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Libri illuminanti, Quelli che vorreste avere sempre con voi

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view post Posted on 29/3/2015, 15:40     +1   -1
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Professore della Girella

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Fra i negozi in cui entro come se fossi un' ape alla ricerca del nettare, ci sono le librerie, e raramente esco a mani vuote, e infatti ne ho almeno una ventina ancora da leggere (è come per le scarpe, ogni tanto urge pormi un freno!! :via: )

Amo il libro, sfogliarlo, sottolinearlo, metterci annotazioni (rigorosamente a matita), portarmelo appresso (non si sa mai che debba attendere...) e tenerlo sul comodino o accanto al divano. Ci sono libri belli, libri brutti, libri inutili e, al contrario, utilissimi. Ma qui intendo quei libri che, una volta terminati, hanno lasciato il segno quasi fossero una rivelazione e che, nell'ipotetico incendio di una libreria, cerchereste di salvare perché senza la loro rassicurante presenza sugli scaffali è come se venisse a mancasse una parte di voi... quindi non si tratta di elencare tutti i libri che vi sono piaciuti, ma quelli che sono andati oltre, toccando nel cuore e nell' intimità di ciascuno di noi.

Non potrei mai separarmi da:

-Les fleurs du mal / I fiori del male di C. Baudelaire... difficile darne una definizione in poche parole: sofferente, decadente, romantico, ottocentesco, ambiguo, violento, spudorato... una fonte inesauribile di immagini laceranti e sentimenti profondi e contrastanti.

- Le affinità elettive di W. Goethe...mille psicologi e psichiatri non sono stati così bravi nel descrivere il rapporto fra gli amanti e quella scintilla impercettibile capace di legarli per la vita e per la morte. La mano di un destino a cui non ci si può sottrarre sembra la mano sapiente di un pittore che sa dove vuole arrivare: alla tragedia, all'unione eterna.

- Va dove ti porta il cuore di S. Tamaro... saggio, introspettivo, moderno, che si ispira a piccolezze e gesti quotidiani: una vita sgranata come fosse un rosario, l'accettazione di sé e il perdono.

Sicuramente qualche altro eletto c'è...

A voi la palla!! :wub:

Edited by pianetaazzurro - 29/3/2015, 17:21
 
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view post Posted on 29/3/2015, 17:21     +1   -1
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Ducaconte della Girella

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view post Posted on 29/3/2015, 17:39     +1   -1
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@Doc: illuminanti, senza dubbio.
Io sui libri faccio molta fatica a scrivere, anche a matita - tranne, ovvio, sui libri di testo. Quando i miei alunni - praticamente tutti - pasticciano a penna i loro manuali mi si accappona la pelle.
Libri che mi hanno cambiato la vita... in questo momento mi viene in mente solo 1984 di Orwell, che nell'anno eponimo mi spinse a riflettere, tra le altre cose, per la prima volta sull'importanza delle parole. L'ho riletto diverse volte.
E anche se non li rileggo spesso - e nonostante ami molto poco la poesia - so che se apro i Sonetti di Shakespeare trovo sempre qualcosa di nuovo per quanto già conosciuto.
 
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view post Posted on 29/3/2015, 18:47     +1   -1
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Professore della Girella

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@ Doc... d primo acchito mi ricorda il monolite di Odissea 2001 nello Spazio... ci potrebbe stare :diablo:
 
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view post Posted on 29/3/2015, 19:08     +1   -1
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Ducaconte della Girella

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Odissea 2001 nello Spazio?
Che film è?
 
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view post Posted on 29/3/2015, 19:24     +1   -1
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... Più corretto sarebbe "2001: odissea nello spazio " S. Kubrick, 1968
 
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view post Posted on 29/3/2015, 19:35     +1   -1
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Ducaconte della Girella

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Ah quello :innocent.gif:
Ma il monolite è nero.
 
