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Go Nagai: L'altra faccia della medaglia

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DevilSlash
view post Posted on 12/7/2014, 09:44     +1   -1




Quanto sto per scrivere è un mio parere personale.

Io amo Go Nagai, amo tantissime sue opere (farei prima a dirvi cosa non amo) ma, ci sono anche cose che non riesco più a sopportare di tale autore.

Sono cresciuto assieme ai suoi cartoni (anche se il primissimo cartone fu Saint Seiya).
Ho amato Grande Mazinga & Jeeg e non mi sono dispiaciuto lo Z & Goldrake (anche se sono troppo lunghi per i miei gusti)
DevilMan lo amavo da piccolo ma una volta visto l'originale non c'è più storia.

Da piccolo ero ignorante, non sapevo che esistevano anche i Manga ed una volta scoperti, giù a comprare.

DevilMan un capolavoro, Mao Dante epico (anche se il finale aperto ti lascia perplesso).
La Getter Saga unica, Shutendoji buono ma poi? Si poi?
Poi iniziano le saga incomplete e fastidiose

Mi blocchi Mao Dante per decenni, aspetto una Serie OAV (bella) e poi mi partorisci un fumetto riaggiornato veramente brutto?

Inizi Guerrilla High e manco lo finisci (mi prendi in giro)

Z Mazinger (mi pento di averlo preso) e lo lasci così ti colpo?

MazinSaga no comment. Un capolavoro mandato a putt.... per la tua poca voglia di finirlo?

Lasci la Getter Saga al tuo fidato amico Ishikawa e, una volta che questo è deceduto (cavolo se mi mancano le tue storie su Getter) non ti degni di dargli una fine?

Non pensi di creare un finale agli OAV di DevilMan ma permetti di distruggere Mazinga con Mazinkaiser & Mazinkiasier SKL

Distruggi il mito di Jeeg con un sequel per bambini?

Caro Go Nagai, hai dato tanto per noi negli anni '70/'80/'90 ma ora non ne stai più imbroccando una
 
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view post Posted on 12/7/2014, 11:12     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Il nostro problema è che noi italiani abbiamo conosciuto Nagai coi cartoni dei robbò. Ignorando tutto quello che avesse fatto prima (il suo catalogo è parecchio vasto) soprattutto in ambito manga. Siamo cresciuti coi robottazzi e Devilman e abbiamo continuato inconsciamente a pretendere altro che possa rinverdire quei fasti. Ma Nagai è un autore completo e quasi tutto quello che ha prodotto che abbia una certa rilevanza è precedente a Mazinger Z. A parte Violence Jack ,che comunque può essere letto come una sorta di versione speculare di Devilman, non credo ci sia molto altro che aggiunga valore alla summa nagaiana. Dal 1990 sono cominciate le ripetizioni,i remake,la routine. Ma parliamo comunque di un uomo che ha continuato a mietere successi e intuizioni geniali nel corso del venticinquennio precedente! E' difficile giudicare la sua opera basandosi solo su quanto è stato pubblicato da noi: è troppo poco (cavolo,tra ristampe e reboot continuano a sfornare sempre e solo copie su copie dei Mazinga,non ne avete abbastanza?) e spesso non ha dato giustizia a quanto meritava d'essere scoperto (vedi VJ interrotto e altri titoli mai usciti o ancora da pubblicare).

Mazinsaga comunque è stato proseguito (anche se con l'ennesimo finale aperto...) in tempi recenti. Ti dirò,se fossimo ancora nel '98 (anno in cui uscì in Italia) avrei sottoscritto il tuo commento ("un capolavoro") ma a rileggerlo oggi,pur continuando ad apprezzarlo,debbo ridimensionare di parecchio il giudizio d'un tempo. E' una buona storia ormai datata,e a ripensarci bene lo era già 16 anni fa. L'unica idea interessante che regge è quella di rileggere il Mazinger-pensiero in chiave zen (la Super Materia Spirituale,i chakra che Koji deve attivare con la respirazione, il fatto che Mazinger non sia più un robot ma un vero e proprio "dio" il cui unico limite è l'immaginazione,ecc). Il resto erano cose già vecchiarelle in ambito fantascientifico,nonostante l'intuizione (banalotta,ma credo che nessuno l'avesse messa su carta prima di Go) di connettere Sayaka al suo robot immergendola in un liquido ecc.
 
