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Batman: The Animated Series, Batman - Le avventure di Batman & Robin - Batman Cavaliere della notte - The Batman

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view post Posted on 6/7/2020, 17:57     +1   -1
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Io SONO la Girella

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Episodio 49 - La Vendetta dell'Enigmista
Mentre tenta di sventare l'ennesima rapina della banda dell'Enigmista, Riddler e Batman cadono in una cassa, che precipita sul fondo del porto di Gotham, e restano intrappolati all'interno. Mentre Batman cerca un modo per uscire prima che si esaurisca l'ossigeno a loro disposizione, Riddler rivela al Cavalerie Oscuro le proprie origini. Intanto Robin li sta cercando...


Episodio 50 - Rumors
Tutti i peggiori supercriminali di Gotham City stanno scomparendo uno ad uno, sconfitti e poi imprigionati da un nuovo vigilante spietato dotato di un esoscheletro invisibile denominato Rumors. Batman e Robin lo incontrano mentre cercano di salvare Catwoman e Pinguino, anch'essi caduti nelle sue mani. Prima che Rumors abbia la possibilità di uccidere tutti i cattivi suoi prigionieri, Batman deve riuscire a scovare il suo nascondiglio...


Episodio 51 - L'Invasione dei Joining (1° Parte)
Bruce scopre che alla Wayne Industries è in corso la fabbricazione e distribuzione di tecnologia aliena in tutto il mondo ad opera del suo amico e amministratore delegato dell'azienda, Lucius Fox, sostituito da un replicante alieno robot. John Jones, un detective appena giunto a Gotham, dice di conoscere l'identità segreta di Batman. Scoperto che si tratta di un alieno mutaforma proveniente da Marte in grado di leggere nella mente, il Martian Manhunter avverte Batman sulla possibile invasione delle razza aliena del Joining che minaccia di conquistare la Terra...


Episodio 52 - L'Invasione del Joining (2° Parte)
Il Joining ha lanciato il suo attacco alla Terra e la chiave per sconfiggere gli alieni è attivare la rete di satelliti della Wayne Industries. Quando Batman e Martian Manhunter tentano di penetrare nelle Wayne Towers per attivare il sistema satellitare, Alfred incoraggia Batgirl e Robin a disobbedire agli ordini di Batman (che gli aveva chiesto di tenersi fuori da questa faccenda), e a dimostrargli che per vincere ha bisogno della sua squadra. Vinta la battaglia per la salvezza della Terra, Martian Manhunter porta Batman sulla Torre di Guardia, e lo invita ad entrare a far parte della Justice League insieme a Flash, Green Lantern, Hawkman e Freccia Verde...

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QUINTA STAGIONE


Episodio 53 - La Storia di Batman e Superman (1° Parte)
Batman salva Superman da un agguato di Metallo e i due supereroi si ritrovano a collaborare per sventare le diaboliche manipolazioni di Lex Luthor, il quale ha dato il via ad un'operazione a Gotham City per eliminare l'uomo d'acciaio impiegando un'orda di supercriminali di Batman (tra cui Black Mask, Clayface, Bane e Mr.Freeze). Luthor riesce poi ad ottenere una variante del gas di controllo di Poison Ivy, mischiato con polvere di Kryptonite, e riesce a controllare la mente di Superman...


Episodio 54 - La Storia di Batman e Superman (2° Parte)
Batman e Robin devono combattere contro il loro nuovo amico Superman, che è sotto controllo mentale da parte di Lex Luthor, grazie alla variante del gas erbaceo mescolato con polvere di Kryptonite di Poison Ivy, e contemporaneamente sventare il suo piano criminale. Luthor intende infatti lanciare un'esercito di robot alla conquista del mondo...


Episodio 55 - Vertigo
Batman fa squadra con un altro membro della Justice League, Oliver Queen alias Freccia Verde, quando il perfido Conte Vertigo, un criminale che grazie ad un dispositivo sull'occhio può disturbare il senso dell'equilibrio, arriva a Gotham City per attuare un piano diabolico che coinvolge le industrie Wayne. Freccia Verde accusa infatti Bruce Wayne di essere in combutta con il suo acerrimo nemico Vertigo, su cui medita vendetta per averlo mandato in rovina...


