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SHIN MAZINGER ZERO: il manga-commenti

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view post Posted on 9/10/2012, 21:25     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (isotta72 @ 9/10/2012, 21:50) 

Avevo notato che la storia sta per raggiungere il suo epilogo. Sto cercando di riassumere per bene tutto, sono a buon punto... :fascio:
 
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view post Posted on 12/10/2012, 13:49     +1   -1
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oibò questo capitolo che hai postato è terribile! Il nonno mi ricorda doc octopus dell'uomo ragno e Koji è uno psicopatico ululante..... siamo abituato a vedere un Koji agitato e focoso ma questo è veramente fuori dalle righe :rotfl: .... certo che con un nonno che decapita il figlio e uccide la fidanzata del nipote, il contesto non permette di mantenere molto bene la calma ed il sangue freddo necessari ad arginare la follia :asd:
 
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view post Posted on 12/10/2012, 14:24     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (runkirya @ 12/10/2012, 14:49) 
oibò questo capitolo che hai postato è terribile! Il nonno mi ricorda doc octopus dell'uomo ragno e Koji è uno psicopatico ululante..... siamo abituato a vedere un Koji agitato e focoso ma questo è veramente fuori dalle righe :rotfl: .... certo che con un nonno che decapita il figlio e uccide la fidanzata del nipote, il contesto non permette di mantenere molto bene la calma ed il sangue freddo necessari ad arginare la follia :asd:

In effetti, Yuzo mi ha ricordato Doc Ock (è il soprannome che gli affibbia sempre l'Uomo Ragno per prenderlo in giro) e Koji in quella storia impazzisce, credo per il dolore e la follia a cui ha assisitito, senza un motivo chiaro e apparente. Per questo ho intitolato quella sequenza come "la follia di Koji". D'altra parte, chiunque impazzirebbe davanti a scene simili.

Nagai ha voluto dare un pugno nello stomaco. Comunque, dopo la storia tornerà su binari più normali, anche se ogni tanto tornerà a mostrare i suoi eccessi. Lo dico e lo ripeto, non è una storia "per tutti". Anzi.
 
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isotta72
view post Posted on 12/10/2012, 14:37     +1   -1




ecco questo era esattamente il punto in cui mi ero arenata..... :vomito:
 
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view post Posted on 12/10/2012, 14:47     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (isotta72 @ 12/10/2012, 15:37) 
ecco questo era esattamente il punto in cui mi ero arenata..... :vomito:

T'al digh una cunfidenza, ti dico una confidenza, come dicono dalle mie parti: mi ero arenato anch'io lì...Nagai mi ha fatto troppo schifo, lì...il ragazzo sa stupire, ma sa anche schifare... :vomito: e anche in altri punti l'ha fatto...

Però, dai e dai, ti fanno vedere quello che succede dopo, il disegno è buono, ti mostrano delle scansioni di pagine...devi per forza interessartene, e quindi vai avanti... :dito:

Insomma, la storia alla fine, anche se non è stata gradevole in vari punti, l'ho seguita tutta...sono da internare? :via:
 
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t.rex imperator
view post Posted on 13/10/2012, 14:34     +1   -1




Effettivamente questa forse è la parte più brutta a mio avviso, ci stava anche juzo impazzito, ma da qui a fargli fare quello che ha fatto ne passa. Superato però questa parte c'è però finalmente la storia "classica".
 
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t.rex imperator
view post Posted on 21/10/2012, 09:46     +1   -1




Mi è piaciuta molto la spiegazione dei riferimenti alle dottrine religiose orientali. Questo manga pesca citazioni veramente da ogni dove.
 
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view post Posted on 21/10/2012, 11:06     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (t.rex imperator @ 13/10/2012, 15:34)
Effettivamente questa forse è la parte più brutta a mio avviso, ci stava anche juzo impazzito, ma da qui a fargli fare quello che ha fatto ne passa. Superato però questa parte c'è però finalmente la storia "classica".

