grazie....
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@Calatea...vero, Venusia e Procton sono soli. Prima che arrivasse Actarus, Venusia per Procton era solo la figlioletta di Rigel, l'affetto per lei poteva esserci oppure essere molto lieve; dopo il coinvolgimento con Actarus e la guerra, i due personaggi risultano legati più profondamente proprio per la figura "perno" di Actarus, che rappresenta il loro "oggetto d'amore", sebbene con intenzioni diverse. Come trovare sostegno in questo momento se non l'uno nell'altra?... Sono contenta di essere riuscita a trasmettere questo senso di solitudine e smarrimento, nonché rassegnazione che li "immobilizza", lasciando loro solo la libertà di pensiero e di ricordare i momenti trascorsi con Actarus...
Per Alcor e Maria la storia è diversa, perché Actarus non è "in mezzo a loro". La preoccupazione li unisce come prevedibile e come bene sottolinei tu.
Venusia è incerta, pensa, crede che Actarus provi qualcosa per lei, ma non ne è sicura, e teme di rimanere per sempre in questa situazione qualora Actarus morisse.
@Shooting...i capitoli 3 e 4 sono particolarmente "statici", ma dopo quanto accaduto (e non mi riferisco solo all'incidente ad Actarus, ma anche all'abbattimento di Vega che è pure parte di quella giornata interminabile), una pausa riflessiva è d'obbligo, e inoltre è premessa per le vicende successive... L'ambientazione è volutamente scarna e neutra, è sera/notte, e la luce è soffusa (nella sala adiacente la sala operatoria, nella camera di Actarus e nella stanza da letto di Venusia), per permettere il raccoglimento. Restano solo dei momenti "freddi"(i monitor e le luci al neon), che riportano alla realtà nuda e cruda, perché tale è...
Ho tenuto volutamente la conclusione ufficiale dell'anime, perché inserisco la FF in una parte vuota di quest'ultimo (IMHO)... certamente avrei anche potuto farla finire diversamete... ma le vie delle FF sono infinite, chi lo sa...
@Daisuke... contenta di essere stata in grado di suscitare emozioni...
...Altre due puntate stasera/tardo pomeriggio!!!
Grazie ancora
