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L'assurdità ha raggiunto un nuovo livello...

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view post Posted on 27/1/2016, 18:44     +1   -1
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Ducaconte della Girella

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Ammetto che non avevo nessuna idea della cosa e sono assolutamente ignorante su tutta la faccenda, sull'artista e sul contesto, ma resto stupito. Soprattutto sono pronto a scommettere che se il Papa in questione era l'attuale (pochi mesi fa, quindi immagino di sì), non sia stata una richiesta partita da lui

Anche in questo caso sembra non esserci stata nessuna richiesta ma non mi sembra il punto.
CITAZIONE
Se la scuola è di proprietà di qualche ente che dichiaratamente si richiama ai valori della religione Cristiana Cattolica, come andrebbe definita

Scuola cattolica, però a me continua a sembrare un accostamento curioso.
Diciamo che è il fatto che ci siano scuole di proprietà di enti religiosi (di qualunque confessione) che mi lascia perplesso.
CITAZIONE
La religione non è una forma di conoscenza?

E' conoscenza tanto quanto qualunque altra fiaba o mito.
CITAZIONE
Insegnare a qualcuno ad affrontare anche le tematiche religiose con preparazione, magari facendo delle comparazioni tra le varie religioni e raccontandone la storia e l'evoluzione non significa farlo progredire?

Dipende da cosa intendi per "progredire" e "preparazione".

@shooting_star
Scusa, non avevo visto il tuo post.
CITAZIONE
...una cosa è cancellare una delle glorie della cultura mondiale, un'altra - altrettanto sbagliata IMHO ma più grave - coprire le opere di un'artista che, pur valida, ha un ruolo, anche simbolico, differente

Sì, ma qui parliamo di principi non di opinioni personali o storia dell'arte, da questo punto di vista le opere della Lempicka valgono tanto quanto quelle statue.
CITAZIONE
Ripeto però che per me il cibo è un caso diverso, se io te lo servo è normale che tu ti senta in imbarazzo a rifiutarlo. In entrambi i casi il punto è l'atteggiamento dell'ospitante che deve giustamente mostrare riguardo per l'ospitato: ma mentre la nostra dieta comprende anche cibi diversi dal maiale, la nostra arte e la nostra cultura hanno necessariamente tra le basi anche l'arte greca e romana, e non possono e non devono essere cancellate

Appunto, per te il cibo e le statue sono due cose diverse. Ma chi ti dice che siano diverse nella testa del signor comesichiama?
In quanto alla "distruzione" dell'arte greco-romana la Chiesa non ha mica scherzato. Per fortuna non c'è riuscita.

Edited by Dr. Zoidberg - 27/1/2016, 18:59
 
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view post Posted on 27/1/2016, 18:56     +1   -1
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Ripeto però che per me il cibo è un caso diverso, se io te lo servo è normale che tu ti senta in imbarazzo a rifiutarlo. In entrambi i casi il punto è l'atteggiamento dell'ospitante che deve giustamente mostrare riguardo per l'ospitato

Mi è capitato di essere invitata a cena e di non aver potuto toccare cibo, anche avendo fatto presente le mie varie allergie (purtroppo non è facile monitorare i tragitti delle posate per chi non è pratico). Io sono preparata a questo, la persona che ospita generalmente no e si sente un pizzico. Detto questo se a tavola c'è il pane, basta che sia lontano dal mio piatto e dalle mie posate, non pretendo certo che nessuno ne mangi se non posso mangiarlo io. Se c'è un piatto che io non posso mangiare non mi faccio problemi... certo gradirei non andare a casa digiuna se invitata... se il tizio è vegetariano, vegano, musulmano o quant'altro basta che ci sia qualcosa per lui da mangiare, cosa mangiano gli altri cosa gli importa? Alla festa di mio figlio: chili con carne e vegetariano, un piatto per tutti i gusti.

Per quanto riguarda le statue concordo con Shooting_star: studia un percorso alternativo che eviti l'imbarazzo o non invitare. Perdonate ma mi dà l'idea che sia stata una mossa fatta apposta per far vedere "... come siamo bravi noi che copriamo financo le opere d'arte per il bene dell'ospite." Peccato che non freghi nulla a nessuno, o peggio, temo che abbiamo fatto la figura dei soliti idioti!
 
