Pianetaazzurro FF Gallery: commenti, ... per chi avesse voglia di commentare...

Sappiate che sono angosciatissima...

per chi volesse tornare alla FF
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Capisco l'angoscia - ci siamo passati, o meglio, ci passiamo tutti al momento di postare - ma come lettrice ti assicuro che è immotivata, anzi.
Le reazioni dei vari personaggi sono rese in modo efficace , e l'assenza di Actarus è resa in un crescendo che si materializza in quella terribile palla infuocata. Il passaggio da un punto di vista all'altro è reso in modo naturale e le sensazioni di Actarus che si abbandona all'incoscienza sono drammaticamente reali... anche a me è piaciuta la scena tra Venusia e Procton.
Davvero un ottimo inizio - non che mi aspettassi qualcosa di meno

Ragazze/i...

... Ero così agitata che, forse anche per la luna quasi piena, non ho dormito un bel niente !!!!

Torno dopo sui vostri commenti, ma intanto GRAZIE!

Innanzitutto un grandissimo grazie a voi tutti...

@ Aster e Shooting... dire che fossi agitata è dire poco... e non che adesso sia meglio!!! Grazie per le vostre considerazioni tecniche!
Il rapporto fra Procton e Venusia è nato sì spontaneamente, ma mi è stato suggerito dall'anime nel momento in cui Venusia insisteva per arruolarsi e Actarus si opponeva: Procton ha sempre creduto in lei e conosce i sentimenti che la ragazza prova per suo figlio. Procton non ha figli, per scelta, per caso, per destino, non ci è dato a sapere, ma l'arrivo di Actarus gli sconvolge la vita, lo rende capace di sentimenti nuovi, per cui, da persona tutta d'un pezzo, non può che provare un affetto sincero e profondo anche per Venusia, che ha visto crescere, che stima e che ama suo figlio di un amore discreto ma vero...

@Shooting e Josomeda... Actarus all'inizio è volutamente assente e in fin di vita: questo permetterà, anzi imporrà, a tutti di raccogliersi in quell'intimità che metterà a nudo sentimenti che fino a quel momento erano stati solo accennati o nemmeno ascoltati. Anche Actarus non potrà sottrarsi dal venire a patti con sé stesso, lui che era così ambivalente nei confronti della morte! Sappiamo, per come finisce l'anime, che non morirà, ma in questo momento sta morendo (sono contenta di essere riuscita a trasmettere questa impressione). Dopo, niente sarà più come prima...

@Gigi...grazie anche a te per le considerazioni tecniche! Non è da poco che ho scritto questa FF, ho cominciato a scriverla a fiume in ottobre, poi è andata in stallo a causa di un personaggio che è andato a complicarsi un po' la vita ( ), sebbene avessi le idee in chiaro. Infine, trovata la soluzione... o meglio dopo aver atteso che la soluzione arrivasse da sé, ho fatto le "grandi pulizie"...

@ Eliodora... tranquilla...trovare il tempo non è evidente!!!

@ Josomeda e Aster... io e la Luna: scrittrice mannara? WOW mi piacerebbe Ammetto che ho scritto ad "ondate", e quasi sempre le più proficue erano quelle in zona luna piena... mah!!!

...il seguito stasera, o forse già nel tardo pomeriggio!

Cavolo se tiene col fiato sospeso! Intenso veramente: la paura per Actarus è palpabile e prende alla gola.
La tenerezza che il prof Procton dimostra a Venusia è commovente: in fin dei conti è l'unica a non avere nessuno che la consoli... e forse serve anche a lui sentirsi indispensabile per qualcuno.
Mi ha fatto male "vederla" da sola nella camera quando avrebbe avuto bisogno di qualcuno che la tenesse stretta. Il fatto che sia contenta per i suoi amici, a dispetto del suo bisogno è proprio da lei.
E' normale, nei momenti di sgomento, provare i sentimenti che animano Maria ed Alcor: non è solo bisogno di calore umano ma anche bisogno di dimenticare e di sentirsi vivi.

Bravissima!

P.S. Riguardo la paura: io dico sempre che sembro un coccodrillo, prima scrivo e poi mi pento... poi pubblico ma l'incertezza mi si mangia! Benvenuta nel club!