In effetti, dopo si passa alla storia un pò più "classica", anche se pure lì ci sono delle cadute di tono. :via:

CITAZIONE (t.rex imperator @ 21/10/2012, 10:46)
Mi è piaciuta molto la spiegazione dei riferimenti alle dottrine religiose orientali. Questo manga pesca citazioni veramente da ogni dove.

Praticamente in ogni manga, non solo di Nagai, ma in tutti quanti, ci sono riferimenti alle religioni orientali. Ne ho trovati a bizzeffe persino in Candy Candy e Rocky Joe, per dire i primi che mi vengono in mente. ^_^

Sono contento che ti sia piaciuto. ^^
 
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isotta72
view post Posted on 21/10/2012, 17:18     +1   -1




La storia comincia a farsi interessante, Minerva è un elemento misterioso ma soprattutto che spezza il ritmo di una storia che per ora sarebbe altrimenti , solo uno spacca di qua e spacca di là.
Trovo che l'inizio di questo manga sia stato concepito con molta malizia ;) ci sono concessioni al gusto più giovane che vuole piloti pazzi e brandelli di ferro e carne che volano ovunque, ma anche chiari riferimenti alla storia ( ed alla grafica) classica, che accontentano quelli con qualche anno di più, il tutto condito con la faccenda delle dimensioni temporali, che sicuramente rende la storia accattivante per tutti.
 
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view post Posted on 21/10/2012, 18:04     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (isotta72 @ 21/10/2012, 18:18) 
La storia comincia a farsi interessante, Minerva è un elemento misterioso ma soprattutto che spezza il ritmo di una storia che per ora sarebbe altrimenti , solo uno spacca di qua e spacca di là.
Trovo che l'inizio di questo manga sia stato concepito con molta malizia ;) ci sono concessioni al gusto più giovane che vuole piloti pazzi e brandelli di ferro e carne che volano ovunque, ma anche chiari riferimenti alla storia ( ed alla grafica) classica, che accontentano quelli con qualche anno di più, il tutto condito con la faccenda delle dimensioni temporali, che sicuramente rende la storia accattivante per tutti.

Minerva è l'elemento chiave della storia, insieme a Koji Kabuto. Lo vedrai nei prossimi post.

Riguardo ai piloti pazzi e ai brandelli di carne che volano via, si vede che è di moda. Mi chiedo come sarebbe stato Goldrake presentato in questo modo. Lasciamo perdere...abbiamo visto già qualcosa del genere con Mazinkaiser Skull. Aspettiamo con ansia il Super-Mega-Mazin Fuhrer Bull. Poi il Super Super Super ecc. Intelligenza inversamente proporzionale allla forza dei cazzotti e delle spadate. Vabbè. :rotfl:

Comunque, tornando a Mazinger Zero, è una storia complessa che va spiegata passo dopo passo...ne riparleremo... :via:

Grazie dei commenti, Isotta! :diablo:
 
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view post Posted on 22/10/2012, 11:19     +1   -1
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Talebano della Girella

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Mah, per me sinceramente questo manga è un capolavoro sotto moltissimi aspetti.
Per certi versi continua quello che era (e che ha ripreso a essere, ora che lo continuano) Mazinsaga: ci si è finalmente accorti che Mazinger Zeta non è una storia banale su un robot gigante, ma qualcosa di molto più maturo sulla responsabilità, il rapporto col bene e col male e con il potere personale. Che sono poi temi applicabili a tutti i manga su Nagai sui robottoni, anche se solo con Zeta sono stati esplicitati.
La violenza è funzionale a questo. Sinceramente, non posso davvero concordare nemmeno in una virgola con lo scandalizzarsi che alcuni di voi hanno sulle scene forti e non le reputo né di troppo né eliminabili. La violenza in Nagai (e in chi ne riprende l'opera) non è mai gratuita: viene mostrata a tinte durissime per condannarla, per mostrare cosa l'abuso di potere porta o può portare nei suoi protagonisti.
Se guardate i manga (e non le opere derivative con Mazinkaiser SKL) credo vi venga facile notare che non è mai mostrata come qualcosa di davvero "fico" ma spaventoso e inquietante anche per chi circonda i protagonisti. Oppure viene usata contro una società con una facciata più linda ma molto più terribile internamente (come accade in Guerrilla High). In Mazinsaga, con la versione demoniaca di Mazinger la violenza è insopportabile e viene apertamente condannata.

