Brutti ricordi: ecco come si cancellano

La "gomma" che cancella i brutti ricordi potrebbe presto essere una realtà: un team di scienziati americani ha compiuto notevoli passi avanti in questo campo. Ma come si vivrebbe senza la memoria degli eventi spiacevoli?
I brutti ricordi potrebbero presto essere... solo un ricordo. O forse nemmeno quello. Un gruppo di ricercatori della John Hopkins University è infatti riuscito a mettere a punto un procedimento che dovrebbe cancellare in maniera efficace e permanente le memorie traumatiche.
Il metodo, per ora, ha dato risultati soddisfacenti sui topi, ma potrebbe aiutare i ricercatori a sviluppare una nuova generazione di farmaci per la cura della sindrome da stress post traumatico, cioè quell’insieme di sofferenze psicologiche che possono affliggere chi è stato vittima di un grave trauma, per esempio un incidente d’auto, un atto di violenza, una catastrofe naturale. Oggi questo disturbo viene curato solo con la terapia comportamentale, che allevia la risposta emotiva scatenata dal ricordo, senza però eliminarla definitivamente.
Richard L. Huganir e i suoi colleghi si sono concentrati sui circuiti nervosi dell’amigdala, la zona del cervello deputata al controllo delle emozioni. Hanno esposto un gruppo di topi a un suono molto forte, spaventandoli e inducendo in loro paura, e hanno osservato come in alcune zone del cervello il suono fosse associato ad una maggior attività elettrica.
Negli animali spaventati i ricercatori hanno inoltre rilevato l’ aumento di una particolare proteina che è molto instabile e può essere rimossa dalle cellule nervose. <<l’idea è quella di indebolire le connessioni cerebrali costruite dal trauma mediante l’eliminazione della proteina, e quindi del ricordo stesso>> spiega il professor Huganir.
I farmaci di nuova concezione dovrebbero favorire lo smaltimento di questa proteina da parte del cervello, agendo quindi come una gomma cerebrale per i brutti ricordi.

Abbiamo discusso di questa terapia, che sembra ormai in fase di rilascio negli States, nei commenti in una fiction di Runkirya, che ha provato a far prendere le pillole miracolose a Duke..


C'è da chiedersi ... quali effetti collaterali...

Una tematica del genere fu affrontata anche in un film il cui titolo era qualcosa come "Se mi lasci ti cancello".

Non so che dire.... certo, farebbe piacere cancellare determinate cose ma spesso da esperienze spiacevoli si traggono utili insegnamenti per maturare.

Non ho visto il film, ma non credo sia una terapia per curare mal d'amore , solo traumi che impattano sulla qualità della vita.

Se a causa di un trauma, come una violenza subita ( ma anche essere sopravvissuti ad un incidente aereo..), non riesci più ad avere una vita normale, perchè la tua psiche in qualche modo non riesce a metabolizzare, cioè a curarsi da sola, allora con la terapia si interviene sulle cause della "patologia", che in questo caso sono i ricordi che hanno causato il trauma.

Ma quando si tratta di andare attorno alla "chimica" del cervello.. credo che le implicazioni collaterali possano essere davvero pesanti..

Concordo.
I brutti ricordi fanno comunque parte del nostro vissuto, anche quelli contribuiscono alla nostra formazione e alla nostra crescita personale. Piuttosto si dovrebbe puntare all'aiutare le persone a metabolizzare certe esperienze, cancellarle non serve a nulla.

Credo che gli psicofarmaci in generale vengano utilizzati quando altri generi di aiuti non funzionano o non bastano..

conosco una persona che assume da molto tempo psicofarmaci per la depressione e sai qual'è il suo cruccio peggiore? Il non riuscire a contattare più le emozioni, belle o brutte che siano. Non dimentichiamo poi che gli psicofarmaci creano dipendenza. Il fatto è, che certi tipi di "aiuti" non vengano proprio presi in considerazione, passando per la via più facile, il farmaco, piuttosto che indirizzare le persone verso terapie di gruppo, gruppi di sostegno o altre attività che consentano alla persona di trovare il significato della propria sofferenza.
Non voglio demonizzare i farmaci, ma penso che si dovrebbero prendere più in considerazione anche altre alternative e magari associarle alla terapia, in modo che questa sia una cosa temporanea, fino alla risoluzione dello stato depressivo.

io per la cancellazione della memoria rimango fedele a petrus, l'amarissimo che fa benissimo^^

e mi sa che fai benissimo heh eheheheh e

comunque ragazzi a parte scherzi,,
i ricordi, belli o brutti che siano sono parte di un bagaglio di informazioni che l'uomo prta con se..,,. eliminarli significa cancellare parte della propria conoscenza e delle proprie ESPERIENZE,.,.

NON OSO NEMMENO IMMAGINARE cosa accadesse se in questo periodo storico cancellassimo i ricordi brutti di questo governo,
h ahha a potremmo sopportarlo ancora per cent'anni senza lamentarci,,,

aaah aah ahah ah aha aha




questi so' pazzi,,.,,
vai col petrus vaiii i i i

Guarda.. in quanto a memoria storica gli italiani dimenticano senza uso di pastiglie...

scusate l'OT.. ma Hand me lo hai chiamato...

purtroppo e' vero,., ma questo non e' un problema di adesso e non e' solo il nostro,.,,
comunque volevo dire che anche una cosa cosi' apparentemente bella e positiva come questa potrebbe avere il suo rovescio di medaglia,.,,

vogliamo immaginare le vittime della prostituzione che ogni sera vengono impasticcate per dimenticare gli sfruttamenti,.,.,.
oppure i bambini che vengono stuprati dai pedofili che dopo aver fatto i porci comodi loro gli regalano la caramella magica che rende tutti piu' felici?


evvai col petrus,,, mettime n'altro bicchiere,, vai va'

ragazzi leggete bene : Oggi questo disturbo viene curato solo con la terapia comportamentale, che allevia la risposta emotiva scatenata dal ricordo, senza però eliminarla definitivamente.

cancellare i ricordi ? No è una pazzia, si inizierebbe con l'utilizzo per motivi di shock, poi chiunque se lo farebbe prescrivere per annullare i ricordi tristi.... e così perdi la memoria letteralmente degli eventi della maturazione che ti aiuta a diventare un QUALCUNO.

E non oso pensare a un trattamento mirato da parte dei governi con una sostanza simile. Dai le pillole spacciandole per altro e hai il controllo degli eventi.

No no... completamente contrario.

Io penso che cancellare i ricordi, sia alla fine come perdere una parte di se.
Tutti i momenti che viviamo, belli o brutti che siano, vanno ben tenuti saldi nella nostra memoria.... sono la nostra stessa vita e credo che anche nei momenti più difficili e delicati, si debba mantenere vivo e fervido il ricordo. Mi sembra una crudeltà verso noi stessi.
Ci sono momenti che vorremmo non arrivassero mai o, se arrivano, che passassero il più in fretta possibile, cercando di annullarne il ricordo... beh! io questi momenti anche se tristi e negativi li vorrei tenere il più vivo possibile in me. Elaborandoli e non cancellandoli, penso mi potranno aiutare a discernere meglio in futuro e a vedere un bicchiere sempre più mezzo pieno, piuttosto che mezzo vuoto...

ok ok!!! passate anche a me un bicchiere di Petrus!!!!!!