Che bello! Sei entrata nei cuori dei personaggi scavando nei loro sentimenti e mostrandoli con naturalezza davvero toccante. Ciascuno reagisce al dolore e all'ansia in maniera diversa, ma tutti sono uniti dalla preoccupazione e dall'amore per Actarus, che ancora una volta rischia la vita... e anche se sappiamo che alla fine ripartirà per Fleed non possiamo evitare di soffrire con loro.
Poca azione, hai detto, ed è vero: ma le sensazioni guidano il racconto - bello il flash-back di Venusia, la sua evocazione dei silenzi di Actarus. L'ambientazione è resa con pochi efficaci tocchi realistici, dagli schermi alle luci al neon.
Mi è sembrato di capire dalla tua introduzione che la partenza seguirà la trama canonica, e che quindi Alcor e Venusia (e Procton) resteranno da soli: e mi si stringe già il cuore al pensiero che qualcuno per la cui vita hanno lottato tanto finirà per lasciarli...
Complimenti, un lavoro intenso ed emozionante. Bravissima!

Edited by shooting_star - 2/3/2015, 20:33

Che suspence, non vedo l'ora di leggere il seguito!

Le descrizioni delle azioni sono molto nitide e visive e riescono ad emozionare perchè fanno ben trapelare i sentimenti che animano i protagonisti!

Brava!

grazie.... !!!!

@Calatea...vero, Venusia e Procton sono soli. Prima che arrivasse Actarus, Venusia per Procton era solo la figlioletta di Rigel, l'affetto per lei poteva esserci oppure essere molto lieve; dopo il coinvolgimento con Actarus e la guerra, i due personaggi risultano legati più profondamente proprio per la figura "perno" di Actarus, che rappresenta il loro "oggetto d'amore", sebbene con intenzioni diverse. Come trovare sostegno in questo momento se non l'uno nell'altra?... Sono contenta di essere riuscita a trasmettere questo senso di solitudine e smarrimento, nonché rassegnazione che li "immobilizza", lasciando loro solo la libertà di pensiero e di ricordare i momenti trascorsi con Actarus...
Per Alcor e Maria la storia è diversa, perché Actarus non è "in mezzo a loro". La preoccupazione li unisce come prevedibile e come bene sottolinei tu.
Venusia è incerta, pensa, crede che Actarus provi qualcosa per lei, ma non ne è sicura, e teme di rimanere per sempre in questa situazione qualora Actarus morisse.

@Shooting...i capitoli 3 e 4 sono particolarmente "statici", ma dopo quanto accaduto (e non mi riferisco solo all'incidente ad Actarus, ma anche all'abbattimento di Vega che è pure parte di quella giornata interminabile), una pausa riflessiva è d'obbligo, e inoltre è premessa per le vicende successive... L'ambientazione è volutamente scarna e neutra, è sera/notte, e la luce è soffusa (nella sala adiacente la sala operatoria, nella camera di Actarus e nella stanza da letto di Venusia), per permettere il raccoglimento. Restano solo dei momenti "freddi"(i monitor e le luci al neon), che riportano alla realtà nuda e cruda, perché tale è...
Ho tenuto volutamente la conclusione ufficiale dell'anime, perché inserisco la FF in una parte vuota di quest'ultimo (IMHO)... certamente avrei anche potuto farla finire diversamete... ma le vie delle FF sono infinite, chi lo sa...

@Daisuke... contenta di essere stata in grado di suscitare emozioni...

...Altre due puntate stasera/tardo pomeriggio!!!

Grazie ancora

Uao! Trascinante questo capitolo!
Sarà che non avevo mai visto Alcor in questo "abito" così virile, ma piuttosto un ragazzo in tutto e per tutto! Molto intensa la sua scena con Maria...
bello e altrettanto intensa quella dell' incontro tra Actarus e Venusia...finalmente anche il principe si accorge della nostra eroina!!

I sentimenti sono reali: si mescolano paura, incertezza, amore e passione con disinvoltura, come è giusto che sia. Le persone non provano un solo sentimento alla volta, piuttosto una mescolanza che si alterna di secondo in secondo.
Mi associo a Daisuke: hai detto e non detto con eleganza e la scena tra Maria e Alcor risulta stuzzicante il giusto. Bello il tuo Alcor.
Finalmente Venusia ha una conferma perché Actarus si rende conto che è ora di finirla con l'ermetismo e fare fronte al sentimento che prova per lei.

Complimenti!