Cristian Maritano |
|
| Rivedendolo comunque anche Jinmen ne esce si fedele ma dimezzato dal carisma originale. Per dire certi suoi discorsi hanno pure influenzato la creazione da parte di Kurumada del cavalierie d'oro del Cancro in Saint Seiya.
Nella serie mi sembra solo un demone sanguinario e basta.
Aggiungo che la metafora della staffetta è si molto bella, ma nel manga la cosa non era così idilliaca o metaforica a quel punto...di certo Akira lottava per la sua parte di mondo, una sorta di affermazione esistenziale...ma ben lontano dal convicere Satatan a redimersi, almeno il montaggio concatenato dellle scenale durante la lotta è stato capace di far percepire ai miei occhi quel messaggio, rispetto (ripeto) alle vignette originali di Nagai.
Vedo paragoni con il terzo OAV, ma quel prodotto secondo me prendeva troppa influenza da Dragon Ball nelle lotte e dal fumetto omonimo (che era assai discutibile nel valore della storia a livello narrativo, ma non nei disegni). Ma se devo scegliere preferisco Crybaby, anche perché quel determinato OVA mi ricorda di quanto sono stati sciocchi nel non completare la serie con quel fantastico team artistico dei primi OVA.
|
| | |