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[QUOTE=Dr. Zoidberg,27/1/2016, 18:44 ?t=72026732&st=15#entry586882478]
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La religione non è una forma di conoscenza?

E' conoscenza tanto quanto qualunque altra fiaba o mito.

Da iper-laico penso che, da un punto di vista strettamente antropologico, lo studio delle religioni possa tranquillamente essere considerato un valida forma di conoscenza!
 
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CITAZIONE (kotetsu73 @ 27/1/2016, 20:11) 
Da iper-laico penso che, da un punto di vista strettamente antropologico, lo studio delle religioni possa tranquillamente essere considerato un valida forma di conoscenza!

E chi ha mai detto il contrario?
La domanda che mi è stata fatta era un'altra e a quella ho risposto.
Se oggi studiamo la religione degli Egizi perché non dovremmo studiare anche le altre?
Fanno parte della storia dell'uomo.
Ma se uno ti si avvicinasse alla fermata del tram dicendo di essere il vicario di Ra sulla Terra penso che una seconda occhiata ben attenta gliela daresti, no?
 
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view post Posted on 27/1/2016, 22:28     +1   +1   -1
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[QUOTE=kotetsu73,27/1/2016, 20:11]
CITAZIONE (Dr. Zoidberg @ 27/1/2016, 18:44) 
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E' conoscenza tanto quanto qualunque altra fiaba o mito.

Da iper-laico penso che, da un punto di vista strettamente antropologico, lo studio delle religioni possa tranquillamente essere considerato un valida forma di conoscenza!

CITAZIONE (Dr. Zoidberg @ 27/1/2016, 20:52) 
CITAZIONE (kotetsu73 @ 27/1/2016, 20:11) 
Da iper-laico penso che, da un punto di vista strettamente antropologico, lo studio delle religioni possa tranquillamente essere considerato un valida forma di conoscenza!

E chi ha mai detto il contrario?
La domanda che mi è stata fatta era un'altra e a quella ho risposto.
Se oggi studiamo la religione degli Egizi perché non dovremmo studiare anche le altre?
Fanno parte della storia dell'uomo.
Ma se uno ti si avvicinasse alla fermata del tram dicendo di essere il vicario di Ra sulla Terra penso che una seconda occhiata ben attenta gliela daresti, no?

a dirla tutta, mi sembra che tu più che rispondere alla domanda abbia cercato di schivare un po' la questione e su questo ti abbia colto in castagna Koutetsu: è solo la mia impressione personale, ma visto che la domanda l'ho posta io posso dire che non mi sento di aver ottenuto una risposta chiara. Adoro anche tutta la mitologia classica, considero che l'epica eroica sia evoluzione della mitologia e sono tra coloro che in una splendida dissertazione sull'eroe qui nel forum l'anno scorso paragonava tranquillamente le figure della Religione Cristiana a quelli ormai definiti miti dell'antica Grecia e Roma, dando pari valore antropologico alla cosa.
Rispondendo alla tua domanda, io sicuramente darei una seconda occhiata a chi si definisse il vicario di Ra sulla Terra, poi chiederei qualche spiegazione ed affronterei un dialogo per la reciproca conoscenza. Da ingegnere e abituato alla mentalità scientifica, considero che alcune visioni filosofiche e teosofiche siano superate, partendo dalla validità delle prove scientifiche, ma questo non toglie il fatto che ci siano ancora molte domande aperte e che alcune risposte potrebbero sorprenderci, sia in materia religioso-filosofica che in ambito scientifico.
Questo comunque non toglie significato ai valori fondanti di molte religioni, che hanno generato un sistema legale da cui ha potuto evolvere il concetto di diritto, ad esempio o che alcuni miti o credenze religiose più o meno considerate valide attualmente abbiano ispirato capolavori in qualunque campo artistico.
In Europa l'illuminismo ha aperto le finestre della conoscenza e liberato da secoli di oscurantismo e ne do tranquillamente atto, ma molti sembrano non rendersi conto dell'incredibile evoluzione che molte religioni hanno fatto da allora, in particolare molte confessioni del Cristianesimo. I missionari spagnoli dell'epoca colombiana hanno contribuito alla distruzione delle civiltà dei nativi americani in ogni territorio, ma qualche secolo dopo sono i preti ad opporsi allo sfruttamento del popolo e ad insegnare gratuitamente a leggere ed a scrivere.
Senza le tanto vituperate istituzioni scolastiche cattoliche quanti avrebbero potuto studiare nei due secoli passati, ad esempio?
Vorrei solo, e poi mi fermo, che chi non crede rispettasse i miei valori e la mia Fede quanto io rispetto il punto di vista di chiunque, posto che i valori che professa non vadano a danno delle altre persone. E bada bene dottore che proprio per quanto ho appena scritto, sono ben lontano da rispettare per stupidi automatismi chiunque indossi un abito talare.
Del resto esiste nel Vangelo una sola scena in cui si vede Cristo veramente furibondo, ed avviene nel Tempio diventato mercato.
 
