personalmente credo che in molti dei discorsi che ho letto oggi in questo thread ci sia un mastodontico errore di fondo.
Parlare di "genere robotico" ed attribuirgli un target uniforme è come pensare che tutto il fantasy abbia un unico target di riferimento, e secondo me questa è una approssimazione grossolana, a livello del "i cartoni animati sono roba da bambini".
Cercando di spiegarmi meglio ed essere più concreto, il fantasy di Martin con il "Trono di Spade" non ha certo lo stesso target di Dragonlance; "Il signore degli anelli" risente della sua epoca storica e non pensa nemmeno al concetto di target, mentre "Harry Potter" ha una precisa connotazione per ragazzi che possano identificarsi con il maghetto e crescere con lui...
la stessa cosa avviene con l'animazione e con i generi robotici: Mazinger lancia un genere ed è creato per attirare bambini e vendere giocattoli, ma secondo molti Grendizer nasce con la precisa idea di prendere sia i ragazzi (attirati da Koji) che le ragazze (affascinate da Duke/Daisuke) ed in questa operazione riesce molto bene. Il primo Gundam non vuole vendere giocattoli, ma raccontare una storia drammatica che denunci quanto la guerra è orribile, cercando di essere avvincente ma al tempo stesso più realistico di Zambot 3. Il tempo passa e si arriva a Baldios con una fantascienza ecologista e poi ad Evangelion, ad Aquarion e a tanti anime robotici in cui si racconta il disagio di ragazzini costretti a vivere in un mondo di adulti, o in un mondo "brutto e cattivo" che non li capisce.
Shin Mazinger, che a me è piaciuto molto come ho sempre detto, prende vecchi personaggi e li aggiorna per far contenti i fan di tanti anni prima, come molte versioni di Getter Robot recenti, portandolo ad una serie di trame più profonde e più complicate, ma non posso dimenticare che Lost mi risulta una serie con trama alquanto cervellotica (non l'ho visto) e molto amata dalla generazione cui si rivolge Shin Mazinger. In questo caso, non avendo modo di leggere i dialoghi del manga non ho ancora capito cosa aspettarmi e aggiungo anche che il manga e l'anime possono andare per strade molto diverse, come è stato per Shin Mazinger Zero rispetto alla serie (anche se in realtà può costituirne una spiegazione a ben vedere....). Shin Jeeg invece è fatto probabilmente più per far ridere che per appassionare, almeno nella mia idea.
alla fine di tutto dico che non so a chi si rivolga Grendizer Giga, ma so che di sequel orribili ne ho visti tanti (Highlander ha un buco nella numerazione, secondo me
) ed anche di reboot brutti ne hanno fatti tanti. Ma sull'altro piatto della bilancia si possono mettere ottimi lavori e quindi aspetto e spero.