In Shin Mazinger Zero, da quel poco che ho capito, mi sembra che con tutte le sue esagerazioni si vada in questa direzione, molto più fedele a Nagai che - di nuovo - lo SKL. E molto più interessante di una roba come Z Mazinger che è davvero una storiella per bambini.

Non so, Joe, stai facendo davvero un ottimo lavoro, ma per me è l'approccio che è un po' sbagliato, su queste basi... non si tratta di rendere Shin Zero "presentabile" perché lo è già così com'é. Non lo è per un pubblico di bambini, ma nemmeno Devilman - con le dovute differenze di qualità - lo era. Io personalmente sarei per mostrare in spoiler anche le scene più crude, quando servono alla storia.
 
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view post Posted on 22/10/2012, 16:36     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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Hai fatto molte osservazioni giuste, Ryo: Mazinga Z è un manga che parla molto di cose importanti, come "la responsabilità, il rapporto col bene e col male e con il potere personale". Anche negli altri manga robotici di Go Nagai ci sono questi temi, che in Mazinga Z sono espressi in modo esplicito.

Inoltre, è verissimo che la violenza è da condannare, come tu giustamente dici, perchè porta solo male e dolore.

Sono poi d'accordo con te quando dici che Shin Mazinger Zero e Devilman non sono certo "per bambini", viste le scene crude che si presentano.

Il punto chiave, che tu hai sollevato, è il modo in cui si può mostrare la violenza, e, non dimentichiamolo, anche il sesso, che non hai citato: ma anche questo è un elemento espresso in modo esplicito nelle opere di Go Nagai. Fino a che punto si possono mostrare queste cose? Fino a che punto sono funzionali alla storia? E' una buona domanda.

Le risposte a questa domanda sono essenzialmente due.

La prima risposta, che è quella di Go Nagai e che tu hai espresso, è: la violenza e il sesso possono essere mostrati senza alcun limite. Perchè? Rispondo con le tue stesse parole: "perchè la violenza qui non è mai gratuita: viene mostrata a tinte durissime per condannarla, per mostrare cosa l'abuso di potere porta o può portare nei suoi protagonisti". Inoltre, viene mostrata, sempre con parole tue, "contro una società con una facciata più linda ma molto più terribile internamente"

Prima di indicare la seconda risposta, che è la mia, vorrei fare un paio di obiezioni su queste affermazioni. Una violenza mostrata a "tinte durissime" può aiutare la condanna della stessa? Può, cioè, rendere meno violenti?
Tempo fa la violenza nei film e in televisione era assai meno esplicita di adesso. Ora, da molti anni, ammazzamenti, torture, sangue, violenze, sparatorie, omicidi, ci sono praticamente a tutte le ore, soprattutto nei telefilm gialli, che adesso sono diventati la maggioranza. I film horror sono ormai visti anche dai bambini. I libri sui serial killer sono spesso al top delle vendite. L'uomo è diventato meno violento, osservando queste cose? O lo è diventato di più? Di certo, la violenza non è scomparsa dalle nostre strade: basta leggere i giornali, soprattutto il lunedì dopo le partite di calcio. Tutta questa violenza frequente e cruda nelle trasmissioni, nei libri, nelle riviste, ha mostrato a delle persone normali fino a che punto può arrivare la bestialità umana, fino a livelli ai quali loro non avrebbero mai pensato. La reazione più comune davanti a queste cose è lo spavento: si pensa di vivere in un mondo crudele e mostruoso, e non si hanno più pensieri sereni, ma impauriti, anche se non espressi in modo esplicito. Tutta questa violenza mostrata quindi diventa dannosa, perchè rende l'uomo più impaurito davanti al mondo.

