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Cuor di padre

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view post Posted on 14/3/2012, 20:03     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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La Festa del Papà s'avvicina, per cui parliamo dei padri presenti nella saga e del loro rapporto con i figli.

Innanzitutto, trovo curiosa l'assenza delle madri: sono generalmente morte, ignoriamo quasi sempre persino il loro nome e il loro viso, tranne rare eccezioni. Una è la madre di Actarus - che poi è pure la matrigna! E poi non è nemmeno lei, ma si tratta di un fake! Ma la vera madre sembra comparire in un fotogramma.

Abbiamo poi Hara, madre ingombrante (in tutti i sensi) di Banta. Donna sola che manda avanti una fattoria assieme al figliolone.
L'unica altra figura materna che mi viene in mente dell'intera saga è la madre di Jimmy, il ragazzino che gioca con lo scarabeo: una madre sola, che deve lavorare fino a tardi per mantenere sé e il figlio.Altra mamma che non ha vita facile.

Ma veniamo ai papà.
Abbiamo praticamente svariati tipi diversi di rapporto padre/figlio.
Innanzitutto c'è Rigel, padre ultrapresente nella vita dei figli (specie della figlia), sempre preoccupato di essere sufficientemente rispettato (e dimostrando così la propria scarsissima autorevolezza), gelosissimo della figlia, di cui diventa invece solo orgoglioso nel momento in cui lei s'affranca da lui divenendo pilota del Delfino: a quel punto, Rigel smette d'essere il padre tirannico sempre pronto a cacciare a fucilate qualsiasi essere di sesso maschile s'avvicini alla figlia.

Per forza di cose, non vediamo nella serie il rapporto Koji/Kenzo Kabuto: reso complicatissimo anche dalla presenza di figli/fratelli adottivi, meriterebbe da solo un thread.

C'è poi Re Vega con sua figlia Rubina: e non è che qui le cose vadano meglio, visto che papà non esita a, nell'ordine:
fidanzare la figlia a Duke Fleed;
rompere il fidanzamento e allontanare la ragazza;
mentirle spudoratamente facendole credere che Duke sia contrario alla pace;
prometterla a Zuril, causandone così indirettamente la morte.
Insomma, un padre-padrone che considera sua figlia come una proprietà di cui disporre, e che ne piange la morte chiedendosi più che altro a chi lascerà il suo trono... desolante.

Poi c'è Zuril, che all'inizio sembra molto scostante con suo figlio Fritz: i loro rapporti non devono essere straordinari, visto che il ragazzo è convinto d'essere poco stimato dal padre. I modi bruschi di Zuril celano in realtà l'angoscia per la sicurezza del figlio; il ragazzo muore per salvare il padre, e Zuril si dispera per la sua scomparsa. Padre e figlio non si capiscono ma indubbiamente si amano: già molto meglio di Re Vega e Rubina, dove da entrambe le parti non c'è questo gran affetto.

Infine, Procton/Actarus: un rapporto serio e maturo basato sul rispetto, la stima e l'affetto. Curiosamente, il miglior rapporto padre/figlio esiste tra due personaggi che non hanno tra loro vincoli di sangue.

A questo punto, comincio a chiedermi se tutto ciò non contenga una sorta di critica, molto soffusa, circa i legami famigliari.
 
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view post Posted on 15/3/2012, 01:58     +1   -1

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CITAZIONE (H. Aster @ 14/3/2012, 20:03) 
A questo punto, comincio a chiedermi se tutto ciò non contenga una sorta di critica, molto soffusa, circa i legami famigliari.

Più che una critica, è piuttosto una sorta di... esorcizzazione della propria esperienza: Nagai riflette in qualche modo il proprio vissuto difficile (padre perso quando aveva pochi anni e madre che, per forza di cose, si trovava ad essere molto assente... in pratica lo hanno tirato su i fratelli) nei rapporti genitori/figli che troviamo nei suoi manga, ecco perché non si vede quasi mai questa relazione come ce la si aspetterebbe.

Spero che l'esposizione sia almeno vagamente comprensibile, nonostante l'orario ^^"... se ho sbrodolato troppo, fatemi sapere che riformulo :P .

Alla prossima!
 