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view post Posted on 28/1/2016, 00:27     +1   -1
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La religione non è una forma di conoscenza?

La mia risposta, che mi sembra chiara, è: tanto quanto qualunque altra fiaba o mito.
Quello di cui parla Kotetsu non è religione (che è dogmatica e riguarda il divino) ma lo studio delle religioni (che riguarda i modi e i motivi per i quali l'uomo è andato alla ricerca del divino).
CITAZIONE
Vorrei solo, e poi mi fermo, che chi non crede rispettasse i miei valori e la mia Fede quanto io rispetto il punto di vista di chiunque, posto che i valori che professa non vadano a danno delle altre persone

Questa è una frase che sento spessissimo ripetere, poi alla prova dei fatti non funziona mai così. Esempio? Aborto: per un laico esiste il diritto (diritto, non obbligo) all'IVG, per un credente no (e questo lo potrei anche capire) ma non vuole che possa esistere per nessuno, neanche per chi credente non è. Altro esempio: eutanasia. Il laico dice: ognuno ha il diritto di scegliere il suo fine vita, il credente dice: la vita è dono* di Dio e nessuno ne può disporre (neache chi non è credente).
*un dono è una cosa di cui io posso disporre liberamente, altrimenti non è un dono, è un prestito.

Nel resto del post hai messo un sacco di cose, di alcune francamente mi sfugge il nesso (diritto??? Il diritto e la religione sono due cose che non dovrebbero incontrarsi mai), altre sono ovvie (l'arte), altre ancora necessiterebbero di articolata analisi (il discorso sull'istruzione).
Spero mi scuserai se non rispondo punto per punto, ma non era mio interesse discutere il ruolo della religione (o della Chiesa) nel corso dei secoli, ma il ruolo che le religioni (e le Chiese) dovrebbero avere nella vita di individui del XXI secolo.
 
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view post Posted on 28/1/2016, 10:02     +1   -1
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CITAZIONE (Dr. Zoidberg @ 28/1/2016, 00:27) 
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La religione non è una forma di conoscenza?

La mia risposta, che mi sembra chiara, è: tanto quanto qualunque altra fiaba o mito.
Quello di cui parla Kotetsu non è religione (che è dogmatica e riguarda il divino) ma lo studio delle religioni (che riguarda i modi e i motivi per i quali l'uomo è andato alla ricerca del divino).

A rischio di sembrare stupido: cioè? mi traduci quanto vale, per favore?
a) nulla
b) un mucchio di letame fumante
c) ha un valore formativo ed educativo
d) trenta denari
e) una libbra di carne presa vicino al cuore
f) 40 cammelli
g) altro [specificare ___________]

CITAZIONE (Dr. Zoidberg @ 28/1/2016, 00:27) 
CITAZIONE
Vorrei solo, e poi mi fermo, che chi non crede rispettasse i miei valori e la mia Fede quanto io rispetto il punto di vista di chiunque, posto che i valori che professa non vadano a danno delle altre persone

Questa è una frase che sento spessissimo ripetere, poi alla prova dei fatti non funziona mai così. Esempio? Aborto: per un laico esiste il diritto (diritto, non obbligo) all'IVG, per un credente no (e questo lo potrei anche capire) ma non vuole che possa esistere per nessuno, neanche per chi credente non è. Altro esempio: eutanasia. Il laico dice: ognuno ha il diritto di scegliere il suo fine vita, il credente dice: la vita è dono* di Dio e nessuno ne può disporre (neache chi non è credente).
*un dono è una cosa di cui io posso disporre liberamente, altrimenti non è un dono, è un prestito.