Una volta io sono andato ad Auschwitz, in Polonia, e ho visto il campo di concentramento nazionalsocialista dove sterminarono gli ebrei. Ho visto tutto e ho comperato due libri per sapere cosa effettivamente era successo laggiù. A casa, li ho buttati via. Perchè? Perchè mostravano ogni cosa con ricchezza di particolari, che mi facevano star male. Questo è il punto: la violenza esplicita e frequente fa star male le persone. Come diceva mia nonna buonanima: "a mescolare nel torbido, aumenta la puzza". E' inutile sapere in modo esplicito cosa è successo ad Auschwitz: ne basta un'idea perchè tu comprenda quanto è terribile la violenza. Un semplice film come "La vita è bella" di Benigni dice tutto. Ed era addirittura umoristico.

Lo stesso discorso potrei fare per il sesso: ma qui preferisco fermarmi alla violenza, visto che è l'argomento di cui hai parlato.

Inoltre, hai detto che la violenza esplicita è"contro una società con una facciata più linda ma molto più terribile internamente": ammesso che sia così la società, questo modo di mostrarla non porta forse al cinismo? E' giusto mostrare i difetti del mondo in cui viviamo, ma se vengono sottolineati in continuazione, questo diventa sterile: un pò come il bambino che viene rimproverato in continuazione ogni cinque minuti. Alla fine si esaspera e non pensa più a migliorarsi, cosa che potrebbe fare se invece gli si mostrassero anche le sue qualità e non solo i suoi difetti.

Ed ora passo alla seconda risposta, che è anche la mia: la violenza e il sesso possono essere mostrati, entro certi limiti. Perchè? Per quanto riguarda la violenza: perchè troppa violenza porta all'assuefazione, alla rassegnazione, al vedere il mondo sotto una luce cupa, in cui non c'è speranza e l'uomo è un lupo per l'uomo. Mostra, insomma, una realtà falsata: l'uomo può essere violento, ma non è solo violento. E' anche amore, generosità, laboriosità, timidezza, educazione. Trascurare queste cose significa farle dimenticare all'uomo, che così si crede assai peggio di come sia. Gli fa togliere la speranza. Per quanto riguarda il sesso: il sesso di per sè è una cosa buona, ma senza alcuna regolazione e controllo diventa distruttivo, sia per il corpo che per lo spirito. E' come un fiore delicato, che va coltivato e curato solo nell'intimità. Renderlo esplicito è banalizzare e rovinare una realtà preziosa e bellissima. Quindi, meglio che sia sottinteso che mostrato.

Spero di essermi spiegato bene: non è facile spiegare in modo giusto queste cose. Con il tuo post, hai sollevato degli argomenti complessi, ma interessanti, che mi hai dato l'occasione di approfondire: ti ringrazio.

Poi, puoi benissimo non essere d'accordo con me, non c'è problema, ciascuno ha la sua opinione...però spero di averti fatto capire che per me è impossibile presentare "Shin Mazinger Zero" come vorresti tu, perchè abbiamo punti di vista troppo diversi. Non vorrai mica che io faccia finta di credere il contrario di quello che penso? Sarei un falso, allora...cerca di capirmi... :dito:
 
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view post Posted on 22/10/2012, 19:55     +1   -1
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Talebano della Girella

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No, tranquillo Joe, stai comunque facendo un ottimo lavoro e, se non si è capito dal commento prima, lo ribadisco adesso. E' solo che per me eri partito a condannare alcune scene senza soffermarti tanto sul perché ci fossero.

Come conversazione è molto interessante, quindi provo ad approfondire il mio punto di vista, che è diverso dal tuo...
Sulla violenza fai un discorso molto interessante, ma per me il disgusto di alcune scene è proprio il modo migliore di provocare una reazione netta. E' vero quello che dici de "La vita è bella", ma io credo che possiamo percepirne la drammaticità proprio in virtù di scene molto più terribili che hanno preceduto questo film, che ci hanno fatto inorridire. Io credo che far inorridire, se sfruttato in un contesto intelligente, equivalga a far pensare e far porre domande. C'è un western bellissimo, "Soldato blu" che parla del massacro degli indiani a - credo - Wounded Knee. L'ultima parte è di una violenza intollerabile, insostenibile... eppure quella violenza non è compiaciuta, ma si fa anzi promotrice di un messaggio di pace.