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view post Posted on 15/3/2012, 08:01     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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In effetti, le madri mancano totalmente o quasi, i padri non sono spesso questo granchè e i rapporti tra fratelli, veri o quasi, sono decisamente privilegiati: non parlo solo di Koji e Tez, ma anche Koji stesso ed Actarus, o Actarus e Maria e Shira con suo fratello.
Meno male che qualcosa si salva, va...! ^^
 
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view post Posted on 12/9/2014, 16:26     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Mah, forse il motivo è che l'anime ha lo sfondo di guerra - tradizionalmente un tema maschile, quindi contano di più i rapporti "da uomo a uomo". La madre di Banta, poi, è un autentico donnone...

:innocent.gif:
 
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view post Posted on 12/9/2014, 16:37     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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I padri in conflitto con i figli sono un tema portante negli anime.
Basti pensare al padre di Tommy Young (Tommy la stella dei Giants) non solo allenatore tirannico del figlio da piccolo, ma anche rivale vero e proprio del figlio da grande per metterlo "alla prova"
Però se in Tommy Young la figura paterna "dura" è comunque giustificata e motivata al bene del figlio, secondo me il rapporto padre figlio più terribile è quello di Daitarn.
Banjo odia suo padre perché è responsabile della nascita dei meganoidi e perché ha sacrificato la madre e il fratello per i suoi esperimenti.
Questo odio non cessa mai neanche all'ultima puntata non solo perchpè si scopre che il padre di Banjo è in realtà lo stesso don Zauker, ma anche perché quando il "lato buono" del padre parla al figlio telepaticamente durante la battaglia, Banjo lo rifiuto e gli manifesta tutto il suo disprezzo.
Anche qui se vogliamo abbiamo un messaggio educativo, dato che l'odio e il rancore di Banjo "non pagano" e alla fine l'eroe soffre e si rammarica del proprio atto. Comunque è un messaggio molto forte
 
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view post Posted on 13/9/2014, 15:35     +1   -1

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Il padre è una figura molto importante in Goldrake, e meriterebbe un approfondimento che adesso non ho il tempo di fare. E' curiosa, in effetti, l'assenza della madre, presente solo come fantasma o ricordo (la madre di Duke, la madre di Venusia).

E' possibile che questo sia dovuto al fatto che Goldrake sia una storia di guerra, ma non ne sono sicuro: Goldrake è soprattutto la storia di Duke Fleed e del suo cammino interiore, attorno al quale gira la storia, con altri personaggi e altre linee narrative.

L'assenza della madre indica, secondo me, uno stato di disagio al quale i protagonisti devono rimediare, cercando di essere loro stessi delle "madri", nel senso di protettori: infatti, Actarus protegge, quasi con accanimento materno, la Terra. Dovrò riflettere un pò su questo.
 
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view post Posted on 13/9/2014, 15:42     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Ho letto una volta da qualche parte che la figura del padre è quasi sempre importantissima per un "eroe", sia quando cerca di emularlo o di seguire i suoi consigli, sia quando deve imparare ad andare per la sua strada. La madre è una persona da amare, ma non con cui l'eroe di norma si identifica, rispettivamente da cui deve imparare a sciogliersi.

Un esempio in una famosa storia della cultura occidentale è Luke Skywalker di "Guerre Stellari".
 
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view post Posted on 19/9/2014, 13:29     +1   -1
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Ecco alcune mie personali osservazioni in proposito a questa interessantissima discussione.

In base alle mie poche (purtroppo) conoscenze sulla cultura del Sol Levante, premetto alcune mie considerazioni di carattere generale sui legami familiari:
- la famiglia giapponese è considerata una tessera fondamentale della società (è una società nella società);
- le responsabilità familiari hanno priorità rispetto ai desideri individuali, perché è la famiglia, non l'individuo, che consente la sopravvivenza all'interno della società (questo perchè, a prescindere dal fatto che l'unione fa la forza, ogni famiglia svolge un ruolo nella società per preservare l'armonia);
- la madre svolge un ruolo primario nell'educazione dei figli, specialmente dei maschi (e poi dicono che il maschio italiano è mammone), nei confronti dei quali è diffuso un legame iperprotettivo, di dipendenza del figlio maschio nei confronti della madre.

