tal caso, sarebbe "Spatial"), ma semplicemente "Distanziatore", cioè un apparecchio tecnico che tiene a una determinata distanza determinati oggetti...o addirittura un inalatore per asmatici!
E' un mistero sul motivo per cui i giapponesi abbiano scelto una simile parola per definire il disco di Goldrake. Quando la serie di Goldrake fu trasmessa per la prima volta in Italia col nome di "Atlas Ufo Robot", si era pensato che "Atlas" fosse il nome dell'astronave, invece di un anonimo "Disco Spaziale", e spesso è chiamato così ancora oggi. Quindi, per rispetto ai nostalgici (tra i quali sono pure io), ho preferito inserire il nome di Atlas nel titolo.
Anche il disco di Goldrake è costruito in Gren e funziona ad energia fotonica, come il robot. E' lungo 34 metri (40, se combinato con Goldrake). Pesa 150 tonnellate, 430 se combinato con Goldrake. Va fino a 9 mach di velocità, mentre nello spazio può andare alla velocità della luce. Alcune sue armi sono rimaste famose: eccole qui elencate.
LAME ROTANTI (Spin Saucer)
Letteralmente, l'originale significa "Piattino a rotazione": decisamente meglio la versione italiana...
I dischi rossi alle estremità del disco Atlas si aprono mostrando delle lame disposte a petali che girano in doppia fila, tranciando senza problemi i minidischi. Hanno la velocità massima di 10 Mach e possono tranciare 7 metri d'acciaio.
MISSILI PERFORANTI (Spin Drill)
Letteralmente, l'originale significa: "Trapano Rotante". Sono missili a forma di trivella che escono dai dischi laterali dell'astronave Atlas: possono uscire sia quando i dischi sono attaccati all'astronave, che quando sono fuori. Sono usati contro i minidischi: non si conoscono i valori tecnici.
PIOGGIA DI FUOCO (Melt Shower)
Letteralmente, l'originale significa "Doccia Fondente". Sono quattro raggi verde/azzurro, con lineamenti irregolari, che partono dal lato inferiore dell'abitacolo dell'astronave Atlas, distruggendo facilmente i minidischi: inoltre, quando l'astronave gira su se stessa, i raggi si diffondono dappertutto, dando origine, appunto, ad una "pioggia di fuoco".
ALTRE FUNZIONIL'astronave Atlas può mandare una
nebbia antiradar per non essere intercettata dal nemico. Inoltre, può essere usata come supporto di sostegno per Goldrake quando deve usare le armi nell'aria: questa funzione non servirà più quando arriverà il Goldrake 2.
TFO: SCHEDA TECNICA
Ebbene sì, questo è il famoso e famigerato TFO, considerato "ridicolo" e "inutile" da molti appassionati di Goldrake. Il termine "TFO" sta per "Test Flying Object", cioè Oggetto Volante Terrestre, in contrapposizione e imitazione del famoso termine "UFO", Unknown Flying Object", Oggetto Volante Non Identificato. E' da notare (grazie ad
Aster) che il TFO è stato progettato, probabilmente, seguendo l'immagine dell' UFO di Adamsky:
Costruito da Alcor in America presso la NASA, è composto da Superlega Z, la stessa del Mazinga Z (come si sa, Alcor è Koji Kabuto, il pilota di Mazinga Z). Ecco le caratteristiche tecniche: è lungo 7 metri e mezzo (come due automobili, per capirci) e pesa 1,2 tonnellate. Può viaggiare a 4 Mach: quindi, è abbastanza veloce. Ha una bassa potenza di fuoco (manda un solo missile per volta), ma in compenso ha una grandissima agilità di movimento: per questo, è stato sempre un bersaglio difficile da colpire, sia per i minidischi che per i mostri di Vega. Viene distrutto durante l'assalto in grande stile di Hydargos, nell'episodio 27: "Il contrattacco di Goldrake".
Successivamente, Alcor costruirà un altro velivolo chiamato
Astrocaccia o
JFO (probabilmente, Japanese Flying Object), ma avrà poca fortuna: sarà distrutto da una caduta su un fiume durante lo scontro col mostro spaziale (ringrazio
vercoquin per la correzione). La sua creazione e distruzione avviene nell'episodio 30, "La cicatrice rossa".
Successivamente, entrerà in scena il Goldrake 2.
