Go Nagai Net

Il Buono, il Brutto, Il Cattivo

« Older   Newer »
  Share  
Eliodora
view post Posted on 31/10/2014, 13:02 by: Eliodora     +1   -1




@Aster: grazie!!! :dio: :dio: :dio: Devo chiedere un'altra cortesia alla mia mod preferita ;) : mi sono fatta prendere la mano e lo stesso inconveniente si è verificato nella discussione sulla puntata73...potresti risolverlo? grazie! :wub: :wub:

Condivido e sottoscrivo in pieno la tua analisi Aster: gli elementi di novità rispetto agli altri avversari extraterrestri, la volontà di un contatto ravvicinato con il suo antagonista per poterlo conoscere meglio, l'ammirazione per il coraggio di Venusia e il riflettere sul suo salvataggio da parte di Actarus...forse sui moventi delle sue azioni, almeno nella parte iniziale, sarei più sulla linea di Shooting, pur non escludendo quello che tu individui e che probabilmente rimane a livello latente.

In tutta la serie c'è una forte componente western (il ranch, i cavalli, i sogni di Rigel che si vede come Gary Cooper...). Mai come in questo episodio però il riferimento diventa quasi protagonista.

Hai magnificamente inquadrato l'essenza dell'episodio... :dio: :dio: :dio:
Così mi sento di condividere appieno le tue successive considerazioni:

Vero, Gauss richiama certe figure monolitiche di Sergio Leone; una volta tanto, l'antagonista sembra portar via la scena all'eroe, che onestamente non è proprio al meglio (si fa sconfiggere, viene salvato da Venusia, si riscatta poi salvando Gauss. Anche la vittoria sembra più accettata da Gauss stesso che voluta da Duke). Anche i modi di fare bruschi e decisi di Gauss ricordano certi eroi poche-parole-molti-fatti di Leone. Il risultato? IMHO, il più interessante tra i vari "cattivi", il classico personaggio che esce di scena da grandissimo: ho sempre amato le sue battute finali. Actarus gli dice qualcosa come "L'hai fatto apposta, ti sei fatto sconfiggere" e Gauss risponde "Non farmi ridere". Al legittimo "perchè?" di Duke, la risposta è "Doveva andare così". Non sono una dalla commozione facile, ma la morte di Gauss mi dà sempre un brivido.

E' una delle poche volte in cui si può dire che Actarus sia stato scalzato dal suo ruolo di eroe protagonista dalla statura gantesca di un avversario che fin dalle sue prime battute con gli stessi comandanti di Vega sembra eleversi di due spanne oltre tutti...Gauss, oltre e anche per i suoi lati oscuri, è davvero un personaggio straordinario (fuori dall'ordinario) per come è stato caratterizzato sia fisicamente che moralmente e per come rimane impresso nella memoria di ogni spettatore.

@Shooting: mi allineo completamente alle tue osservazioni che faccio tutte mie :clap: :clap: :clap:
L'elemento della crudeltà in Gauss è inscindibilmente connesso a quello della ferinità e in qualche maniera costituisce la sua essenza. Fino alla fine non si smentisce... fino a essere spietato con se stesso e nulla concedendo all'avversario evidentemente inferiore...nemmeno la soddisfazione o la consolazione di un'ammissione. Fieramente chiuso nella sua grandezza, anche quando decide per il meglio ( della terra), rivendica a sè, orgogliosamente, tutta la responsabilità del proprio drammatico gesto...l'unica concessione alla tenerezza, quella con cui l'episodio si chiude, è lo scambiare, in punto di morte, l'immagine di Venusia con quella della sua sorellina ( e chissà che tra i motivi per aver graziato Venusia precedentemente non ci sia stato anche questo, più o meno inconscio).

L'episodio si chiude così, e al contempo apre uno squarcio inaspettato e rivelatore su tutto un mondo interiore che possiamo intuire ma non ci è dato di intravvedere.

L' "umanità" e la ferinità, con tutte le caratterizzazioni ad esse connesse, convivono nella figura di Gauss, contribuendo al fascino del suo personaggio...Giustamente fai notare il momento della trasformazione e della corsa a quattro zampe, davvero raccapricciante e fortemente evocatore di numerosissime trasformazioni di lupi mannari in vari film horror.

Gauss mi dà l'idea della fiera, in cui il comportamento atavico del cacciatore coabita e viene a cioncidere con il codice "d'onore" di noi "umani"... forse per questo abbandona il combattimento con il robot e cerca ripetutamente il corpo a corpo : per misurare soprattutto le proprie forze, più e oltre quelle dell'avversario, senza diaframmi e mistificazioni...anche a costo della vita...


Sui sottotitoli in inglese: sei tu l'autorità in questo campo..certo, la tua ipotesi è molto suggstiva... a me sembrano molto interessanti perché ci forniscono una visuale differente da quella cui noi (tra doppiaggio storico e nuova edizione) siamo abituati...
evidentemente appartiene ad una diversa tradizione manoscritta...;)
 
Top
70 replies since 30/10/2014, 01:05   832 views
  Share