Ciò premesso, concordo con Aster, sulla curiosa assenza delle figure materne non solo in Goldrake, ma anche nei due Mazinga storici (non prendo in considerazione Tsubasa dello Shin Mazinger, per ora).
Jeeg è un'eccezione: infatti la madre di Hiroshi è un punto di riferimento costante per lui, peraltro in forte contrapposizione con il padre.

Le uniche madri, come già detto nei precedenti interventi, sono:
- quella di Actarus, peraltro è una “falsa” madre (ep.32);
- quella di Venusia, evocata nello stesso episodio in cui Duke Fleed si scontra con la madre “finta” e, successivamente, in un momento in cui Rigel dona alla figlia la sciarpa della madre;
- Hara, la madre di Banta: un'iperbole della vera madre giapponese;
- la madre di Jimmy, il bimbo che gioca con lo scarabeo;
- la madre evocata nell'episodio “Una lettera a mia madre lontana“ (fra l'altro un episodio struggente), che continua a testimoniare del forte legame figlio – madre.

Sono, invece, fortemente presenti le figure paterne che mostrano livelli di rapporto figlio/a – padre molto diversi tra loro.
Escludendo Koji Kabuto e suo padre Kenzo, il quale nella serie Goldrake non è nemmeno menzionato, vedo una matrice di quattro coppie, con una discreta simmetria.

I “buoni.
Rigel/Venusia (padre-figlia)
Procton/Actarus (padre-figlio)

I “cattivi”
Vega/Rubina (padre-figlia)
Zuryl/Fritz (padre-figlio)

A Venusia si aggiunge anche Mizar, così come ad Actarus si potrebbe associare Maria.
A differenza di suo fratello, però, Maria non diventa la figlia adottiva del dott. Procton (IMHO): resta la ragazzina del gruppo e, nei suoi confronti, Procton sembra più un autorevole professore, che un padre (è vero che quando Actarus chiede che la sorella collabori attivamente nel gruppo, Procton si mostra preoccupato per la giovane età della ragazza, ma mi pare che il loro rapporto resti comunque meno intimo rispetto a quello esistente tra Procton e Actarus).

Rigel/Venusia
- Uomo onnipresente nella vita dei figli, specialmente della figlia femmina: è quasi una madre oppressiva;
- geloso dei figli, specialmente della figlia femmina, e con particolare riferimento al rapporto con il sesso maschile (questo è un lato piuttosto mediterraneo),
- pretende di essere rispettato in qualità di padre e capofamiglia e, pertanto, di essere riconosciuto come autorevole/autoritario (mentre i figli non gli riconoscono tutta questa autorità, il che contribuisce a creare gag che lo rendono simpatico agli occhi del telespettatore),
- estremamente osservante nei confronti della tradizione e pertanto orgoglioso, quasi fino all'estremo, del ruolo della figlia femmina all'interno del gruppo (tanto da chiedere ad Actarus di affidarle “missioni” da compiere, senza apparentemente curarsi dell'eventuale pericolo di vita a cui la ragazza potrebbe esporsi); anzi le raccomanderà di farsi onore, in nome della famiglia che Venusia rappresenta;
- uomo sanguigno, ama profondamente e con sincerità: apprezzerà e stimerà Actarus tanto da accoglierlo in “famiglia”.
Rigel rappresenta la famiglia, la casa, intesa come luogo che accoglie e che è legato alla tradizione: credo che non sia un caso che sia a casa sua che si festeggia il capodanno e che sempre a casa di Rigel Mineo venga ospitata per la cena e dove i ragazzi si mettono a ballare.