Nel resto del post hai messo un sacco di cose, di alcune francamente mi sfugge il nesso (diritto??? Il diritto e la religione sono due cose che non dovrebbero incontrarsi mai), altre sono ovvie (l'arte), altre ancora necessiterebbero di articolata analisi (il discorso sull'istruzione).
Spero mi scuserai se non rispondo punto per punto, ma non era mio interesse discutere il ruolo della religione (o della Chiesa) nel corso dei secoli, ma il ruolo che le religioni (e le Chiese) dovrebbero avere nella vita di individui del XXI secolo.

Gradirei per favore che evitassi certe generalizzazioni, quindi ti dico che io non rispondo delle azioni e dei pensieri altrui, ma pur essendo cattolico difendo il diritto alla IVG, all'eutanasia (propria, difficile valutare per altri se sia o meno il momento e lascerei il compito ai medici che possano capire le speranze di ripresa di un paziente e non ai familiari), al matrimonio CIVILE per i gay, alla libertà di pensiero ed espressione, alla presenza di scuole laiche e di uno stato laico. Non trovo giusto invece che chi si professa ateo decida che non posso mandare i miei figli in una istituzione che insegna anche i precetti della mia religione con pari diritti rispetto ad una scuola pubblica e con la considerazione che anche questo è un servizio o altre cose del genere.
L'ateismo in fondo secondo me è solo un modo diverso di rispondere alle domande cui risponde anche la religione, non è un modo per non interrogarsi. E credo che se ognuno avesse il coraggio di affrontare un dialogo sui propri valori morali fondanti in modo aperto si potrebbe arrivare a creare dei veri valori universali, mentre il finto relativismo che dice "i tuoi valori valgono quanto i miei quindi non parliamone" impedisce il progresso dell'umanità.

Per quanto riguarda le altre osservazioni sparse: per il diritto, direi che la prima questione che permette di far perdere valore alla legge del più forte in un consesso umano è l'idea che ci sia sempre qualcuno più forte cui il più debole possa appellarsi per tutela e che questa, insieme al desiderio di esorcizzare la paura della morte e di rispondere alla domanda "e poi?" siano tutti compiti svolti in passato dalla religione. A memoria mia, non conosco alcun insieme di valori etici che non abbiano seguito il seguente ciclo: creazione del sistema -> elaborazione di un utopia -> implementazione dell'utopia -> passaggio a distopia -> crollo del sistema di valori e rielaborazione.
per capirci: i valori dell'illuminismo portano alla rivoluzione francese, che sfocia nel terrore e poi nella società moderna capitalistica; i valori del comunismo portano alla rivoluzione russa che si trasforma nel regime stalinista ed arriva al crollo dei valori successivo alla caduta del muro di berlino; l' Ebraismo porta alla crocefissione di Cristo, il politeismo romano non accetta il Cristianesimo, che a sua volta porta al potere temporale dei papi ed a giustificare il massacro degli indios e la schiavitù di alcuni popoli, etc....

