MAZINGA E SUPER ROBOT 28:ANALOGIE

Posted on 19/9/2020, 22:00

Ill.mo Fil. della Girella

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Mi sono riguardato di recente la serie remake del 1980 di SUper Robot 28, e ho notato come saccheggi qui e la dall' universo mazinghesco ( e viceversa )
Per dire, 28 viene spesso definito nei primi episodi "un dio o demone " a seconda dell' uso che se ne fa.
Un episodio, è la semi-copia di Mazinga in Africa ( SR28 va in una nazione africana o simile a fare dei lavori di costruzione per il governo locale, ma in realtà è tutta una montatura, e il capo del governo si scopre essere un vecchio nemico ).
Un altro episodio, il 46 , presenta un soggetto molto simile a quello che sarà l'idea di God Mazinga ( un regno fantasy in pericolo, un gigante di pietra che prende vita per salvarlo .... ) ;guarda caso, la serie del 1984 è prodotta dalla TMS, la stessa di questo SR28!
Coincidenza ?
Non è che Colpi, quando accennava al fatto che Mazinga fosse una copia di SR28, si riferisse a questo ?

Posted on 20/9/2020, 08:23

Ill.mo Fil. della Girella

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E' nato prima l'uovo o la gallina? :asd:

Metto la faccina ridente perché il quesito è quantomai azzeccato... magari non riferendosi al remake dell'80 ma andando molto,molto più indietro,al manga di Yokoyama.... (che wikipedia ci dice aver cominciato le pubblicazioni nientemeno che dal '56!! Il giovane Nagai ebbe tutto il tempo di assimilare prima, formarsi poi e reinterpretare dopo) .
Interessanti considerazioni sul remake televisivo, Zio. Ho ricordi veramente frammentati riguardo la serie, la vedevo a sprazzi su Telelombardia verso la fine degli '80. Troppo poco per cogliere i riferimenti che citi,magari altri come Sacha possono fornire ulteriori considerazioni ?

Ampliando un attimino il range della discussione, mi sono imbattuto in un thread di un altro forum (ti mando il link in privato perché forumfree non ne consente il post pubblico) in cui si cita una presunta rivalità tra Nagai e tale George Akiyama, altro mangaka che spingeva la sua produzione sul lato zozzo/demoniaco. Immagino sia un argomento trattato su Gekiman, almeno J-Pop si decidesse a pubblicarlo ne sapremmo di più.

Tornando a Super Robot28 e a Yokoyama , innegabilmente lui e pure Ishinomori sono stati un'influenza fortissima per Nagai...
Dicevi che il remake è stato prodotto da TMS. Colpi mica asseriva che Nagai e il boss di TMS erano legati da profonda amicizia? (al punto di affidare al suo studio i mediocri anime di Devil Lady e Mao Dante, necessari per superare un momento di difficoltà economiche. Sempre che non mi stia confondendo, perché non riesco a trovare la fonte in rete e la vecchia intervista la tengo salvata su chissà quale hard disk) .

Se così fosse, ci potrebbe già essere una sorta di spiegazione tra questi rispettivi "scambi di influenze" che hai notato nel remake...

Sai cosa? Sarebbe interessante analizzare anche la serie in bianco e nero degli anni '60: se gli elementi che citi fossero presenti anche lì non ci sarebbero dubbi su chi ha copiato chi !! :dribble:

Posted on 20/9/2020, 09:13 +1

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Su George Akiyama ho trovato un articolo qui www.fumettologica.it/2020/02/george-akiyama-manga/ ma di produzione robotca ricordo solo The Moon del 72 recensito tantissimo tempo fa da Saotome Mondo e che riprendeva tantissimo l'atmosfera del robot Tezukiano anticipando alcuni aspetti del manga Bokurano di Mohiro Kito (https://it.wikipedia.org/wiki/Il_nostro_gioco) e qualcosa di Zambot (la falce che il robot ha sul petto)
NEOBK-2363943

non so nulla però sulla rivalità con Nagai e su cosa vertesse

Posted on 20/9/2020, 09:44

Ill.mo Fil. della Girella

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Più che produzione robotica, la discussione nel forum Comicus riguardava,come accennato, una rivalità che spinse entrambi gli autori sul lato demoniaco/horror e su quello 'zozzo' modello Scuola senza pudore. Non capisco perché ,ma forumfree non mi fa postare il link.... Forse perché il regolamento prevede il bando di link da altri forum all'interno dello stesso circuito? (Comicus sta su forumfree, guarda caso)

Nel suddetto thread, Garion postò la pagina inglese di Wikipedia come unica fonte attendibile riguardo Akyiama.

https://en.wikipedia.org/wiki/George_Akiyama

Ma come dicevo, questa è più che altro materia OT da affrontare in thread a parte. Ho solo colto l'occasione per offrire uno spunto.