Buona parte dell'arte moderna si basa sullo shock. Può piacere o non piacere, ma è un modo di comunicare che tocca delle corde molto viscerali e ti lascia a farti domande sulle cose, sulla tua percezione del mondo, sulla tua complicità o meno nel lasciare che avvengano.

In Devilman, per tornare a Nagai, la violenza che si respira è scioccante, come anche in Violence Jack, ma non mi sono quasi mai sembrate compiaciute, bensì portate a veicolare un messaggio che altrimenti sarebbe passato molto sotto le righe. Se un personaggio ti parla del fatto che è sbagliato uccidere degli innocenti, il tuo animo non ne verrà scosso quanto vederne uccisi sotto i tuoi occhi (sempre nell'ambito della finzione, ovviamente): saranno solo parole, forse un po' moralistiche.
Quello che voglio dire è che è giusto che tu abbia avuto una reazione violenta, davanti quel libro su Auschwitz, e questo ti rende umano. Ma è altrettanto giusto che qualcuno l'abbia scritto, provocandoti quella reazione e dandoti modo di entrare in contatto con la tua umanità e la tua sfera emozionale (in maniera traumatica, ok) davanti a una cosa simile.

Per quanto riguarda il sesso, lì per me c'è un discorso più storico. Il sesso è sempre stato circondato da migliaia di tabù e non se ne è mai riuscito a parlarne serenamente. Negli anni in cui Nagai ha iniziato a scrivere, descrivere il sesso in un modo libero e anche avulso dalla sfera sentimentale era estremamente rivoluzionario. So che è un modo di vedere l'argomento che non ti trova d'accordo, ma conta che in quel periodo c'era una fortissima censura.
Ora, per come vedo io le cose è giusto che chi vede certi argomenti come te veda preservata una certa delicatezza nel trattare l'argomento. E' altrettanto giusto, però, che si dia spazio e libertà di mostrare un altro modo di vedere le cose che sia del tutto diverso, lasciando poi allo spettatore e al lettore il compito di decidere cosa sia giusto o meno per lui. Diciamo che Nagai lavorava all'epoca (come molti) perchè ci fossero più punti di vista possibili... anche un approccio disinibito, ironico o, e torniamo al discorso della violenza, terribile. Le scene di stupro di Nagai seguono il discorso di prima: non vedrai mai un personaggio come Koji o Daisuke che lo fa. E, per certi versi, Nagai ci va anche più piano perché pure assassini impenitenti come Mondo Saotome o Mido Tatsuma non sono nemmeno tentati di commettere crimini simili.

Sul sesso, tuttavia, ora come ora (nelle nuove produzioni) faccio fatica a difendere Nagai, meno che sulla violenza: i tempi sono cambiati, non siamo più negli anni Sessanta o Settanta e la liberazione sessuale è già (per certi versi, per altri no) avvenuta. Presentare la sessualità in un certo modo è meno rivoluzionario di una volta, per me, e molto più di maniera, ti viene il dubbio che lo faccia perché è ciò che la gente si aspetta da lui.

Scusami per il papiro interminabile, mi sono fatto prendere la mano :D
 
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view post Posted on 22/10/2012, 20:50     +1   -1
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letto il nuovo capitolo della recensione, sembra quasi che si stiano facendo cadere tutte le bariere per fondere tutto ... non so molto su Mazinga e Devilman ma da quel poco che ho letto mi sembrano esserci più punti di contatto. In devilman ci sono i demoni che si fondono con gli esseri umani mentre in mazinga l'operazione demoniaca avviene nel momento in cui l'uomo si confonde con la macchina perdendo la sua umanità ... la follia del corpo biomeccanico corrompe tutto, l'anima dell'essere umano , la funzionalità della macchina con un inevitabile distruzione di uomo mezzo ed intenti....
 
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