Go Nagai Net

Pettegolezzi storici

« Older   Newer »
  Share  
H. Aster
view post Posted on 23/4/2024, 17:20 by: H. Aster     +4   +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Administrator
Posts:
21,245
Reputation:
+2,350
Location:
Verona, città di Emilio Salgari.

Status:


THUTMOSI III
Era all’incirca sui trentadue anni, piena maturità per un antico egizio, quando compì la sua più celebre impresa militare, andando ad affrontare il principe di Kadesh e i suoi alleati nella piana di Megiddo. Si trattava di città stato che si erano ribellate al dominio egiziano, e che quindi, dal punto di vista di Thutmosi, andavano rimesse in riga.
Per raggiungere i nemici, il faraone e il suo esercito marciarono verso nord, in quelli che adesso sono territori appartenenti a Israele e alla Palestina. Megiddo è una spianata che si apre alle spalle dei monti del Carmelo.
A questo punto, Thutmosi tenne un consiglio di guerra con i suoi generali. Esistevano tre strade, per giungere a Megiddo: due erano ampie e comode, ma lunghe, la terza era molto più breve ma davvero pericolosa, dato che si trattava di una stretta gola tra i monti. Thutmosi chiese ai suoi generali quale fosse secondo loro la via migliore.
Tutti convennero che la via stretta fosse troppo pericolosa: difficile muoversi, quasi impossibile fuggire in caso di pericolo. Oltretutto, sarebbe bastato che i nemici fossero in cima dei crinali, e avrebbero potuto seppellirli vivi sotto sassi e pietre.
Thutmosi ascoltò tutti, quindi esclamò: – Io scelgo invece la terza strada. Proprio perché è stretta e pericolosa, nessuno penserà che noi arriveremo da lì. Inoltre impiegheremo pochissimo tempo, e sorprenderemo i nostri nemici alle spalle. Se però preferite percorrere le altre vie, siete liberi di farlo.
I generali assicurarono il sovrano che l’avrebbero seguito ovunque.
Così fu che Thutmosi condusse i suoi uomini lungo il sentiero stretto, che i nemici nemmeno avevano pensato di sorvegliare. Lo attraversarono in circa dodici ore, e si accamparono. Il re guidò personalmente i suoi soldati in battaglia e vinse. I nemici furono costretti a riparare nella vicina città fortificata di Kadesh, che cadde dopo sette mesi di assedio. L’Egitto aveva ristabilito il suo potere su quei territori.
Per secoli, gli egiziani ricordarono Thutmosi III come uno dei loro più grandi condottieri, e la battaglia di Megiddo come una delle loro vittorie più sfolgoranti.
 
Top
1096 replies since 22/9/2016, 16:19   49487 views
  Share