Episodio 56 - Agire in Coppia
Firefly ha una fidanzata, un fisico nucleare espulsa dall'università per i suoi pericolosi esperimenti con le radiazioni. A causa di un incidente, Firefly ne assorbe un'enorme quantità e diventa ancora più forte e potente trasformandosi in Phosphorus. Batman, Robin e Batgirl devono cercare di bloccarlo prima che, con i suoi nuovi poteri, faccia esplodere un impianto di fissione nucleare...


Episodio 57 - Lo Specchio Oscuro
Batman e Robin si alleano con un altro membro della Justice League, Flash il supereroe più veloce del mondo, per contrastare i piani del supercriminale Mirror Master, il quale intende intrappolare tutti gli abitanti di Gotham City nella loro propria immagine speculare...


Episodio 58 - Joker Express
I cittadini di Gotham City (compresa Batgirl) iniziano improvvisamente a ridere incontrollatamente in maniera isterica, e si comportano da criminali rubando tutto ciò che capita loro a tiro. I beni rubati vengono poi scaricati nel fiume, e Batman scopre una pista che conduce al Joker e al suo gas esilerante...


Episodio 59 - Lanterne
Il pilota collaudatore Hal Jordan, alias Lanterna Verde (un altro membro della Justice League), contatta Batman per informarlo che il suo peggior nemico, Sinestro, è fuggito dal carcere intergalattico ed è diretto sulla Terra. Sinestro infatti tende ben presto un agguato ad Hal, privandolo del suo anello. La potente arma finisce però accidentalmente nelle mani del Pinguino...


Episodio 60 - Il Volto Metallico della Commedia
Con l'aiuto di un giovane hacker, la mente del Joker viene scaricata in un computer, permettendogli così di controllare il nuovo progetto WayneTech Nanobots. Questi Nanobot creano un nuovo Joker migliorato, che tenta di distruggere Batman e Robin, ma anche il Joker originale...


Episodio 61 - L'Attacco del Terribile Trio
Un trio di giovani disadattati dell'Università di Gotham, compagni di classe di Barbara Gordon, utilizzano sostanze mutagene rubate dal laboratorio del dottor Kirk Langstrom (l'ex "Man-Bat") per trasformarsi in forme animali ed ottenere così vendetta su coloro che li disprezzano. Batman e Batgirl indagano. La situazione degenera quando il rettore dell'Università decide di sottoporre a test genetici tutti gli studenti per rilevare nel loro sangue presenze della sostanza mutagena. A questo punto, per evitare di essere scoperti, il trio decide di contaminare tutti con il mutagene...


Episodio 62 - La Fine di Batman
Wrath e Scorn, un nuovo dinamico duo, è apparso improvvisamente a Gotham City; ma lo scopo di questi due nuovi vigilantes (abbigliati su modello di Batman e Robin) non è quello di difendere la giustizia, bensì annientare definitivamente l'Uomo Pipistrello, per vendicare la fine dei loro genitori, due criminali morti proprio a causa sua. Dopo aver riunito una banda di supercriminali composta da Joker, Pinguino, Burattinaio e Killer Croc, Wrath riesce a scoprire che Bruce Wayne è Batman, infiltrandosi nella Bat-Caverna. E' questa la fine di Batman?


Episodio 63 - Battaglia in Volo
Quando Black Mask ingaggia il Ladro di Ombre per evadere da Arkham ed assistere al furto di raro meteorite Thanagariano, Batman e Robin devono collaborare con Hawkman, un altro membro della Justice League, per riuscire a fermare i malvagi piani dei supercriminali. Il meteorite è composto da minerale Ennesimo, la sostanza aliena di cui è fatta l'armatura di Hawkman che gli permette di volare...


Episodio 64 - La Scomparsa degli Eroi (1° Parte)
I più potenti membri della Justice League, Superman, Flash, Hawkman, Lanterna Verde e Martian Manhunter iniziano a scomparire uno ad uno. Batman e Freccia Verde indagano per scoprire cosa è accaduto ai loro compagni di squadra e finiscono ad Arkham, dove è detenuto il dottor Hugo Strange che sembra il responsabile, o comunque coinvolto nelle sparizioni. Nella sua cella, al posto di Strange Batman trova però un clone alieno appartenente alla spietata razza del Joining, che già una volta misero a ferro a fuoco Gotham per conquistare il mondo. In effetti Strange sta collaborando con gli alieni, i quali hanno catturato Superman e gli altri della League per imbrigliare la loro energia in androidi alieni super potenti...