GOLDRAKE 2 (Double Spacer): SCHEDA TECNICA
Questo è il velivolo definitivo di Alcor, capace non solo di far volare Goldrake come il suo disco volante, ma di evitare i famosi "tempi morti" di Goldrake, permettendo un agganciamento più rapido rispetto a quello di Goldrake col disco volante: in 3 secondi appena, Goldrake e il Goldrake 2 sono collegati. Inoltre, le ali del Goldrake 2 hanno dei fori che permettono a Goldrake di attaccarsi con le mani al velivolo. E' composto di Superlega Z, lo stesso materiale del Grande Mazinga. L'apertura alare è di 30 metri. La sua lunghezza si presume essere inferiore ai 30 metri di altezza di Goldrake. Ha lo stesso motore di avviamento di Goldrake: infatti, come il robot, si muove ad energia fotonica. L'altezza del Goldrake 2 è di 30 metri (ma questo sembra poco credibile, visto che 30 metri corrispondono all'altezza di Goldrake...
). Credo che siano, invece, qualcosa di meno di 10 metri. Il suo peso equivale a 90 tonnellate e raggiunge i 4 Mach di velocità (curiosamente, il Goldrake 2, anche se ha l'aspetto di un concorde, ha la stessa velocità massima del TFO...
). La sua altitudine massima è di 60.000 metri.
ARMI:Il Goldrake 2 ha un
Raggio Ciclonico (Cyclone Beam) che parte dalle punte laterali delle ali. Ha una potenza pari a 300.000 volt, la metà del Tuono Spaziale di Goldrake. Da notare che a volte è stato chiamato addirittura "Raggio Spaccatutto!"
Inoltre, dai lati delle ali partono due missili, detti
Missili Ciclonici (Double Missiles), che vengono lanciati sempre in coppia. Di limitata potenza distruttiva, servono solo a distrarre il nemico. Il Goldrake 2 può lanciare fino a 25 salve consecutive di missili ciclonici (solo qui viene indicato il limite dei proiettili da sparare
). Infine, c'è l'arma definitiva, la più potente del Goldrake 2, con la quale vengono sconfitti anche i Mostri di Vega: le
Lame Cicloniche (Double Cutter). Sono due lame che vengono lanciate dalle ali del Goldrake 2, si uniscono in una lama unica a "V" che trancia qualunque cosa. Viene anche chiamata "Lama spaccatutto" o "Mannaia Spaziale".
Come si vede, in Italia si è voluto chiamare "Cicloniche" tutte le armi del Goldrake 2, dando una certa coerenza ed originalità all'insieme.
DELFINO SPAZIALE (Marine Spacer): SCHEDA TECNICA
L'astronave di Venusia. Permette a Goldrake la mobilità in acqua, uno dei suoi punti deboli. E' composto da Superlega Z, come il Goldrake 2, e va ad energia fotonica pure lui. L'apertura alare è sui 25 metri (di poco inferiore a quella del Goldrake 2: è da notare che anche sulle ali del Delfino Spaziale ci sono i buchi di supporto perchè Goldrake possa infilarci dentro le mani ed essere sollevato. Parzialmente, il Delfino ha la stessa funzione del Goldrake 2 in aria). Il Delfino Spaziale pesa 90 tonnellate: lo stesso peso del Goldrake 2. La sua velocità nell'acqua è di 40 nodi, superiore ai 35 nodi di Goldrake. Può entrare in acqua fino alla profondità di 400 metri. Quando galleggia in acqua, con le ali appoggiate sul pelo del mare, assomiglia ad un catamarano.
ARMIL'arma più caratteristica del Delfino Spaziale è la
Lama Ciclonica (Marine Cutter), che parte dalla parte superiore dell'abitacolo: ha la stessa capacità distruttiva dell'arma omonima del Goldrake 2. La Lama Ciclonica del Delfino ha stimolato anche qui la fantasia dei doppiatori italiani: è stata chiamata anche "Lama Antidisco" o "Mannaia Cosmica"!
Altre armi, meno famose, sono i
Missili Ciclonici (Double Missile), equivalenti agli omonimi del Goldrake 2, e lanciati dalle estremità delle ali, non dalle estremità dell'abitacolo, come col Goldrake 2. Inoltre, ha anche il
Raggio Ciclonico (Cyclone Beam), che viene lanciato dai lati dell'abitacolo, simile all'omonimo del Goldrake 2. Come si vede, il Goldrake 2 e il Delfino Spaziale hanno le stesse armi. Ma alcune armi sono proprie solo del Delfino: il
Missile Subacqueo, una bomba di profondità radiocomandata, e un'
Ancora Elettronica, un gancio a catena capace di estrarre Goldrake da situazioni difficili. Come si vede, sono armi prettamente marine.