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view post Posted on 29/3/2015, 19:54     +1   -1
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... beh, ti ho detto che era la mia prima impressione, poi se abbiamo voglia di farci un po' di pere cerebrali possiamo continuare!!! :asd: :diablo: :via:
 
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view post Posted on 29/3/2015, 20:06     +1   -1
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Ducaconte della Girella

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La prima impressione è quella che conta.
Va be', mi ritiro nei miei appartamenti.
 
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view post Posted on 29/3/2015, 23:17     +1   -1
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Filologo della Girella

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-Spedizioni da un altro passato (Z.Sitchin)
-Ballando nudi nel campo della mente (Kary Mullis) (consigliatissimo, è stato molto piacevole da leggere)
-Il mondo come volontà e rappresentazione (A.Schopenhauer) (da leggere SOLO a capitoli o un argomento per volta, e non tutto di seguito, sarebbe impossibile visto lo spessore dell'opera!)
-Il Barone rampante (I.Calvino)
-Il Giorno del Diluvio è già cominciato (E.Von Daniken)
-Rol (R.Allegri)
-Tutti i libri di Mauro Corona :boss:

Edited by Gettinger - 31/3/2015, 17:00
 
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view post Posted on 30/3/2015, 09:01     +1   -1
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Una mia professoressa d'italiano, delle scuole medie, ci chiese un giorno: "Ragazzi, quali sono i libri che portereste sempre con voi? Io, per esempio, non posso partire per nessun posto se in valigia non metto la Bibbia e i Promessi Sposi!".

Beh, quanto a me, a caldo, direi che uno dei miei libri preferiti in assoluto è Notre Dame de Paris (1831) di Victor Hugo.
L'ho amato tantissimo e tra i suoi capitoli ricorderò particolarmente quello intitolato "Parigi a volo d'uccello", che si conclude con un'eccezionale descrizione delle torri campanarie e delle campane di Parigi (i campanili sono come "flauti di pietra altri trecento piedi" che cantano all'unisono).

Poi I Fratelli Karamazov, (1879) di Fedor Dostoevskij: forse tra i migliori drammi mai scritti. Lo scrittore scava talmente in profondità nell'animo umano che ne si resta sconcertati.

Rimanendo sullo sfondo napoleonico, cito due romanzi sostanzialmente coevi e cioè Guerra e Pace, (1869) di Tolstoj, e I miserabili, (1862) di Hugo.. Poterli leggere nello stesso periodo dà un'idea delle guerre napoleoniche viste da un punto di vista diverso l'uno dall'altro.

Jane Eyre (1847), di Charlotte Bronte e Persuasione (1818), di Jane Austen sono altri romanzi che amo molto, soprattutto il primo.


Ne ho sicuramente altri in mente...ma i primi sono questi!
 
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view post Posted on 30/3/2015, 11:28     +1   -1
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Vero, ho una raccolta della Austen di cui ho già letto "Orgoglio e Pregiudizio" e "Ragione e Sentimento"...( persuasione c'è ma non l'ho ancora letto) ... Anche quello é uno dei libri che non lascerei per strada....
 
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view post Posted on 30/3/2015, 14:34     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Anch'io non vorrei separarmi da "Va dove ti porta il cuore"... :wub:
Aggiungo "Hogfather", il mio libro preferito di Pratchett.
Forse il primo in assoluto è però "La storia infinita" di Michael Ende. (Se avete visto il film scordatevelo al più presto e invece gustatevi il libro...)
 
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view post Posted on 30/3/2015, 22:33     +1   -1
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Amo molto uno scrittore americano che si chiama James Michener, autore del novecento che ha scritto vari romanzi di sfondo storico .
tra i suoi libri il mio preferito resta "la Baia" (Chesapeake , in lingua originale), una splendida saga attraverso le storie dei protagonisti di questa regione del Maryland.
 
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view post Posted on 31/8/2015, 10:08     +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Mi ha aiutato a capire i disagi di mio figlio e un modo differente di comunicare con lui.
 
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