Dalla spada all'alabarda spaziale, L'eroe dal mito classico a quello moderno

Interessante il fatto che lo stesso Nagai abbia dichiarato di essersi ispirato a Sigfrido, mentre la similitudine con Ade mi sembra veramente tirata per i capelli... non vedo in che modo il Dio degli Inferi possa aver ispirato la creazione di Goldrake.
Messe da parte le simpatie personali (anch'io trovo più dignitoso e più regale Ade che non Zeus), mi sembra che l'Ade della tradizione greca intervenga assai poco nelle vicende umane e lasci con riluttanza il suo regno: credo anzi, che questo si sia verificato solo nel caso del rapimento di Proserpina (avete presente la statua del Bernini che abbiamo qui a Roma nella Galleria Borghese?).
Le poche volte che interagisce con qualche eroe lo fa perché è l'eroe stesso a recarsi negli inferi, come nel caso di Orfeo che cerca di riprendersi l'amata Euridice: insomma, non ce lo vedo proprio nel ruolo del dio protettore dei Fleediani.

Se ci riferiamo all'iconografia la cosa mi sembra ancora più strana. Ho messo da parte l'immagine della statua del Bernini che ho in mente e per curiosità ho un pò spulciato le raffigurazioni di Ade presenti su internet: mi sembra che forse il tridente potrebbe richiamare l'alabarda spaziale, ma poco altro (senza contare che spesso Ade è rappresentato con Cerbero... e qui mi sembra veramente arduo trovare un nesso con il nostro Goldrake!)
Mi chiedo se l'iconografia dei Giapponesi sia diversa da quella della nostra tradizione occidentale...