Episodio 65 - La Scomparsa degli Eroi (2° Parte)
Batman, Robin, Batgirl, Superman e tutti gli eroi della Justice League combattono le loro controparti androidi per recuperare i poteri che gli sono stati sottratti, mentre la Joining si prepara per il suo assalto finale sulla Terra, complice l'aiuto del professor Hugo Strange il quale (in cambio dell'accesso ai sistemi informatici del nostro mondo) ha chiesto di acquisire tutta la conoscenza dell'universo; questa però è una fonte immensamente infinita per essere contenuta tutta nella singola mente di un essere umano...


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Se qualcuno volesse approfondire.
Può leggere anche le schede sui nemici di Batman.
https://gonagai.forumfree.it/?t=70435209&st=90


Film d'animazione di Batman.
https://gonagai.forumfree.it/?t=70855220


Superman TAS.
https://gonagai.forumfree.it/?t=70994476



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Cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/The_Batman
www.warnerbros.com/tv/batman-season-1
www.dccomics.com/tv/the-batman-2004-2008
www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/thebatman.htm
www.imdb.com/title/tt0398417/
www.tv.com/shows/the-batman/


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Commenti.
https://gonagai.forumfree.it/?t=70644344



Edited by gigi la trottola - 1/6/2021, 16:41
 
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view post Posted on 1/6/2021, 13:07     +1   -1
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Batman: The Animated Series, il Cavaliere Oscuro definitivo

Batman: The Animated Series è senza ombra di dubbio la miglior serie animata mai realizzata. Ma non si tratta solo di un mero giudizio tecnico, la serie animata infatti rappresenta ancora oggi una delle migliori interazioni del personaggio, una geniale e raffinata rivisitazione delle sua mitologia un’incredibile fonte di ispirazione e una influenza estetica su almeno 3 generazioni di artisti e scrittoriche sono cresciuti proprio con la serie. Qual è stata la genesi della serie e perché è tutt’oggi ancora così influente?

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La genesi di una nuova serie animata su Batman

Batman: The Animated Series è composta da due stagioni. La prima conta 65 episodi, la seconda solo 20 episodi a cui fece seguito una terza stagione da 24 episodi in cui la serie però venne rinominata The New Batman Adventures con numerosi cambiamenti sia dal punto di vista grafico che realizzativo. La serie debuttò negli Stati Uniti su Fox Kids il 5 settembre del 1992 ottenendo immediatamente un eccellente riscontro di critica e pubblico. Per la prima volta infatti una serie animata veniva realizzata alla stregua di un film sia dal punto di vista tecnico-realizzativo che di tematiche affrontate.

Il substrato creativo che vide lo sviluppo delle serie fu decisamente particolare. Fra la seconda metà degli anni ’80 e i primi anni ’90 infatti il pubblico, sia quello legato ai comics che quello più generalista, era decisamente affamato di Batman: da un lato Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller aveva rilanciato il Batman a fumetti, dall’altro Batman (1989) di Tim Burton aveva fatto esplodere la batmania che aveva poi trovato una apoteosi nel sequel Batman Returns (1992)...



Non immune all’enorme quantità di danaro che la batmania stava facendo entrare nelle sue casse, Warne Bros. aveva quindi iniziato a sondare il terreno per lo sviluppo di una serie animata anche a fronte all’enorme investimento fatto sul rinnovamento del dipartimento animazione interno dopo decenni di relativo abbandono e con i progetti più importanti storicamente affidati a studi esterni (Hanna & Barbera uno su tutti). Questo investimento però incredibilmente venne fatto qualche anno prima e non per Batman bensì per “accontentare” Steven Spielberg.

Fra la fine del 1988 e il 1989 infatti si era concretizzata la prima collaborazione fra la Amblin Entertainment di Steven Spielberg e la Warner Bros. Animation che aveva portato alla realizzazione di Tiny Toon Adventures (I Favolosi Tiny in Italia) ovvero la serie animata con protagonisti dei Looney Tunes bambini. Per mantenere l’umore del regista alto e realizzare quindi un prodotto all’altezza delle sue aspettative, Warner Bros. aveva investito moltissimi fondi non solo rinnovando gli uffici ma anche in termini di talenti nominando l’esperta Jean H. MacCurdy come nuovo presidente di Warner Bros. Animation.