Procton/Actarus
E' la dimostrazione che non sono i vincoli di sangue a rendere un uomo un vero padre.
Procton non è affatto una “copertura” per tutelare un ragazzo alieno, scappato da un inferno, e tenerlo nascosto alla comunità internazionale.
Procton prova sicuramente e sinceramente un intenso sentimento di amore paterno nei confronti del ragazzo venuto dallo spazio più profondo tanto quanto Rigel prova nei confronti dei propri figli il forte legame derivante anche dal fatto che sono “sangue del mio sangue”.
Il rapporto tra lo scienziato e l'extraterrestre si fonda sul rispetto profondo, è un legame intimo, “mentale” (non riesco ad esprimermi meglio, scusate), si comprendono reciprocamente.
La raccomandazione più frequente di Procton nei confronti di Actarus è quella di essere prudente, di non commettere azzardi, di non rischiare la vita inutilmente.
Actarus, d'altronde, cerca il conforto del suo padre terrestre e spesso gli chiede cosa fare.
Anche il professore, come Rigel, diventa un po' il padre – protettore di tutti i ragazzi del gruppo (ad esempio nell'ep.18, quando Actarus si rifiuta di uscire per cercare Alcor, Procton, preoccupato per la prolungata assenza di Alcor, che aveva comunque disobbedito, resta alzato tutta notte continuando a cercare un contatto radio con il ragazzo).

Da un lato quindi Rigel è il luogo dove si ritrovano tutti, prima o poi, dall'altro Procton assume il ruolo di coordinatore/capo di un gruppo/leader/mentore (benchè rappresentato, per esigenze narrative, come un personaggio in seconda linea – i protagonisti sono dei ragazzi, dopotutto, come i telespettatori - diventa, come il figlio adottivo, un vero antagonista nei confronti dei nemici).
Nell'ep.6 a lui si rivolge Rigel, affinchè trovi un modo per salvare la sua bambina.


Sui “cattivi”, secondo me, invece, aumentiamo le difficoltà!

Vega/Rubina
Padre – padrone (direi un grande classico della letteratura russa e non solo), manovra la figlia come una pedina per assoggettarla al suo potere/volere, la destituisce e la promette ad uno dei suoi (Zuryl).
Non piange la scomparsa della ragazza con l'amore di padre, ma chiedendosi a chi lascerà il suo reale trono.
Come se Rubina fosse un figlio maschio, ne è al contempo “rivale” (mi riferisco alla detenzione di potere) e probabilmente ne teme la rivendicazione dell'autonomia decisionale: le scelte di lei potrebbero rovesciare le sorti dell'impero (ad es. attuare il matrimonio con Actarus).
Rubina non mi pare che cerchi l'approvazione del padre né mi sembra insicura, mentre invece lui vuole imporre il proprio dominio su tutto. Più che una figlia è una principessa che deve compiere il proprio dovere, aver lasciato Ruby è stato un azzardo non degno di un soldato che serve il suo re.
Mi sembra un rapporto di potere, re/principessa, piuttosto che padre/figlia.
Forse mi sbaglio, ma onestamente non vedo un briciolo di amore reciproco.


Zuryl/Fritz
Rapporto difficilissimo e drammatico.
Il ragazzo cerca la costante approvazione e accettazione da parte del padre e, per smentire la presunta disistima paterna, agisce con un gesto estremo che gli costerà la vita.
Zuryl, nonostante sia una grande mente, un valido scienziato e riconosciuto come tale, impegnato in prima linea benchè nelle file nemiche, non riesce a farsi capire dal figlio: vuole proteggerlo ma non ci riesce con il modo “giusto” e il loro rapporto, basato sulla incomunicabilità, trasuda una devastante incomprensione reciproca.
Come se Actarus ne fosse a conoscenza, rimanda lo scontro con Fritz fino all'ultimo, cioè quando ormai non c'è più alcuno spazio per la trattativa e tutto è perduto.
Alla morte del figlio, lo scienziato (l'antagonista di Procton, secondo me!) cade in una cupa disperazione, rievocando nella propria memoria il figlio da piccolo: nonostante non sia mai riuscito a dimostrarlo, lo amava profondamente.


Scusate la lungaggine, ma l'argomento mi piaceva molto!
 
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view post Posted on 19/9/2014, 20:07     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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E' da notare anche che Rigel è un padre molto all'antica, che ama e segue le tradizioni. Procton invece guarda sempre al futuro. Un padre "terreno" che dà appoggio, dunque, l'altro "spirituale", che dà consigli.
 
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view post Posted on 19/9/2014, 20:29     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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In effetti, Procton appare il padre migliore. Rispettoso, affezionato, autorevole ma mai invadente.
 
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view post Posted on 19/9/2014, 20:56     +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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CITAZIONE (H. Aster @ 19/9/2014, 21:29) 
In effetti, Procton appare il padre migliore. Rispettoso, affezionato, autorevole ma mai invadente.

