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NAIDA E RUBINA: QUELLO CHE C'E' DIETRO LA MASCHERA - commenti

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joe 7
view post Posted on 11/6/2014, 13:45 by: joe 7     +1   +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (calatea4 @ 11/6/2014, 09:38) 
Hai ragione dicendo che Vega non era preoccupato solo del "cappotto di legno" (celia!): dal punto di vista politico/militare una resa sarebbe stata devastante. Con Rubina presente sulla Terra, il grande imperatore non avrebbe potuto attaccare o, quantomeno, avrebbe dovuto mettere in conto la perdita dell'erede per tradimento, altro pesante colpo al suo potere ed alla sua immagine. Pessimo momento per Vega: pochissima potenza militare, stava perdendo la presa nella nebulosa (la rivolta di Ruby un segnale di allarme), tenuto in scacco in "periferia" da un solo uomo, e la figlia come mina vagante; la scelta di degradarla e consegnarla a Zuril è stato un tentativo di impedire una disfatta; un trattato di resa con Duke avrebbe decretato la sua fine: che immagine avrebbe dato ai suoi fieri guerrieri? Qualsiasi pianeta tra quelli conquistati si sarebbe potuto ribellare, ed i veghiani avrebbero risposto ancora al loro re?
Politicamente e militarmente Vega poteva solo vincere o soccombere.

Quando si tratta di "lenzuolate", prendo il mio tempo -diversi giorni - per rispondere, perchè devo rifletterci su. Ma, visto che qui non è il caso, non trovo niente di male a rispondere adesso.

Il trattato di resa con Duke Fleed sarebbe stata una via d'uscita per l'impasse, come tu dici, ma non c'è soltanto l'orgoglio di Re Vega ad impedire questo, secondo me: ci sono anche problemi pratici. Infatti, un accordo con Duke Fleed avrebbe inevitabilmente comportato la perdita della Terra, e Re Vega non poteva permetterselo. La Terra era l'unico pianeta abitabile e sul quale andare a vivere: non c'era nessun altro pianeta dove andare. Lo dice anche Re Vega nel colloquio con Rubina:

Ma che dici? A noi che abbiamo perso il pianeta Vega,non resta che la speranza della conquista della Terra.

Infatti, il pianeta Vega era stato distrutto, il pianeta Fleed era ancora contaminato e sul momento non era possibile andarci. Inoltre, mancava anche il supporto energetico per colmare grandi distanze: se si fosse scoperto un nuovo pianeta dove andare, sarebbe stato troppo lontano da raggiungere, mentre la Terra era a pochi passi. Da qui, si capisce che la necessità di conquistare la Terra era una questione di sopravvivenza disperata per i veghiani. E, insieme a queste difficoltà pratiche, c'è anche l'orgoglio del re e dei veghiani: la loro stessa vita di violenza li ha imprigionati a non vedere altre vie possibili. Rubina stessa non avrebbe suggerito questa via se non fosse stata destituita dal padre: e aveva suggerito questa via solo per riottenere i suoi privilegi, non per desideri di pace. Rubina si comporta più da persona pragmatica che da persona amante della pace, visto che la sua osservazione di lasciare l'indipendenza a Rubi non è dovuta a sentimenti pacifici, ma per pura convenienza pratica, secondo le sue parole:

Tutte la gente sul Pianeta Rubi desidera la pace. Anche se permettiamo loro l’indipendenza, non oserebbero attaccarci.

In sostanza, è il sapere che Rubi non darà problemi a Vega il movente principale di Rubina per concedere l'indipendenza al pianeta, non il concetto di pace come principio base. Come ho detto, è un comportamento pragmatico.
 
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