Quali sono state le scene più belle di Goldrake?

In passato avevo postato un referendum, o meglio una richiesta di opinione su quali fossero state le scene più scioccanti di Goldrake (potete trovarla qui: #entry522336598).

Adesso provo a chiedere: quali sono state secondo voi le scene PIU' BELLE di Goldrake? Le più toccanti, che vi hanno commosso, che avete apprezzato, che rivedreste volentieri?

Le mie sono:

- Actarus che si rivela a Venusia nell'episodio 23 ("Distruggere la diga!"). Una scena meravigliosa, un incontro tra due persone tanto diverse quanto simili.

- Actarus che raccoglie e legge il libro natalizio con la piccola Miyuki nell'episodio 12: "Il disco di ghiaccio". Un capolavoro di delicatezza.

- Actarus che suona la chitarra sotto la luna con Venusia accanto nell'"Agguato lunare" (episodio 11). Poesia.

- Maria che abbraccia Alcor dopo che è riuscito ad abbattere un mostro di Vega nell'episodio 65 "Alcor, un vero combattente". Forse il loro unico momento di effusione, in mezzo a litigi e competizioni continue.

- la festa alla fattoria e Venusia che incontra Actarus sul fieno nel capitolo 3 "L'incubo". La gioia di stare insieme.

- la storia di Mineo di Ruby e i suoi conflitti interiori ("Catturate gli spaziali", episodio 9). La consapevolezza di cose più importanti.

Quella degli squali siderali me l'ero dimenticata, mentre quella del King Goli avrei dovuto ricordarla...mi aveva fatto venire i brividi quando l'avevo visto da piccolo: Actarus che era sceso DI PERSONA, SENZA GOLDRAKE, per salvare Venusia. Davanti a quel mostro che aveva martoriato Goldrake. Se non si chiama coraggio questo, e amore anche, non so cosa lo sia.

Bellissimi come ricordi, Aster! Te li commento un attimo, se permetti...

Il pianto di Zuril per la morte del figlio: mi aveva colpito molto, a quel tempo, e avevo anche notato una cosa curiosa: non ho mai visto Re Vega piangere per la morte della figlia. Strano, almeno qualche momento del suo lutto potevano farlo vedere...invece, Re Vega lì ha mostrato una sorta di "doloroso silenzio". Quasi lo stesso che ha mostrato quando Re Vega ha visto il suo pianeta distrutto. Forse per un re era proibito piangere, non so...

L'ultima cavalcata tra Actarus e Venusia è stata una scena che mi ha fatto riflettere molto. Dice mille cose, forse è uno dei pochi momenti in cui i personaggi fanno il punto della situazione su tutto quello che è successo. E a farlo sono proprio Actarus e Venusia, non, chessò, Alcor e Maria, o Procton. No, proprio loro due. Curioso. E sai una cosa? Mi è venuto in mente che nessuno di Vega, ma proprio nessuno, abbia fatto alla fine una specie di bilancio di quello che è successo alla fine. Un mondo distrutto, pochi veghiani sopravvissuti, nessuno che pensi un attimo alla situazione assurda in cui si sono ficcati. No, avanti tutta a testa bassa. Strano anche questo...

Gauss è stato senza dubbio uno dei personaggi più carismatici della serie, ma non sono ancora riuscito a capirlo fino in fondo. Perchè ha scelto di finire in quel modo? Non poteva esserci un'altra via? Ogni tanto me lo chiedo...

Alcor: quando avevo scoperto che era un pò attratto da Venusia, ne ero rimasto sorpreso. Alcor sapeva che legame c'era tra Venusia ed Actarus, come mai ad un tratto ha voluto provarci? Considerandolo come Koji Kabuto, forse gli mancava Sayaka? Eppure, Sayaka e Venusia mi sembrano diverse, non tanto fisicamente, quanto caratterialmente. Invece, Maria è abbastanza simile a Sayaka come carattere (solo, mi sembra ancora più irruente di Sayaka), e forse è per questo che Alcor/Koji ne è rimasto attratto. Quindi, a Koji piace quel tipo di donna, forse: se è così, non so bene perchè fosse stato attratto da Venusia. Comunque, Koji/Alcor in Goldrake mi piace molto di più che nelle altre due serie precedenti dei Mazinghi, perchè qui mostra una sua personalità più delineata.

Actarus e Rubina: due persone divise da molte cose, e credo anche caratterialmente. Non sono mai riuscito a capire bene se Rubina si fosse veramente resa conto fino in fondo di quello che faceva: incontrare una persona al quale suo padre, Re Vega, aveva distrutto la vita, ed incontrarlo dopo qualcosa come nove anni (non ricordo bene), come se non fosse cambiato niente. E' un particolare che mi ha sempre lasciato perplesso.

La scena in cui Actarus dona il sangue a Venusia fu una cosa straordinaria anche per me: Actarus aveva fatto per Venusia quello che non aveva mai fatto per nessuno, cioè donare il proprio sangue. Un gesto che significa molto...tra loro due c'è un legame unico.

Anche a te è piaciuta la storia di Gauss? Ma allora ha avuto più successo di quello che pensavo! Il robot di Gauss mi era piaciuto molto da piccolo, perchè, prima del King-Goli, era quello che aveva messo più in difficoltà Goldrake. Certo, c'era stato anche Gorman, ma lui non aveva lo stesso carisma di Gauss.

La puntata di Shira ti era piaciuta? A me aveva impressionato la scena di freddo e ghiaccio in quell'episodio, come pure nella storia di Kein. La presenza della neve in quelle due tristi storie per me fu indimenticabile, quasi come un tentativo di "purificare" delle storie tragiche, di sangue e morte. Molto drammatico.

Spesso si considera Rigel come "quello che ostacola Venusia": eppure, il piccolo ranchero fu uno di quelli che avevano insistito di più presso Actarus perchè lui accettasse sua figlia come pilota del Team Goldrake! Anche a me era piaciuta quella scena di Rigel sotto l'acqua, che prega per la salvezza della figlia. Un modo di dimostrare quanto lui ci tenesse non solo alla salute della figlia, ma anche alla sua realizzazione. Infatti, alla fine di "Dynamic Heroes", il manga-anime di Kazuhiro Ochi e Nagai, è proprio Rigel a chiedere ad Actarus di portare Venusia con sè su Fleed e lui accetta! Inoltre, in quello stesso episodio (quello della cascata), Rigel dà una sciarpa a Venusia, perchè la porti sempre con sè, a bordo del Delfino Spaziale: era la sciarpa della moglie di Rigel, la madre di Venusia! Una scena molto toccante, me la ricordo volentieri!


Un bell'incontro, forse sarebbe stato più bello se l'avesse disegnato Araki!

Maria sembra il contrario di Actarus: dove lui è riflessivo, lei è impetuosa; dove lui tace, lei parla. Eppure, anche lei ha dei momenti simili a quelli di Actarus. Per esempio, mi ricordo di quando era sul balcone del Centro Ricerche, sotto la neve, ad osservare l'orizzionte con aria pensierosa. O dove si fa capire che i "poteri" di Maria sono un peso per lei più che una gioia. Anche Maria ha i suoi momenti di malinconia...

Dai, non esageriamo, quale figuraccia...Gauss è una specia di uomo-lupo, quindi non hai sbagliato!

Dimenticavo: anche la scena di Venusia e Actarus nella grotta è una delle mie preferite!