TRIVELLA SPAZIALE (Drill Spacer): SCHEDA TECNICA
L'astronave di Maria. Va anch'essa ad energia fotonica, come le altre astronavi e Goldrake. Permette al robot di andare sottoterra anche a grandi profondità, cosa che Goldrake non può fare. Pure la Trivella è in Superlega Z e va ad energia fotonica. L'apertura alare è di 25 metri, come quella del Delfino. La Trivella, però, non ha le imboccature alle ali per sorreggere Goldrake, ma due paia di aste che la collegano alle trivelle secondarie. Pesa 130 tonnellate: quindi, tra le tre astronavi, la Trivella è la più pesante. Si vede che è necessario per poter penetrare meglio sottoterra. La sua velocità in volo è 4 Mach, come il Goldrake 2 e, presumibilmente, come il Delfino Spaziale: ma la cosa più incredibile è che la Trivella Spaziale nel sottosuolo ha la velocità di
2 Mach! In sostanza, quindi, sottoterra, la Trivella Spaziale viaggia ad una velocità DUE VOLTE superiore a quella del suono!
ARMILa caratteristica principale delle armi della Trivella Spaziale è che nessuna di loro è "Ciclonica": sono tutte armi caratteristiche solo di questa astronave. Innanzitutto, ha una
Bomba Termica (originale: "Spark Bomber", o Scintilla Bombardiere
). E' un fascio di energia che si accumula e parte dall'alto dell'abitacolo. Maria la chiama anche "Bomba Atomica"!
Un'altra arma sono i
Missili Perforanti (Spin Drill, "Trapano rotante"), due punte rotanti che partono dai lati delle ali della Trivella. Poi c'è il pezzo forte, le
Trivelle Autocentranti (Drill Attack: "Attacco Trivella"), in cui le trivelle centrali spuntano in tutta la loro lunghezza e permettono alla Trivella Spaziale di penetrare nel terreno, da sola o con Goldrake a bordo. Infine, ha un
Raggio Perforante che parte dalle due punte centrali della Trivella.
Come si può vedere, le tre astronavi - Goldrake 2, Delfino Spaziale, Trivella Spaziale - fanno il verso alla Squadra Getter, i cui tre componenti comandano l'aria, l'acqua e la terra.
ULTRASUBMARINE: SCHEDA TECNICA
E' detto anche "Batiscafo Cosmico", costruito per emergenza nell'episodio 67: "La fuga di Gandal". Infatti, la base terrestre di Vega era in fondo al mare, ad una profondità superiore ai 400 metri, che era la profondità massima alla quale arrivava il Delfino Spaziale. Per questo Procton costruì l'Ultrasubmarine, appunto un batiscafo, capace di portare Goldrake alla profondità del mare fino a 3.000 metri. La sua altezza è di 36 metri, così da contenere i 30 metri di Goldrake, e pesa 95 tonnellate, poco più del Delfino Spaziale.
ARMIAnche se è stato usato una sola volta, ha usato diverse armi: le
Torpedini Subacquee (missili di profondità), le
Catene d'Acciaio (Power Chain, o Ultra Chain), capaci di trasportare materiali pesanti, la
Punta Perforante, una trivella che spunta dal buco anteriore, e il
Tuono Abissale, una turbina che genera vortici d'acqua.
COSMO SPECIAL: SCHEDA TECNICA
E' l'astronave usata per affiancare Goldrake nello scontro finale contro Vega, nell'ultimo episodio. Visto che le tre astronavi ausiliarie - il Goldrake 2, il Delfino e la Trivella - non erano adatte per combattere nello spazio, Procton costruì la Cosmo Special, un'astronave scomponibile in tre parti, che faranno le veci delle tre astronavi ausiliarie. Non ci sono dati tecnici sulla Cosmo Special: tuttavia, si possono descrivere le tre componenti dell'astronave. Il componente modulare di testa della Cosmo Special era pilotato da Maria, e come arma aveva i
Missili Galattici; quello al centro era pilotato da Alcor, e aveva come arma i
Raggi Ultracosmici, la stessa arma del modulo di coda, pilotato da Venusia.
MINIDISCHI: SCHEDA TECNICA
Sono i dischi di supporto di Vega, pilotati dai soldati veghiani: sono spesso distrutti senza difficoltà, come carne da cannone. I minidischi di prima generazione, detti anche "Dischi d'attacco", sono chiamati in originale "Minifo", mentre quelli di seconda generazione, che sono stati probabilmente progettati da Dantus, si chiamano nell'originale "Midifo". Sono lunghi circa 30 metri (praticamente 4 volte più del TFO: povero Alcor!^^). Sono alti 14 metri e pesano 130 tonnellate (il TFO pesa solo 1,2 tonnellate. Nessun commento...
). Vanno fino a 7 mach di velocità. il TFO va fino a 4 Mach. Ora, delle due una: o Alcor è il più grande pilota che ci sia mai stato nella storia o i piloti di Vega erano veramente dei dementi, per non riuscire mai ad abbatterlo...