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La MacCurdy, che aveva lavorato presso Hanna & Barbera, creò una squadra composta da astri nascenti dell’animazione e veterani in cerca di nuovi stimoli fra cui Alan Burnett, Tom Ruegger, Paul Dini, Eric Radomski e Bruce W. Timm.

Lo sviluppo di Batman: The Animated Series

Tutti i professionisti coinvolti nello sviluppo di Batman: The Animated Series avevano avuto esperienze più o meno recenti nel campo dell’animazione. Si trattava però di un settore all’epoca ancora governato da norme rigidissime riguardanti i contenuti che non dovevano assolutamente contenere violenza esplicita, alludere al sesso e così via. Per questo motivo, dopo anni passati a lavorare su serie dai contenuti edulcorati, non volevano assolutamente realizzare qualcosa di “innocuo” e che si avvicinasse all’ultimo grande successo nel campo dell’animazione dei personaggi DC ovvero le serie animate dei Super Friends che, per quanto rivoluzionarie, erano comunque figlie del loro tempo.

Insomma le intenzioni puntavano verso qualcosa di inedito: una serie animata che potesse portare sul piccolo schermo azione, scazzottate e gangster, che avesse un’estetica lontana dallo standard dell’animazione dell’epoca. Qualcosa dal taglio fortemente cinematografico che attirasse sia i piccoli spettatori ma anche quelli più grandi e soprattutto i fan dei comics.

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La sinergia fra tutte queste istanze fu l’incontro fra i già citati Jean H. MacCurdy, Bruce W. Timm, Eric Radomski e Avery Corben, all’epoca vice presidente di Fox Kids, network sul quale sarebbe andata in onda la serie. Proprio quest’ultima, soprattutto inizialmente, fu determinante nel permettere alla serie di maturare una propria identità fungendo da vero e proprio editor per le prime sceneggiature con consigli pratici e molto puntuali fra cui quello di”stilizzare”, quando si trattavano tematiche particolari o sequenze d’azione, alcune scene sfruttando il peculiare stile grafico della serie fatto di molte ombre e contrasti.

Proprio l’estetica della serie fu l’incontro di tre diverse intuizioni. La MacCurdy voleva una impostazione chiara ma ricca di dramma e azione come quella della mitica serie con protagonista Superman dei Fleischer Studios negli anni ’40 mentre Radomski era un fan dell’estetica gotica delle pellicole di Tim Burton e per questo adottò una soluzione tanto pratica quanto efficace. Presentando i suoi studi sulla nuova Gotham animata si ispirò a quella di Burton per le architetture Decò ma le dipinse su cartoncino nero creando così ambienti estremamente oscuri in cui introdurre la luce e non viceversa, ambienti perfetti per far muovere il Cavaliere Oscuro sia fisicamente che idealmente con tutti i dualismi che la sua mitologia comporta.

Bruce W. Timm ribattezzò questo approccio Dark Decò e non perse tempo a fornire il suo contributo. Il suo character design infatti si rifaceva ad uno degli artisti batmaniani più influenti di sempre ovvero Dick Sprang ma anche ad artisti del calibro di Don DeCarlo (disegnatore di punta della Archie Comics negli anni ’50 e ’60) ed al leggendario Alex Toth (responsabile di molti design per Hanna & Barbera fra cui quello di Space Ghost che influenzerà in maniera abbastanza evidente il Batman di Timm). Il tutto poi si univa alla sua esperienza da animatore votata non ad imitare il disegno narrativo del fumetto ma semplificarne lo stile in quel contrasto di straight against curves (linee contro curve) tipicamente disneyano già ampiamente interiorizzato avendo lavorato con il leggendario Don Bluth (Dragons Lair).

Il risultato fu una serie oscura, raffinata per l’estetica, dai temi adulti con risvolti psicologici ed esistenziali mentre le sceneggiature furono cesellate cariche di pathos e azione ispirandosi più ad un certa letteratura pulp e noir che alle serie a fumetti che venivano pubblicate all’epoca. Assolutamente preziosi in questo senso le illustrazioni con i titoli degli episodi tutti diversi e ispiri proprio al cinema noir.