credo quindi che nel XXI secolo (e qui arrivo al tuo punto) la ricerca di valori morali non si possa considerare esaurita. Penso che "Non uccidere", "non rubare", "non dire falsa testimonianza" siano comunque delle regole utili (e fanno parte anche del nostro sistema legale, non a caso), che "ama il prossimo tuo come te stesso" sia una spinta fondamentale verso il vivere civile e verso il contrasto all'autolesionismo, e che se "Non uccidire" si trasforma in "Non uccidere, ma se...." ha già perso il suo valore guida. Ho amici che fanno di Star Trek un utopia fondante, quasi una religione, ho amici atei di cui rispetto le posizioni, sono stato onorato quando un collega mi ha invitato, unico dell'azienda, al suo matrimonio civile, ed ho apprezzato la loro scelta di fare il solo rito civile essendo entrambi non credenti. Credo che questo sia una serie di fatti che dimostra quanto la tua generalizzazione sui credenti sia sbagliata come ogni generalizzazione, tu che ne dici?
ultima aggiunta: l'attuale Papa ha esplicitamente detto che non si considera l'autorità demandata a giudicare gli omosessuali che non feriscono altre persone, si è preso la responsabilità di giudicare e condannare i pedofili all'interno della Chiesa e si è limitato a dire che per la Chiesa la famiglia resta quella formata da uomo, donna ed eventuali figli ma ha anche parlato dell'importanza di non negare diritti a nessuno. Credo che questo sia un segno abbastanza chiaro del fatto che anche la Chiesa Cattolica sta continuando a cercare di cambiare per dare le risposte alle domande di cui sopra.
 
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view post Posted on 28/1/2016, 10:36     +1   -1
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@ Maldie71
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Se siamo creati da Dio, Allah, pincopallo o come lo vogliamo chiamare, allora non c'è nulla di male nella nudità, perchè anche il corpo e non solo l'anima, è stato creato da Dio.

Lo penso anch’io. Queste opere d’arte raffigurano la bellezza del corpo umano; hanno un valore puramente estetico e certamente non sono state fatte a scopo di provocazione. Fanno parte della nostra cultura e non dobbiamo vergognarcene; se uno le trova immorali, che non le guardi.

@ T.C.
QUOTE
Ma dai... che cretinata, che nazione bigotta e senza palle che siamo...

Contradittoria, soprattutto: fino a qualche anno fa bunga-bunga, adesso l’altro estremo...

Soprattutto, mi interesserebbe sapere una cosa: se io sono una donna politicamente attiva e vado in visita in Iran, ho il diritto di richiedere che le donne si tolgano tutte il foulard rispettivamente il chador, perché mi sento offesa al pensiero che queste donne vengano private della loro indipendenza, quando da noi le donne sono andate in strada per tanti anni e hanno lottato con Governo e Chiesa per ottenere finalmente gli stessi diritti dei maschi? Inoltre far valere questi diritti è ancora un’altra cosa, ci sono ancora molti problemi. Se ora io dicessi che non appoggio culture patriarcali ma che devo andarle a trovare per motivi politici, che cosa faccio? E che cosa fanno loro? Ma c’erano delle donne europee a dare il benvenuto a Rouhani, e se c’erano, si sono velate?! Mah.

@ shooting_star
QUOTE
simile a quello di certe maestre che non fanno il presepe per non offendere gli alunni musulmani (alla gran parte dei quali, per la mia esperienza, il presepe non fa nessun effetto, tanto collaborano volentieri alla decorazione della scuola).

Ridicolo. E tutti gli altri, i cristiani, devono quindi rinunciare al presepe per non “offendere” i pochi musulmani? Quando ero piccola alla scuola facevamo sempre il presepe: mi sarei sentita molto delusa se lo avessero abolito. E poi, che male c’è a imparare qualcosa della cultura del paese dove vivi, se sei musulmano? Nessuno ti costringe a convertirti. E Gesù non era mica un criminale, al contrario, è un personaggio che appare anche nel Corano.

@ josomeda
QUOTE
mi permetto di distinguere sulle scuole cattoliche dove il crocefisso ci può tranquillamente stare (se non sei d'accordo, vai in una scuola aconfessionale) e di dire che in tutte le scuole, comprese quelle non statali dovrebbe comunque essere presente la bandiera in ogni aula.

D'accordissimo su tutto il discorso del servire ai pasti cibi sgraditi per qualsiasi motivo (semplice aspetto di buona ospitalità).