Edited by Riccardue - 20/9/2020, 10:50

Posted on 20/9/2020, 09:48

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CITAZIONE

Tornando a Super Robot28 e a Yokoyama , innegabilmente lui e pure Ishinomori sono stati un'influenza fortissima per Nagai...

Bè sicuramente Nagai ha copiato da SR28 per creare Mazinga, mentre riguardo Ishimori, è stato suo assistente per due anni , prima di diventare mangaka a sua volta.

CITAZIONE

Dicevi che il remake è stato prodotto da TMS. Colpi mica asseriva che Nagai e il boss di TMS erano legati da profonda amicizia? (al punto di affidare al suo studio i mediocri anime di Devil Lady e Mao Dante, necessari per superare un momento di difficoltà economiche. Sempre che non mi stia confondendo, perché non riesco a trovare la fonte in rete e la vecchia intervista la tengo salvata su chissà quale hard disk) .

Non era TMS, ma la Tsubaraya production, quella di Ultraman.

CITAZIONE

Se così fosse, ci potrebbe già essere una sorta di spiegazione tra questi rispettivi "scambi di influenze" che hai notato nel remake...

Ma sai,q eusto è un ambiente dove le idee le hanno più di una persona, e quindi le si riciclano/copiano ovunque: pensa a Daitan che era il nome di un robot di Nagai ; poi la SUnrise crea un robot che doveva chiamarsi Bomber X, ma decide di ribattezzarlo Daitarn 3.
Poi Nagai crea un altro robot che chiama X Bomber ! ( tiè).
Nagai crea dei tizi che indossano armature che diventano robot, e questo concetto viene riciclato per fare Saint Seiya.
Sempre Nagai crea il primo progetto di Jushin Liger, dove dei tizi cavalcano delle bestie robotiche .
L'idea verrà ripresa paro paro da Kurumada, quello di Saint Seya, per fare BTX !
Chissà come era contento Nagai !
Come fu sicuramente contento quando, il primo remake tv di Honey andò in fumo perché la Toei voleva farlo castigato ( mentre Nagai lo voleva sporcelloso ) e da lì nacque Sailormoon che fece i miliardi.
E Nagai alla fine accettò di fare un remake tv di Honey castigato, che fu pure un flop.
Giudica te....

Posted on 20/9/2020, 09:52 +1

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Il Link in cui Saotome mondo parlava di Moon di Geoege Akiyama è questo

CITAZIONE (SaotomeMondo @ 22/9/2010, 02:54)

Si tratta di The Moon, un manga di George Akiyama. Uno dei piu bei manga robotici che abbia mai letto, e che affronta dei notevoli problemi etici. Nello specifico si affronta il tema di cosa sia la giustizia. Il miliardario che ha costruito il robot, infatti, è convinto che la giustizia sia determinata dalla forza. Per questo ha costruito quell'enorme robot, The Moon, affidandolo a nove ragazzi (quelli che vedi nella seconda foto da sinistra). Senza l'accordo unanime di tutti e 9 i ragazzi, il robot non si muove.
Compito dei ragazzi, sarà di dimostrare al costruttore, che gli ha regalato il robot, cosa sia per loro la giustizia.
Nel corso del manga, i ragazzi affronteranno vari nemici, che credono tutti di essere dalla parte del giusto. Chi vuole nuclearizzare il mondo (Seigiman, se non ricordo male), chi invece vuole dimostrare di essere il più forte, grazie ad un altro robot. La disfatta verrà per mano di alieni dalla forma di cane. Uno di essi, catturato e tenuto prigioniero da un ricco commerciante, viene torturato affinchè riveli i segreti della propria tecnologia superiore. A nulla valgono gli sforzi dei ragazzi per liberarlo. Alla fine intervengono gli alieni stessi, liberando il loro compagno, e decreatndo gli esseri umani come civiltà troppo barbara perché le sia permesso di vivere. Viene innescato un meccanismo che piano piano distruggerà la terra ricoprendola di muffa. L'ultima scena vede il tentativo di The Moon di fermare il meccanismo, mentre la muffa ricopre e consuma lentamente i nove ragazzi. Il finale ovviamente non si vede, ma è implicito che i nove non ce la faranno a fermare il micidiale meccanismo, e che quindi la terra è condannata.
Se hai l'occasione di procurarti una qualsiasi edizione, in giapponese, il mio consiglio è di farlo, perché questo manga merita veramente tantissimo, e difficilmente verrà pubblicato in Italia: George Akiyama è un autore degli anni 70 sconosciuto qui da noi, e la sua vena pessimistica non invoglia di certo gli editori a tradurre le sue opere.