L’influenze del Batman di Tim Burton


Il successo del Batman cinematografico firmato da Tim Burton non permise soltanto lo sviluppo della serie né influì sul suo sviluppo solo dal punto di vista estetico e visivo. Uno dei motivi per cui i due film furono accolti positivamente anche e soprattutto dai lettori di comics, e più in generale dai fan del personaggio, fu la capacità di staccarsi anche concettualmente dal camp della serie TV con Adam West e Burt Ward, che di fatto rappresentava l’interazione più popolare del personaggio all’epoca. Burton aveva reso nucleo delle sue pellicole non più il sense of wonder dei gadget tecnologici e/o sulle capacità investigative ed atletiche del Dinamico Duo bensì il percorso che aveva portato Bruce Wayne a diventare Batman con tutte le annesse conseguenze psicologiche del caso.

Batman: The Animated Series rimaneggia questo approccio utilizzandolo non solo sul protagonista ma anche sulla ricca galleria di villain e in parte su alcuni dei comprimari. Proprio i villain sono il punto focale su cui gli sceneggiatori della serie lavorano con più costanza e attenzione dando loro nuova profondità e rendendole figure simpatetiche, vittime di torti più o meno reali o immaginari in cui la tragicità delle loro vicissitudini è più simile a quella dei classici antagonisti del cinema noir che al villain desideroso di conquistare il mondo o di eliminare definitivamente il protagonista dei comics.

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Questo approccio permise anche la creazione di personaggi completamente nuovi fra cui la più celebre è senz’altro Harley Quinn che esordisce come spalla/interesse amoroso del Joker acquisendo velocemente lo stato di fan favourite tanto da esordire dopo pochi mesi anche nell’universo fumettistico in una ascesa che negli ultimi anni l’ha portata a diventare uno dei personaggi simbolo della DC.

Anche i villain già esistenti beneficiano di un makeover importante basti pensare a Clayface ma soprattutto a Mr Freeze, personaggio a cui lo sceneggiatore Paul Dini donò un nuovo e ancora più tragico background introducendo la moglie Nora (nel seminale episodio Heart of Ice, forse una delle migliori storie di Batman in assoluto).

Proprio per velocizzare il lavoro e dare un taglio nuovo alla galleria di nemici, Bruce W. Timm contattò personalmente alcuni dei suoi disegnatori preferiti affinché presentassero dei loro design originali. Molti declinarono ma alcuni accettarono di buon grado di cimentarsi con il character design fra questi il grande Mike Mignola (Hellboy) che ridisegnò proprio Mr Freeze donandogli un look retro sci-fi minimale.

Un approccio al doppiaggio completamente nuovo
Le sceneggiature realistiche dal taglio maturo e ricche di azione e l’incredibile atmosfera della serie dovevano però essere portate in vita con lo stesso approccio “cinematografico” ben lontano dalla dabbenaggine del doppiaggio standard delle serie animate dell’epoca.

Fu la direttrice del doppiaggio Andrea Romano a condurre un casting e le sessioni di doppiaggio in maniera assolutamente inedita. Per quanto riguardo i doppiatori la Romano optò per un mix di attori esperti, personalità del cinema e della televisione ma soprattutto parecchi interpreti proveniente dal mondo del musical e da Broadway in particolare. Da lì proveniva Kevin Conroy che divenne la voce di Batman ispirandosi, nel suo doppio registro, all’eroe del film del 1934 The Scarlet Pimpernel.

Sempre da Broadway proveniva Mark Hamill (il Luke Skywalker della trilogia di Star Wars) che, su esplicita richiesta di allontanarsi dalla interpretazione di Jack Nicholson, si ispirò per la risata del suo Joker all’Amadeus che stava portando in scena e fra gli altri anche a Jay Leno, Howard Cosell e Claude Rains così come visto (e sentito) nel film del 1933 The Invisible Man. Hamill ha più volte descritto il suo approccio al personaggio e alla sua vocalità come quello ad uno strumento musicale capace di adattarsi ai vari stati d’animo del personaggio.


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Fra gli altri doppiatori anche George Dzundza nei panni del Ventriloquo, Ron Perlman nei panni di Clayface, Arleen Sorkin in quelli di Harley Quinn.

Per quanto riguarda invece le sessioni di doppiaggio, la Romano decise di non far registrare agli attori le loro parti separatamente ma in sessioni condivise di modo da rendere più “attoriale” il lavoro e dare maggiore enfasi e caratterizzazione ai personaggi.

