Canzoni (e cantanti) che trovate orrende..., ...e che non potete (più) sentire

@ Eliodora:
Hai ragione con le tue interpretazioni, soprattutto quella delle ciliegie Comunque rimane che una miniera è gelida e buia e che per avventurarvisi ci vogliono elmo e piccone - quindi no!! Per me non sarebbe un complimento.

Per questo, anche per tornare a noi: Fendrich ha un tipo di musica che non sopporto. Certi musical austriaci sono molto belli, per esempio quelli di Levay e Kunze, ma la musica leggera, tipo "Germany / Austria goes romantic..." Ugh! Argh! No!!

E' (auto)ironia, piuttosto. Il tedesco ha molto spirito critico, fin troppo. Negli anni 70 e 80 la musica tedesca era deprimente, rispecchiava lo stato d'animo di una nazione mutilata, umiliata, emotivamente repressa e presa tra i due fuochi nella Guerra Fredda.
Negli anni 20 e 30 la critica era diversa, ammiccava invece di deprimere. Se trovo qualche bella canzoncina online vi invio il link nel thread apposta.

Ieri sera l'orrore ha trovato una nuova dimensione: a una festa di fine stagione avevano invitato tra l'altro un canzonettiere francone, che gorgheggiava beato le canzoni più sdolcinate. Aggiungete a questo capelli biondati e giacchetta blu con i lustrini e avrete un quadro completo della (tragica) situazione... Siamo scappati fuori finché cantava e abbiamo incontrato decine di altri ospiti che erano fuggiti per lo stesso motivo.

E intanto io pensavo: "Adesso so perché non mi va di essere tedesca... Perché a volte sono talmente imbarazzanti!"
Mio marito era disperato. "E quello è un francone come me!! Che vergogna!! Sto cercando un buco per infilarmici dentro...!"

@ Delari
Tipico!!!

Chissà perché, come prototipo dello sdolcinamento tedesco "so süss und kitsch" mi viene in mente

Mi sa che urgono loro

Questa mi è nuova. Non sapevo neppure che cantasse...

bah... fa il saltimbanco ed è il prototipo del biondo capellone con giacca blu elettrico, con paillettes, e magari pantaloni bianchi ( )... poi che canti anche non so!

Già, mi ricordo come cantava "Tu che m'hai preso il cuor" (da "Il Paese dei Sorrisi"). La canzone diventava irriconoscibile.

@ pianetaazzurro:

Mah, lui è un po' una classe a sè. Non che mi piaccia, lo dico subito; ma è un presentatore, il classico showman, bravo a "travestirsi da se stesso", anche un po' autoironico. Quindi non lo definirei "kitschig", non prende se stesso tanto seriamente.

Il cantante dell'altra sera invece era definitivamente kitschig: canzoni rivoltanti, interpretate con voce dolciastra, testi inglesi tradotti in tedesco - quando poi si è messo a cantare in italiano non vi dico!!! I capelli e la giacca, insieme al repertorio sembravano dire che si è fermato agli anni 80 (lui è del 65).
Se uno vuole fare il "sentimentale" e sospira nel microfono parole che possono piacere solo a chi ha un cervello grande più o meno come un'ameba (o magari a ragazzine di 14 anni in pieno flusso ormonale), quello secondo me è kitsch. Sdolcinato, esagerato, imbarazzante. Avete presente Barry Manilow?

Dicevano che il proprietario della baracca aveva l'intenzione di cantare qualcosa con lui magari, solo che è morto 6 mesi fa. Non ho potuto trattenermi da dire a mio marito, "Sta' a vedere che ha preferito passare a miglior vita piuttosto che dover cantare insieme a quel tipo..."

Gettinger... scusami fin da subito...non amo "frustare" ma non mettermi l'amato Vollenweider in questo Thread 1) perché se ho capito ti piace e non è "orrendo" , tema di questo thread. 2) Io lo adoro, ne ho anche un autografo, e soprattutto NON È TEDESCO... !!! È Svizzero, ... una volta tanto che abbiamo qualcosa di buono!!!