Già, curioso: il rapporto migliore non è quello biologico, ma quello che nasce da una scelta reciproca. Procton è tanto padre quanto Actarus gli è figlio: nonostante il carattere autoritario che taluni gli rimproverano (e che, accettabile e probabilmente necessario in battaglia, lo è molto meno nei rapporti interpersonali), il pilota di Goldrake ha comunque bisogno di una guida e di un punto di riferimento, e non può trovarlo nei suoi compagni.
 
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Eliodora
view post Posted on 20/9/2014, 16:02     +1   -1




Davvero interessante la matrice da te individuata, Daisuke! :clap:

In effetti in questa maniera si evidenzia una chiara simmetria tra due doppie coppie: le "buone" e le "cattive". Anzi, le tue considerazioni mi suggeriscono anche un collegamento incrociato: tanto è viscerale il rapporto all' interno della coppia " buona" Rigel - Venusia così lo è, naturalmente al negativo, quello all'interno della coppia "cattiva" Zuril-Fritz. Lo stesso dicasi per le altre due coppie (Actarus/Procton e Vega/Rubina) caratterizzate entrambe, ma con opposte polarità, da un rapporto più "razionale" e formale.

A un'altra considerazione mi porta ancora la tua analisi, anche sulla scorta di quanto affermato da Delari, che fa riferimento alla teoria per cui, generalmente , nei rapporti interpersonali come anche a livello di organizzazione statale all'interno di società primitive, la figura paterna è quella della norma e delle regole formali ( stato di diritto) mentre quella materna è quella in cui il legame emozionale e di sangue è prevalente ( clan e famiglie); in quest'ottica il normale crescere e progredire dovrebbe prevedere un percorso che va verso il graduale affrancamento dalla" visceralità" dell'approccio materno verso la "razionalità" di quello paterno.

Ritornando ai nostri:) effettivamente, in quest'ottica, Rigel è assimilabile, come è stato già detto, ad una figura materna ( un po' sui generis, in verità :asd: ) , non solo nei riguardi di Venusia e di Mizar, ma nei confronti di tutti quelli che più o meno gravitano nel suo mondo affettivo, in qualche modo sopperendo alla mancanza di madri; Procton a quella paterna.

E comunque su quella radura nel momento degli addii, Rigel e Procton, le due figure parentali di riferimento sono entrambi presenti...
 
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view post Posted on 20/9/2014, 16:56     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Aggiungo che il rapporto Re Vega/Rubina è non solo formale, ma decisamente freddo: Rubina accusa il padre d'averla ingannata, i due sembrano conoscersi molto bene na non c'è affetto tra di loro. A questo punto è molto piu positivo il dialogo tra Zuril e Fritz: il ministro sbotta vedendo il figlio, ma poi veniamo a scoprire che in realtà è preoccupato per l'incolumità del ragazzo, e suoi continui tenrativi di mandarlo via ne sono la riprova.
 
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view post Posted on 20/9/2014, 17:25     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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QUOTE
Aggiungo che il rapporto Re Vega/Rubina è non solo formale, ma decisamente freddo: Rubina accusa il padre d'averla ingannata, i due sembrano conoscersi molto bene na non c'è affetto tra di loro.

Già, inoltre in una scena re Vega dice chiaramente a Gandal e Zuril che non si fida di nessuno. Non ha nessuno scrupolo a "vendere" la figlia a Zuril, e lei alla fine lo tradisce rivelando l'ubicazione della base spaziale. Tra padre e figlia secondo me non c'è un briciolo di vero affetto.

Probabilmente è per questo che Rubina prende una cotta per Actarus, il suo carattere è praticamente opposto a quello del padre.

:asd:
 
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Eliodora
view post Posted on 20/9/2014, 17:42     +1   -1




@Aster: sì , e infatti la coppia Zuril/Fritz rappresenta, secondo lo schema che stiamo seguendo, quella in cui i sentimenti si manifestano e si palesano, anche loro malgrado...

@Delari: fatti i debiti distinguo, a mio limitatissimo parere , Rubina sempre figlia a suo padre è... ;) si può essere autoreferenziali anche se estroversi e comunicativi... :innocent.gif:
 
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