Ok. Il salmone...
Salmone marinato (preso da un libro di cucina originale svedese)
Queste dosi sono per un antipasto per 6 persone. Per una portata principale, magari accompagnato da patate lesse e cetrioli con aneto, aumentare a piacere.
600 grammi di salmone in un trancio intero (va bene anche la coda, ma un trancio centrale è meglio)
1 cucchiaio di sale grosso
½ cucchiaio di pepe bianco pestato grosso
1 cucchiaio scarso di zucchero di canna
1 mazzetto di aneto (in mancanza finocchietto o barbe di finocchio; ma l’aneto fa la differenza)
Squamare e pulire il salmone e dividerlo in due filetti eliminando la lisca centrale e tutte le altre lische. Combinare sale, pepe e zucchero.
Porre un filetto di salmone, con la pelle in basso, in un contenitore in cui stia di misura, cospargere con il condimento e coprire con l’aneto. Coprire infine con l’altro filetto, con la pelle in alto (una specie di sandwich). Coprire con alluminio, porvi sopra una tavola di legno e dei pesi (o anche un contenitore di polistirolo con dei barattoli di conserve pieni… che è come faccio io) e mettere in frigo per 2/3 giorni.
Ogni tanto, girare il salmone e cospargerlo con i succhi che si producono.
Al momento di servire, togliere l’aneto, asciugare con una salvietta ed affettarlo sottile come si fa con il salmone affumicato.
Disporre su un piatto e servire con fettine di limone e aneto (ma sta benissimo con lo tzaziki greco… alla faccia della globalizzazione…)
... e il polpo:
Carpaccio di polpo (qui ho lavorato unendo diverse ricette prese da internet, e aggiungendoci del mio)
1 o 2 polpi puliti (ammetto di usare quelli surgelati… rimangono più teneri, mi sembra. Circa 1 Kg)
Mezzo limone
Prezzemolo
Pepe in grani
Lessare i polpi in acqua bollente con il limone a pezzi, aglio, prezzemolo e pepe: 45 minuti circa, 25 in pentola a pressione. Sono cotti quando una forchetta entra senza difficoltà. Fare intiepidire immersi nel brodo di cottura.
Prendere una bottiglia di plastica, tagliarne la parte superiore e praticate dei fori sul fondo. Inserirvi il polpo con i tentacoli in mezzo e pressare (io uso un batticarne) per fare uscire l’acqua in eccesso. Poi tagliare la bottiglia a misura e avvolgere nella pellicola.
Far raffreddare, poi mettere in frigo, o anche in freezer, per qualche ora.
Al momento di servire, sfilarlo dalla bottiglia ed affettarlo, meglio se con l’affettatrice.
Servirlo condito con olio, limone e prezzemolo, o con una salsina ottenuta frullando olio, aglio, prezzemolo, pomodori secchi ammollati ed un po’ dell’acqua di ammollo dei pomodori stessi.
Ecco qua!
...però ora aspetto le vostre, di ricette...
