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| Prima o poi riuscirò a leggere gli ultimi due, ora mi limito a quello su Cleo. Inizia leggero, continua leggero nonostante si parli di uno scontro, poi la morte di Cleo... e Tez che si mostra tutt'altro che insensibile. Forse è un problema mio, ma ho avvertito una stonatura: inizia come un racconto umoristico, termina tragico. Certo, come dicevano sacrosantamente i greci tragedia e commedia s'intrecciano... certo, anche nelle tragedie più nere l'umorismo ci sta (vedi Amleto, tanto per dirne una), ma IMHO io userei un registro diverso. O Cleo muore in maniera umoristica, o il racconto inizia in maniera diversa: l'impressione, perdonami, è di leggere due pezzi diversi, entrambi molto ben scritti, ma incollati l'uno all'altro. Scusa, chiunque qui può dirti che sono la rompi del gruppo... però, ripeto, si tratta di due pezzi scritti davvero bene.
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