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view post Posted on 12/7/2014, 11:45     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE
Ignorando tutto quello che avesse fatto prima (il suo catalogo è parecchio vasto) soprattutto in ambito manga. Siamo cresciuti coi robottazzi e Devilman e abbiamo continuato inconsciamente a pretendere altro che possa rinverdire quei fasti.

Che poi è anche quello che fanno i nipponici.
Non ti sei accorto che in jap, di Nagai, girano sempre i soliti Getter, Mazinger, Devilman e Violence Jack ?

Perché quelle sono le opere che hanno fatto la fortuna di Nagai.
Gli unici suoi classici ancora inediti in Italia sono Abashiri Ikka e Areenchi Gakuen, del resto sembra non fregare niente a nessuno ( n Italia come in Patria).
Trovo che Nagai abbia fatto riinnovato dei generi negli anni 70, e poi già dagli anni 80 si era esaurito completamente e il suo stile fosse già superato ( cioè, paragona un suo qualsiasi manga degli anni 80 con un Dragon Ball o un Ken il guerriero e c'è un abisso )
 
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Devil Jack
view post Posted on 12/7/2014, 14:33     +1   -1




Concordo con tutti e tre, anche se erano cose già risapute da tempo.

Nagai è stato forse il mangaka più influente degli anni '70, in quel decennio ha sfornato tutti i suoi capolavori, o comunque tutte le opere che lo hanno reso famoso e che lo consegneranno ai posteri. Anche in questo periodo comunque ci sono stati molti alti e bassi, come è normale in tutti gli autori molti prolifici. Della sua produzione anni '80 le uniche opere di rilievo sono Violence Jack e Susano-oh, che nonostante siano di qualità altissima sono ancora molto legate al decennio precedente, come ha fatto notare Zio Sam. A partire dal 1990 è cominciata la stagione del riciclaggio e dell'autoreferenzialità, che comunque ci ha regalato ancora opere memorabili come Mazinsaga e Devillady, che io nonostante gli indubbi difetti ho apprezzato moltissimo. Dal 2000 in poi ammetto che obiettivamente non c'è stato più nulla di particolarmente memorabile. Nonostante ciò ho comunque apprezzato molto serie come Cutie Honey '21, il remake di Mao Dante o Dororon Enbi-chan. Negli ultimi anni però l'autoreferenzialità raggiunge livelli fastidiosi e sembra che Nagai non sappia creare una storia decente senza tirare in ballo Devilman o qualche altro dei suoi vecchi personaggi. È il caso di Tenku no Inu, un manga scadente che viene risollevato verso la fine dall'entrata in scena, udite udite, dei personaggi di Devilman! Ma ovviamente anche questa serie viene interrotta e lasciata a metà. Il suo ultimo lavoro realmente interessante sembra essere Gekiman, un manga autobiografico iniziato nel 2010 che a ripreso ad essere serializzato recentemente e che racconta la genesi dei suoi personaggi più famosi.
 
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view post Posted on 12/7/2014, 22:34     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (Devil Jack @ 12/7/2014, 15:33) 
A partire dal 1990 è cominciata la stagione del riciclaggio e dell'autoreferenzialità, che comunque ci ha regalato ancora opere memorabili come Mazinsaga e Devillady, che io nonostante gli indubbi difetti ho apprezzato moltissimo. Dal 2000 in poi ammetto che obiettivamente non c'è stato più nulla di particolarmente memorabile. Nonostante ciò ho comunque apprezzato molto serie come Cutie Honey '21, il remake di Mao Dante o Dororon Enbi-chan. Negli ultimi anni però l'autoreferenzialità raggiunge livelli fastidiosi e sembra che Nagai non sappia creare una storia decente senza tirare in ballo Devilman o qualche altro dei suoi vecchi personaggi. È il caso di Tenku no Inu, un manga scadente che viene risollevato verso la fine dall'entrata in scena, udite udite, dei personaggi di Devilman! Ma ovviamente anche questa serie viene interrotta e lasciata a metà. Il suo ultimo lavoro realmente interessante sembra essere Gekiman, un manga autobiografico iniziato nel 2010 che a ripreso ad essere serializzato recentemente e che racconta la genesi dei suoi personaggi più famosi.