Quoto. Il rispetto deve essere reciproco; anche io sono vegetariana ma non ho mai sofferto la fame quando ero invitata. Ho mangiato i contorni e mi bastavano, non mi aspettavo che ci fossero dei pasti rigorosamente a base di verdura. Riguardo all’alcool, mio marito beve la sua birra quasi ogni sera; a me non va e non la tocco. Che male c’è a dire di no? E’ il mio diritto naturale. Non è il dovere dell’altro prevenire i miei gusti, basta che li accetti.

@ calatea
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Per quanto riguarda le statue concordo con Shooting_star: studia un percorso alternativo che eviti l'imbarazzo o non invitare. Perdonate ma mi dà l'idea che sia stata una mossa fatta apposta per far vedere "... come siamo bravi noi che copriamo financo le opere d'arte per il bene dell'ospite." Peccato che non freghi nulla a nessuno, o peggio, temo che abbiamo fatto la figura dei soliti idioti!

Quoto anche qui.

Secondo me molte argomentazioni “religiose” hanno spesso uno sfondo molto diverso, ad esempio quello economico. L’Italia dà il benvenuto a Rouhani (anche se molti lo chiamano un delinquente) perché spera in investimenti, per questo fa di tutto per non offenderlo. E da decenni tutta l’Europa fa la corte agli Stati Uniti, dove il tasso di criminalità e di debiti sono altissimi e in certi stati vige ancora la pena di morte. Non osiamo criticare perché dipendiamo da loro. Anche lo sfondo della Guerra dei Trent’Anni, per quanto ricordo, era politico: alla fin fine, quello che tutti cercavano era il potere, e hanno smesso di lottare solo perché il continente era stanco dopo tanta morte e distruzione. Le religioni c’entravano poco, erano solo delle scuse per operare al proprio vantaggio. Bruttissima cosa.
 
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pur essendo cattolico difendo il diritto alla IVG, all'eutanasia (propria, difficile valutare per altri se sia o meno il momento e lascerei il compito ai medici che possano capire le speranze di ripresa di un paziente e non ai familiari), al matrimonio CIVILE per i gay, alla libertà di pensiero ed espressione

La penso nello stesso identico modo. Questo è un paese laico e libero e ognuno ha il sacrosanto diritto di decidere per se stesso. Trovo anche abominevoli le pressioni nei confronti dei medici abortisti e il trattamento discriminatorio per le donne che decidono di interrompere la loro gravidanza, per motivi terapeutici e non.
Ripeto: questo è un paese laico e libero!

Per tornare alle statue: ora salta fuori che nessuno ha ordinato di coprirle. Vuoi vedere che si sono nascoste loro per fare uno scherzo? Bubu... settete!
 
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Per tornare alle statue: ora salta fuori che nessuno ha ordinato di coprirle. Vuoi vedere che si sono nascoste loro per fare uno scherzo? Bubu... settete!

...
Appunto... fuori dagli italici confini la notizia é questa!!!

Scherzo di cattivo gusto o "calamento di braghe", é deleterio che per polemizzare o compiacere ad un certo tipo di pensiero retrogrado e non liberale si arrivi a negare quanto di più nobile l'essere umano é (é stato )in grado di fare: l'arte, il pensiero libero, l'ingegno...

La sensazione di fronte a tutto ciò torna ad essere identica a quella del mio primo commento... :sick: :sick: :vomito:
 
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@josomeda

Purtroppo fare queste discussioni su un forum, in forma scritta, è per me estremamente pesante.
Cerco di risponderti brevemente, poi chiudo qui.
CITAZIONE
A rischio di sembrare stupido: cioè? mi traduci quanto vale, per favore?

Credo sia assurdo pretendere una quantificazione di questo tipo. Comunque, nella mia vita ha valore nullo, la religione non influenza in nessuna maniera o misura quello che sono, quello che penso, quello che faccio. Il fatto di essere circondato da persone che si dicono religiose, quello sì che influenza la mia vita.
CITAZIONE
Gradirei per favore che evitassi certe generalizzazioni, quindi ti dico che io non rispondo delle azioni e dei pensieri altrui, ma pur essendo cattolico difendo il diritto alla IVG, all'eutanasia (propria, difficile valutare per altri se sia o meno il momento e lascerei il compito ai medici che possano capire le speranze di ripresa di un paziente e non ai familiari), al matrimonio CIVILE per i gay, alla libertà di pensiero ed espressione, alla presenza di scuole laiche e di uno stato laico. Non trovo giusto invece che chi si professa ateo decida che non posso mandare i miei figli in una istituzione che insegna anche i precetti della mia religione con pari diritti rispetto ad una scuola pubblica e con la considerazione che anche questo è un servizio o altre cose del genere

