E va bene, afferriamo il Cornutone per le corna...: puntata n.34
Un lupo sideraleSolo alcune considerazioni, come...spuntino di mezzanotte e perché non amo tergiversare
Individuo nella puntata alcuni parallelismi , che ritrovo sorprendentemente nella puntata finale...
Un'immagine chiave è quella dell' alabarda: anche il mostro guidato da Gauss ne ha una, in verità una mezza alabarda innestata al braccio destro: con essa avanza seminando rovina ( come fosse un immane piccone), e dopo aver attirato e abbattuto Goldrake sta per sferrare con questa il colpo finale...Actarus, inerme, non può che aspettare la morte...l'immagine della enorme punta si staglia minacciosa e terribile contro l'abitacolo di Goldrake... per alcuni tremendi e lunghissimi minuti di sospensione Actarus attende il colpo mortale e chiude gli occhi rassegnato.
Gauss, inspiegabilmente, di fatto, si ferma e allontana la spaventosa punta luccicante...graziando temporaneamente l'avversario.
A fine puntata è un'altra enorme punta luccicante ad avere la scena...è quella dell'alabarda spaziale, l'arma più micidiale e spettacolare di Goldrake: campeggia sullo schermo, in una potentissima visione di scorcio...la lama ha squarciato l'abitacolo del mostro di Gauss e la sua parte estrema è conficcata nel petto dell'uomo lupo, che ha atteso, volutamente inerme, la morte...potremmo dire ad occhi aperti.
Nell'ultima puntata un'altro grande nemico ha "l'onore" della morte per alabarda: Vega. Anch'egli si sta dirigendo verso la Terra con l'intenzione di distruggerla ( come Gauss) ed entrambi, con la loro morte, la salvano.
Ma c'è un'antichissima tradizione letteraria che si sofferma sulla morte in campo di battaglia: Gauss riceve la ferita in pieno petto, come un eroe, Vega alle spalle, come un vile.
A voi...