Il doppiaggio di Batman: The Animated Series è passato alla storia come uno degli approcci che hanno elevato il voice acting sia in termini di performance che di realizzazione. A testimonianza di questo incredibile lavoro, Conroy e Hamill formeranno un incredibile sodalizio tornando a doppiatore Batman e Joker in numerosissime altre occasioni compresa la serie videoludica Arkham.



Batman: The Animated Series e lo strettissimo rapporto con i fumetti


Uno degli aspetti meno incensati di Batman: The Animated Series è stata la capacità di creare una sinergia molto stretta con i fumetti del Cavaliere Oscuro che spesso non si è fermata al semplice omaggio diventando un vero e proprio adattamento.

Eccovi solo alcuni di questi episodi “speciali”.

Appointment in Crime Alley è l’adattamento del classico Detective Comics #457 (data di copertina marzo 1976) di Denny O’Neil e Dick Giordano intitolato There Is No Hope in Crime Alley.

Dreams in Darkness è ispirato ai primi 4 numeri della collana Batman: Shadow of the Bat (collona varata proprio dopo il successo di Batman Returns) di Alan Grant e Norm Breyfogle.

The Cape and Cowl Conspiracy è l’adattamento del classico Detective Comics #450 (data di copertina agosto 1975) di Elliot S. Maggin e Walt Simonson intitolato The Cape and Cowl Death Trap!

La prima parte di Robin’s Reckoning è ispirata al seminale Detective Comics #38 (data di copertina aprile 1940) di Bill Finger, Bob Kane e Jerry Robinson intitolato Batman and Robin the Boy Wonder. Si tratta dell’albo dove fa la sua prima apparizione Robin.

The Laughing Fish invece unisce ben tre fumetti diversi. The Joker’s Five-Way Revenge ovvero Batman #251 (data di copertina settembre 1973) di Denny O’Neil e Neal Adams, The Laughing Fish e Sign of the Joker! ovvero Detective Comics #475-476 (data di copertina febbraio/marzo 1978) di Steve Englehart e Marshall Rogers.

The Strange Secret of Bruce Wayne è basato su Detective Comics #471-472 (data di copertina agosto/settembre 1977) di Steve Englehart intitolati The Dead Yet Live e I Am the Batman!

Moon of the Wolf è l’adattamento di Batman #255 (data di copertina aprile 1974) di Len Wein e Neal Adams intitolato appunto Moon of the Wolf.

Terror in the Sky è in parte ispirato a Detective Comics #429 di Frank Robbins, albo intitolato Man-Bat Over Vegas.

Almost Got ‘Im è ispirato all’arco narrativo apparso in Batman #291–294 (1977) intitolato Where Were You on the Night Batman Was Killed? di David Vern Reed e John Calnan.

Off Balance è l’adattamento di Detective Comics #411 (data di copertina maggio 1971) di Dennis O’Neil, Bob Brown e Dick Giordano intitolato Batman: Into the Den of the Death-Dealers. Si tratta dell’albo dove fa la sua prima apparizione Talia al Ghul.

The Demon’s Quest Part 1 & 2 sono l’adattamento di Batman #232 (data di copertina giugno 1971) e Batman #244 (data di copertina settembre 1972) di Dennis O’Neil e Neal Adams, intitolati rispettivamente Daughter of the Demon e The Demon Lives Again. Si tratta dell’esordio di Ra’s al Ghul, il padre di Talia.

Sideshow è ispirato a Detective Comics #410 di Dennis O’Neil, Bob Brown e Dick Giordano intitolato A Vow from the Grave.

A Bullet for Bullock è ispirato all’omonimo Detective Comics #651 (data di copertina ottobre 1992) di Chuck Dixon e Graham Nolan.

Il film Batman: Mask of the Phantasm è ispirato in parte a Batman: Year One di Frank Miller e David Mazzuchelli e in parte a Batman: Year Two (Detective Comics #575–578) di Mike W. Barr.

La serie in altre media e la sua eredità

Batman: The Animated Series influenzerà tutta l’animazione successiva sia per realizzazione tecnica che per tematichee rappresenterà l’inizio di una stagione fortunatissima per Warner Bros. Animation. Da questa serie infatti nascerà Superman: The Animated Series, lo spin-off Batman Beyond e successivamente Justice League e Justice League Unlimited.