Di questo non posso che rallegrarmi, lo dico seriamente, ma il "cattolico medio" mi sembra abbastanza lontano da queste posizioni. La prossima volta che sei in chiesa prova a fare un sondaggio su quesi temi. Oppure accendi la tv, molto probabilmente ci troverai un prete, ascolta quello che dice e confrontalo con quello che hai scritto tu.
Riguardo le scuole cattoliche, io penso che tu possa mandare i tuoi figli dove vuoi. Di sicuro lo Stato Italiano non dovrebbe dare un Euro per le scuole cattoliche (anzi, se la Chiesa cominciasse a pagare tutte le tasse e a non prendersi 1 miliardo e spiccioli di Euro all'anno con l'8x1000 sarebbe cosa apprezzata).
CITAZIONE
per il diritto...

Diritto=Legge, la Legge è dello Stato e lo Stato è laico. Quello che hai descritto si applica a una società antica. Per fortuna, almeno nella parte del mondo in cui viviamo, abbiamo superato da un pezzo quella fase. In altre parti, a quanto pare, no. E la cosa sembra ci stia creando qualche problema.
CITAZIONE
Penso che "Non uccidere", "non rubare", "non dire falsa testimonianza" siano comunque delle regole utili

Utili senz'altro*, ma se per sapere che non devi uccidere hai bisogno che qualcuno te lo faccia leggere su un "libro sacro", qualcosa non torna.
CITAZIONE
(e fanno parte anche del nostro sistema legale, non a caso)

Già. Fortuna che si sono fermati e non hanno incluso anche "Non desiderare la donna d'altri" o "Non commettere atti impuri".
CITAZIONE
che "ama il prossimo tuo come te stesso" sia una spinta fondamentale verso il vivere civile

Nessuno ama il prossimo quanto se stesso. Chi è il prossimo? Io sono il tuo prossimo, mi ami quanto ami te stesso? Sei Sicuro? Sicuro sicuro?
Il vivere civile è: cerca, per quanto possibile, di rispettare gli altri e spera che gli altri rispettino te.
CITAZIONE
"Non uccidire" si trasforma in "Non uccidere, ma se...." ha già perso il suo valore guida

(*)Dipende da cosa c'è dopo il "se", farne una regola generale sarebbe bello, in un mondo ideale. Purtroppo non viviamo in un mondo ideale e il rischio sarebbe questo.
CITAZIONE
ultima aggiunta: l'attuale Papa

Che ha elaborato l'interessante analogia dell'insulto alla mamma/vignette...
CITAZIONE
ha esplicitamente detto che non si considera l'autorità demandata a giudicare gli omosessuali che non feriscono altre persone

Uhm... quindi? Dovrei ringraziarlo per aver ribadito l'ovvio?
CITAZIONE
si è preso la responsabilità di giudicare e condannare i pedofili all'interno della Chiesa

Ma condannare in che senso? Una generica presa di posizione? Ci mancherebbe altro! Poi? Voglio dire, c'è uno dico uno solo, tra questi religiosi "pieni di affetto" che sia in carcere? A me non risulta, ma magari sono poco informato.
CITAZIONE
e si è limitato a dire che per la Chiesa la famiglia resta quella formata da uomo, donna ed eventuali figli ma ha anche parlato dell'importanza di non negare diritti a nessuno

A parte che ho sempre trovato particolarmente curioso il continuo bisogno di esternare su temi sui quali, per definizione, non hanno (gli uomini di chiesa) esperienza diretta (famiglia, sesso, ...), anche qui mi pare un ribadire l'ovvio: non neghiamo diritti a nessuno. Be' grazie del consiglio.
 
