|
|
| Temo che il problema non siano i robot, ma l'uso scriteriato che se ne può fare. Ad esempio, non ho nulla circa l'impiego di robot in compiti pericolosi per l'uomo, come il lavorare in sono inquinate, radioattive eccetera. Troverei ottimo l'impiego di robot microscopici per eseguire compiti altrimenti impossibili, tipo delicati interventi di chirurgia "dall'interno". Mi preoccupa il voler creare un uomo robot: perché usare una simile cosa per assistere dei malati?'non dubito dell'efficienza, ma un degente ha bisogno anche del rapporto umano, cosa che un androide non può certo fare. Non vorrei che la creazione di umani meccanici inneschi l'ennesima corsa all'eugenetica: in nome del super essere abbiamo già visto genocidi, eliminazione di esseri ritenuti "difettati" e tentativi di clonazioni varie, tutte più o meno riuscite malamente.
Comunque, ripeto, non è la conoscenza il problema... Lo è l'immaturità di chi conosce. Non ho mai ritenuto maturo il genere umano, si capisce?^^
|
| |