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| ok, cerco di fare più attenzione! mi sembra di seguire un corso di scrittura creativa... ai consigli ci tengo davvero e tanto!
Ho imparato ad apprezzare quelle vacanze da grande: un mese in un paesino lontano dal mare, con bande di cugini (quasi tutti maschi) con cui si giocava... all'esercito... io che provo disagio davanti a qualsiasi arma, anche quando le vedo in dotazione alle guardie giurate. Però ho cavalcato somari al galoppo (raccapricciante, mai più salita su un quadrupede), cacciato cavallette, mi sono arrampicata a mangiare i fichi direttamente dall'albero... e anche se il mulino faceva vibrare tutta la casa alle 6 di mattina, vedere gli operai piccoli piccoli dal pavimento della sala era bello. Sono quasi vent'anni che non ci torno, e comunque ore tutto è cambiato: le donne non portano più il pane al forno con i cesti in equilibrio sulla testa, i miei zii non allevano più galline e maiali dietro casa. Anzi, quasi tutti i miei zii non ci sono più...
Però, sì, mi rendo conto che erano veramente vacanze bellissime.
ah, già:il mio nome è Paola.
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