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@ Joso, Dottore:
Per favore, per favore, per favore non mettetevi a litigare per questioni religiose... E’ un tema interessantissimo ma anche molto individuale e un tasto dolente, e non riusciremo mai a metterci tutti d’accordo. E’ una decisione privata come lo è l’interpretazione personale, che non è mai uguale a quella del prossimo, anche se magari si definiscono entrambi cattolici.

Io sono stata cresciuta con la religione cattolica e vi ho spesso trovato aiuto e conforto. Ciò non toglie che ho conosciuto diverse persone che si professavano “religiose” e volevano solo costringermi a comportarmi a loro esclusivo vantaggio facendomi credere che altrimenti sarei una persona cattiva; e altre persone che di religione non sapevano nulla (cresciuti per esempio all’est della Germania) ed erano decenti e oneste.

Di solito uno non sceglie la sua religione ma viene cresciuto con essa: dipende dal paese, la cultura e l’epoca in cui vive. Riguardo al Cristianesimo potrei anche dire che è una gran c*** riflettendo quanto erano evolute le culture europee (Greci e Romani) e come sono piombate nel buio dopo l’avvento del Cristianesimo, cancellando molta conoscenza dell’epoca (medicina, ingegneria...) e arte di gran valore. Quindi per me nessun atteggiamento religioso (anche ateismo) è migliore dell’altro; dipende sempre da che cosa ne fa l’individuo.

Qualsiasi religione, ha secondo me il fine di insegnare l’autoresponsabilità; cioè, i miei concetti religiosi dicono a me come devo comportarmi io, non mi danno il diritto di alzare il ditino e dire a chichessia come deve comportarsi lui. Finché una persona è onesta e cortese con me e rispetta i miei limiti, non m’interessa se è musulmano, taoista o qualunque altra cosa.

Quindi ragazzi, per favore, pace - non vorrei essere responsabile di qualche cranio sfondato (virtualmente)...
 
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view post Posted on 28/1/2016, 17:17     +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Tranquilla: Doc e Joso sono due bei cervelli, fini umoristi e persone corrette!
 
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view post Posted on 28/1/2016, 17:22     +1   -1
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Ducaconte della Girella

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Non mi pare si stia litigando.
Potrebbe essere interessante discutere di persona ma sul forum non ce la faccio, diventa troppo macchinoso.
 
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view post Posted on 28/1/2016, 17:36     +1   -1
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srotolatore di girelle

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@delari: nessun desiderio di litigare, non intendo arrivare a crani sfondati ed apprezzo molto quello che hai scritto. Ribadisco una cosa detta in precedenza, cioè che se tutti avessimo il coraggio di dialogare senza riserve e preconcetti dei nostri valori morali fondanti potremmo arrivare a creare quei valori universali che forse sarebbero anticamera di una vera pace. Ma questo è sicuramente solo un sogno.

@doc: non sono sicuramente il cattolico medio, ne sono anche conscio. Sono figlio di una madre cattolica e di un padre filoprotestante, fratello di un mangiapreti cresciuto un po' nella rossa Bologna ed un po' nella Padova baciapile: direi che non è la condizione standard.
Posso dirti però che anche all'interno della Chiesa Cattolica ci sono molte correnti di pensiero, e che non sono certo un unicum. La Chiesa ora cerca di dare alla formazione religiosa una impronta molto diversa da quella di 30 anni fa, e credo che negli anni vedrai aumentare il numero di coloro che, come credo di fare io, distinguono tra Fede e superstizione. Permettimi solo di chiederti un semplice favore: puoi dirmi se pensi che tutte le religioni siano pronte al dialogo come il Cattolicesimo e se tutti i Papi sono come quello attuale? Opinione personale mia, io vedo lo sforzo della Chiesa di arrivare ad un messaggio di pace e rispetto che mi sembra degno di apprezzamento.

@doc: ho risposto a metà tra le tue risposte. Concordo sul fatto che non si stia litigando, e sono convinto che sarebbe divertente una conversazione a tutto tondo di persona con te, chissà che si riesca a creare qualche occasione. Una volta o l'altra ti chiederò le coordinate di decapod10 ;)
 
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