NAVE MADRE (Mother Birn): SCHEDA TECNICA
E' la base volante di Hydargos, dalla quale fa partire i mostri d'assalto e i minidischi. Viene distrutta nell'ultimo assalto di Hydargos alla base di Goldrake, nell'episodio 27. Ha un diametro di 540 metri, inferiore a quello della Fortezza Mikeros del Grande Mazinga, che ha un diametro di 600 metri. Stesso discorso per l'altezza, che è 450 metri per la Nave Madre e 510 per Mikeros. Il peso della Nave Madre è di 42.000 tonnellate, superato di gran lunga da Mikeros, che pesa 200.000 tonnellate. In compenso, è più veloce: 5 Mach contro i 2 Mach di Mikeros.
ASTRONAVE DI GANDAL: SCHEDA TECNICADal gusto un pò pacchiano, la Nave Madre di Gandal sostituisce la Nave Madre di Hydargos dopo la sua distruzione. Da lì partono i minidischi e i mostri spaziali. Sarà distrutta nell'ultimo episodio, insieme a Gandal, in un disperato attacco kamikaze contro Goldrake. E' lunga 320 mentri e pesa 29.000 tonnellate: sono valori inferiori a quella della precedente Nave Madre. Però è molto veloce: raggiunge addirittura i 6 Mach, quasi la stessa velocità di Goldrake a bordo del disco (7 Mach): quindi, nell'assalto kamikaze di Gandal, Actarus ha rischiato veramente di essere distrutto insieme al robot.
ASTRONAVE DI ZURIL: SCHEDA TECNICA
In genere, è usata per le esplorazioni scientifiche o per attacchi nascosti: infatti, il finto vulcano che porta sul dorso ne favorisce la mimetizzazione. Viene distrutta nell'episodio 72, "Rivoluzione nello spazio", quando, bruciando tra le fiamme, viene guidata da Zuril per schiantarsi contro Goldrake e la morente Rubina: ma il robot devia l'enorme astronave usando l'alabarda spaziale e facendola sfracellare a terra, lontano da loro. E' lunga 320 metri e pesa 29.000 tonnellate, esattamente come la nave madre di Gandal. Persino la velocità è la stessa: 6 Mach. Zuril e Gandal erano allo stesso livello non solo per i gradi...
Altri dati interessanti sono: velocità in acqua: 60 nodi (nonostante la sua mole, in acqua è molto più veloce del Delfino Spaziale...); profondità massima di immersione: 20.000 metri (ben oltre quella dell'Ultrasubmarine, che può raggiungere solo i 3.000 metri di immersione). Inoltre, è da notare che la Nave Madre di Zuril è stata distrutta due volte: infatti, nell'episodio 69 ("Il figlio di Zuril"), il Ministro delle Scienze abbandona l'astronave con il modulo di testa, lasciando che il corpo principale della nave, da cui decolla il figlio per l'ultima battaglia, precipiti al suolo. Evidentemente, l'astronave è stata ricostruita, per poi essere distrutta definitivamente nell'episodio 71, "Rivoluzione nello spazio". Ringrazio
Aladar per la segnalazione.
NAVE MADRE DI VEGA (King of Vega): SCHEDA TECNICA
Non ci sono dati tecnici su quest'astronave. E' da notare, comunque, che sembra costruito seguendo il modello di Adamsky sulla "nave madre aliena", che si può vedere in questa immagine (ringrazio
Aster per la segnalazione):
E' tutto quello che rimane al decaduto re, oltre ad una sparuta flotta, nell'ultimo episodio di Goldrake. Con essa, il sovrano farà un ultimo attacco disperato contro la Terra e Goldrake, ma il robot, insieme alla Cosmo Special, ne provocherà la distruzione, insieme alla fine del crudele re.
BASE LUNARE DI VEGAGrazie alle indicazioni di
Vercoquin, possiamo fare qualche ipotesi sullo spunto che hanno usato gli autori per la creazione della base lunare Skarmoon dei Veghiani. Per esempio, questo è un lavoro di Frank Lloyd Wright, l'Huntington Hartford Sports Club (1947):
e, sopratutto, questo progetto di Luigi Moretti, 1965:
In un altro articolo,
Marco Pellitteri, su "Mazinga Nostalgia", dice che i manufatti veghiani hanno un design "organico": la struttura esterna e l'arredamento interno della base lunare veghiana sono ricalcati sulle anatomie vegetali terrestri. La torre principale d'insediamento sembra una pianta a stelo lungo, e le "infiorescenze", che da essa scaturiscono, sono gli alloggiamenti per i "fiori della morte", ovvero, le astronavi madri della flotta spaziale. Le stanze interne sono arredate con pavimentazioni che ricordano l'apparato cellulare delle foglie viste al microscopio, e tutti gli oggetti, perfino le armature dei soldati, ricordano dei "baccelli".
Un design "alieno", dunque, che provoca un senso di straniamento nell'osservatore a causa della sua "organicità", in contrapposizione con la totale meccanicità dei manufatti umani.
Potete commentare qui:
#entry490126140 Edited by joe 7 - 7/6/2014, 20:05