Io trovo che Nagai sia andato a ramengo quando ha cominciato a puntare sull' explotation senza darsi limiti: cacchio, non puoi farmi fumetti come Jack o Devil Lady dove c'è uno stupro ogni 10 pagine !
Rendi tutto veramente trash e ridicolo!
Prima invece scriveva delle storie con elementi arditi ( per l'epoca ), ma sempre funzionali al racconto , poi è andato in modalità "perverso" ( forse nel tentativo di convincere i lettori a leggerlo nonostante ci fossero autori più capaci) e ha mandato tutto a rotoli.
E poi anche le idee si sono inaridite: praticamente la maggior parte dei manga di Nagai vedono un protagonista dotato di un grande potere e indeciso se usarlo a fin di bene o male, l'immancabile banda di teppisti che stupra ( o almeno ci prova) la fidanzata del protagonista , la rapisce e lui deve andare a salvarla , un tizio cattivissimo che dice " preparati, ti farò conoscere l'inferno sulla terra " ( aspettandoti a vedere chissà che e poi si rivela una str+nzata qualunque) e via così..... queste cose vanno bene 1, 2 volte, dopo hai stufato.
Di quello che ho letto di Nagai trovo davvero belli solo Devilman ( l'originale. Le altre storie uscite dopo sono inutili ) e i primi 3 volumi di Jack ( mi piace anche Getter, ma è di Ishikawa) .
Anche Shutendoj non è male.
 
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DevilSlash
view post Posted on 14/7/2014, 17:14     +1   -1




Alt le prime due serie di Getter sono state concepite da entrambi. Shin/Neo/Ark sono solo di Ishikawa
 
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view post Posted on 15/7/2014, 21:45     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (DevilSlash @ 14/7/2014, 18:14) 
Alt le prime due serie di Getter sono state concepite da entrambi. Shin/Neo/Ark sono solo di Ishikawa

Come personaggi e plot di base, si entrambi.
Ma storie e disegni di tutte le serie manga sono del solo Ishikawa.
 
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view post Posted on 16/7/2014, 00:54     +1   -1
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Pregiudicato per Girellate

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brese di cianfuarmit qualchidun di siguur al sa ce co dis e di dulà co soi iuste?

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io personalmente ho adorato x anni Go Nagai e devo dire che dopo il manga di DEVILMAN by granata press da noi a inizio anni 90 fui folgorato dallo stile Nagai ancora + acceso che negli anime dove una certa violenza e crudezza nei contenuti c'era pure nei robottoni che come tutti ho ADORATO e tutt'oggi adoro, ma in effetti quando poi vidi Mao Dante-VJ opsss ho capito l'antifona e mi sembravano ripetitivi e violenti all'inverosimile INUTILMENTE c'era poca novità storie abbastanza banali e davvero una violenza assurda che personalmente non ho gradito molto credo che nagai abbia un merito aver sviluppato in modo molto bello e piacevole il periodo dei robottoni anni 70 ma poi si è evoluto davvero poco o nulla!! infatti so che ha interrotto o lasciato in parte incomplete diverse serie e si è dedicato a troppe cose forse quello era gia un sintomo di mancanza di idee e comunque resta e resterà x tanti di noi un grande!!!
 
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DevilSlash
view post Posted on 16/7/2014, 11:47     +1   -1




No Zio Sam anche Nagai ha disegnato per Getter guarda con attenzione le prime serie. Lo stile di disegno di Ishikawa è ben diverso. Il primo episodio è concepito dal punto di vista grafico sia da Nagai che da Ishikawa.
 
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