La serie godette anche di due lungometraggi. Il primo è il cult Batman: Mask of the Phantasm (recentemente entrato in continuity anche nell’universo a fumetti) che pur non raccogliendo una grossa cifra al botteghino all’epoca della uscita (1993) venne accolto molto positivamente dai fan. Il secondo fu il travagliato Batman & Mr. Freeze: SubZero che, originariamente sviluppato come tie-in del film Batman & Robin, fu fatto slittare al 1998 ovvero un anno dopo l’uscita del suddetto film che, come tristemente noto, fu un disastro sia dal punto di vista della critica che degli incassi al botteghino.

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La serie fu anche protagonista di alcuni videogiochi fra cui The Adventures of Batman & Robin (SNES, Sega MegaDrive), Batman: Vengeance e Batman: Rise of Sin Tzu.

Riprendo lo stile della serie animata, DC varò anche una testata a fumetti che fu cancellata solo nel 2004, sopravvivendo quindi anche alla stessa serie animata, e di cui è molto ricercato fra i collezionisti l’albo #12 con la prima apparizione di Harley Quinn. Vennero anche pubblicati una serie di racconti in prosa ma con scarso riscontro di pubblico.

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La serie a fumetti è stata recentemente riportata sugli scaffali con il titolo Batman: The Adventures Continue. Questa nuova incarnazione della serie a fumetti, con testi di Paul Dini e Alan Burnett e matite di Ty Templeton, è di fatto un sequel della serie animata. Inutile ricordare che da Batman: The Animated Series nascerà qualsiasi tipo di merchandise possibile ed immaginabile compresa una fortunatissima serie di action figures prodotta dalla Kenner.


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Alcune curiosità

Il tema musicale principale della prima stagione fu composto da Danny Elfman, mitico compositore delle colonne sonore dei film di Tim Burton, ed è una variazione del suo Batman Theme proprio dei film. Inizialmente Elfman rifiutò l’offerta di Bruce W. Timm per comporre la colonna sonora tornando poi suoi passi. Shirley Walker, una delle compositrici della colonna sonora della serie, aveva lavorato a stretto contatto con Danny Elfman come sua direttrice d’orchestra, compose invece il tema della secondo stagione.

Warner Bros. e Fox revisionaro più volte le sceneggiature per timore che la serie non fosse adatta al target di riferimento. Molte di queste sceneggiature furono cassate, le più celebri sono senz’altro quella di Silent Night ovvero un episodio completamente muto in cui veniva esplorata la vita sessuale di Batman e un’altra (apparentemente senza titolo) sempre firmata da Burnett in cui Batman veniva morso da una vampira.

Joker doveva essere inizialmente doppiato da Tim Curry che però, pur avendo già registrato alcuni episodi, abbandonò il ruolo a causa di forte bronchite. John Glover (il Lionel Luthor di Smallville) prestò la sua voce a Riddler ma anche lui fu provinato come Joker inizialmente. Per la voce di Due-Facce fu contattato Al Pacino che però declinò gentilmente l’offerta.


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Le origini di Batman e in parte di Joker (rivisitate rispetto a quelle “ufficiali” dell’universo a fumetti) sono narrate nel film Batman: Mask of the Phantasm. Bruce Wayne si ispira per il suo costume e il suo alter-ego al personaggio Gray Ghost, eroe pulp fittizio creato per la serie.

Pur essendo stata completamente sviluppata internamente per completare i 65 episodi che compongono la prima stagione Batman: The Animated Series, Warner Bros. Animation commissionò l’animazione a diversi studi all’estero fra cui Spectrum Animation, Sunrise, Studio Junio e TMS in Giappone, Dong Yang Animation, Koko Enterprises Ltd. e AKOM in Korea del Sud, Jade Animation ad Hong Kong, Blue Pencil in Spagna e Network of Animation (NOA) in Canada.

TMS è responsabile dell’animazione della sigla. AKOM invece fu licenziata per il pessimo lavoro fatto su due episodi (Cat Scratch Fever e Moon of the Wolf) mentre Spectrum Animation fallì proprio a causa della commessa su Batman e nello specifico del lavoro richiesto su Mr Freeze (molti di quegli animatori lavorano oggi per il notissimo studio Production I.G.). La seconda stagione fu animata da Dong Yang Animation, Studio Junio e Jade Animation.


www.tomshw.it/culturapop/manga-e-l...-meta-del-2021/


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Edited by gigi la trottola - 1/6/2021, 15:11
 
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