CITAZIONE (runkirya @ 24/10/2012, 15:07)
Di devilman ho letto solo Amon , non ho seguito la serie televisiva e per Mazinga mi baso sulla tua recensione, quindi alla fine ho tratto conclusioni sulla scorti di poco^^ quello che mi sembra significativo è il ribadire l'equilibrio. Se l'equilibrio interiore è forte le aberrazioni della fusione possono essere controllate ed è questo a rendere superiori ( koji ha il controllo della macchina e l'essere umano non cede al demone). In pratica il "supereroe" è e rimane essenzialmente un uomo che parte avendo una coscienza superiore, sia macchina che demone alla fine divengono un semplice strumento/contenitore per una migliore azione ... senza la guida dell'essere umano tutto viene vanificato. Si anche Jeeg in questo caso è un ottimo esempio di bilanciamento e forse è proprio per questo che solitamente i mezzi nemici falliscono, non avendo un pilota o avendone uno che non ha la stessa forza interiore dell'eroe.
E' una buona analisi, Runky:
Akira Fudo/Devilman è un uomo fondamentalmente buono, per questo riesce a controllarsi quando si trasforma. Così pure Hiroshi, che, anche se è ribelle, alla fine comprende la necessità di trasformarsi in Jeeg. Lo stesso in Koji, che comanda Mazinga Z e non ne è comandato, come invece accade nella storia di Shin Mazinger Zero. Se Koji avesse usato intenzionalmente Mazinga Z per il male, alla fine ne sarebbe stato sopraffatto. Inquietante, ma possibile...
Per
Ryo:Scioccare con scene violenti stile "pugno nello stomaco" può funzionare, dici? Può darsi, ci ho riflettuto in questi giorni. Ma alla fine, credo che un pugno nello stomaco alla fine fa solo male allo stomaco...e se questi pugni sono ripetitivi, riducono lo stomaco in pappardella. Voglio solo dire che
"est modus in rebus", come dicono i latini: c'è un modo per tutte le cose. Cioè, la violenza si può mostrare, ma senza esagerare, se no si ha un effetto di impotenza.Mi spoego meglio: una persona normale, come me e te, che non ha vissuto scene raccapriccianti di violenza e nè le ha viste di persona, nel vederle rimane scioccato e impotente nel vedere queste scene, perchè pensa con timore che un giorno possano capitare a lui. O ai suoi cari. Dà un senso, cioè di impotenza. Mentre, una persona non normale, che la violenza la vive già, nel vedere quelle scene può pensare: "Ma che bella idea, devo ricordarmelo!" e così diventa peggioredi prima. Se dai frutti si riconosce l'albero, i frutti di questo metodo non mi convincono...almeno per me...
E il sesso? Bè, è quasi lo stesso discorso, solo che è un argomento più profondo e delicato: personalmente, preferirei che non venisse mostrato, solo sottinteso nelle storie. Non amo gli eccessi, e, se trovo sbagliato demonizzare il sesso, trovo anche sbagliato l'effetto opposto, cioè sbandierarlo liberamente. Anche qui,
"est modus in rebus": chi queste cose non le conosce, rimane turbato nel vederle, e chi queste cose le fa già, ne rimane stimolato a fare di più. Almeno, è come la vedo io...
Per
Isotta:
Non so se davvero non esista una "ricetta universale" per mostrare il sesso e la violenza. Personalmente, credo che ci sia, visto che tutti nel mondo conoscono queste realtà, cioè la violenza e il sesso appunto. Certo, ci sono differenze di culture,religoni, sensibilità...ma credo che un modo giusto di mostrarli per tutti ci sia, visto che questi fenomeni sono universali. E quali saranno questi modi? Non so risponderti con esattezza: è una mia sensazione. Devo ancora rifletterci bene su questo...sul resto del tuo discorso, non trovo nulla da eccepire.
Ancora per
Ryo:
Il Goldrake del manga, sia quello di Ota che quello di Nagai, è in effetti, duro da digerire. E' lontano anni luce dal Goldrake dell'anime, che è quello che prefrisco. In Go Nagai ammiro molto le idee che riesce a sviluppare, un pò meno i suoi eccessi...ma, come hai detto tu, si tratta di una certa sensibilità personale.
Ancora
Isotta:
Go Nagai ha fatto molte opere diverse, alcune belle,altre meno, comunque è stato sicuramente un autore fuori norma, con molte idee geniali e innovative, soprattutto sui robot giganti. Tempo fa avevo scritto un post sulle caratteristiche nagaiane:
#entry412284640. Tra l'altro, non conosco Kirigakure Saizo, e pure Mayonaka no Senshi...che opere sono?
Tra l'altro, sono d'accordo con te, Isotta: è bello discutere ed approfondire. Anche chi la pensa diversamente da te può dirti qualcosa.