@ Aster
QUOTE
Qui si arriva quasi a far morire il bimbo, ma ciò che conta è l'apparire. Ottimo e terrificante racconto. Grazie!
Oh, riguardo a questo avrei un'altra "storiella" da raccontare. Era inclusa in un libraccio (che poi ho buttato) scritto da una giornalista di Berlino riguardo alle sue esperienze con le amiche dopo che queste erano diventate madri. Posso solo sperare che si trattasse di satire! Ma a dire il vero temo di no, dato che l'autrice, come dicevo, è una giornalista.
Comunque sia, uno degli episodi più terrificanti secondo me fu quello di una delle sue amiche che doveva partorire di lì a poco e raccontò all'autrice che mai e poi mai avrebbe acconsentito a un taglio cesareo. Perché, così aveva letto su tanti libri intelligentissimi scritti da dottissime persone, questo non è assolutamente necessario e viene solo fatto da medici che dopo vogliono presentare ai neo genitori una pesante fattura. Inoltre, così diceva, la cosa più importante in assoluto per ogni bambino è uno strettissimo legame con la madre, il che avverrebbe solo dopo un "regolamentare passaggio" del pargolo attraverso gli organi della madre.
L'amica obbiettò che in certi casi forse il cesareo è necessario e argomentò: "E se qualcosa va storto? Vorresti rischiare che muoia?" Per tutta risposta l'amica le gettò uno sguardo compassionevole tipo "Cosa ne vuoi sapere tu che non hai figli" - sguardo che ormai riceve con regolarità da tutte le sue amiche che hanno figliato.
La fine della storia: il pargolo dovette veramente venire al mondo attraverso un taglio cesareo, perché dopo 22 ore di travaglio ancora la madre non era riuscita a partorire. Il commento dell'autrice: probabilmente il medico l'aveva costretta con la violenza.
Altro aneddoto riguardo a "Tu non hai figli": l'autrice andò una volta a trovare un'amica che aveva due figli a quanto pare molto maleducati. Ma tutte le volte che questi, gelosi dell'attenzione della madre, mettevano le mani davanti alla bocca dell'autrice o le versavano succo di frutta nella borsetta o infilavano un sacchetto di plastica sul capo della madre, questa reagiva solo con la frase: "Lasciate stare, Judith non ha figli, non le capisce queste cose..."
Alla faccia della famiglia felice. Meno male che io non ne conosco di donne così, altrimenti...