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| Bisogna dire che Matsumoto ha sempre vissuto di privazioni e di privazione ha aggiunto ai suoi manga per fare un brutto ossimori lessicale, quindi se si guarda agli anime non si può dire che sono meglio perche aggiungono personaggi o allungano le vicende, voglio vedere voi a consegnare cento tavole alla settimana come vi barcamenereste di qui e di la a disegnare a tutte l'ore senza andare nemmeno a fare i bisognini . L'essenzialità per u giapponese che da bambino, pur essendo figlio di un ufficiale,no ha avuto risparmiatele brutture della guerra e gli stenti della fame , che traspaiono sempre in tutte le sue opere, è fondamentale come il senso di precarietà delle cose . la loro effimera consistenza dinnanzi al carattere più autentico dell'individuo , e senza mai imporre una visione moralistica dei comportamenti per giunta. Tutto si consuma in poche pagine ma basta uno sguardo una posa e nel non detto si raccoglie tutto l'infinito che è dentro di ognuno, questo pensava Marsumoto quando a 14 anni si è messo a descrivere le avventure della vita di un'ape e questo ha continuato a pensare poi quando è passato a Sexaroid e poi a tutto il filone tanto fortunato che tutti conoscono. Io son perfettamente d'accordo con Lui il non detto è sempre da preferirsi alla ridondanza della visione "pornografica" e favolistica che l'animazione ha cominciato a proporre grazie al successo dei manga trasportati in anime dal '77 in poi sia i Giappone che poi negli USA . E evidente che l'aggettivo pornografico no vuole citare le discinte e sensuali forme aggraziate di tutto l'universo femminile del Maestro che pure ha cresciuto in me credo anche in milioni di bambini un ideale di donna alla Maetel -Emeraldas e compagnia bella , ma è riferito etimologicamente alla visione assai manifesta del fatto in sè e per sè che l'anime fà dei personaggi di Matsumoto che ha sempre partecipato alla sceneggiatura delle opere televisive e addirittura alla animazione dei primi episodi delle serie come si evince bene a d sesmpio dai primi cinque episodi di Galaxy express , senza però mai comparire nei crediti ; quindi fare una questione se sia meglio il manga rispetto all'anime è scorretto nei confronti del Maestro ed è un pò come quella vecchia questione sulle capacità grafiche di Go Nagai rispetto ad altri grandi fumettisti a lui contemporanei che però non hanno avuto lo stesso successo editoriale... in definitiva vedetevi tutto e leggetevi tutto ma non fatene una questione di lana caprina , apprezzate il senso profondo che tanto le opere manga che quelle visive posseggono, sapendo che esistono, non solo per necessità narrative , due linguaggi artistici e temperamenti differenti di uno - il Maestrp Matsumoto- contro quelli di tutti gli altri che hanno contribuito alla realizzazione dell'opera visiva, Si leggano allo scopo le parole impresse prima di ogni episodio della riuscitissima serie diretta da Rin Taro Capitan Herlock The ebdless Odissey e si vedano pure tutte le interessanti interviste ai protagonisti - artisti della serie.
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