non siamo ancora nelle dimensioni di un off topic, poichè le influenze Tezukiane e la data di produzione (72) fanno rientrare anche The Moon nel gioco delle ipotetiche influenze reciproche.
Se poi George Akiyama dovesse suscitare un interesse maggiore si potrebbe creare un topic apposito (anche se le informazioni in merito sono abbastanza esigue)

Posted on 20/9/2020, 09:58

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Ecco,quando le fonti diventano irreperibili (maledetta Rete e la sua presunta "immortalità"... 'Sto cavolo, le informazioni non sono mai eterne,dopo un pò i siti chiudono e tutto viene perduto!!) finisce che mi confondo e prendo fischi per fiaschi. Grazie per la correzione Zio,almeno tu hai buona memoria. In effetti mi era rimasto in mente il nome degli Tsubaraya ,ma non riuscivo a trovare connessioni con la TMS... mi pareva strano.

Sì,a parte le evidenti influenze scambiate qua e là nel corso degli anni, sarebbe comunque interessante sapere se l'anime originale di Super Robot28 condivida gli stessi argomenti del remake del 1980. Così almeno sapremmo se l'idea di spedire il robot in Africa giunse prima a loro che a Ota...

Posted on 20/9/2020, 10:01

Ill.mo Fil. della Girella

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Ho dato un occhiata in rete tempo fa, e non mi pare che il remake c'entri molto con l'originale .
Una curiosità di Geoge Akiyama : un suo manga di Shonen Jump , Dorerinman,
derorinman

viene perculato bonariamente su Harenchi Gakuen (che veniva pubblicato sempre su Jump) .
Il protagonista della foto, appare durante la rissa finale della prima serie, prendendo mazzate da tutto e diventando sempre più brutto di prima ( e ce ne vuole !)

Posted on 20/9/2020, 10:19 +1

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Non ricordo l'episodio africano di Super Robot 28 dell'80 (le puntate però dovrebbero essere state pubblicate in cofanetto e/o reperibili in rete), comunque c'è da dire che tutto il manga di Yokoyama era impostato un po' così : senza nemici "sovrannaturali" o fissi e tante avventure legate al terrorismo, alla criminalità umana, alle tensioni politiche.
Può essere che Ota nel suo manga abbia deciso di "ampliare" le atmosfere classiche di Mazinga attingendo a quelle più realistiche o fantascentifiche di Yokoyama. La storia di Mazinga Z in Africa infatti, per temi trattati e sviluppo, al di la della responsabilità del Dott Hell che manovra tutto, richiama molto le atmosfere classiche di Tetsujin.
Anche la storia dei Chip Kamoi (sempre in Mazinga Z9 presenta un'avventura estemporanea con nemici provenienti da un'altra dimensione) si discosta notevolmente dalle atmosfere tv anche se in questo caso pescando elementi dalla fantascienza classica come nel manga di Getter G dove appare un'ameba trasportata dallo spazio che si rivelerà un pericolo per tutti, costringendo gli eroi ad allearsi temporaneamente con gli Oni.
Come c'era scritto sul dossier di Mangazine, si tratta di tutte avventure atipiche per gli standard dei robottoni tv e sconfinanti nella fantascienza pura. Probabilmente all'epoca di Yokoyama, essendo il genere "meno definito" questo tipo di sconfinamenti era più frequente

Posted on 20/9/2020, 10:20

Ill.mo Fil. della Girella

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Pare quindi che Nagai lo punzecchiasse un pò...

Chissà se Akiyama avesse fatto altrettanto in qualche sua opera! Magari un giorno lo scopriremo....
La cosa triste è scoprirne oggi la sua esistenza e contemporaneamente scoprire che se n'è andato proprio quest'anno,pochi mesi fa... (vedi wiki inglese) ;_;

Posted on 20/9/2020, 10:29 +1

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Mi sembra che Nagai punzecchiasse un po' tutti i colleghi ad es. in Kekko Kamen (che già di suo è una parodia di Gekko Kamen) appaiono come nemici versioni pervertite degli eroi dei vari manga (anche Ring Ni Kakero e Gigoi la Trottola negli episodi più recenti) e quando vengono sconfitti chiedono perdono all'autore originale.

Riguardo a Ota e a Tetsujin, mi ricordo anche un episodio in cui volevano acquistare Super Robot 28, assimilabile all'episodio dell'industriale Fujida che ruba i progetti del Great e lo produce in serie.
Citazione per citazione se Ota da alla saga Mazinga degli elementi realistici tipici di Yokoyama, anche il remake di Super Robot 28 acquista dei tratti demoniaci che la serie originale non aveva inserendo un cattivo finale negli ultimi episodi (una sorta di buco nero senziente) abbastanza vicino all'Imperatore Delle Tenebre (ma anche a tutti i cattivi supremi astratti tipici dei robottoni vari e soprattutto della Tazunoko)